red8man ha scritto:...............ma per favore non togliamo nuovamente fuori il "fascismo all'italiana più buono di quello straniero",...................
Ma che minchia dici Squirto?
Il Fascismo è nato in Italia ed è la sinistra che, erroneamente, ha "fascistizzato" ogni movimento che, nella storia, si è anteposto a quello operaio ed ha visto "fascisti" in ogni luogo ed in ogni quando: bastava che fossero dei "borghese" per vedere dei "fascisti". E' ovvio, quindi, che è più buono di quelli stranieri non fosse altro che è l'unico!!!!!!!!!!!
Da sempre, invece, si asserisce che il comunismo all'italiana è ben diverso da quello sovietico giust'appunto per giustificar(si) l'esistenza di un sistema illiberale ed inumano che sopravvive in alcuni angoli del mondo ma che, purtroppo, potrebbe ri-attecchire.
In conclusione che l'estrema destra sia xenofoba ed anti-europeista come voi asserite è un dato di fatto quasi un'ovvietà . In realtà , è + corretto, parlare di movimenti/partiti "nazionalisti" e/o "regionalisti" e/o monotematici con un sistema identitario e valoriale diametralmente opposto all'attuale sentir comune ed alimentato dall'incazzatura generale per la crisi economico/sociale/politica e per il sentirsi "ospiti in casa propria" dovendo tutelare gli altri perchè minoranza quale sacrificio sull'altare di una multietnicità mera utopia culturale.
Ma da qui a pensare che spiri IL vento nero sull'Europa ce ne passa eccome. 2/3 dei futuri europarlamentari saranno iscritti al PPE, al PSE o saranno LiberalDemocratici. Poi ci mettiamo i verdi e la sinistra radicale non resta molto all'estrema destra di cui avete tanto paura. Comanderanno sempre gli stessi ma, forse, per perseguire i loro obiettivi (affari) dovranno scendere a compromesso: starà loro a decidere se concederlo all'estrema sinistra od al "nazionalismo" di turno.
Alla fine non cambierà un cazzo. Gli europarlamentari italiani saranno accomunati dall'euroassenteismo e le direttive comunitarie risponderanno agli interessi inglesi e tedeschi.
sulla storiografia marxista potrei dire persino peggio di quel che dici tu. mai votato comunista. guarda che se uno non ama berlusconi e la xenofobia, non è per forza "comunista"
il problema è che anche dall'altra parte - a destra - si è cercato di far passare l'idea di un "totalitarismo morbido" ("hitler era molto più cattivo gne gne gne")
va dato atto che sul fascismo le cose più corrette ed equilibrate (con le dovute eccezioni) le ha quasi sempre sostenute la tradizione DC...
io non ho paura di nessuna "europa nera", perchè - almeno ancora - non c'è nessuna europa nera. così come per fortuna non c'è nessuna "europa cristiana" o "magdi-allanica"
peró sui partiti "regionalisti" mi sa che ti sbagli, tanto che è lo stesso Mario Borghezio ad aver spiegato ai francesi del Nissa Rebela come camuffarsi da movimenti regionalisti pur essendo fondamentalmente xenofobi e fascisti. per chi non conoscesse, dal documentario di Canal+
"Europe: ascenseur pour les fachos":
http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc
"Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi".
questo è Borghezio che parla, non è la cattiva stampa comunista...poi uno la puó sempre girare come vuole, eh, anche dire che Borghezio è un sincero 'territorialista' arrabbiato per la crisi economica... o che spruzza il detersivo agli immigrati per giocare insieme a loro
