[O.T.] Il giorno di dolore che uno ha...

Scatta il fluido erotico...

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Antonchik
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#46 Messaggio da Antonchik »

mel ha scritto:
docu ha scritto: oggi un giorno di merda ...

sto male di + rispetto a quando mi ha lasciato la mia ragazza dopo oTTo anni ...

sto male + di quando lilith mi disse di no ...
che ero solo un povero sfigato ...

sto male + di quando elenina grimaldi mi trattó da schifo ...
chiedendomi 600 euro per incontrarla un ora dopo 1000 km di a e r
Caro Docu, tranne il fatto della tua ragazza..... se questi sono i dolori piu "grandi" che hai sopportato per paragonarlo al tuo dolore attuale.. che dire...
sei FORTUNATO
perchè vale a dire che non sai neanche lontanamente che sapore ha il vero dolore... o la vera sofferenza...
ti invidio profondamente
purtroppo non si puó fare un discorso generale

ognuno soffre a modo suo e per le cose più disparate, anche banali talvolta.

Docu magari ora sta male per un motivo particolare, ma questo motivo per quanto stupido e banale è fonte di sofferenza per lui.

Non si puó giudicare il livello di emotività  delle persone, sentenziando che il loro dolore non è reale.

Si puó al massimo giudicare il motivo che scatena il dolore, la maturità  della persona, ma il dolore in sè dovrebbe essere non soggetto a giudizi.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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HB
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#47 Messaggio da HB »

docu, l'ultima volta che ci incontrammo a parlare di queste tue "malinconie", se ricordi, fu nel Salotto Buono, dove da poco ti aveva stravolto qualcosa di simile ad una puttana disinteressata, o simili.

adesso ti ritrovo qui in un topic dove sembri raccontare di te, ma sbucciando sbucciando rimane solo un torsolo di aucompiacimento, tra un giovane holden allucinato e un inconcludente annoiato piacione dalla cravatta ben stirata.

esattamente, docu, cosa volevi raccontare?

perchè quando poi più avanti nelle pagine ci si imbatte in questo
docu ha scritto: (...)
e non me ne frega molto del mio alter ego virtuale oggi come oggi ...

mi interessa + il "web".

io posso anche morire ...infatti ...
ma l'importante che il web si sviluppi e sia sempre un valido ed ottimo strumento mass mediatico che svuoti di significati ed audience gli altri ...

specie nei settori underground come il porno ... e la trasgressione in genere
magari chi ti ha seguito nelle prime battute del topic pensa che ancora una volta il tuo interesse sia quello di entrare di sguincio in una discussione (o crearla ex novo, come in questo caso) non tanto per dire di te, ma per far dire di te.

che è diverso.

HB


p.s.
la faccina :DDD non è un cerotto a posteriori, nè un lasciapassare, ricordalo ragazzo.
[size=75][i]Per essere esatti, io non ci sono qui.
Avete semplicemente avuto un'allucinazione. [/i]
R. Chandler , [i]The Big Sleep[/i][/size]

anxxur
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#48 Messaggio da anxxur »

Antonchik ha scritto: purtroppo non si puó fare un discorso generale

ognuno soffre a modo suo e per le cose più disparate, anche banali talvolta.

Docu magari ora sta male per un motivo particolare, ma questo motivo per quanto stupido e banale è fonte di sofferenza per lui.

Non si puó giudicare il livello di emotività  delle persone, sentenziando che il loro dolore non è reale.

Si puó al massimo giudicare il motivo che scatena il dolore, la maturità  della persona, ma il dolore in sè dovrebbe essere non soggetto a giudizi.
E' un bel principio Anton, ma da giovane idealista quale tu sei.
Tra un (bel) po' d'anni, dopo che avrai conosciuto gente con sfighe tremende, che ha condotto esistenze miserabili tra mille stenti, quando sentirai un discorso di "dolore" come quello di Docu, ti verrà  un'irrefrenabile desiderio di tirare un bel calcio nel culo all'autore.
Forse non sarà  giusto, ma vedrai che il desiderio sarà  proprio quello. Garantisco.
"Sapeva molte cose, ma tutte male"

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Antonchik
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#49 Messaggio da Antonchik »

anxxur ha scritto:
Antonchik ha scritto: purtroppo non si puó fare un discorso generale

ognuno soffre a modo suo e per le cose più disparate, anche banali talvolta.

Docu magari ora sta male per un motivo particolare, ma questo motivo per quanto stupido e banale è fonte di sofferenza per lui.

Non si puó giudicare il livello di emotività  delle persone, sentenziando che il loro dolore non è reale.

Si puó al massimo giudicare il motivo che scatena il dolore, la maturità  della persona, ma il dolore in sè dovrebbe essere non soggetto a giudizi.
E' un bel principio Anton, ma da giovane idealista quale tu sei.
Tra un (bel) po' d'anni, dopo che avrai conosciuto gente con sfighe tremende, che ha condotto esistenze miserabili tra mille stenti, quando sentirai un discorso di "dolore" come quello di Docu, ti verrà  un'irrefrenabile desiderio di tirare un bel calcio nel culo all'autore.
Forse non sarà  giusto, ma vedrai che il desiderio sarà  proprio quello. Garantisco.
Miei cari forumisti... Con la gente con le sfighe ci ho vissuto per i miei 21 anni, a contatto tutti i giorni.

Ergo il discorso del bambino che non conosce la sofferenza, penso di potermelo tranquillamente scansare.

Non mi spingo in elenchi e confronti perchè sarebbe abbastanza squallido.


Eppure se mi si para davanti un immaturo frignante con una matita spezzata che proclama di essere l'unico sofferente sulla faccia della terra, non provo sentimenti frustrati o altro. Semplicemente accetto la viltà  e l'egoismo insiti nella natura umana.

Non è detto che lui soffra meno di me.

certo il suo atteggiamento lo classifica come vile ed egoista, ma soffre proprio in quanto tale.

Questo è il mio pensiero, liberi di accettarlo o respingerlo.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#50 Messaggio da _AnGeLuS_ »

Antonchik ha scritto:
Miei cari forumisti... Con la gente con le sfighe ci ho vissuto per i miei 21 anni, a contatto tutti i giorni.

Ergo il discorso del bambino che non conosce la sofferenza, penso di potermelo tranquillamente scansare.

Non mi spingo in elenchi e confronti perchè sarebbe abbastanza squallido.


Eppure se mi si para davanti un immaturo frignante con una matita spezzata che proclama di essere l'unico sofferente sulla faccia della terra, non provo sentimenti frustrati o altro. Semplicemente accetto la viltà  e l'egoismo insiti nella natura umana.

Non è detto che lui soffra meno di me.

certo il suo atteggiamento lo classifica come vile ed egoista, ma soffre proprio in quanto tale.

Questo è il mio pensiero, liberi di accettarlo o respingerlo.
Condivido, è anche un rispettare i sentimenti altrui in valore assoluto, senza rapportarli a se stessi, atrimenti verrebbero snaturati.
E' anche vero che questa soggettivizzazione del dolore altrui e un conseguente compatimento/sottovalutamento è insita nell'uomo pensante ed emozionale, difficilmente distaccabile nell'espressione di un pensiero coerente.
Tutto sommato, sono d'accordo cn te.

anxxur
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#51 Messaggio da anxxur »

Antonchik ha scritto:
anxxur ha scritto:
Antonchik ha scritto: purtroppo non si puó fare un discorso generale

ognuno soffre a modo suo e per le cose più disparate, anche banali talvolta.

Docu magari ora sta male per un motivo particolare, ma questo motivo per quanto stupido e banale è fonte di sofferenza per lui.

Non si puó giudicare il livello di emotività  delle persone, sentenziando che il loro dolore non è reale.

Si puó al massimo giudicare il motivo che scatena il dolore, la maturità  della persona, ma il dolore in sè dovrebbe essere non soggetto a giudizi.
E' un bel principio Anton, ma da giovane idealista quale tu sei.
Tra un (bel) po' d'anni, dopo che avrai conosciuto gente con sfighe tremende, che ha condotto esistenze miserabili tra mille stenti, quando sentirai un discorso di "dolore" come quello di Docu, ti verrà  un'irrefrenabile desiderio di tirare un bel calcio nel culo all'autore.
Forse non sarà  giusto, ma vedrai che il desiderio sarà  proprio quello. Garantisco.
Miei cari forumisti... Con la gente con le sfighe ci ho vissuto per i miei 21 anni, a contatto tutti i giorni.

Ergo il discorso del bambino che non conosce la sofferenza, penso di potermelo tranquillamente scansare.

Non mi spingo in elenchi e confronti perchè sarebbe abbastanza squallido.


Eppure se mi si para davanti un immaturo frignante con una matita spezzata che proclama di essere l'unico sofferente sulla faccia della terra, non provo sentimenti frustrati o altro. Semplicemente accetto la viltà  e l'egoismo insiti nella natura umana.

Non è detto che lui soffra meno di me.

certo il suo atteggiamento lo classifica come vile ed egoista, ma soffre proprio in quanto tale.

Questo è il mio pensiero, liberi di accettarlo o respingerlo.
Lo accetto, ci mancherebbe.
Evidentemente porti più pazienza di me.
Ma si sa che invecchiando si diventa intolleranti... :-D
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AlexSmith
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#52 Messaggio da AlexSmith »

Antonchik ha scritto: Eppure se mi si para davanti un immaturo frignante con una matita spezzata che proclama di essere l'unico sofferente sulla faccia della terra, non provo sentimenti frustrati o altro. Semplicemente accetto la viltà  e l'egoismo insiti nella natura umana.

Non è detto che lui soffra meno di me.

certo il suo atteggiamento lo classifica come vile ed egoista, ma soffre proprio in quanto tale.
Scusa Anton ma stasera sono proprio cattivo e malizioso.
Quindi se non ho capito male docu=vile ed egoista?

L'ho detto che stasera butta male.....
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Antonchik
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#53 Messaggio da Antonchik »

AlexSmith ha scritto:
Antonchik ha scritto: Eppure se mi si para davanti un immaturo frignante con una matita spezzata che proclama di essere l'unico sofferente sulla faccia della terra, non provo sentimenti frustrati o altro. Semplicemente accetto la viltà  e l'egoismo insiti nella natura umana.

Non è detto che lui soffra meno di me.

certo il suo atteggiamento lo classifica come vile ed egoista, ma soffre proprio in quanto tale.
Scusa Anton ma stasera sono proprio cattivo e malizioso.
Quindi se non ho capito male docu=vile ed egoista?

L'ho detto che stasera butta male.....
Ah non l'ho detto io :D

lo dice chi pensa che lui si stia lagnando per una cazzata, o stia facendo finta di lagnarsi per attirare un pó l'attenzione. ;)

Io non mi pronuncio, mi sono concentrato sul concetto di "dolore" tanto per discorrere un pó in compagnia.

comunque vado a farmi una sega nel topic foto e video, lascio a voi la discussione
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#54 Messaggio da CianBellano »

Sto svaccando un topic di docu.
Questo è un giorno da ricordare...
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

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#55 Messaggio da bigtitslover »

il massimo sarebbe svaccare un topic di docu "alla docu"
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Re: [OT]il giorno di dolore che uno ha ...

#56 Messaggio da anxxur »

Antonchik ha scritto: comunque vado a farmi una sega nel topic foto e video, lascio a voi la discussione
Ecco il concetto più sensato di questo 3D! :DDD
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MauroG
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#57 Messaggio da MauroG »

Docu,

Quando scrivi rileggi mai ció che hai scritto?

Parli di sofferenza, parli di dolore, parli dell'intensità  di sentimenti e di emozioni che vivi come un flash, come uno shock elettrico.

Cosa ne sai del dolore? Cosa ne sai di chi soffre davvero? Come puoi paragonare questo dolore a quello che hai provato per non aver potuto scopare con una escort perchè il prezzo era troppo alto...

Renditi conto di ció che scrivi e dell'effetto che puó avere su chi ti legge. Renditi conto che chi soffre davvero a leggere le tue parole si sente offeso, denigrado, ridicolizzato

Capisci che non esiste solo il tuo dolore, e capisci che il dolore messo in piazza è una presa per il culo di quelli che soffrono davvero.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)

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#58 Messaggio da Jack de Quadri »

dai doku non fare così....

http://www.youtube.com/watch?v=RtWX15bIcQo
Ultima modifica di Jack de Quadri il 23/02/2009, 18:49, modificato 1 volta in totale.

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#59 Messaggio da Oscar63 »

cmq sembra davvero un post di richiesta d'aiuto....ho ha ragione MauroG?
Nulla di ció che vale la pena sapere puó essere insegnato (Oscar Wilde)

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Antonchik
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#60 Messaggio da Antonchik »

MauroG ha scritto:Docu,

Quando scrivi rileggi mai ció che hai scritto?

Parli di sofferenza, parli di dolore, parli dell'intensità  di sentimenti e di emozioni che vivi come un flash, come uno shock elettrico.

Cosa ne sai del dolore? Cosa ne sai di chi soffre davvero? Come puoi paragonare questo dolore a quello che hai provato per non aver potuto scopare con una escort perchè il prezzo era troppo alto...

Renditi conto di ció che scrivi e dell'effetto che puó avere su chi ti legge. Renditi conto che chi soffre davvero a leggere le tue parole si sente offeso, denigrado, ridicolizzato

Capisci che non esiste solo il tuo dolore, e capisci che il dolore messo in piazza è una presa per il culo di quelli che soffrono davvero.
Sono d'accordo, come ti ho già  detto, soltanto se Docu l'ha fatto davvero per prendere per il culo.

Se invece ci è stato male davvero, allora è poco maturo ecc... peró comunque va rispettato il suo dolore.

Ripeto, sempre nel caso che la sua non sia una presa per il culo intenzionale.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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