che tristezza.
Boh.
piu' di 20 anni fa ero un giovane assaltatore in quel di Capo Teulada, andai con dei commilitoni in un posto chiamato capo spartivento (mi pare che si chiamasse cosi').
In un punto, nascosto dalle rocce vi era una specie di conca a pelo d'acqua, raggiungibile in due modi o via mare con un gommone oppure scalando una parete rocciosa piuttosto umida e a circa sei-sette mt dal pelo dell'acqua.
Attrezzati con roba dell'epoca (bottiglie d'acqua DI VETRO, qualche galletta, canne per qualcuno, sigari per altri), scalammo la parete di traverso, scivolando occasionalmente, ma nessuno bestemmio'.
Arrivati alla conca naturale, una sorta di piscina scavata nella roccia, a mollo nell'acqua che era piu' calda del resto del mare, si affaccio' nella mia mente un pensiero che gia altre volte (poche per via della mia giovane eta') mi aveva attraversato la mente.
"Tutto qui?"
Lo sforzo fatto per arrivare in quel luogo non valeva la pena per arrivarci, e in effetti questo si rivelo' valido per praticamente qualsiasi cosa.
Visto che ero io il proprietario dell'auto, non potevo mollare quei quattro coglioni al loro destino a 50km dalla caserma, cosicche' rimasi in silenzio in quel merdaio noioso fino a quasi il tramonto, e rientrammo alla base.
Questione di gusti, c'è gente che ha una naturale curiosita' per le cose e le persone, buon per loro.
Personalmente pero' ritengo che la vera tristezza sia vedere una banda di coglioni stesi in terra in mezzo alle mosche in riva al mare allo scopo di scurirsi la pelle.
Come dicevo, questione di gusti.