Continuando a sinistra. Posto, come Fengari nel forum della pesca, la nostra e, a parte, dal momento che quando scattammo la foto non era ancora in opera, il suo nome, così come campeggia oggi sulle due fiancate.
@ Kanellowskji Bruneriv'c: sulle coste orientali siamo messi benino.
GaiusBaltar ha scritto:Questo topic è finito irrimediabilmente in mano ai rossi, come al solito, GaiusBaltar raduna le poche armate anti-kommy e si prepara all'estrema resistenza!
ucraina-scandinavia con tre carri armati.
Poi ucraina-europa settentrionale e vinco con 18 stati con minimo due carri ciascuno.
sempre detto che asia e oceania sono un gran comodita'.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
[quote:3899d5e7fd="theathxxx"][quote:3899d5e7fd="cytherea"]E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, [i:3899d5e7fd]Salò o le 120 giornate di Sodoma[/i:3899d5e7fd].
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
][/quote:3899d5e7fd]
[b:3899d5e7fd]Trovo questo diffusissimo modo di rapportarsi ad una Idea che non si condivide di pessima levatura mentale e con il ripetitivo appello ad un'Etica colpevolista, conservatrice e basata sul concetto di "peccato", nettamente derivato, quest'ultimo, dalla morale cattolica. [/b:3899d5e7fd]
Per fare un esempio simile si potrebbe citare il Libro nero del Comunismo e chiedere ad ogni comunista se lo ha letto e cosa pensa di quei crimini.
Altrettanto interessante sarebbe sottoporre ad un cattolico testimonianze di ex bambini che hanno ricevuto violenze sessuali da uomini consacrati al Sacerdozio e interrogarlo su cosa ne pensa anche delle guerre di religione, dell'omosessualità tra religiosi, della corruzione papale, della vendita delle indulgenze, della caccia alle streghe e della Santa inquisizione.
Bello sarebbe prendere un socialista di 18 anni e raccontargli Tangentopoli con tutti i quotidiani dell' Epoca.
Bello sarebbe anche prendere un tifoso del Liverpool e fargli vedere i filmati degli spalti durante la Finale di Coppa Campioni del 1985...
Ecc...
Non si confondano le idee e le credenze con i fatti e le azioni degli uomini...pare che sia esistito un solo essere senza Peccato...e non tutti lo adorano...
Ciao e...
W IL DUCE!
W LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Si lavora, si fatica, per il Duce, per la fica!!![/quote:3899d5e7fd]
Parli di Pasolini?
Credo che innanzi a un film di tale calibro, si debba solo guardare e ammirare.
Riguardo le altre tue domande penso di conoscere una possibile risposta, con tutta probabilità ti direbbero che esistono le eccezioni alla regola.
[quote:cbef72ca16="cytherea"][quote:cbef72ca16="theathxxx"][quote:cbef72ca16="cytherea"]E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, [i:cbef72ca16]Salò o le 120 giornate di Sodoma[/i:cbef72ca16].
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
][/quote:cbef72ca16]
[b:cbef72ca16]Trovo questo diffusissimo modo di rapportarsi ad una Idea che non si condivide di pessima levatura mentale e con il ripetitivo appello ad un'Etica colpevolista, conservatrice e basata sul concetto di "peccato", nettamente derivato, quest'ultimo, dalla morale cattolica. [/b:cbef72ca16]
Per fare un esempio simile si potrebbe citare il Libro nero del Comunismo e chiedere ad ogni comunista se lo ha letto e cosa pensa di quei crimini.
Altrettanto interessante sarebbe sottoporre ad un cattolico testimonianze di ex bambini che hanno ricevuto violenze sessuali da uomini consacrati al Sacerdozio e interrogarlo su cosa ne pensa anche delle guerre di religione, dell'omosessualità tra religiosi, della corruzione papale, della vendita delle indulgenze, della caccia alle streghe e della Santa inquisizione.
Bello sarebbe prendere un socialista di 18 anni e raccontargli Tangentopoli con tutti i quotidiani dell' Epoca.
Bello sarebbe anche prendere un tifoso del Liverpool e fargli vedere i filmati degli spalti durante la Finale di Coppa Campioni del 1985...
Ecc...
Non si confondano le idee e le credenze con i fatti e le azioni degli uomini...pare che sia esistito un solo essere senza Peccato...e non tutti lo adorano...
Ciao e...
W IL DUCE!
W LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Si lavora, si fatica, per il Duce, per la fica!!![/quote:cbef72ca16]
Parli di Pasolini?
Credo che innanzi a un film di tale calibro, si debba solo guardare e ammirare.
Riguardo le altre tue domande penso di conoscere una possibile risposta, con tutta probabilità ti direbbero che esistono le eccezioni alla regola.[/quote:cbef72ca16]infatti. ma poi il dibattito si sposterebbe su quali sono le "eccezioni", e quale la "regola"....
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
cytherea ha scritto:E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, Saló o le 120 giornate di Sodoma.
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
Perdonami, Cith, ma non vedo cosa c'entri il fascismo in quel film se non in senso simbolico, come del resto nell'opera di Sade sono simboli il giudice, il vescovo e gli altri personaggi espressione storicizzata del potere.
Libro e film si possono leggere come un'allegoria del potere o come eviscerazione di fantasie sessuali, in nessun caso come opere documentali.
C'entra in senso simbolico, appunto. Se fosse vivo sarebbe una bella domanda da porre direttamente a Pasolini.
Ora qualcuno potrà far notare che Pasolini è stato trucidato dalla sinistra. Benissimo, nessuno dice che la sinistra sia immune da errori irrecuperabili.
[quote:15d23286c3="norrin2007"][quote:15d23286c3="cytherea"][quote:15d23286c3="theathxxx"][quote:15d23286c3="cytherea"]E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, [i:15d23286c3]Salò o le 120 giornate di Sodoma[/i:15d23286c3].
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
][/quote:15d23286c3]
[b:15d23286c3]Trovo questo diffusissimo modo di rapportarsi ad una Idea che non si condivide di pessima levatura mentale e con il ripetitivo appello ad un'Etica colpevolista, conservatrice e basata sul concetto di "peccato", nettamente derivato, quest'ultimo, dalla morale cattolica. [/b:15d23286c3]
Per fare un esempio simile si potrebbe citare il Libro nero del Comunismo e chiedere ad ogni comunista se lo ha letto e cosa pensa di quei crimini.
Altrettanto interessante sarebbe sottoporre ad un cattolico testimonianze di ex bambini che hanno ricevuto violenze sessuali da uomini consacrati al Sacerdozio e interrogarlo su cosa ne pensa anche delle guerre di religione, dell'omosessualità tra religiosi, della corruzione papale, della vendita delle indulgenze, della caccia alle streghe e della Santa inquisizione.
Bello sarebbe prendere un socialista di 18 anni e raccontargli Tangentopoli con tutti i quotidiani dell' Epoca.
Bello sarebbe anche prendere un tifoso del Liverpool e fargli vedere i filmati degli spalti durante la Finale di Coppa Campioni del 1985...
Ecc...
Non si confondano le idee e le credenze con i fatti e le azioni degli uomini...pare che sia esistito un solo essere senza Peccato...e non tutti lo adorano...
Ciao e...
W IL DUCE!
W LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Si lavora, si fatica, per il Duce, per la fica!!![/quote:15d23286c3]
Parli di Pasolini?
Credo che innanzi a un film di tale calibro, si debba solo guardare e ammirare.
Riguardo le altre tue domande penso di conoscere una possibile risposta, con tutta probabilità ti direbbero che esistono le eccezioni alla regola.[/quote:15d23286c3]
infatti. [b:15d23286c3]ma poi il dibattito si sposterebbe su quali sono le "eccezioni", e quale la "regola"[/b:15d23286c3]....[/quote:15d23286c3]
E' sempre stato così e così sarà sempre, il resto è la Storia.
cytherea ha scritto:E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, Saló o le 120 giornate di Sodoma.
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
Perdonami, Cith, ma non vedo cosa c'entri il fascismo in quel film se non in senso simbolico, come del resto nell'opera di Sade sono simboli il giudice, il vescovo e gli altri personaggi espressione storicizzata del potere.
Libro e film si possono leggere come un'allegoria del potere o come eviscerazione di fantasie sessuali, in nessun caso come opere documentali.
C'entra in senso simbolico, appunto. Se fosse vivo sarebbe una bella domanda da porre direttamente a Pasolini.
Ora qualcuno potrà far notare che Pasolini è stato trucidato dalla sinistra. Benissimo, nessuno dice che la sinistra sia immune da errori irrecuperabili.
Io non dispero che un giorno (certo non quello del prossimo congresso del PD) la sinistra possa resuscitarlo spalando il cumulo di silenzio sotto cui lo tiene da decenni.
[quote:38ff5bf486="cytherea"][quote:38ff5bf486="theathxxx"][quote:38ff5bf486="cytherea"]E' qualche tempo che leggendo il forum mi vien voglia di (ri-)postare qualche immagine&recensione del bellissimo film di Pasolini, [i:38ff5bf486]Salò o le 120 giornate di Sodoma[/i:38ff5bf486].
Mi stavo domandando se i cosiddetti fascisti (o simpatizzanti tali) del forum lo hanno mai visto e che cosa hanno pensato, se lo hanno visto.
][/quote:38ff5bf486]
[b:38ff5bf486]Trovo questo diffusissimo modo di rapportarsi ad una Idea che non si condivide di pessima levatura mentale e con il ripetitivo appello ad un'Etica colpevolista, conservatrice e basata sul concetto di "peccato", nettamente derivato, quest'ultimo, dalla morale cattolica. [/b:38ff5bf486]
Per fare un esempio simile si potrebbe citare il Libro nero del Comunismo e chiedere ad ogni comunista se lo ha letto e cosa pensa di quei crimini.
Altrettanto interessante sarebbe sottoporre ad un cattolico testimonianze di ex bambini che hanno ricevuto violenze sessuali da uomini consacrati al Sacerdozio e interrogarlo su cosa ne pensa anche delle guerre di religione, dell'omosessualità tra religiosi, della corruzione papale, della vendita delle indulgenze, della caccia alle streghe e della Santa inquisizione.
Bello sarebbe prendere un socialista di 18 anni e raccontargli Tangentopoli con tutti i quotidiani dell' Epoca.
Bello sarebbe anche prendere un tifoso del Liverpool e fargli vedere i filmati degli spalti durante la Finale di Coppa Campioni del 1985...
Ecc...
Non si confondano le idee e le credenze con i fatti e le azioni degli uomini...pare che sia esistito un solo essere senza Peccato...e non tutti lo adorano...
Ciao e...
W IL DUCE!
W LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA!
Si lavora, si fatica, per il Duce, per la fica!!![/quote:38ff5bf486]
Parli di Pasolini?
Credo che innanzi a un film di tale calibro, si debba solo guardare e ammirare.
.[/quote:38ff5bf486]
se si parla di ammirazione per l' arte di Pasolini trovi proprio un estimatore...avevo interpretato diversamente il tuo modo di citarlo in questo 3d.
ciao
Ath
p.s. non male il film sulle BR passato ieri sera tardi su RAI3...
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"
GaiusBaltar ha scritto:Beh Stalin notoriamente piaceva a tutti, tranne che agli ungheresi, cecoslovacchi, e qualche altro milione di essere umano.....
lo amo alla follia per tutti i comunisti che ha fatto uccidere...........
A me ste cazzate mi fanno ridere a crepapelle.
Il fascismo ha ucciso, il comunismo ha ucciso...
MAH MAH MAH
Perchè non fate una discussione sull'economia (materia in cui io sono ignorante)? La politica deve creare un sistema sociale basato su dei valori, sì, ma la parte più sostanziosa e significativa è la strategia economica. In caso contrario assistiamo a chiacchiere vuote.
Ad esempio io di Mussolini ricordo le leggi a favore dei latifondisti (quando lui diceva di essere anti-capitalista) mentre di Koba mi ricordo il piano quinquiennale.
p.s. non mi riferisco nè a gaius nè a immobile, ma parlo in linea generale.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
A proposito di Pasolini, l'ultima sua poesia, in friulano, è indirizzata a un immaginario giovane fascista, quindi direi che siamo del tutto in tema riportandola.
A è quasi sigùr che chista
a è la me ultima poesia par furlà n;
e i vuèj parlà ighi a un fassista
prima di essi (o ch'al sedi) massa lontà n.
E' quasi sicuro che questa è la mia ultima poesia in friulano:
e voglio parlare a un fascista, prima che io, o lui, siamo troppo lontani.
Al è un fassista zóvin,
al varà vincia un, vincia doi à ins:
al è nassùt ta un paìs,
e al è zut a scuela in sità t.
àˆ un fascista giovane, avrà ventuno, ventidue anni: è nato in un paese ed è andato a scuola in città .
Al è alt, cui ocià j, il vistìt
gris, i ciavièj curs:
quand ch'al scumìnsia a parlà mi
i crot ch'a no'l savedi nuja di politica
àˆ alto, con gli occhiali, il vestito grigio, i capelli corti: quando comincia a parlarmi, penso che non sappia niente di politica
e ch'al serci doma di difindi il latìn
e il grec, cuntra di me; no savìnt
se ch'i ami il latin, il grec - e i ciavièj curs.
Lu vuardi, al è alt e gris coma un alpìn.
e che cerchi solo di difendere il latino e il greco contro di me;
non sapendo quanto io ami il latino, il greco - e i capelli corti. Lo guardo, è alto e grigio come un alpino.
"Ven cà , ven cà , Fedro.
Scolta. I vuèj fati un discors
ch'al somèa un testamìnt.
Ma recuà rditi, i no mi fai ilusións
"Vieni qua, vieni qua, Fedro. Ascolta. Voglio farti un discorso che sembra un testamento.
Ma ricordati, io non mi faccio illusioni
su di te: jo i sai ben, i lu sai,
ch'i no ti à s, e no ti vóus vèilu,
un cóur libar, e i no ti pos essi sinsèir:
ma encia si ti sos un muà rt, ti parlarà i.
su di te: io so, io so bene, che tu non hai, e non vuoi averlo, un cuore libero, e non puoi essere sincero: ma anche se sei un morto, io ti parleró.
Difìnt i palès di morà r o aunà r,
in nomp dai Dius, grecs o sinèis.
Moùr di amóur par li vignis.
E i fics tai ors. I socs, i stecs.
Difendi i paletti di gelso, di ontano, in nome degli Dei, greci o cinesi. Muori d'amore per le vigne. Per i fichi negli orti. I ceppi, gli stecchi.
Il ciaf dai to cunpà ins, tosà t.
Difìnt i ciamps tra il paìs
e la campagna, cu li so panolis,
li vas'cis dal ledà n. Difìnt il prat
Per il capo tosato dei tuoi compagni. Difendi i campi tra il paese e la campagna, con le loro pannocchie abbandonate. Difendi il prato
tra l'ultima ciasa dal paìs e la roja.
I ciasà j a somèjn a Glìsiis:
giolt di chista idea, tènla tal cóur.
La confidensa cu'l soreli e cu' la ploja,
Tra l'ultima casa del paese e la roggia. I casali assomigliano a Chiese: godi di questa idea, tienla nel cuore. La confidenza col sole e con la pioggia,
ti lu sas, a è sapiensa santa.
Difìnt, conserva prea. La Repùblica
a è drenti, tal cuà rp da la mari.
I paris a à n sercià t, e tornà t a sercià
lo sai, è sapienza sacra. Difendi, conserva, prega! La Repubblica è dentro, nel corpo della madre. I padri hanno cercato e tornato a cercar
di cà e di là , nass'nt, murìnt,
cambià nt: ma son dutis robis dal passà t.
Vuei: difindi, conservà , preà . Tas:
la to ciamesa ch'a no sedi
di qua e di là , nascendo, morendo, cambiando: ma son tutte cose del passato. Oggi: difendere, conservare, pregare. Taci! Che la tua camicia non sia
nera, e nencia bruna. Tas! Ch'a sedi
'na ciamesa grisa. La ciamesa dal siun.
Odia chej ch'a volin dismóvisi
e dismintià ssi da li Paschis...
nera, e neanche bruna. Taci! che sia una camicia grigia. La camicia del sonno. Odia quelli che vogliono svegliarsi, e dimenticarsi delle Pasque...
Duncia, fantà t dai cialsìns di muà rt,
i ti à i dita se ch'a volin i Dius
dai ciamps. Là ch'i ti sos nassùt.
Là che da frut i ti à s imparà t
Dunque, ragazzo dai calzetti di morto, ti ho detto ció che vogliono gli Dei dei campi. Là dove sei nato. Là dove da bambino hai imparato
i so Comandamìns. Ma in Sità t?
Scolta. Là Crist a no'l basta.
A coventa la Gl'sia: ma ch'a sedi
moderna. E a coventin i puórs.
i loro Comandamenti. Ma in Città ? Là Cristo non basta. Occorre la Chiesa: ma che sia moderna. E occorrono i poveri
Tu difìnt, conserva, prea:
ma ama i puórs: ama la so diversità t.
Ama la so voja di vivi bessój
tal so mond, tra pras e palà s
Tu difendi, conserva, prega: ma ama i poveri: ama la loro diversità . Ama la loro voglia di vivere soli nel loro mondo, tra prati e palazzi
là ch'a no rivi la perà ula
dal nustri mond; ama il cunfìn
ch'a à n segnà t tra nu e lóur;
ama il so dialèt inventà t ogni matina,
dove non arrivi la parola del nostro mondo; ama il confine che hanno segnato tra noi e loro; ama il loro dialetto inventato ogni mattina,
par no fassi capì; par no spartì
cun nissùn la so ligria.
Ama il sorel di sità t e la miseria
dai laris; ama la ciar da la mama tal fì.
per non farsi capire; per non condividere con nessuno la loro allegria. Ama il sole di città e la miseria dei ladri; ama la carne della mamma nel figlio
Drenti dal nustri mond, dis
di no essi borghèis, ma un sant
o un soldà t: un sant sensa ignoransa,
un soldà t sensa violensa.
Dentro il nostro mondo, dì di non essere borghese, ma un santo o un soldato: un santo senza ignoranza, o un soldato senza violenza.
Puarta cun mans di sant o soldà t
l'intimità t cu'l Re, Destra divina
ch'a è drenti di nu, tal siùn.
Crot tal borghèis vuà rb di onestà t,
Porta con mani di santo o soldato l'intimità col Re, Destra divina che è dentro di noi, nel sonno. Credi nel borghese cieco di onestà ,
encia s'a è 'na ilusión: parsè
che encia i parons, a à n
i so paróns, a son fis di paris
ch'a stan da qualchi banda dal momd.
anche se è un'illusione: perchè anche i padroni hanno i loro padroni, e sono figli di padri che stanno da qualche parte nel mondo.
Basta che doma il sintimìnt
da la vita al sedi par diciu cunpà in:
il rest a no impuà rta, fantà t cun in man
il Libri sensa la Perà ula.
àˆ sufficiente che solo il sentimento della vita sia per tutti uguale: il resto non importa, giovane con in mano il Libro senza la Parola.
Hic desinit cantus. Cià piti
tu, su li spalis, chistu zèit plen.
Jo i no pos, nissun no capirès
il scà ndul. Un veciu al à rispièt
Hic desinit cantus. Prenditi tu, sulle spalle, questo fardello. Io non posso: nessuno ne capirebbe lo scandalo. Un vecchio ha rispetto
dal judissi dal mond; encia
s'a no ghi impuarta nuja. E al à rispièt
di se che lui al è tal mond. A ghi tocia
difindi i so sgnerfs indebulìs,
del giudizio del mondo: anche se non gliene importa niente. E ha rispetto di ció che egli è nel mondo. Deve difendere i suoi nervi, indeboliti,
e stà al zoùc ch'a no'l à mai vulùt.
Cià piti su chistu pèis, fantà t ch'i ti mi odiis:
puà rtilu tu. Al lus tal cóur. E jo ciaminarai
lizèir, zint avant, sielzìnt par sempri
e stare al gioco a cui non è mai stato. Prenditi tu questo peso, ragazzo che mi odii: portalo tu. Risplende nel cuore. E io cammineró leggero, andando avanti, scegliendo per sempre
il compagno canellaitsev sta per mettere in moto le masse. e non sappiamo se le masse, una volta scatenate, si fermeranno a Kerenskij, si spingeranno fino a Lenin o oltrepasseranno lo stesso Lenin. uscire con le mani in alto. 15 minuti poi scatta la "procedura romanov": fuoco all'impazzata per 20 minuti
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”