Romeo ha scritto:Peró si spiega tutto abb. facilmente:
- lei è polacca, quindi ideologia tipo fate
- lui è di Lucca, e aggiungo io prob. di origini siciliane.
Boh, visto che fai presto a saltare alle conclusioni allora spiegami in base a che criterio hai deciso che quel lucchese è di origini siciliane, neanche quella città fosse una specie di colonia sicula in Toscana...
Dal comportamento.
O forse tu 'he sei toscano (come dici in un altro post) vuoi dire che 'uelli di Lucca sono tutti di mentalità arcaica ??
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
Romeo ha scritto:Peró si spiega tutto abb. facilmente:
- lei è polacca, quindi ideologia tipo fate
- lui è di Lucca, e aggiungo io prob. di origini siciliane.
Boh, visto che fai presto a saltare alle conclusioni allora spiegami in base a che criterio hai deciso che quel lucchese è di origini siciliane, neanche quella città fosse una specie di colonia sicula in Toscana...
Dal comportamento.
O forse tu 'he sei toscano (come dici in un altro post) vuoi dire che 'uelli di Lucca sono tutti di mentalità arcaica ??
Laser ( e chiunque sia un siculo in questo forum), mantenete il controllo
Romeo ha scritto:Peró si spiega tutto abb. facilmente:
- lei è polacca, quindi ideologia tipo fate
- lui è di Lucca, e aggiungo io prob. di origini siciliane.
Boh, visto che fai presto a saltare alle conclusioni allora spiegami in base a che criterio hai deciso che quel lucchese è di origini siciliane, neanche quella città fosse una specie di colonia sicula in Toscana...
Dal comportamento.
O forse tu 'he sei toscano (come dici in un altro post) vuoi dire che 'uelli di Lucca sono tutti di mentalità arcaica ??
Laser ( e chiunque sia un siculo in questo forum), mantenete il controllo
Ma guarda Nova che se ho capito bene Laser è Pisano ei Pisani 'uelli di Lucca non li possono vedere !!
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
Romeo ha scritto:
Laser ha scritto:
Romeo ha scritto:
Peró si spiega tutto abb. facilmente:
- lei è polacca, quindi ideologia tipo fate
- lui è di Lucca, e aggiungo io prob. di origini siciliane.
Boh, visto che fai presto a saltare alle conclusioni allora spiegami in base a che criterio hai deciso che quel lucchese è di origini siciliane, neanche quella città fosse una specie di colonia sicula in Toscana...
Dal comportamento.
O forse tu 'he sei toscano (come dici in un altro post) vuoi dire che 'uelli di Lucca sono tutti di mentalità arcaica ??
Mi permetto di intervenire in quanto cittadino (anomalo, molto anomalo) dell'arborato cerchio.
E Ri-premetto che con le generalizzazioni si parla di tutti, quindi non si parla di nessuno.
In linea di massima il lucchese è chiuso, borghese, opportunista, con l'aggiunta di una forte influenza ecclesiastica. Abituato dai secoli all'indipendenza è autonomo e schivo, commerciante con tutti ma restio alle innovazioni. Questo vale per Lucca, ma non per la su provincia; a Torre del Lago e Altopascio il panorama è ad esempio assai diverso: troviamo una forte concentrazione di immigrati in quanto terre di confino per reati di mafia, con personaggi equivoci che si portano appresso una manovalanza di cui spesso si sarebbe fatto volentieri a meno. Non a caso qui si trova anche prostituzione di varia specie che approda fino a Montecatini e Viareggio con giretto di droga a seguito.
Dato che nell'articolo si tratta di persona della provincia di Lucca non ci sarebbe niente di eccezionale quindi in una persona con origini meridionali. Scrivo questo senza ghettizzare nessuno, apprezzo molto i caratteri che si sono formati in seguito a queste immissioni di famiglie esterne, anche se alcuni problemi è innegabile che vi siano stati in passato e purtroppo ve ne rimangano ancora oggi.
mybelishabeacon ha scritto:
Mi permetto di intervenire in quanto cittadino (anomalo, molto anomalo) dell'arborato cerchio.
E Ri-premetto che con le generalizzazioni si parla di tutti, quindi non si parla di nessuno.
In linea di massima il lucchese è chiuso, borghese, opportunista, con l'aggiunta di una forte influenza ecclesiastica. Abituato dai secoli all'indipendenza è autonomo e schivo, commerciante con tutti ma restio alle innovazioni. Questo vale per Lucca, ma non per la su provincia; a Torre del Lago e Altopascio il panorama è ad esempio assai diverso: troviamo una forte concentrazione di immigrati in quanto terre di confino per reati di mafia, con personaggi equivoci che si portano appresso una manovalanza di cui spesso si sarebbe fatto volentieri a meno. Non a caso qui si trova anche prostituzione di varia specie che approda fino a Montecatini e Viareggio con giretto di droga a seguito.
Dato che nell'articolo si tratta di persona della provincia di Lucca non ci sarebbe niente di eccezionale quindi in una persona con origini meridionali. Scrivo questo senza ghettizzare nessuno, apprezzo molto i caratteri che si sono formati in seguito a queste immissioni di famiglie esterne, anche se alcuni problemi è innegabile che vi siano stati in passato e purtroppo ve ne rimangano ancora oggi.
Solo un siciliano puó accoltellare la moglie polacca in un privè di un locale di scambisti dopo avercela portata.
Grazie mybelishabeacon per la tesimonianza.
Vedi che l'ho riconosciuto subito ??
Nova, non per niente vivo in Italia da tutta la vita, ho conoscenze che tu non puoi avere.
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
ma vuoi bruciarti tutti i punti che hai accumulato con gli ultimi post romeone?
questa del solo un siciliano puó... è veramente triste
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
mybelishabeacon ha scritto:
Mi permetto di intervenire in quanto cittadino (anomalo, molto anomalo) dell'arborato cerchio.
E Ri-premetto che con le generalizzazioni si parla di tutti, quindi non si parla di nessuno.
In linea di massima il lucchese è chiuso, borghese, opportunista, con l'aggiunta di una forte influenza ecclesiastica. Abituato dai secoli all'indipendenza è autonomo e schivo, commerciante con tutti ma restio alle innovazioni. Questo vale per Lucca, ma non per la su provincia; a Torre del Lago e Altopascio il panorama è ad esempio assai diverso: troviamo una forte concentrazione di immigrati in quanto terre di confino per reati di mafia, con personaggi equivoci che si portano appresso una manovalanza di cui spesso si sarebbe fatto volentieri a meno. Non a caso qui si trova anche prostituzione di varia specie che approda fino a Montecatini e Viareggio con giretto di droga a seguito.
Dato che nell'articolo si tratta di persona della provincia di Lucca non ci sarebbe niente di eccezionale quindi in una persona con origini meridionali. Scrivo questo senza ghettizzare nessuno, apprezzo molto i caratteri che si sono formati in seguito a queste immissioni di famiglie esterne, anche se alcuni problemi è innegabile che vi siano stati in passato e purtroppo ve ne rimangano ancora oggi.
Solo un siciliano puó accoltellare la moglie polacca in un privè di un locale di scambisti dopo avercela portata.
Grazie mybelishabeacon per la tesimonianza.
Vedi che l'ho riconosciuto subito ??
Nova, non per niente vivo in Italia da tutta la vita, ho conoscenze che tu non puoi avere.
sicuro, io non passo la metà del mio tempo tra le fate
balkan wolf ha scritto:
questa del solo un siciliano puó... è veramente triste
Lacsia stare balkan, romeo ha una filosofia tutta sua che non va presa troppo sul serio. Tipica per chi ha viaggiato poco ed ha un cerchio di conoscenze molto ristretto (sic!). Le persone che danno delle etichette lo fanno perchè riescono solo ad accorgersi del più semplice: che i luoghi comuni hanno un fondo di verità ; peró non sono andate oltre questo. Romeo, dietro ogni persona c'è tanto, non solo la famiglia di origine e luogo di nascita (peraltro importante). Non banalizzare gli esseri umani, tanto semplici quanto complessi. Non ne hai diritto.
[quote:a0a778863f="Romeo"]Solo un siciliano può accoltellare la moglie polacca in un privè di un locale di scambisti dopo avercela portata.....[/quote:a0a778863f]
A parzial smentita di sta stronzata
[quote:a0a778863f]Tragedia della gelosia
Cuoco uccide la moglie
TRENTO - La gelosia era il suo tarlo. Un'ossessione che già l'aveva spinto nel baratro della violenza. Solo un mese e mezzo fa aveva tentato di uccidere la moglie. Non ci era riuscito ed era stato arrestato. Ma la follia l'aveva ormai conquistato. E oggi, evadendo dagli arresti domiciliari, ha raggiunto la donna e l'ha strangolata. Poi è fuggito ma i carabinieri l'hanno preso mentre si allontanava. Paolo Pergher, cuoco di 46 anni di Cavalese nel Trentino, ha ucciso così sua moglie, Rita Trettel, 48 anni, madre di una bambina di nove anni. Il dramma è avvenuto nella casa della donna, in via Sorelle Sighel a Cavalese.
[/quote:a0a778863f]
[quote:a0a778863f]Ventenne lecchese multato per un fendente all'inguine
del boy-friend della sua ex fiamma
ACCOLTELLA IL RAGAZZO DELLA SUA EX
GRAZIATO DAL GIUDICE
L'avvocato Gatti ha ottenuto il patteggiamento
i due hanno fatto pace in attesa del processo
Cieco di gelosia un giovane lecchese, visti in un pub della zona la ragazza che lo aveva appena lasciato e il suo nuovo boy-friend, prima ha picchiato il suo "avversario", poi, dopo averlo incontrato nuovamente pochi minuti dopo per strada, lo ha accoltellato all'inguine sotto lo sguardo terrorizzato della sua ex fidanzata. Comparso stamane davanti al giudice il ventenne, che ha smentito di aver cercato di evirare la sua vittima, ha proposto di risolvere la vertenza con un patteggiamento, ma l'ipotesi di stabilire la cifra in 3 milioni è stata scartata dal giudice che ha aggiornato il dibattimento a venerdì prossimo quando la vicenda si concluderà con un pagamento lievemente maggiorato. In ogni caso la vicenda termina con la generosità del giudice resa possibile dal fatto che il ferito ha rimesso la querela: i due, infatti, hanno fatto pace in attesa dell'udienza a Palazzo di Giustizia.[/quote:a0a778863f]
[quote:a0a778863f]Spara alla moglie, la crede morta e si ammazza
Finisce in tragedia un litigio per motivi di gelosia in un'abitazione di Carrara. La donna è gravissima
CARRARA (MASSA CARRARA), 26 GIUGNO - Un giovane portuale ha sparato alla moglie e, ritenendo di averla uccisa, si è poi suicidato. La donna sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell' ospedale di Massa: il proiettile le ha perforato l' osso frontale ed è uscito dalla bocca. Il marito ha fatto fuoco quando la moglie era ancora a letto.
[/quote:a0a778863f]
[quote:a0a778863f]Ferisce la fidanzata e si impicca: temeva d'averla uccisa
Bologna, la ragazza abbandonata in un lago di sangue in una strada di periferia. Ora è ricoverata all'Ospedale Maggiore in gravi condizioni. Il suo ragazzo l'ha colpita con un cacciavite, poi si è tolto la vita
BOLOGNA, 20 MAGGIO 2001 - All'alba, dopo una serata passata in discoteca, forse per la gelosia e la paura di essere lasciato ha colpito con qualcosa di appuntito - pare un cacciavite - la sua ragazza ed ha creduto di averla uccisa. Ha lasciato la giovane sanguinante dietro una siepe in uno stradone di periferia, è tornato a casa, ha chiamato un'amica in Abruzzo dicendole «mi ammazzo», poi ha messo in atto l'intento suicida tagliandosi le vene e impiccandosi con il cavo della tv.
Ancora una tragedia originata dalla passione e dalla gelosia che questa volta ha avuto per protagonisti, a Bologna, due giovani: lui, Marco Di Paolo, 24 anni, originario di Frisa, un piccolo paese a sette chilometri da Lanciano (Chieti), nel capoluogo emiliano da qualche tempo dove lavorava in un ristorante, era figlio di agricoltori e aveva frequentato per qualche anno l'istituto alberghiero di Villa Santa Chiara (Ch).
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[quote:a0a778863f]Dicianovenne accoltellata a morte dal fidanzato
NETTUNO (ROMA), 9 APRILE 2001 - Un delitto scaturito dalla gelosia, dalla passione e dalla violenza, quello avvenuto sulle rive di un laghetto a Nettuno, vicino Roma, dove questa mattina Antonio Balestrini, di 23 anni, disoccupato ha ucciso la fidanzata, Emanuela Nocera, di 19 anni, operaia in un' impresa di pulizie, colpendola alla testa con un mattone.
In un nuovo raptus di rabbia, sconvolto perchè la ragazza gli aveva detto di volerlo lasciare, il fidanzato le ha inferto anche almeno cinque coltellate al torace e al fianco, usando un coltello da cucina, che i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno cercato per ore, senza trovarlo, nell' acqua melmosa dell' invaso artificiale. Poi Antonio ha trascinato Emanuela nell' erba fino alla riva del lago, tentando di occultarne il cadavere. Ma, forse spaventato da qualcosa, ha fatto rotolare il corpo sulla riva gettandolo nell' acqua, dove è rimasto impigliato fra gli arbusti.
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[quote:a0a778863f]Latina, dramma delle gelosia: uccide tre persone
Le vittime sono la ex moglie, la madre di lei e un medico. L'uomo ha sparato sette colpi
SABAUDIA (Latina) - Un medico è stato ucciso giovedì pomeriggio poco dopo le 16 nel suo studio a Borgo San Donato, tra Latina e Sabaudia. In un'abitazione poco distante è stata trovata morta anche una donna. La madre di quest'ultima è stata ferita a morte ed è deceduta dopo il ricovero all'ospedale. Poco dopo polizia e carabinieri hanno bloccato un uomo. Si tratta dell'ex marito della donna.
LA DINAMICA - L'omicida, Fabio Stasi, guardia forestale di 37 anni, è entrato nello studio medico e ha fatto fuoco con la pistola d'ordinanza contro il dottor Fabrizio Petrone, 40, uccidendolo, poi è uscito ed è tornato a casa dove ha nuovamente esploso dei colpi di pistola contro la sua ex moglie (Cinzia Pacini, 35) e contro la suocera Gabriella Capozzi. Sette colpi per uccidere tre persone. La moglie è morta quasi subito, mentre la suocera è stata trasportata all'ospedale di Latina in gravi condizioni ma poco dopo è deceduta.
Secondo i primi accertamenti, l'omicida da alcuni mesi si era separato e pensava che la moglie avesse una relazione con il medico. Dopo un tentativo di fuga dalla propria casa insieme alle due figlie, l'uomo ha deciso di consegnarsi alle forze dell'ordine. Le bambine che erano con lui erano spaventate ma in buone condizioni fisiche.[/quote:a0a778863f]
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Ad implementazione della notizia
L'affare si ingrossa
[quote:a0a778863f]Lui, lei, l'altra e molti altri. Tutti nel privé
inviato alle ore 19:30
La notizia è di quelle da pruderie.
Lui, lei e molti altri. Lui, lei e una dark room. Solo che la storia finisce in tragedia perchè lei ci prende gusto e lui, improvvisamente scopertosi geloso, la accoltella. Nel privé. Davanti a tutti. Questo è quanto riporta l'edizione fiorentina di Repubblica.
Le ultime dall'Ansa di oggi però offrono uno spaccato diverso. Perchè mentre lui finisce in carcere, lei rilascia dichiarazioni ai giornalisti precisando che, nel privé proprio non ci voleva andare, meglio che lei non c'era mai stata in un posto così e che c'è andata perchè lui ha insistito. Ma non erano soli. Insieme a moglie e marito c'era anche la nuova amica di lui, una trentenne italiana (la signora è polacca). Un terzetto, insomma. Secondo quanto ha dichiarato all'Ansa la signora, costretta a rapporti sessuali multipli dal marito o ex tale, ha deciso di ribellarsi. Quindi lui - preso da quella che a questo punto non è più gelosia, bensì rabbia - l'ha accoltellata.
Vera, gustosa, storia di provincia.
[/quote:a0a778863f]
tanto per chiarire i miei amati serbi ( pura razza slava al 100% ) sono gelosissimi
cmq. sottoscrivo le parole di nova nei luoghi comuni esiste un fondo di verità ma ogni generalizzazione è sempre e cmq. una stronzata... esistono alcuni italiani più precisi dei krukki e alcune slave suore tanto per capirci
tornando alla gelosia maschile come scrivevo in un altro post secondo me è solo una manifestazione di insicurezza si ha paura del confronto quindi è da sfigati... ma vai pure scopati chi vuoi tanto se scopa peggio torni da me e se scopa meglio ho piacere per te perchè ti diverti ( senza contare che più trombi più impari ed è tutto a mio vantaggio )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke