Testata: Corriere della Sera
Data: 26 febbraio 2009
Pagina: 21
Autore: Fabio Cavalera
Titolo: «L'ex modella antisemita e il ritorno di Williamson»
LONDRA " In un'intervista al settimanale tedesco Der Spiegel, pubblicata il 2 febbraio scorso, il vescovo negazionista Richard Williamson aveva dichiarato e promesso che avendo lui, «nel corso della vita sempre cercato la verità », ragione per cui si era convertito al cattolicesimo, avrebbe di sicuro sottoposto le sue tesi sull'Olocausto a una nuova attenta riflessione. «Poichè ci sono persone oneste e intelligenti che la pensano diversamente da me, devo di nuovo esaminare l'evidenza storica».
Ora che, espulso dall'Argentina e rientrato ieri a Londra, è venuto il momento di passare dalle parole ai fatti e di valutare il pentimento, Richard Williamson, il lefebvriano sospeso
a divinis sine die, ha subito pensato di avviare lo studio e la meditazione. Ad attenderlo all'aeroporto di Heathrow c'era l'ex reginetta della mondanità ed ex modella, oggi miliardaria signora sessantenne, Michele Renouf, che passa buona parte del suo tempo a tenere alta la bandiera " se così si puó dire " dell'antisemitismo e che per l'occasione, davanti alla platea mediatica, ha pure avuto modo di ribadire che «l'Olocausto è diventato una religione e negarne i dogmi una bestemmia». La stessa ex Miss Newcastle si è premurata di organizzare, su Rover color argento, il trasferimento del vescovo in cappellino da baseball, già protagonista di una zuffa con un giornalista televisivo alla partenza da Buenos Aires, verso un ritiro segreto dove colui per il quale «le camere a gas non sono mai esistite » avrà la possibilità di rileggere il corso degli eventi e delle tragedie mondiali.
Ad aiutarlo nel mettere un po' di ordine alle sue idee, in questo isolamento accademico- culturale, ci sarà uno scrittore e storico che peró ha una certa fama per avere escluso la responsabilità di Hitler nelle politiche di sterminio, quel David Irving secondo il quale la guerra fu scatenata dagli Alleati e in particolare dal connazionale premier Winston Churchill. Il Times di Londra non ha dubbi: a confortare Richard Williamson ci sarà proprio l'autore di una cospicua letteratura composta per provare che i campi di sterminio furono semplicemente un'invenzione, proprio David Irving il teorico del negazionismo.
A quali risultati approderanno le «nuove riflessioni» è una bella scommessa per chi intende puntare sul mea culpa di Williamson che Giovanni Paolo II scomunicó nel 1988 e che Benedetto XVI, in gennaio, revocando la scomunica ha ricollocato nel girone dei colpevoli ma con possibilità di redenzione, tenendo comunque ferma la sospensione. Non più tardi di una ventina di giorni fa la Santa Sede aveva diramato una nota con la quale chiedeva una «ritrattazione» al vescovo, condizione essenziale per la riammissione alle «funzioni episcopali». La domanda è più che mai ovvia: la «ritrattazione » passerà attraverso il confronto e la revisione storica con David Irving? L'arrivo di Richard Williamson, che comporterà prima o poi una parola pubblica, è motivo di qualche imbarazzo serio per la comunità cattolica e di irritazione per quella ebraica. Il lefebvriano Williamson è chiuso da ieri «nell'esame dell'evidenza storica» e chissà che, nonostante la compagnia di Michele Renouf e di David Irving, non gli suonino di maggior conforto le parole del Pontefice pronunciate quando lui era ancora in Argentina e pensava di non essere espulso: «La Shoah resta per tutti un monito contro l'oblio, la negazione o il riduzionismo».
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
norrin2007 ha scritto:
non credere al dogma della "natura una e trina" di dio mina alle basi la fede nella "dottrina"
Ineccepibile.
Ne sanno qualcosa i circa 250.000 europei, cattolici e protestanti, che videro minata proprio dalla base la propria vita sul rogo per eresia antitrinitaria.
norrin2007 ha scritto:
non credere al dogma della "natura una e trina" di dio mina alle basi la fede nella "dottrina"
Ineccepibile.
Ne sanno qualcosa i circa 250.000 europei, cattolici e protestanti, che videro minata proprio dalla base la propria vita sul rogo per eresia antitrinitaria.
....e allora? è la misura repressiva ad essere sbagliata, non la considerazione che discutere la natura una e trina di dio si incompatibile con la dottrina cristiana.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Da notare la tesi secondo cui per combattere l'aids, dato che distribuire preservativi non serve a nulla (!), si puó solo percorrere " come unica strada efficace quella di un rinnovo spirituale e umano nella sessualità ".
alex1jd1 ha scritto:Da notare la tesi secondo cui per combattere l'aids, dato che distribuire preservativi non serve a nulla (!), si puó solo percorrere " come unica strada efficace quella di un rinnovo spirituale e umano nella sessualità ".
e ballare con le piume in testa no?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Da notare la tesi secondo cui per combattere l'aids, dato che distribuire preservativi non serve a nulla (!), si puó solo percorrere " come unica strada efficace quella di un rinnovo spirituale e umano nella sessualità ".
Cristo Santo.......
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Bhè....comunque distribuire preservativi come caramelle senza che si abbia coscenza del perchè si debba usare e senza una cultura di base è praticamente inutile.... Certo aiuterebbe se la chiesa non si ostinasse nei divieti e la smettesse nel "pubblicizzare" la procheazione come unico motivo per scopare...
Parakarro ha scritto:Bhè....comunque distribuire preservativi come caramelle senza che si abbia coscenza del perchè si debba usare e senza una cultura di base è praticamente inutile.... Certo aiuterebbe se la chiesa non si ostinasse nei divieti e la smettesse nel "pubblicizzare" la procheazione come unico motivo per scopare...
ti faccio due paradossi reali:
1- ma tu pensi che fra i cattolici non si usi il preservativo? la chiesa ne sconsiglia l'uso semplicemente per favorire un adeguato rapporto fra uomo e donna. non c'è scomunica. per la chiesa c'è modo non adeguato o disordine educativo.
2- pensa quanti bei dollaroni potrebbe guadagnare la santa sede o anche solo un vescovo se si mettesse a fare pubblicità all'Hatù. e pensi che non ci siano mai state spinte in questo senso? sai che guadagni a donare preservativi in costa d'avorio.....e tutti acquistati dalle nazioni unite...
forse il problema dell'aids è davvero educativo.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Parakarro ha scritto:Bhè....comunque distribuire preservativi come caramelle senza che si abbia coscenza del perchè si debba usare e senza una cultura di base è praticamente inutile.... Certo aiuterebbe se la chiesa non si ostinasse nei divieti e la smettesse nel "pubblicizzare" la procheazione come unico motivo per scopare...
un pó come pulirsi il culo con i coriandoli.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
zio ha scritto:
forse il problema dell'aids è davvero educativo.
Probabilmente e' vero......ma il problema educativo lo risolvi in parecchio tempo....devi cambiare l'educazione delle persone e i riferimenti culturali etc. etc.....
Pero' intanto nel breve che fai? Niente?
Intanto insegna ad usare il preservativo o almeno dai la possibilita' di poterlo usare, che e' una cosa veloce e abbastanza efficacie nel prevenire la trasmissione di malattie sessuali.....mi sembra una politica piu' che sensata....poi investi in educazione....
Ma dire il preservativo e' inutile, serve solo l'educazione e' una fesseria....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
per la dottrina cattolica i contraccettivi sono immorali. e basta. lo dicono loro nei documenti ufficiali
l'atto sessuale deve essere finalizzato SEMPRE alla riproduzione. altrimenti non è "adeguato", non rispetta il "dono" tra uomo e donna (gli omosessuali per carità !... quelli sono "intrinsecamente disordinati"), e sostanzialmente "offende Dio".
la morale della chiesa è sempre quella: l'ipocrisia di chi preferisce rispettare l'astrazione del dogma, piuttosto che contrastare efficacemente i problemi (vedi caso aborto, opposizione alla 194 anche davanti alle migliaia di morti clandestine, etc.)
proporre ancora l'astinenza come soluzione all'aids (perchè a quella si fa riferimento dicendo "rinnovo spirituale e umano nella sessualità ") mi pare proprio una cosa surreale e fuori dal mondo.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)