Magari si sbevazzavano pure delle birrette gelate, sotto il sole cocente. Ho visto molte volte scene di questo tipo, una volta coppia inglese lui e lei, arrivano bianchi come mozzarelle e si sbevazzano delle birrette gelate, si addormentano al sole, al loro risveglio erano rossi come peperoni e storditi di brutto.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
ogni anno la stessa storia... prima giornata al mare e, nonostante io abbia una melanina piuttosto attiva, tendo ad ustionarmi. ma quest'anno non mi faccio fregare ancora, mi compro una crema ad alta protezione e mi lancio. il piano sembra funzionare, mi cospargo crema con accuratezza, mezz'ora prima di andare in spiaggia, così non corro rischi.
l'acqua è fredda quindi non mi va di fare il bagno, "meglio", penso, "non corro il pericolo di stare senza protezione neanche un secondo".
INVECE NO!!! non me la sono data sui piedi che hanno preso fuoco al mio ritorno a casa! oggi calzini di cotone e scarpe larghe, ma l'effetto abrasivo mi ha dato il tormento e sono dovuto uscire da lavoro 2 ore prima zoppicando e inventatndo scuse relative al pagamento del mio affitto, ma era chiaro a tutti che deliravo dal dolore. per fortuna il mio buon capo non fa tante domande e mi ha lasciato andare. mi sento un idiota, ma l'anno prossimo non falliró... intanto mi spalmo uno strato di doposole sui piedi con le lacrime agli occhi e mi chiedo perchè negli uffici non si possa andare in infradito, almeno ora non soffrirei così!
dovrei dare una riassettata a casa. ma mi rompo il cazzo.
sono abbastanza pazzo. dovrei tornare dal neurochirurgo ma non c'ho i soldi.
non dovrei mai essere nato. ma non c'ho le palle per farmi fuori
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
misha71 ha scritto:dovrei dare una riassettata a casa. ma mi rompo il cazzo.
sono abbastanza pazzo. dovrei tornare dal neurochirurgo ma non c'ho i soldi.
non dovrei mai essere nato. ma non c'ho le palle per farmi fuori
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
kisho ha scritto:ogni anno la stessa storia... prima giornata al mare e, nonostante io abbia una melanina piuttosto attiva, tendo ad ustionarmi. ma quest'anno non mi faccio fregare ancora, mi compro una crema ad alta protezione e mi lancio. il piano sembra funzionare, mi cospargo crema con accuratezza, mezz'ora prima di andare in spiaggia, così non corro rischi.
l'acqua è fredda quindi non mi va di fare il bagno, "meglio", penso, "non corro il pericolo di stare senza protezione neanche un secondo".
INVECE NO!!! non me la sono data sui piedi che hanno preso fuoco al mio ritorno a casa! oggi calzini di cotone e scarpe larghe, ma l'effetto abrasivo mi ha dato il tormento e sono dovuto uscire da lavoro 2 ore prima zoppicando e inventatndo scuse relative al pagamento del mio affitto, ma era chiaro a tutti che deliravo dal dolore. per fortuna il mio buon capo non fa tante domande e mi ha lasciato andare. mi sento un idiota, ma l'anno prossimo non falliró... intanto mi spalmo uno strato di doposole sui piedi con le lacrime agli occhi e mi chiedo perchè negli uffici non si possa andare in infradito, almeno ora non soffrirei così!
madonna che strazio!
Ti capisco io riesco a scottarmi anche con la protezione 30 prendendo il sole dopo le 17 fai te, ti consiglio questo prodotto
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
misha71 ha scritto:dovrei dare una riassettata a casa. ma mi rompo il cazzo.
sono abbastanza pazzo. dovrei tornare dal neurochirurgo ma non c'ho i soldi.
non dovrei mai essere nato. ma non c'ho le palle per farmi fuori
Che ti ridi? Quello vorrebbe ammazzarsi e tu ridi?
Mai avuto pensieri suicidi.
Peró se si riflette è solo il momento in cui ci si vede morire che è parecchio antipatico, poi secondo me non si sta male (anzi, non si sta !)
Lo dico per gli altri a me per il momento non interessa
misha71 ha scritto:dovrei dare una riassettata a casa. ma mi rompo il cazzo.
sono abbastanza pazzo. dovrei tornare dal neurochirurgo ma non c'ho i soldi.
non dovrei mai essere nato. ma non c'ho le palle per farmi fuori
Che ti ridi? Quello vorrebbe ammazzarsi e tu ridi?
Mai avuto pensieri suicidi.
Peró se si riflette è solo il momento in cui ci si vede morire che è parecchio antipatico, poi secondo me non si sta male (anzi, non si sta !)
Lo dico per gli altri a me per il momento non interessa
be' ti diro'...
l'unica volta che c'ho provato stavo benissimo anche "in fieri" (delicatissimo ossimoro):
disteso inconsapevole stonatissimo.
poi ho perso del tutto conoscenza
e poi mi so' risvegliato dopo 2 giorni in un letto d'ospedale.
posso dirti che è stato il peggior giorno della mia vita.
quello del risveglio, intendo.
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Che ti ridi? Quello vorrebbe ammazzarsi e tu ridi?
Mai avuto pensieri suicidi.
Peró se si riflette è solo il momento in cui ci si vede morire che è parecchio antipatico, poi secondo me non si sta male (anzi, non si sta !)
Lo dico per gli altri a me per il momento non interessa
be' ti diro'...
l'unica volta che c'ho provato stavo benissimo anche "in fieri" (delicatissimo ossimoro):
disteso inconsapevole stonatissimo.
poi ho perso del tutto conoscenza
e poi mi so' risvegliato dopo 2 giorni in un letto d'ospedale.
posso dirti che è stato il peggior giorno della mia vita.
quello del risveglio, intendo.
Quello che volevo insinuare è che spesso si valuta la morte con i parametri della vita.
Il brutto della morte è il momento ,più o meno lungo che la precede, poi non è ne bella nè brutta.