araxe ha scritto:Stasera il mio uomo è uscito con la sua ex, ieri me lo aveva detto (diciamo pure chiesto) e io con una stretta insopportabile allo stomaco ho finto di essere tranquilla, sì sì mi va bene, vai pure.. E così ho continuato. Ora me ne sto a casa a spidocchiare il cane, con la testa sottosopra ripetendomi milleeduecentovolte che non vuol dire nulla. Mentre l'ansia mi spezza come l'ultimo dei fuscelli presi di mira da una tromba d'aria. Vorrei che fosse inverno per mettermi a fare lavori pesanti senza svenire per il caldo, fosse inverno comincerei a sistemare la legna da ardere a mani nude, cinque, sei, sette, ottomila quintali, comincerei a sporcarmi le mani, lavorare in giardino, stancarmi, nascondermi dentro quei vecchi maglioni sformati che appartenevano a mio padre. Tanto da perdermi un po'. Invece un cazzo, la gelosia.
Ti capisco, cara Araxe.
Tante cose si potrebbero dire, ma quella più sensata è una domanda, ed è la seguente:
cosa farebbe Sigile al tuo posto?
(ovviamente siamo nel campo del paradosso, perchè l'Uomo di Sigile - e il complemento di specificazione va qui inteso nell'accezione più ampia e Assoluta possibile - non uscirebbe mai nè con la ex, nè con la madre, nè con la commercialista. Non uscirebbe proprio. Voglio dire, non lo farebbe neanche se riuscisse ad avere le chiavi della gabbia, la mappa del labirinto e una manciata di polpette avvelenate per i dobermann)