duck65 ha scritto:
...motivo: hanno perso dal 30% al 40% degli impieghi...tutti soldi rientrati...
ad maiora
Fonti più precise che vadano oltre il "miocuginismo" ?
Ieri sera ho parlato con chi lavora in una fiduciaria di Chiasso e mi dice che la botta c'è stata ma comunque non molto diversa dalle altre due grandi piazze finanziarie elvetiche e in linea con la grossa crisi di settore : il sospetto è che molte società e istituti abbiano approfittato del doppio spauracchio "scudo & crisi" per snellire dipartimenti dove era impiegato personale non professionalmente aggiornato oppure che opera in settori finanziari in declino. A volte anche per fare fuori i rompicoglioni. Infatti, in altri "settori del settore", la campagna di recruiting continua incessantemente.
Dopo questa replica, incuriosito e per non peccare anch'ìo di "mio cuginismo" ho cercato qualche riscontro sul web, limitandomi alla banalissima chiave di ricerca "licenziamenti+banche+ticino" : a leggere le cronache online, per ora la cosa che ha destato più preoccupazioni oltrecomo è il fatto che quest'autunno, in Ticino, UBS sia ricorsa a poche decine di licenziamenti (su più di duemila dipendenti nelle varie filiali e divisioni del cantone)
Considerando che lo stesso istituto, nel lontano Febbraio, aveva annunciato 8.700 licenziamenti (su 80.000 dipendenti) a causa della crisi di settore e del risultato negativo del 2008, credo che parlare di licenziamento del 30/40% dei 15.000 operatori finanziari e bancari ticinesi a causa dello scudo fiscale italiano sia un'esagerazione.