Tesi di Laurea - Luci rosse a Milano 1977-1987
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- Dott.Mabuse
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Re: Tesi di Laurea - Luci rosse a Milano 1977-1987
Ciao! Il lavoro sugli editoriali l'ho fatto, ma ho ancora alcuni dubbi perchè ad un certo punto il Corriere ha smesso di riportare i titoli dei film. Proveró con La notte, grazie per l'indicazione. Sto costruendo una tabella con indirizzo, apertura della sala, conversione a luci rosse, prezzo del biglietto e numero medio di spettacoli, attuale utilizzo. Alcune informazioni sono reperibili dal corriere, altre a volte sono omesse.
Il problema vero è che ad es. la siae e spesso anche gli editoriali contano come luci rosse sale che hanno proiettato per pochissimo o magari una sola volta in vita loro film hard. Nei libri dedicati all'argomento si parla di una ventina di sale, facendo un censimento su queste fonti si arriva a 39, che sembra eccessivo. Comunque penso che a breve caricheró in rete un pdf con la tabella incompleta, nel caso qualche utente milanese avesse voglia di guardarla e magari suggerire correzioni o notifiche.
Per quanto riguarda i gestori, si ci ho pensato e mi piacerebbe moltissimo perchè è proprio quella la vera categoria mancante nella parte dei contributi. Specie visto che un capitolo è dedicato esclusivamente al Majestic. I nomi dei gestori li ho perchè un pó si trovano sui giornali, altri negli archivi della pretura di Milano, ma da quanto mi hanno detto vi è una certa reticenza da parte dei gestori delle sale a rilasciare interviste. Per quello ho pensato di scrivere qua, magari qualcuno conosce i vari Matera o De pedys e riesce a mettermi in contatto... le si prova tutte, insomma.
Nella ricerca universitaria il noto fattore C è l'unica scienza esatta ehehe.
Grazie per l'interesse e per la dritta sull'editoriale.
Luca
Il problema vero è che ad es. la siae e spesso anche gli editoriali contano come luci rosse sale che hanno proiettato per pochissimo o magari una sola volta in vita loro film hard. Nei libri dedicati all'argomento si parla di una ventina di sale, facendo un censimento su queste fonti si arriva a 39, che sembra eccessivo. Comunque penso che a breve caricheró in rete un pdf con la tabella incompleta, nel caso qualche utente milanese avesse voglia di guardarla e magari suggerire correzioni o notifiche.
Per quanto riguarda i gestori, si ci ho pensato e mi piacerebbe moltissimo perchè è proprio quella la vera categoria mancante nella parte dei contributi. Specie visto che un capitolo è dedicato esclusivamente al Majestic. I nomi dei gestori li ho perchè un pó si trovano sui giornali, altri negli archivi della pretura di Milano, ma da quanto mi hanno detto vi è una certa reticenza da parte dei gestori delle sale a rilasciare interviste. Per quello ho pensato di scrivere qua, magari qualcuno conosce i vari Matera o De pedys e riesce a mettermi in contatto... le si prova tutte, insomma.
Nella ricerca universitaria il noto fattore C è l'unica scienza esatta ehehe.
Grazie per l'interesse e per la dritta sull'editoriale.
Luca
- Drogato_ di_porno
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Massima stima per averci almeno provato. Una tesi di laurea sull' idea di fiction in "My daughter is fucking a nigga" o "Moms fucking blackzilla" sarebbe stata grandiosa. magari con un riferimento etno-sociologico alla vittoria di Obama o alla spinosa questione della tratta dei neri. Purtroppo hai dovuto rinunciare nonostante il porno fatturi trilioni di dollari e il tuo approccio professionale: si calcola che l' 80% delle persone che nel mondo si collegano a Internet lo facciano per il porno. Il tuo relatore, i membri della commissione, saranno gente che si masturba selvaggiamente su "Milf Hunter" o "Naughty America", senza rendersi conto di cos'è la pornografia, come si produce ecc.; è un fenomeno di rilievo, sotto ogni profilo, ma i tabù vietano di parlarne.Dott.Mabuse ha scritto:L'intento iniziale era analizzare o i filmati di eros graffiti o l'idea di fiction in alcuni prodotti come NaughtyOffice o Milfhunter,
Prima dei filmati "Naughty America" compare la scritta "since 1776" (o simile)...come a dire che fin dalla sua fondazione l' America era sporcacciona. potevi riallacciarti a Madison e chiedere se le macchie sulla dichiarazione di indipendenza fossero realmente prodotte dal tempo e non da qualcos'altro.
Qui sul forum c'era un vecchio forumista con le tue stesse passioni e competenze, il rimpianto Alec Empire. Se cerchi nel forum puoi trovare delle discussioni stimolanti.
Buona fortuna per la tesi e tienici aggiornati.
x piz: interessante questa rivalità tutta interna ai circoli universitari bolognesi. avete giubbotti alla happy days e fate spedizioni punitive alla porkys contro i damsiani?

“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
- Vasco Rossi
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geniale a tal proposito la puntata di southpark sulla porno-internet-dipendenza e la fine di internet.Drogato_ di_porno ricordandomi una cosa ha scritto:si calcola che l' 80% delle persone che nel mondo si collegano a Internet lo facciano per il porno.
l' 'internet refugee camp' sarà presto realtà .
incerto al 76%.
- Drogato_ di_porno
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sulla copertina della tesi si poteva mettere un' immagine plastificata di Ramon, affrontando il tema "parodia" nel porno stars and stripes. Ramon la scimmia smilza parodiava il cubano arrivato a Miami sul gommone e che, come testimonia la magrezza, viveva di stenti. le teens biondine wasp di ottima famiglia impazzivano per il suo cannolo e dopo essersene scopate a decine si accorgeva di poter monetizzare le sue doti. su un piano un po' più dimesso, i film di salieri ambientati nel sud Italia.


“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Luca, per i tamburini dei cinema di Milano cerca anche quelli de "Il Giorno".
Per la storia del cinema Majestic di Milano dai uno sguardo quì
http://www.giusepperausa.it/cinema_dell ... estic.html
Il sito di Giuseppe Rausa puó essere utile anche per notizie di altri cinema.
Negli anni settanta le grosse catene di cinema (a Roma quella di Giovanni Amati e la Gaumont di Renzino Rossellini), alla contrazione del numero di spettatori causata dalle prime TV private, hanno cercato di occupare gli spazi dei gestori indipendenti.
Questi ultimi, stretti tra i grandi gestori, la fine dei film di serie "B" (Franco & Ciccio, "poliziotteschi", ecc.) e la difficoltà di riciclare la sala, hanno cercato prima di proporsi come cinema d'essai, poi come cinema "a luci rosse".
Perlomeno a Roma, dopo gli esposti di una signora di religione protestante al sindaco Giulio Carlo Argan (protestante ed eletto nelle liste del PCI) per chiedere (ed ottenere) la chiusura di un cineclub dove si proiettavano "documentari d'amore dalla California", l'oppositore più serio era Agostino Greggi
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_moralista
Greggi era poco meno di un genio...Grande organizzatore dei goliardi nel dopoguerra, avvocato ed ingegnere, assessore al traffico a Roma per le Olimpiadi del 1960, deputato DC da cui era uscito di sua volontà , persona onesta.
Nicolino ed Ugo Matera hanno iniziato a fare i pendolari tra Roma e Milano all'inizio degli anni settanta con la gestione dello Smeraldo, allora teatro di avanspettacolo, non credo che allora gestissero già sale cinematografiche.
Per la storia del cinema Majestic di Milano dai uno sguardo quì
http://www.giusepperausa.it/cinema_dell ... estic.html
Il sito di Giuseppe Rausa puó essere utile anche per notizie di altri cinema.
Negli anni settanta le grosse catene di cinema (a Roma quella di Giovanni Amati e la Gaumont di Renzino Rossellini), alla contrazione del numero di spettatori causata dalle prime TV private, hanno cercato di occupare gli spazi dei gestori indipendenti.
Questi ultimi, stretti tra i grandi gestori, la fine dei film di serie "B" (Franco & Ciccio, "poliziotteschi", ecc.) e la difficoltà di riciclare la sala, hanno cercato prima di proporsi come cinema d'essai, poi come cinema "a luci rosse".
Perlomeno a Roma, dopo gli esposti di una signora di religione protestante al sindaco Giulio Carlo Argan (protestante ed eletto nelle liste del PCI) per chiedere (ed ottenere) la chiusura di un cineclub dove si proiettavano "documentari d'amore dalla California", l'oppositore più serio era Agostino Greggi
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_moralista
Greggi era poco meno di un genio...Grande organizzatore dei goliardi nel dopoguerra, avvocato ed ingegnere, assessore al traffico a Roma per le Olimpiadi del 1960, deputato DC da cui era uscito di sua volontà , persona onesta.
Nicolino ed Ugo Matera hanno iniziato a fare i pendolari tra Roma e Milano all'inizio degli anni settanta con la gestione dello Smeraldo, allora teatro di avanspettacolo, non credo che allora gestissero già sale cinematografiche.
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Forse potrebbe esserti utile il Dizion'Hard di Rocco D'Amato e una intervista con Franco Lo Cascio alias Luca Damiano, nel primissimo periodo e addirittura nel periodo protoporno è stato un pioniere insieme all'amico Aristide Massaccesi.
Dimenticavo, pure il gornalista Andrea Napoli potrebbe esserti molto utile, prova a contattarlo.
Dimenticavo, pure il gornalista Andrea Napoli potrebbe esserti molto utile, prova a contattarlo.
"Perché in fondo una salita è una cosa anche normale
assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare"
"Un uomo solo è al comando. Ha la maglia biancoceleste della Bianchi. Il suo nome è Fausto Coppi"
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"Un uomo solo è al comando. Ha la maglia biancoceleste della Bianchi. Il suo nome è Fausto Coppi"
Sarebbe utile contattare Andrea Napoli e Franco Grattarola. Il primo lo trovi spesso sul forum di Nocturno col nickname A.N.
So che ha in preparazione un libro sulla storia del cinema hard in Italia...visto che la tua è una tesi e non un altro libro commerciale credo non avrà problemi a darti info...
So che ha in preparazione un libro sulla storia del cinema hard in Italia...visto che la tua è una tesi e non un altro libro commerciale credo non avrà problemi a darti info...
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che roba sarebbe ?jhonnybuccia ha scritto:geniale a tal proposito la puntata di southpark sulla porno-internet-dipendenza e la fine di internet.Drogato_ di_porno ricordandomi una cosa ha scritto:si calcola che l' 80% delle persone che nel mondo si collegano a Internet lo facciano per il porno.
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Ho conosciuto studenti del DAMS che apparecchiavano bene la tavola.Mavco Pizellonio ha scritto:Uno studente del dams cinema che scrive in italiano, proprio quando credevo di aver visto tutto.
Amico mio come minimo ti danno il dottorato.
Ovviamente in bocca al lupo per la tua ricerca.
(Il solito snobismo degli S.M.)

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Abito a villa Borghese. Non un granello di polvere, non una sedia fuori posto. Siamo soli, e siamo morti.
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