Infatti l'insulsa logistica FIAT fa fare i pezzi delle macchine a migliaia di KM di distanza, e poveri camionisti a rischio della vita trasferiscono migliaia di tonnellate di motori, scocche da un capo all'altro dell'Italia e dell'Europa ogni ora di ogni giorno.
Ma un pezzo di questa catena infernale ha deciso di fermarsi:
ONORE AGLI OPERAI DI MELFI CHE STANCHI DI CONTRATTI SEMPRE INTERINALI, STIPENDI DA FAME, ORARI MASSACRANTI, ARROGANZA DEI CAPI, DA UNA SETTIMANA SCIOPERANO E LO STABILIMENTO E' FERMO.
Ebbene, dato che molti pezzi fondamentali partono da Melfi, tutti gli altri stabilimenti FIAT in Italia non possono più funzionare e la FIAT è ferma !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Televideo, adesso h7:20:
MELFI: La Polizia ha intimato ai manifestanti che bloccano una strada di accesso all'area industriale di Melfi di consentire la circolazione degli autoveicoli.
I manifestanti, seduti a terra, sanno resistenza passiva: vengono spostati dalla celere ma tornano a ricollocarsi alla fine del blocco.
Il primo ad essere spostato è stato il segretario della Fiom del potentino, Giuseppe Cillis.
Onore, onore, onore: finalmente qualcuno che si difende dalla prepotenza dei padroni !
Juventus-Lecce : 3-4








