Sunrise ha scritto:
Pensa a quante cose provenienti dall'estero compri (intendo anche quelle comprate all'estero da rivenditori italiani). Pensa se raddoppiassero di prezzo. Ti fregherebbe qualcosa delle esportazioni italiane in aumento se tu non fossi un esportatore?
Il problema vero sarebbe l'energia il resto chi se ne frega:
Se gli abiti provenienti dalla Cina di colpo costassero molto di più sarebbe un bene per il tessile italiano.
L'italia ha (o aveva) una capacità industriale che potrebbe tranquillamente fare a meno di tante merci importate rilancianco le proprie aziende
Capitanvideo ha scritto:
Abbiamo 4,5 milioni di impiegati statali e para.
Meno impiegati piu' benzina. E riforma delle pensioni.
E cmq i tali sono necessari, se ti entrano 2000 euro al mese non puoi spenderne 4000, dopo un po fai bancarotta.
E' l'impianto burocratico abnorme e la politica Craxiana del dare tutto a tutti che ci ha portato a questo punto.
Tagliare la politica sarebbe coerente, dimezzare numero di parassiti e stipendi. Si risparmierebbe poco, ma sarebbe un esempio per il popolino che va a votare la spazzatura.
Ricordati che gli impiegati mangiano vanno in ferie al cinema etc..ergo aumentano l'imponibile di altri.
Se tu licenziassi la metà degli statali (facciamo finta che non ci sarebbero problemi sociali) molti negozi alberghi etc potrebbero chiudere o cmq pagherebbero meno tasse
In poche parole fare tagli ad minchiam non serve a nulla
rico ha scritto:
Cifre? ok.. lo stato spende ogni anno uno più uno meno 750 miliardi di euro.. dei quali 450 per la spesa primaria (il resto è debito pubblico)...
300 milardi d'interssi di debito pubblico intendi?
Forse sei tu che scherzi
rico ha scritto:
2) riforma seria del sistema previdenziale
..
Ancora...
Ma se l'Inps è in attivo di parecchi miliardi..aggiungo che l'Inps non paga solo le pensioni..
Ci credo, con tutti i soldi che gli versa il terziario che non andrà mai in pensione.........
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Capitanvideo ha scritto:
Abbiamo 4,5 milioni di impiegati statali e para.
Meno impiegati piu' benzina. E riforma delle pensioni.
E cmq i tali sono necessari, se ti entrano 2000 euro al mese non puoi spenderne 4000, dopo un po fai bancarotta.
E' l'impianto burocratico abnorme e la politica Craxiana del dare tutto a tutti che ci ha portato a questo punto.
Tagliare la politica sarebbe coerente, dimezzare numero di parassiti e stipendi. Si risparmierebbe poco, ma sarebbe un esempio per il popolino che va a votare la spazzatura.
Ricordati che gli impiegati mangiano vanno in ferie al cinema etc..ergo aumentano l'imponibile di altri.
Se tu licenziassi la metà degli statali (facciamo finta che non ci sarebbero problemi sociali) molti negozi alberghi etc potrebbero chiudere o cmq pagherebbero meno tasse
In poche parole fare tagli ad minchiam non serve a nulla
Che bello, allora voglio anch'io 1500 euro al mese standomene sdraiato in piscina a prendere il sole.
Firmo tutto quello che volete che poi li spendero' fino all'ultimo centesimo, lo giuro!
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
rico ha scritto:
Cifre? ok.. lo stato spende ogni anno uno più uno meno 750 miliardi di euro.. dei quali 450 per la spesa primaria (il resto è debito pubblico)...
300 milardi d'interssi di debito pubblico intendi?
Forse sei tu che scherzi
rico ha scritto:
2) riforma seria del sistema previdenziale
..
Ancora...
Ma se l'Inps è in attivo di parecchi miliardi..aggiungo che l'Inps non paga solo le pensioni..
Ci credo, con tutti i soldi che gli versa il terziario che non andrà mai in pensione.........
Non sapevo che gli extracomunitari fossero tutti nel terziario
andrew ha scritto:
Non sapevo che gli extracomunitari fossero tutti nel terziario
Metti pure nel calderone anche gli extracomunitari sfruttati, non saro' certo io a negarlo.
Il grosso da pagare sono persone andate in pensione a 33 anni, oppure statali pensionati a 52 anni
con sistema retributivo che elargisce una pensione da subito maggiore dell'ultimo stipendio.
Io (e gli extracomunitari) non vediamo l'ora di una bella riforma che tagli queste pensioni folli. (che mai avverrà)
Siamo in un paese (a crescita zero) dove troviamo vecchi rimbambiti ex sottufficiali che prendono 2000 euro al mese
e giovani laureati ai call center per 500 euro.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Piazza Affari guadagna oltre 9%. P.Chigi: "Al vertice impulso fondamentale di Berlusconi"
10 maggio, 12:25
Ue: un maxi piano per salvare euro
Crisi,gli italiani sono piu' tirchi
di Ugo Caltagirone e Marisa Ostolani
BRUXELLES - Un maxi-piano fino a 750 miliardi, con la partecipazione dell'Fmi, per blindare la zona euro dagli attacchi della speculazione ed evitare il rischio default di altri Paesi dopo quello corso con la Grecia. A vararlo, dopo dieci ore di negoziati, sono stati i ministri finanziari della Ue riuniti a Bruxelles. Chiesti anche nuovi sacrifici a Spagna e Portogallo, i due Paesi considerati maggiormente a rischio in questa fase. E annunciate "misure significative" da parte della Bce. Si tratta di un piano di salvataggio senza precedenti, a cui si è arrivati dopo una giornata in cui si sono susseguiti i contatti tra le varie capitali europee. Anche il presidente Usa, Barack Obama, ha telefonato sia al presidente francese, Nicolas Sarkozy, sia alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, sottolineando la necessità di una "risposta forte" da parte dell'Europa per ridare fiducia ai mercati.
Lo scudo 'anti-speculazione' deciso dall'Ecofin mette in campo prestiti per 60 miliardi di euro da parte della Commissione Ue, che potrà raccogliere sul mercato prestiti, offrendo come garanzia fondi del bilancio comunitario a favore dei Paesi che fossero sotto attacco speculativo ed avessero difficoltà a reperire capitali sui mercati. Nel pacchetto ci sono poi 440 miliardi che dovrebbero prendere la forma di prestiti bilaterali da parte degli Stati membri della zona dell'euro, sul modello del piano salva-Grecia. Nel dettaglio, si prevede che la quota dell'Fmi arrivi fino a 250 miliardi, una cifra corretta al rialzo rispetto alla precedente comunicazione di 220 miliardi. Per questo l'ammontare complessivo del fondo potrebbe arrivare fino a 750 miliardi. Resta poi in pista la possibilità che anche la Bce scenda in campo, decidendo di prestare soldi ai Paesi a rischio acquistando i loro titoli pubblici. Una decisione che spetta alla stessa Bce, i cui vertici sono rimasti riuniti a Basilea con i governatori centrali della Ue in attesa di notizie da Bruxelles. Due momenti di forte tensione hanno caratterizzato l'inizio della giornata: il malore del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble (ricoverato in ospedale) e il no di Londra al piano. Il cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling è stato infatti molto chiaro nel dire che il Regno Unito non sarebbe venuto in soccorso di Paesi dell'euro in difficoltà, respingendo la proposta messa sul tavolo dalla Commissione Ue.
A sbloccare la situazione è stata poi la Germania, proponendo interventi per 500 miliardi di euro di cui 440 a carico solo degli Stati membri della zona euro. E con la partecipazione del Fondo monetario internazionale. I ministri delle finanze hanno anche accolto l'appello alla disciplina di bilancio e di rigore monetario lanciato venerdì notte dai leader dell'Eurozona. La Germania in particolare ha chiesto che venissero dettagliate le condizioni alle quali devono sottostare i Paesi maggiormente a rischio, quelli che per primi potrebbero dover ricorrere al fondo. Di qui l'invito alla Spagna e al Portogallo ad adottare nuove misure per la correzione del deficit. In particolare, a Madrid e Lisbona è stata chiesta una manovra aggiuntiva pari all'1,5% del Pil quest'anno, e una pari al 2% del Pil l'anno prossimo. L'importo definitivo sarà deciso nei prossimi giorni.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Capitanvideo ha scritto:
Io (e gli extracomunitari) non vediamo l'ora di una bella riforma che tagli queste pensioni folli. (che mai avverrà)
Siamo in un paese (a crescita zero) dove troviamo vecchi rimbambiti ex sottufficiali che prendono 2000 euro al mese
e giovani laureati ai call center per 500 euro.
si ma c'è un problemino : in questo paese comandano gli amici dei rimbambiti.
quindi ci saranno sicuramente tagli alle pensioni.ma saranno le NOSTRE pensioni, non le loro. la riforma è stata pensata lunga molto progressiva sia per non sfanculare i consumi, sia per non avere eccessive proteste da parte dei destinatari delle future pensioni ( a 20 anni pensi alla figa alla macchina e alla riconferma dle contratto, non a quanto prenderai di pensione.)
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
Capitanvideo ha scritto:
Io (e gli extracomunitari) non vediamo l'ora di una bella riforma che tagli queste pensioni folli. (che mai avverrà)
Siamo in un paese (a crescita zero) dove troviamo vecchi rimbambiti ex sottufficiali che prendono 2000 euro al mese
e giovani laureati ai call center per 500 euro.
si ma c'è un problemino : in questo paese comandano gli amici dei rimbambiti.
quindi ci saranno sicuramente tagli alle pensioni.ma saranno le NOSTRE pensioni, non le loro. la riforma è stata pensata lunga molto progressiva sia per non sfanculare i consumi, sia per non avere eccessive proteste da parte dei destinatari delle future pensioni ( a 20 anni pensi alla figa alla macchina e alla riconferma dle contratto, non a quanto prenderai di pensione.)
Beh, io a 26 anni ho cominciato una pensione integrativa.
E per quanto mi riguarda, possono tagliare quanto vogliono. Non faccio nessun affidamento sulla miseria che (forse) mi daranno a 70 anni.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Capitanvideo ha scritto:
Io (e gli extracomunitari) non vediamo l'ora di una bella riforma che tagli queste pensioni folli. (che mai avverrà)
Siamo in un paese (a crescita zero) dove troviamo vecchi rimbambiti ex sottufficiali che prendono 2000 euro al mese
e giovani laureati ai call center per 500 euro.
si ma c'è un problemino : in questo paese comandano gli amici dei rimbambiti.
quindi ci saranno sicuramente tagli alle pensioni.ma saranno le NOSTRE pensioni, non le loro. la riforma è stata pensata lunga molto progressiva sia per non sfanculare i consumi, sia per non avere eccessive proteste da parte dei destinatari delle future pensioni ( a 20 anni pensi alla figa alla macchina e alla riconferma dle contratto, non a quanto prenderai di pensione.)
Beh, io a 26 anni ho cominciato una pensione integrativa.
E per quanto mi riguarda, possono tagliare quanto vogliono. Non faccio nessun affidamento sulla miseria che (forse) mi daranno a 70 anni.
curiosità...quanto versi e ogni quanto veris per la pensione integrativa?
bocha ha scritto:
curiosità...quanto versi e ogni quanto veris per la pensione integrativa?
Non vorrei essere stato frainteso: ho detto della pensione integrativa per dimostrare che cmq non tutti i 20enni sono bambini. IO la buona volontà all'epoca l'ho messa. Peccato che si sia rivelata una fregatura.
Appena preso il primo stipendio ho contattato il famoso amico (quello delle Generali e di Julius Baer ) che al tempo lavorava in Fideuram.
Pianificammo un piano quindicinale (con possibilità ovviamente di prolungare) con base di partenza bassa, due milioni di lire all'anno, da aumentare progressivamente. (all'eopoca guadagnavo una miseria)
Peccato che dopo soli due anni mi disse che ormai non ne sarebbe valsa la pena, visto che erano cambiati i tassi.
(o qualcosa del genere, ricordo solo che mi disse di non contarci su quella pensioncina)
Quindi mi sono fermato a quella cifra e tutt'ora pago poco piu' di 1000 euro all'anno e tra pochissimo mi ritiro il gruzzoletto sperando almeno di riprendermi i miei.
Alla fine e' servita solo come detrazione dalle tasse.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
rico ha scritto:
Cifre? ok.. lo stato spende ogni anno uno più uno meno 750 miliardi di euro.. dei quali 450 per la spesa primaria (il resto è debito pubblico)...
300 milardi d'interssi di debito pubblico intendi?
Forse sei tu che scherzi
rico ha scritto:
2) riforma seria del sistema previdenziale
..
Ancora...
Ma se l'Inps è in attivo di parecchi miliardi..aggiungo che l'Inps non paga solo le pensioni..
sissignore... qualcosa meno di 300 miliardini di euro tra rimborsi e interessi!!! il bello dei numeri è che non sono opinabili
Inps in attivo di parecchi miliardi?? eheheheheheAHAHAHAHAHAHA su su.... parecchi miliardi di calci in culo forse:-) perchè li da quotidianamente ai poveracci che cercano di campare con 516€ al mese!!!!
Siamo seri... qualcosa è già stato fatto! Le pensioni di anzianità dal 2013 scatteranno al compimento del 61esimo anno d'età. In italia vige ad oggi uno strano sistema retributivo.. cmq.. senza avere lauree in matematica finanziaria, la storia è semplice. La popolazione attiva paga i contributi previdenziali e con quelli l'inps paga le pensioni. Ergo.. con i miei contributi l'inps paga la pensione a mio padre..
Basta dare un rapido occhio all'andamento demografico e all'età media per comprendere come le norme attuali siano follia pura. Detto ciò.. nessuno ha mai fatto i conti seriamente ma già con sta cosa dei 18 anni di contributi al 1995 ecc ecc le pensioni si ridurranno eccome!! Facile.. meno gente che lavora, più pensionati.. più gente che deve mangiare da un piatto più piccolo.. Aggiungo che sono conti che devono essere fatti in prospettiva!! Farli a posteriori è follia.. non so come dire.. bisogna rimediare in anticipo!
La stessa spada di damocle che pesa in maniera assurda sulla cina! è una economia che a quanto possiamo saperne ora non riuscirà mai a reggersi in piedi.. poi.. chi vivrà vedrà..