Drogato_ di_porno ha scritto:non l' ho letto solo su internet, ad es. il trainer della mia palestra (bodybuilder agonista, ma non voglio farne il nome) mi ha sconsigliato l'azzeramento totale dei carboidrati. d'accordo, lui è un bodybuilder e ha altre esigenze. dato che war ha esaltato questo tipo di dieta in termini addirittura poetico-aforistici-nietzscheani, volevo sapere se c'è effettivamente qualche rischio per la salute. ripeto, io devo smaltire molto poco, diciamo 3-4 kg massimo 5, mi chiedo se il gioco valga la candela.
Considera che l'essere umano sia fondamentalmente uguale all'homo sapiens sapiens che viveva nelle caverne.
Il metabolismo di questo animale è fatto per sopportare grandi sbalzi, cioè periodi in cui si assumono gli alimenti più disparati nelle proporzioni più disparate. Quindi non sono piccoli periodi di alimentazione non corretta a danneggiare l'organismo, ma i periodi prolungati che lo danneggiano (mesi, anni).
Secondo me, l'assunzione di carboidrati da parte dell'essere umano è esagerata, considerato anche il fatto che oggi l'uomo soffre di svariate patologie legate a questo fenomeno.
L'uomo primitivo non assumeva pastasciutta, birra, cornetti, pizze e non metteva zucchero raffinato nel caffè.
Mangiava carne, quindi proteine e grassi, e frutta, dalla quale ricavava i carboidrati.
Con l'allevamento e l'agricoltura ci si è assicurati un sostentamento continuo ed un aumento dell'apporto di carboidrati, ma ricordiamoci che la produzione di cereali era lenta e poco produttiva rispetto ad oggi.
Mi spiego: da un chicco di grano oggi ne puoi produrre centinaia (dalla pianta che si evolve dal seme), quando l'agricoltura iniziava ad essere sviluppata dall'uomo da un chicco di grano mediamente, considerando le piante perse per via degli animali, delle malattie, dell'arretratezza dei mezzi agricoli, se ne ottenevano due. Ai tempi dei romani si arrivó ad ottenere una ventina di chicchi da ogni chicco seminato.
Questo fa capire quanto poi fosse stato prezioso il pane.
Oggi invece buttiamo giù tranquillamente in una giornata 100 grammi di pasta, 3 caffè zuccherati, un gelato, 200 grammi di pane, una pizza ed una birra.
Con lo stesso codice genetico di un uomo delle caverne pretendiamo di metabolizzare una quantità estremamente più grande di carboidrati.
Azzerare i carboidrati no, magari solo per un breve periodo, ma ridurli a dosi ragionevoli si.
p.s. comunque non c'è da preoccuparsi, i diabetici schiattano e quindi hanno meno probabilità di trasmettere il proprio codice genetico. Chi sopporta l'overdose di carboidrati invece trasmetterà il proprio DNA e contribuirà alla creazione di una razza resistente allo zucchero e priva di corpi chetonici.
HUMAN KIND RULEZZZZ
e anche
DARWIN RULEZZZZ

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.