anche io..dopo averla incontrata per la prima volta 2 ore prima...WARDOG ha scritto:Ieri notte ho trombato.
Mi ha fatto schifo.
orgoglio a parte, non mi ha detto molto manco a me..
[O.T.] I cazzi dei forumisti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
orgoglio a parte, non mi ha detto molto manco a me..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
adesso mi sta facendo vedere i porno che ha sul suo pc...............................................................................................
io ne ho di piu pero....e vorrei vedere!!!!
io ne ho di piu pero....e vorrei vedere!!!!
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Ora prima...hellover ha scritto:neanche a me ha detto niente.
Sta ragazza non deve valere granche'.
Dovremmo smettere di passarcela
le dedico una canzone
...
puó darsi ...
poi dica qualcosa a me!
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
-
Urbano Cairo
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4300
- Iscritto il: 27/01/2008, 11:53
[/quote]-
Mavco Pizellonio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10827
- Iscritto il: 04/03/2007, 19:19
- Località: Fortezza Bastiani
Non so nulla di fisica. Mio padre è un fisico ed io ho sempre frequentato scuole pessime. Questi due elementi sono stati sufficienti a tenermi adeguatamente ignorante anche in questa branca dello scibile umano. Cosa che rimpiango, questo va da sè. Dev'esservi in fisica, o in qualche altra disciplina, certo in alcune teorie economiche, qualcosa che parla di naturale tendenza all'equilibro degli elementi di un sistema.
Seguendo una logica simile, ho avuto questa mattina un pensiero felice. Capace cioè di prospettarmi la liberazione dalla cappa di ansia che regolarmente mi porto in petto, e della quale ho sempre disperato di potermi liberare.
Anche il fatto che il abbia tanta voglia di scrivere, pur sapendo che l'oggetto del mio scrivere non puó interessare assolutamente nessuno nè mi importa che lo faccia, la dice lunga sulla smania che mi ha messo in corpo.
Quando parlai con per la prima volta con l'analista ero molto giovane, giovane in molti sensi, e credevo e ripetevo che l'ambizione è una brutta cosa, una cosa sbagliata. Lui non smise mai di sostenere che peró era questa ambizione che mi spingeva a imparare tante cose, e che in fondo era parte di me. Non ho mai smesso conservare un desiderio tendente all'ambizione, ma l'ho sempre accompagnato dentro di me ad un desiderio opposto, tendente a sabotare ogni tentativo in quel senso.
Tutti i libri del mondo mi guardano e vogliono essere letti, ed io ho il dovere di leggerli. Non so come mi si sia piantata in testa questa pazzia, fatto è che non ho mai ritenuto plausibile il pensiero di poter vivere al di fuori di questo imperativo.
Ma in questi anni il secondo desiderio, quello sabotatore, ha lavorato troppo bene perchè si possa ignorare la sua opera, o sperare che la sua arte venga meno in futuro.
Non si esce mai da noi stessi. Possiamo solo imparare a convivere con i nostri impulsi. Aveva ragione il mio analista, l'ambizione è parte di me. Non è nè giusta nè sbagliata, ci devo solo fare i conti.
Ma questo vale anche per l'altro desiderio, anche quello vuole dirmi qualcosa, anche quello ha un significato. Non posso fare a meno di essere ambizioso, è vero, ma non posso neanche smettere di ritenere l'ambizione una cosa sbagliata.
Tutti hanno un luogo felice. Un luogo che desiderano quando stanno male, o quando sono lontani, o quando sono tristi, e nel quale si sentono a casa.
Questo luogo per me è la Feltrinelli sotto le due torri di Bologna. Comico a dirsi.
Il pensiero di lavorare alla Feltrinelli, guadagnare poco, avere sconti sui libri, lavorare sempre nello stesso posto, leggere i libri solo per piacere, non avere la responsabilità di dover sapere tutto... in fondo, e anche questo forse è ridicolo a dirsi, una parte di me è fatta per servire.
Questo pensiero mi ha liberato, almeno per ora. Forse non sarà la Feltrinelli, forse sarà un'altra cosa. Ma il petto non potrà gonfiarsi all'infinito. L'ansia tornerà e mi farà esplodere, o il sistema Pizellonio troverà il suo equilibrio.
Seguendo una logica simile, ho avuto questa mattina un pensiero felice. Capace cioè di prospettarmi la liberazione dalla cappa di ansia che regolarmente mi porto in petto, e della quale ho sempre disperato di potermi liberare.
Anche il fatto che il abbia tanta voglia di scrivere, pur sapendo che l'oggetto del mio scrivere non puó interessare assolutamente nessuno nè mi importa che lo faccia, la dice lunga sulla smania che mi ha messo in corpo.
Quando parlai con per la prima volta con l'analista ero molto giovane, giovane in molti sensi, e credevo e ripetevo che l'ambizione è una brutta cosa, una cosa sbagliata. Lui non smise mai di sostenere che peró era questa ambizione che mi spingeva a imparare tante cose, e che in fondo era parte di me. Non ho mai smesso conservare un desiderio tendente all'ambizione, ma l'ho sempre accompagnato dentro di me ad un desiderio opposto, tendente a sabotare ogni tentativo in quel senso.
Tutti i libri del mondo mi guardano e vogliono essere letti, ed io ho il dovere di leggerli. Non so come mi si sia piantata in testa questa pazzia, fatto è che non ho mai ritenuto plausibile il pensiero di poter vivere al di fuori di questo imperativo.
Ma in questi anni il secondo desiderio, quello sabotatore, ha lavorato troppo bene perchè si possa ignorare la sua opera, o sperare che la sua arte venga meno in futuro.
Non si esce mai da noi stessi. Possiamo solo imparare a convivere con i nostri impulsi. Aveva ragione il mio analista, l'ambizione è parte di me. Non è nè giusta nè sbagliata, ci devo solo fare i conti.
Ma questo vale anche per l'altro desiderio, anche quello vuole dirmi qualcosa, anche quello ha un significato. Non posso fare a meno di essere ambizioso, è vero, ma non posso neanche smettere di ritenere l'ambizione una cosa sbagliata.
Tutti hanno un luogo felice. Un luogo che desiderano quando stanno male, o quando sono lontani, o quando sono tristi, e nel quale si sentono a casa.
Questo luogo per me è la Feltrinelli sotto le due torri di Bologna. Comico a dirsi.
Il pensiero di lavorare alla Feltrinelli, guadagnare poco, avere sconti sui libri, lavorare sempre nello stesso posto, leggere i libri solo per piacere, non avere la responsabilità di dover sapere tutto... in fondo, e anche questo forse è ridicolo a dirsi, una parte di me è fatta per servire.
Questo pensiero mi ha liberato, almeno per ora. Forse non sarà la Feltrinelli, forse sarà un'altra cosa. Ma il petto non potrà gonfiarsi all'infinito. L'ansia tornerà e mi farà esplodere, o il sistema Pizellonio troverà il suo equilibrio.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
avevamo ia incrociato i nostri papa insegnanti forumisticamente..Mavco Pizellonio ha scritto:Non so nulla di fisica. Mio padre è un fisico ed io ho sempre frequentato scuole pessime. Questi due elementi sono stati sufficienti a tenermi adeguatamente ignorante anche in questa branca dello scibile umano. Cosa che rimpiango, questo va da sè. Dev'esservi in fisica, o in qualche altra disciplina, certo in alcune teorie economiche, qualcosa che parla di naturale tendenza all'equilibro degli elementi di un sistema.
.
ma ignoravo fossero entrambi fisici.............
quoto questo passaggio..senza dubbio
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
-
Urbano Cairo
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4300
- Iscritto il: 27/01/2008, 11:53
hellover ha scritto:che bel post Mavco!
Il mio sogno, passare la giornata in mezzo ai libri guadagnando anche solo il necessario per sopravvivere.
Se qualcuno mi da' abbastanza per mangiare e un posto dove dormire accetto subito...
Credo che la Montalcini faccia questa vita...
Ma non credo sia.. vita...
La Montalcini di anni ne ha cento, ed anche quella è vita. Se poi c'è chi ritiene che la vecchiaia non sia vita e preferisce morire giovane, si accomodi purehellover ha scritto:la montalcini ha novant'anni.
Non ho detto che farei la vita da eremita, ho detto che mi accontenterei di poco.
Dei beni materiali me ne fotto
La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
-
Urbano Cairo
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4300
- Iscritto il: 27/01/2008, 11:53
Io preferisco pensare di poter morire quando decidero' sara' la mia ora, se il karma non ci mette di suo e mi impedisce di farmi fuori.
Il nodo da risolvere sara' se crepare da solo o se tirarmi dietro quanta piu' gente possibile, diventando in questo, si una testa di cazzo, ma anche una potente emanazione della casualita'.
In questo troverei conforto nel pensiero d'essere stato, in forma diversa, una forma di calamita'.
Potrebbe anche essere che prevalga il lato buonista, e tutto invece si risolva in una semplice dipartita senza clamore.
Lo scopriremo solo vivendo (non mi ricordo chi la cantava, ma ricordo che odiavo il cantante, un coglione).
Il nodo da risolvere sara' se crepare da solo o se tirarmi dietro quanta piu' gente possibile, diventando in questo, si una testa di cazzo, ma anche una potente emanazione della casualita'.
In questo troverei conforto nel pensiero d'essere stato, in forma diversa, una forma di calamita'.
Potrebbe anche essere che prevalga il lato buonista, e tutto invece si risolva in una semplice dipartita senza clamore.
Lo scopriremo solo vivendo (non mi ricordo chi la cantava, ma ricordo che odiavo il cantante, un coglione).
cosa vorresti avere hell? Se mi facessero questa domanda risponderei naturalmente l'amore ma al secondo posto direi: la conoscenza.
Vorrei sapere tutto, di qualsiasi argomento dalla cucina all'astrofisica.
E' insensato lo so, perche' quando moriro' tutto cio' che avro' imparato me lo porterei nella tomba.
Pero' quando leggo una citazione, un'aforisma, una frase a cui non avevo pensato sono contento come un bambino.
Oltretutto non avendo una grandissima memoria poi me le scordo.
Vorrei radunare in un libro tutte le parole che mi colpiscono ma dove lo trovo il tempo?
Ieri stavo pensando: se muoio i miei parenti prenderanno il mio I Pod e penseranno a me ascoltando la mia musica: queste erano le canzoni preferite da lui.
Lo stesso vorrei che fosse per le parole: frasi,poesie, barzellette,pensieri...
Vorrei sapere tutto, di qualsiasi argomento dalla cucina all'astrofisica.
E' insensato lo so, perche' quando moriro' tutto cio' che avro' imparato me lo porterei nella tomba.
Pero' quando leggo una citazione, un'aforisma, una frase a cui non avevo pensato sono contento come un bambino.
Oltretutto non avendo una grandissima memoria poi me le scordo.
Vorrei radunare in un libro tutte le parole che mi colpiscono ma dove lo trovo il tempo?
Ieri stavo pensando: se muoio i miei parenti prenderanno il mio I Pod e penseranno a me ascoltando la mia musica: queste erano le canzoni preferite da lui.
Lo stesso vorrei che fosse per le parole: frasi,poesie, barzellette,pensieri...
everybody needs somebody to love.