[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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tra l'altro perdendosi in puttanate si tralascia un servizio interessante fatto dal Times che tra l'altro vedo ha duplice interpretazione...
fate uno sforzo (se potete) e date un occhio a come ne parla Liguori...
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/a ... 1273.shtml
qua invece sembra riportato il testo fedele
http://www.italiachiamaitalia.net/news/ ... 05-18.html
ad esempio mi piace molto questo:
''L'aspetto piu' di cattivo gusto del comportamento di Silvio Berlusconi non e' che egli sia un buffone sciovinista - scrive il quotidiano - Ne' che egli si accompagni con donne che hanno 50 anni meno di lui, abusando della sua posizione per offrire loro lavori come modelle, assistenti personali o persino, assurdamente, candidate per l'Europarlamento. La cosa piu' scioccante e'l'assoluto disprezzo con cui tratta gli italiani''.
che il TGCOM di Liguori interpreta con un fantastico" Il quotidiano ci va giù durissimo superando ampiamente la soglia dell'insulto:
io sono un bestemmione e faccio ampio uso di insulti vari...ma sinceramente oltre al durissimo attacco ci vedo proprio poco di superamento dell insulto...
eppoi anche fosse... sdoganiamo l'insulto...perchè indignarsi per un insulto....
che poi l'editore del Times abbia il dente avvelenati ci puó anche stare, ma DAVVERO non credo nell'attacco mirato...
fate uno sforzo (se potete) e date un occhio a come ne parla Liguori...
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/a ... 1273.shtml
qua invece sembra riportato il testo fedele
http://www.italiachiamaitalia.net/news/ ... 05-18.html
ad esempio mi piace molto questo:
''L'aspetto piu' di cattivo gusto del comportamento di Silvio Berlusconi non e' che egli sia un buffone sciovinista - scrive il quotidiano - Ne' che egli si accompagni con donne che hanno 50 anni meno di lui, abusando della sua posizione per offrire loro lavori come modelle, assistenti personali o persino, assurdamente, candidate per l'Europarlamento. La cosa piu' scioccante e'l'assoluto disprezzo con cui tratta gli italiani''.
che il TGCOM di Liguori interpreta con un fantastico" Il quotidiano ci va giù durissimo superando ampiamente la soglia dell'insulto:

io sono un bestemmione e faccio ampio uso di insulti vari...ma sinceramente oltre al durissimo attacco ci vedo proprio poco di superamento dell insulto...

che poi l'editore del Times abbia il dente avvelenati ci puó anche stare, ma DAVVERO non credo nell'attacco mirato...

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"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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- Scorpio
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Al family day non ci vado nemmeno se mi pagano.OSCAR VENEZIA ha scritto: come sei perspicace e comprensivo...
vai al Family Day,
ti scandalizzati "come padre di famiglia" se vedi loe zoccole seminude sui marciapiedi milanesi,
e poi si scopre che da qualche decina d'anni, fai finta di star assieme a tua moglie. e da 20 anni hai trasformato la TV in un rifugio per voyeur!
Ma quello è il meno; il mio capufficio o l'amministratore lo segherei se scopro che ruba, che intrallazza sui lavori della terrazza..
poi, scopi chi vuole..
ma a quanto pare, sei contento di aver un'amministratore ladro....
enjoy it!
Sono d'accordo a mettere in galera i ladri ma tutti non solo quelli bassi e ricchi che fanno perdere le elezioni alla sinistra.
Voglio vedere se si riesce a far fuori Berlusconi se poi si andrà a mettere il dito in ogni matrimonio scandalizzandosi se un politico trascura la moglie
o si gira a guardare una fica che passa.
I comunisti non saranno più comunisti ma alcune caratteristiche sono rimaste tali e quali:
- squalificare l'avverario come persona prima ancora che come politico;
- calunniare;
- strumentalizzare qualsiasi questione.[/quote]
minkia! senti chi parla!!!
hai fatto il ritratto del nanetto con la testa catramata!!
Ti sei dimenticao della bufala dell'affare Telekom Serbia... quell'enorme panzana per cui è stato condannato il Giornale...
Se e quando ho votato per la cosiddetta sx, mi son turato il naso, mentre tu mi sa che insufflavi i coliformi come se fossero aria di montagna...
NB: ti ribadisco, se non l'avessi ancora letto, che le critiche mie come della maggior parte dei cosiddetti sx, sono all'ambiguità imbecille di chi ha permesso a Berluskaz di comandare facendo finta ( e pure male) di fargli l'avversario alle mammolette.
Ultima modifica di Scorpio il 02/06/2009, 1:25, modificato 1 volta in totale.
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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- Scorpio
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era Oscar... ma aveva perso l'accento veneto....kisho ha scritto: ti chiedo.... cosa vuol dire comunista?
http://www.youtube.com/watch?v=3Sr_-KNKe_g
mi raccomando... ascoltalo tuttoQ
Grande Fabio !!!

Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
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- Drogato_ di_porno
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TOPO-lanek???
Topolanek nudo nel giardino della Villa e nei viali bionde e brune mozzafiato
Berlusconi ha potuto visionare settanta scatti, in uno lui è nel patio accanto a una giovane con un «miniabito» nero
Topolanek e Berlusconi durante un vertice Ue (Inphofoto)
ROMA - Berlusconi ha potuto visionare settanta foto scattate durante le feste organizzate a Villa Certosa. Ed è stato dopo averle esaminate che ha deciso di provare a bloccarne la pubblicazione rivolgendosi al Garante della Privacy con un ricorso d'urgenza. Erano soltanto un campione delle 700 immagini del reporter Antonello Zappadu, ma tanto è bastato per intuire i possibili effetti di un'eventuale loro divulgazione. Anche perchè, come ammette lo stesso avvocato del premier Niccoló Ghedini, «almeno una ritrae l'ex primo ministro della repubblica ceca Mirek Topolanek nudo in giardino durante la vacanza trascorsa in Sardegna a casa del presidente nel maggio 2008. C'erano anche i suoi bambini, ma non si puó mai sapere che cosa esce sui giornali».
L'ex premier ceco non è l'unico ad essere stato ripreso senza veli. Nelle foto circolate finora ci sono pure ragazze in topless o in atteggiamenti discintied è difficile prevedere che cosa potrebbe accadere se finissero su qualche quotidiano o rotocalco. Di qui la scelta di muoversi sul doppio binario " Authority e procura di Roma " con un obiettivo preciso: impedire che qualcuno possa utilizzare gli scatti. Il provvedimento di sequestro trasforma infatti il materiale in «corpo di reato» e dunque chi lo usa puó essere denunciato per ricettazione. Una misura che si applica in Italia, ma non all'estero dove sarebbero già state avviate trattative per la vendita del servizio. Immagini divenute preziose perchè riguardano anche la festa di Capodanno e le vacanze natalizie offerte dal premier a numerose ragazze e in particolare a Noemi Letizia.
In realtà nell'archivio del fotografo di Olbia " diventato famoso due anni fa per aver «beccato» Berlusconi sempre a Villa Certosa in compagnia di cinque ragazze tra le quali spiccava Angela Sozio, la «rossa» del Grande Fratello " sono documentate moltissime occasioni mondane organizzate dal premier. Prova ne sia che il primo contatto per cedere foto al settimanale Panorama risale al dicembre scorso, quando il caso politico non era ancora esploso e soprattutto non si era a conoscenza della frequentazione di Berlusconi con la ragazza di Portici. Quali sono dunque le immagini che Zappadu offriva al settimanale di proprietà della famiglia del premier? Il direttore Maurizio Belpietro sostiene che riguardavano proprio la visita di Topolanek. «Io non le ho viste " chiarisce " anche perchè non ero interessato, ma so che erano proprio quelle. Il giornalista Giacomo Amadori fu contattato da questo fotografo che conosce da tempo e mi ha informato, ma non se n'è fatto nulla. Non ho mai pagato questo tipo di servizi e in ogni caso non c'era niente che valesse la pena. Comunque, non avevo certo a disposizione un milione e mezzo di euro». In realtà dalla visita della delegazione ceca erano trascorsi sette mesi, altre scene erano state immortalate. Soprattutto durante l'estate. In una foto ripresa da lontano, ma che lascia intravedere perfettamente le figure, Berlusconi è nel patio di una delle residenza abitualmente riservate agli ospiti. Accanto ha una splendida ragazza bionda. Poco dietro si stagliano le figure di altre due bellezze mozzafiato. Una indossa un miniabito nero, l'amica ha anche lei un vestito nero. Sullo sfondo si intravede un uomo, ma non è possibile riconoscere il volto. Il premier guarda lontano e sorride.
E poi ci sono le immagini delle ragazze immortalate sotto la doccia. Una sequenza ne mostra due, bellissime, entrambe in toplessche si rinfrescano sotto il getto dell'acqua. I corpi sono così vicini che sembra quasi si sovrappongano. àˆ possibile che tra le decine di ospiti di Villa Certosa ci fosse qualcuno particolarmente interessante e proprio questo abbia spinto il fotografo ad offrire il servizio a Panorama. Certo è che, dopo il rifiuto incassato a dicembre, Zappadu ha avuto un nuovo contatto con Amadori. E questa volta ha potuto offrire un piatto davvero gustoso. Lui stesso ha raccontato che tra le bellezze ospiti per le vacanze di Natale ha potuto riprendere «una giovane che la dottoressa Mosca ha riconosciuto come Noemi e altre che a me sembravano minorenni». Tra le settanta foto offerte come test per l'eventuale acquisto, una ritrae una giovane bionda che passeggia nel parco mentre parla al telefonino e a poco distanza si nota un uomo che indossa un giaccone di tipo mimetico. Lei ha un cappotto rosso, i jeans e gli stivali. Sembra trattarsi di un periodo invernale. «La mail con la bozza di contratto " spiega Ghedini " è arrivata il 26 maggio. Allegate c'erano le 70 immagini, divise in due gruppi: quelle di Capodanno e quelle di maggio. Lo stesso Zappadu ha detto che in questa situazione anche quelle di Topolanek erano tornate attuali. Non mi sembra ci fossero immagini di Noemi e in ogni caso i volti erano oscurati. Il prezzo indicato è un milione e mezzo di euro». I collaboratori del fotografo negano che fosse la reale richiesta. «E in ogni caso " ribadiscono " questa volta sono stati loro a cercare Antonello. Amadori ha chiamato e ha chiesto di visionare il materiale. Si sono ricordati di quanto era accaduto a dicembre e hanno voluto sapere che cosa avevamo. Ora hanno chiesto il sequestro, ma noi non abbiamo foto scattate all'interno di Villa Certosa e dunque in giro potrebbero esserci scatti fatti da altri».
Fiorenza Sarzanini
31 maggio 2009
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 02/06/2009, 1:56, modificato 1 volta in totale.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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sta zoccola di plastica e silicone ...DiscoBall ha scritto:Vuole rientrare nel PDL dalla porta principale (da sotto la scrivania).
bellissimo il suo appello agli italiani:
"fate anche i lavori utili, così da non far venire glki extracomunitari"
per coerenza, stà cominciando lei, pulendo i cessi di Villa Certosa..
NB: SIlvio non voleva trombarla...
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hai ragione! Meglio i nostri giornalisti da pecorino rancido...Paperinik ha scritto:skippare a 7 minuti
http://www.youtube.com/watch?v=eBeoiY_Xn5U
io nei canali itagliani non ho visto riportare tali dichiarazioni
CRUCCHI COMUNISTI!
sti kazz0 di komunisti denigratori del Nord Europa..
Forse, che Marchionne (origine abruzzese) ha perso l'Opel, quando il nostro governo ha incominciato a interessarsi?
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
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si preannuncia una claudia koll bis. tutti quelli che hanno a che fare col silvio prima o poi impazziscono. ah silvio...porti sfiga!madball ha scritto:Per fortuna adesso i rapporti sono buoni, ma sono stata davvero male e mi hanno anche presa per pazza, rinchiudendomi in ospedali psichiatrici, costringendomi a prendere farmaci. àˆ stata una vera a propria violenza. Non so cosa mi abbia aiutato a sopravvivere, forse solo la preghiera».
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Scorpio ha scritto:era Oscar... ma aveva perso l'accento veneto....kisho ha scritto: ti chiedo.... cosa vuol dire comunista?
http://www.youtube.com/watch?v=3Sr_-KNKe_g
mi raccomando... ascoltalo tuttoQ
Grande Fabio !!!
amarezza x quell'idiota... se penso che il suo voto vale quanto il mio...

che tristezza gli italGliani
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.
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quote="kisho"]
che tristezza gli italGliani[/quote]
La definizione corretta di comunista te la posso pure dare ma non c'entra assolutamente nulla con quello che cercavo di dire.
Mi sembrava di essere stato chiaro, mi fai sta domanda mi cadono le braccia.
Conosco i comunisti, gli ex comunisti,i cattocomunisti e cosiddetti democratici non vale la pena tentare di ragionare,non sanno e non vogliono ragionare.
La vecchia abitudine è rimasta : tirare fuori il pseudo ragionamento/slogan precofezionato e ripeterlo fino alla nausa: ti legittima come militante-impegnato-intellettuale e le cose a forza di ripeterle sembreranno vere.
La chiudo qui non replico.
Scorpio ha scritto:era Oscar... ma aveva perso l'accento veneto....kisho ha scritto: ti chiedo.... cosa vuol dire comunista?
http://www.youtube.com/watch?v=3Sr_-KNKe_g
mi raccomando... ascoltalo tuttoQ
Grande Fabio !!!
amarezza x quell'idiota... se penso che il suo voto vale quanto il mio...

che tristezza gli italGliani[/quote]
La definizione corretta di comunista te la posso pure dare ma non c'entra assolutamente nulla con quello che cercavo di dire.
Mi sembrava di essere stato chiaro, mi fai sta domanda mi cadono le braccia.
Questa è la conferma che quello che avevo postato sopra non era campletamente campato in aria, ti rigiro l'idiota.amarezza x quell'idiota... se penso che il suo voto vale quanto il mio...
Conosco i comunisti, gli ex comunisti,i cattocomunisti e cosiddetti democratici non vale la pena tentare di ragionare,non sanno e non vogliono ragionare.
La vecchia abitudine è rimasta : tirare fuori il pseudo ragionamento/slogan precofezionato e ripeterlo fino alla nausa: ti legittima come militante-impegnato-intellettuale e le cose a forza di ripeterle sembreranno vere.
La chiudo qui non replico.
avanti un 'altra!! signorine salghino! salghino!
L'instant book
Elisa, la «velina» pro Cavaliere
Così nacque il nomignolo «papi»
«Lo conobbi in volo, aveva un dossier su di me. àˆ una miniera di saggezza»
REGGIO EMILIA - Nome in codice: papi. Non se la prenda Noemi: non è stata l'unica e non sarà l'ultima. La prima fu Renata, velina milanista, sangue brasiliano nelle vene e tanta adrenalina da spendere. Fu lei, nell'orgasmo calcistico di una Champions League ancora da vincere e con la promessa ai suoi fans televisivi di uno spogliarello stile Ferilli in caso di successo rossonero, ad appiccicare al premier Silvio Berlusconi quella parolina, «papi», che ora sta facendo il giro del mondo. «Renata è un tipo un po' sui generis, ha una componente maschile molto accentuata. Ha chiamato il premier con questo appellativo con incolpevole naturalezza per rimarcarne la familiarità con il Milan, senza nemmeno averlo mai conosciuto prima». Trovata geniale, mediaticamente fulminante: da allora, quel vezzeggiativo si è diffuso con la velocità di una pandemia nella variopinta galassia umana che circonda il Cavaliere. «E ora molte ragazze si rivolgono a lui in quel modo. àˆ una consuetudine, forse il frutto di un tacito accordo, una specie di nome in codice deciso, magari, per l'atavico timore di essere intercettate».
Papi, nome in codice. A svelare il mistero, per la tranquillità dei posteri, è la reggiana Elisa Alloro, 32 anni, valletta, showgirl. E da oggi pure scrittrice. Catturando il vento del momento, ha scritto un instant book dal titolo «Noi, le ragazze di Silvio» (100 pagine, Aliberti editore, euro 9,90). Si tranquillizzino Ghedini e il suo stuolo di legali: non c'è fango nelle pagine di Elisa. Che, anzi, sotto forma di lettera destinata a Veronica Lario, rintuzza le accuse di «ciarpame» e difende lo status di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al corso di formazione politica in via dell'Umiltà , per poi ripiegare, dopo il ciclone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). Ma soprattutto regala parole uniche sul Cavaliere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l'ho sempre considerato alla stregua di un dono divino».
E siccome i miracoli esistono, un bel giorno del 2004 Elisa, che allora lavorava per Mediaset, conobbe il suo mito. Doveva intervistarlo sul Ponte di Messina. E invece, in un batter d'occhio, si ritrovó catapultata in Sardegna, «ad un pranzo di lavoro " scrive " con professionisti dello staff presidenziale: io, unica donna». Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sull'aereo della Presidenza del Consiglio», durante il quale scoprì che il premier, di lei, sapeva tutto («Esibì un corposo fascicolo » ricorda Elisa). E le fece pure un'offerta di lavoro (che lei rifiutó): «Mi spiegó che stava mettendo insieme una task force di 50 giovani giornalisti che facessero da ufficio stampa ponte tra Roma e Bruxelles: al suo curriculum gioverebbe enormemente, mi disse...». Terminata la colazione, di nuovo sull'aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi...») per l'ennesimo trasferimento aereo su Ciampino.
Lasciata Mediaset, Elisa ha lavorato per una casa di produzione, ma non ha perso le tracce del premier: «A volte è capitato che mi invitasse a raggiungerlo a villa Certosa, a cene con decine di ospiti ». Di Noemi ha ricordi vaghi («Ci siamo presentate fugacemente durante una festa»). Molto più impressa le è rimasta invece «l'ossessione del Cavaliere per l'ordine». Come quando suggerì a Michela Vittoria Brambilla di tenere i capelli raccolti, «che addolciscono i lineamenti ». O a Mara Carfagna «il castigato caschetto, che allontana lo stereotipo da star di calendario». E come dimenticare, scrive Elisa, le due gemelle montenegrine che inscenarono «uno sconclusionato e folle balletto davanti agli occhi di un costernato premier»? E «le altre apparizioni non annunciate, femminili e non, ai cancelli delle sue dimore...»? Chiusura del libro con ringraziamenti. Ad amici, genitori. E pure «a Silvio, autore inconsapevole di molte di queste pagine».
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Elisa, la «velina» pro Cavaliere
Così nacque il nomignolo «papi»
«Lo conobbi in volo, aveva un dossier su di me. àˆ una miniera di saggezza»
REGGIO EMILIA - Nome in codice: papi. Non se la prenda Noemi: non è stata l'unica e non sarà l'ultima. La prima fu Renata, velina milanista, sangue brasiliano nelle vene e tanta adrenalina da spendere. Fu lei, nell'orgasmo calcistico di una Champions League ancora da vincere e con la promessa ai suoi fans televisivi di uno spogliarello stile Ferilli in caso di successo rossonero, ad appiccicare al premier Silvio Berlusconi quella parolina, «papi», che ora sta facendo il giro del mondo. «Renata è un tipo un po' sui generis, ha una componente maschile molto accentuata. Ha chiamato il premier con questo appellativo con incolpevole naturalezza per rimarcarne la familiarità con il Milan, senza nemmeno averlo mai conosciuto prima». Trovata geniale, mediaticamente fulminante: da allora, quel vezzeggiativo si è diffuso con la velocità di una pandemia nella variopinta galassia umana che circonda il Cavaliere. «E ora molte ragazze si rivolgono a lui in quel modo. àˆ una consuetudine, forse il frutto di un tacito accordo, una specie di nome in codice deciso, magari, per l'atavico timore di essere intercettate».
Papi, nome in codice. A svelare il mistero, per la tranquillità dei posteri, è la reggiana Elisa Alloro, 32 anni, valletta, showgirl. E da oggi pure scrittrice. Catturando il vento del momento, ha scritto un instant book dal titolo «Noi, le ragazze di Silvio» (100 pagine, Aliberti editore, euro 9,90). Si tranquillizzino Ghedini e il suo stuolo di legali: non c'è fango nelle pagine di Elisa. Che, anzi, sotto forma di lettera destinata a Veronica Lario, rintuzza le accuse di «ciarpame» e difende lo status di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al corso di formazione politica in via dell'Umiltà , per poi ripiegare, dopo il ciclone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). Ma soprattutto regala parole uniche sul Cavaliere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l'ho sempre considerato alla stregua di un dono divino».
E siccome i miracoli esistono, un bel giorno del 2004 Elisa, che allora lavorava per Mediaset, conobbe il suo mito. Doveva intervistarlo sul Ponte di Messina. E invece, in un batter d'occhio, si ritrovó catapultata in Sardegna, «ad un pranzo di lavoro " scrive " con professionisti dello staff presidenziale: io, unica donna». Il tutto, dopo un volo da Ciampino «sull'aereo della Presidenza del Consiglio», durante il quale scoprì che il premier, di lei, sapeva tutto («Esibì un corposo fascicolo » ricorda Elisa). E le fece pure un'offerta di lavoro (che lei rifiutó): «Mi spiegó che stava mettendo insieme una task force di 50 giovani giornalisti che facessero da ufficio stampa ponte tra Roma e Bruxelles: al suo curriculum gioverebbe enormemente, mi disse...». Terminata la colazione, di nuovo sull'aereo di Stato: destinazione Milano, stadio San Siro, dove era di scena il Milan. Poi ancora auto blu, il grido delle sirene («Milano sembrava tutta per noi...») per l'ennesimo trasferimento aereo su Ciampino.
Lasciata Mediaset, Elisa ha lavorato per una casa di produzione, ma non ha perso le tracce del premier: «A volte è capitato che mi invitasse a raggiungerlo a villa Certosa, a cene con decine di ospiti ». Di Noemi ha ricordi vaghi («Ci siamo presentate fugacemente durante una festa»). Molto più impressa le è rimasta invece «l'ossessione del Cavaliere per l'ordine». Come quando suggerì a Michela Vittoria Brambilla di tenere i capelli raccolti, «che addolciscono i lineamenti ». O a Mara Carfagna «il castigato caschetto, che allontana lo stereotipo da star di calendario». E come dimenticare, scrive Elisa, le due gemelle montenegrine che inscenarono «uno sconclusionato e folle balletto davanti agli occhi di un costernato premier»? E «le altre apparizioni non annunciate, femminili e non, ai cancelli delle sue dimore...»? Chiusura del libro con ringraziamenti. Ad amici, genitori. E pure «a Silvio, autore inconsapevole di molte di queste pagine».
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
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Un modo come un altro per dire che ha il pisello?madball ha scritto:«Renata è un tipo un po' sui generis, ha una componente maschile molto accentuata.
esisteranno dei centri di recupero per veline trombate?madball ha scritto:Papi, nome in codice. A svelare il mistero, per la tranquillità dei posteri, è la reggiana Elisa Alloro, 32 anni, valletta, showgirl. E da oggi pure scrittrice. Catturando il vento del momento, ha scritto un instant book dal titolo «Noi, le ragazze di Silvio» (100 pagine, Aliberti editore, euro 9,90). Si tranquillizzino Ghedini e il suo stuolo di legali: non c'è fango nelle pagine di Elisa. Che, anzi, sotto forma di lettera destinata a Veronica Lario, rintuzza le accuse di «ciarpame» e difende lo status di velina con annesse ambizioni elettorali (comprese le sue, visto che figurava tra le eurocandidabili al corso di formazione politica in via dell'Umiltà , per poi ripiegare, dopo il ciclone Veronica, su una nomination comunale a Reggio con il Pdl). Ma soprattutto regala parole uniche sul Cavaliere. Testuale: «Il premier è una miniera di saggezza... Ogni minuto trascorso con lui l'ho sempre considerato alla stregua di un dono divino».
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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