[O.T.] Crisi economica

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faber-mi
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1756 Messaggio da faber-mi »

Husker_Du ha scritto:La Grecia per risolvere la crisi pare mettera' in vendita alcune delle sue isolette, ora parte del demanio pubblico.

IDEA FANTASTICA

Possiamo fare anche noi la stessa cosa. Si vendono Sardega e Sicilia e si ripiana il debito di almeno il 40%.
Attenzione a fare certe battute, si corre il rischio che si avverino.
Con Sua Maestà al potere non c'è limite alla creatività.


Tremonti:«Venderei tutte le spiagge»

«Con il ricavato finanzierei grandi piani di turismo nel Mezzogiorno. Servono strutture adatte,come aeroporti a 4 piste»

ROMA -«Se dipendesse da me venderei, con concessioni di cento anni, tutte le spiagge e tutti gli stabilimenti marittimi. Con il ricavato finanzierei grandi piani di turismo, veri e concreti, nel Mezzogiorno».
Lo ha detto in un’intervista al Tg5 il neo vicepresidente del Consiglio, Giulio Tremonti, precisando che «se vogliamo attirare masse di turisti servono strutture adatte, ad esempio aeroporti a quattro piste».

GIUSTA L'IDEA DI UN MINISTERO PER IL SUD - A proposito del nuovo ministero dedicato al Mezzogiorno istituito dal Berlusconi-bis con a capo Gianfranco Miccichè, Tremonti precisa che «è un’idea così giusta che io scommetto che lo lascerà anche se vince, e speriamo di no, la sinistra». Il vicepremier ribadisce inoltre che tra le proposte "concrete" per il Sud c’è la cosiddetta ’Banca del Mezzogiorno’. "E’ l’unica regione d’Europa - dice - che non ha banche proprie. Quelle che ci sono adesso vendono i capitali e li investono al Nord. Non si può avere sviluppo nel Sud senza banche del Sud che lavorano nel Sud e per il Sud».

GLI OPERATORI DEL SETTORE: «INTERESSANTE» - Gli operatori balneari si dicono «molto interessati» all' ipotesi, avanzata questa sera in un' intervista al Tg5 dal vicepremier Giulio Tremonti, di vendita delle spiagge con concessioni di cento anni, ma chiedono che i prezzi tengano conto degli investimenti da loro fatti. A renderlo noto è Riccardo Borgo, neo presidente del Sib, il Sindacato Italiano Balneari che raggruppa circa diecimila imprese del settore.

VENDOLA: «PROPOSTA DA ULTIMA SPIAGGIA» - «Quella del vicepresidente Tremonti mi sembra davvero una dichiarazione da ultima spiaggia - ha commentato il neopresidente della Regione Puglia, Nichi Vendola -. E' spaventosa la propensione del centrodestra nell'assalto al territorio. Questa maggioranza ha già fatto danni con la gestazione di Patrimonio Spa e di Infrastrutture Spa. E quello di Tremonti è un altro gioco d'azzardo».
Secondo Paolo Cento, coordinatore politico dei Verdi, «se la politica per il Mezzogiorno che il governo Berlusconi bis vuole attivare è quella annunciata da Tremonti, che si venderebbe anche le spiagge, è meglio che lascino perdere, evitando di combinare nuovi guai».


26 aprile 2005
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
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Mia moglie e' una persona veramente immatura. L'altro giorno, per esempio, mentre mi facevo il bagno e' entrata e, senza motivo, mi ha affondato tutte le paperelle!
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Husker_Du
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1757 Messaggio da Husker_Du »

L'idea della spiaggia non funziona e non produce enough income dalla sua vendita. Infatti non si fece.

Qui si tratta di vendere intere regioni.

Da una parte ricevi income e dall'altra elimini di netto, per una questione puramente contabile, il deficit che tale regioni possono avere. Ovv. vendi solo le regioni che sono in passivo. Qualche bontempone e magnate russo lo si trova sempre.
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Helmut
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1758 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto: Non ci siamo Helmut, non puoi idolatrare in questo modo Sergio Romano e il vecchio Smith
Sbagli, caro Drogato.

Io non idolatro alcuno.

Nella mia religione l'idolatria, l'ignoranza, la superstizione sono peccati gravissimi. :blankstare:
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zio
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1759 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:L'idea della spiaggia non funziona e non produce enough income dalla sua vendita. Infatti non si fece.

Qui si tratta di vendere intere regioni.

Da una parte ricevi income e dall'altra elimini di netto, per una questione puramente contabile, il deficit che tale regioni possono avere. Ovv. vendi solo le regioni che sono in passivo. Qualche bontempone e magnate russo lo si trova sempre.

:lol: lo sai che è impossibile anche solo economicamente....
un conto è vendere la sicilia o la sardegna o il lazio, un conto è vendere che ne sò....caprera!

ci sarebbe un sollevamento popolare se venisse venduta una regione... :lol:
le regioni semmai dovrebbero procedere ad un'autonomia. ma più vantaggi di essere regioni a statuto speciale, cosa possono chiedere ad uno stato centrale?
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Helmut
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1760 Messaggio da Helmut »

Capitanvideo ha scritto: Da quel che so il valore di un bene e' dato dalla quantità di denaro necessario per il suo acquisto.
Credo alla fin fine sia il concetto espresso da Drogato: il solito incontro tra domanda e offerta
Sei nel deserto del Sahara, terribilmente assetato, a 2500 km. dalla prossima oasi. Incontri su un cammello la Chiabotto che vende bottiglie di Uliveto/Rocchetta a 100€ l'una.

Brontolando, compri senza fiatare e bevi di gusto.

Un mese dopo sei sul ghiacciaio del Bernina, ugualmente assetato. Trovi del Piero vestito da jaeger svizzero che ti vende le stesse bottiglie sempre a 71 CHF (100€)

Lo mandi a 'fanculo e ti abbeveri alla prima fonte che trovi sul sentiero, gratis.

Del Piero sarà costretto a vendere a 2€.

Ma l'estrazione del prodotto, la sterilizzazione, l'imbottigliamento, il magazzinaggio, la pubblicità, il trasporto hanno lo stesso costo.

Ed è qui che si nasconde l'arcano: tutte e due le bottiglie racchiudono la stessa quantità di lavoro umano indifferenziato, hanno lo stesso valore, ma un prezzo diverso che dipende da fattori esterni.

:o
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1761 Messaggio da Helmut »

Blif ha scritto:Un Helmut che si rivela finalmente marxista...

Vogliamo parlare del privato parassitario?
Per esempio il cinema italiano finanziato da contributi pubblici (Legge 100) il quale produce film che gli spettatori non guardano neppure sotto tortura...??? :blankstare:
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Blif
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1762 Messaggio da Blif »

Per esempio, sì.
Per non parlare di tutto il sottobosco delle certificazioni, del mondo dei commercialisti e dei notai,
delle imprese di "formazione", di molti obblighi e balzelli legati alla "sicurezza", di parte del mondo finanziario e assicurativo,
degli enti di rappresentanza artigiana-commerciale-industriale, degli ordini professionali, e via dicendo.

Trovo sempre molto stucchevole la contrapposizione pubblico-privato,
mentre mi piacerebbe sentir parlare di inefficiente-efficiente, socialmente utile-inutile.

La mia breve esperienza da imprenditore e la mia più lunga esperienza da accademico
mi inducono opinioni poco tradizionali su dove si annidi l'efficienza e l'utilità sociale e
dove invece la burocrazia e il parassitismo.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1763 Messaggio da pelleposcide »

Oggi è venuto il tecnico della caldaia perchè quando accendevo l'acqua calda si accendevano i caloriferi, per questo mia nonna era diventata gonfia che sembrava un'albicocca gigante. mi ha cambiato lo scambiatore di calore + un trevie (non so che roba è). totale 200 euro.
Ho detto di andare a chiedere i soldi al comune e lui ha minacciato di rimontare tutti i pezzi vecchi. ho pensato a mia nonna e ho dovuto pagare. pomeriggio sono andato in comune con la fattura ma mi hanno risposto che loro non mi danno indietro i soldi. questa crisi non è possibile andare avanti.








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Re: [O.T.] Crisi economica

#1764 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:L'idea della spiaggia non funziona e non produce enough income dalla sua vendita. Infatti non si fece.

Qui si tratta di vendere intere regioni.

Da una parte ricevi income e dall'altra elimini di netto, per una questione puramente contabile, il deficit che tale regioni possono avere. Ovv. vendi solo le regioni che sono in passivo. Qualche bontempone e magnate russo lo si trova sempre.

:lol: lo sai che è impossibile anche solo economicamente....
un conto è vendere la sicilia o la sardegna o il lazio, un conto è vendere che ne sò....caprera!

ci sarebbe un sollevamento popolare se venisse venduta una regione... :lol:
le regioni semmai dovrebbero procedere ad un'autonomia. ma più vantaggi di essere regioni a statuto speciale, cosa possono chiedere ad uno stato centrale?
E' paradossale ovv., ma non si sa mai. Si possono vendere anche a prezzi scontatissimi e utilizzando il compri 3 paghi 2. Se compri Sardegna e Sicilia hai il Molise in omaggio.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1765 Messaggio da Capitanvideo »

Helmut ha scritto:
Capitanvideo ha scritto: Da quel che so il valore di un bene e' dato dalla quantità di denaro necessario per il suo acquisto.
Credo alla fin fine sia il concetto espresso da Drogato: il solito incontro tra domanda e offerta
Sei nel deserto del Sahara, terribilmente assetato, a 2500 km. dalla prossima oasi. Incontri su un cammello la Chiabotto che vende bottiglie di Uliveto/Rocchetta a 100€ l'una.

Brontolando, compri senza fiatare e bevi di gusto.

Un mese dopo sei sul ghiacciaio del Bernina, ugualmente assetato. Trovi del Piero vestito da jaeger svizzero che ti vende le stesse bottiglie sempre a 71 CHF (100€)

Lo mandi a 'fanculo e ti abbeveri alla prima fonte che trovi sul sentiero, gratis.

Del Piero sarà costretto a vendere a 2€.

Ma l'estrazione del prodotto, la sterilizzazione, l'imbottigliamento, il magazzinaggio, la pubblicità, il trasporto hanno lo stesso costo.

Ed è qui che si nasconde l'arcano: tutte e due le bottiglie racchiudono la stessa quantità di lavoro umano indifferenziato, hanno lo stesso valore, ma un prezzo diverso che dipende da fattori esterni.

:o
Appunto, l'incontro tra domanda e offerta.
L'acqua di Del Piero non la vuole nessuno (domanda), quindi valore prossimo allo zero.

La stessa cosa vale anche per il denaro, il "valore" non e' fisso.
Tu Italiano vai in ferie in Brasile, con 100 euro compri circa 45 Real, ma non fai in tempo a cambiare perche' e' tardi.
Passeggi e vedi una strafiga che scoperebbe con te per 100 Real, e non vuole euro.
Passa un ragazzo che ti dice "se vuoi te li cambio io", ma a 1:1
Se lo fai in quel momento e in quelle condizioni il Real vale la parità con l'Euro.

E' il mercato, la cosa piu' antica e bella del mondo, insieme alle puttane. :)
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1766 Messaggio da Helmut »

Capitanvideo ha scritto: Appunto, l'incontro tra domanda e offerta.
Spiegare un concetto, in un forum telematico, è la cosa più difficile del mondo. :blankstare:

Capitano, lo abbiamo capito tutti il giochino della domanda e dell'offerta.


RIPETO:

1-valore è una cosa

2-prezzo è tutt'altra

Concentriamoci sul punto 2.

Rispondimi a questa (credo) semplice domanda:

- quale è l'elemento comune a tutti i beni materiali e/o manufatti, dal quale si può dedurre il suo valore...???


Suggerimento per la soluzione:

leggi il mio post precedente, e concentrati sulla frase: "tutte e due le bottiglie d'acqua racchiudono la stessa quantità di lavoro umano indifferenziato" :o
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1767 Messaggio da fender »

pelleposcide ha scritto:Oggi è venuto il tecnico della caldaia perchè quando accendevo l'acqua calda si accendevano i caloriferi, per questo mia nonna era diventata gonfia che sembrava un'albicocca gigante. mi ha cambiato lo scambiatore di calore + un trevie (non so che roba è). totale 200 euro.
Ho detto di andare a chiedere i soldi al comune e lui ha minacciato di rimontare tutti i pezzi vecchi. ho pensato a mia nonna e ho dovuto pagare. pomeriggio sono andato in comune con la fattura ma mi hanno risposto che loro non mi danno indietro i soldi. questa crisi non è possibile andare avanti.
Comune ? E' sua la casa ?

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Blif
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1768 Messaggio da Blif »

Helmut, dev'essere proprio il mezzo telematico, perché continua a non esser chiaro:
non esiste alcun valore in sé negli oggetti, né in quelli prodotti con il lavoro né in quelli generati spontaneamente dalla natura.
Il valore è sempre relativo a chi ha bisogno di quegli oggetti o li desidera per qualsiasi motivo.
Per chi non li desidera, il valore è nullo; per chi li desidera moltissimo è altissimo.
La quantità di lavoro umano indifferenziato racchiusa in un oggetto potrà anche essere enorme,
ma questo non ne aumenta per nulla il valore.

Ricordi senz'altro l'immortale dimostrazione fornitane dalla coppia Tognazzi-Vianello.

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1769 Messaggio da Helmut »

Blif ha scritto:Il valore è sempre relativo a chi ha bisogno di quegli oggetti o li desidera per qualsiasi motivo.
Per chi non li desidera, il valore è nullo; per chi li desidera moltissimo è altissimo.
Quanta fatica si fa... :blankstare:

...ciò che hai testè esposto LO ABBIAMO CAPITO TUTTI DA TEMPO...!!!

Proverò a cambiare tecnica di esposizione.

Parliamo allora di costo del bene.

Esempio terra terra.

Un manufatto che, per la sua produzione, richiede una quantità di ore di lavoro maggiore di un altro, perchè costa di più...???

Perchè è maggiormente richiesto dal mercato...???

NOOO...!!!

Perchè contiene più tempo di lavoro. :o
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tao
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1770 Messaggio da tao »

io ero fermo al fatto che sia il costo del lavoro sia l'intensità della domanda influiscono sul prezzo
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

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