[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[superpippa]

a prescindere dalle potenzialità e da ciò che potrà fare in Italia il prezzo di Krasic nel mercato attuale è azzeccatissimo.
Il vero furto, sempre secondo le "leggi" di mercato, è Ozil.
15 milioni per un giocatore giovane, futuribile, talentuoso, europeo, che ha fatto un discreto mondiale.
mah, boh..

[Husker_Du]

Forse e' il mercato attuale ad essere ''leggermente'' gonfiato.

[superpippa]

Forse e' il mercato attuale ad essere ''leggermente'' gonfiato.

infatti. è la naturale conseguenza della penuria di giocatori di un certo livello..

[Husker_Du]

I giocatori di un certo livello ci sono ancora, come c'erano negli anni 90, solo che che negli anni 90 volevano venire in italia, adesso no, a meno di pagare cifre folli.

Per cui le squadre italiane devono prendere ''solo'' giocatori medi a prezzi gonfiati.

Ricordo un Ronaldo chiedere al Barcellona di essere ceduto per andare all'Inter. Oggi vedi Ozil andare al Real nonostante l'Inter offrisse il doppio, etc. etc.

Al momento possiamo puntare su qualche buon scarto, oppure sperare di pescare il jolly come ha fatto il Milan con Kaka' o con Pato.

[superpippa]

A differenza di una decina d'anni fa i giocatori di categoria superiore scarseggiano, o almeno gran parte sono saldamente ancorati alle loro società.
L'appeal del calcio italiano è sicuramente più scarso rispetto agli anni precedenti (visti anche i risultati recenti) ma mi sembra un problema che non riguarda solo il nostro mondo, sebbene il viverlo in prima persona accentui di molto la cosa..

[Paperinik]

Ma katmandu 'ndo stà? Per fortuna (non) giochiamo amichevoli così ho sempre spunti per sputtanare questa banda di pellai vergognosi. Aaaah beato te katmandu che magari sei in vacanza con qualche fica..io ieri a guardare lo streaming pensavo che sarebbe stato più divertente andare a lavorare in un capannone di cinesi...allora farò un soliloquio, a seguito del piattume di questi giorni di non-mercato.

Ieri ero a mangiare fuori, sono tornato per godermi lo scempio del secondo tempo, e dopo la fine non ero neanche tanto incazzato. Il giramento di palle lo trovo oggi, quando leggo i nomi degli obiettivi del ciccione. Altri nomi che si agiungono a quelli già sentiti, altri possibili obiettivi, ma con la quasi certezza che tutto resterà solo sulla carta di qualche quotidiano. Quello che è realtà oggi è che la Fiorentina non ha gioco, non c’è coesione tra i reparti ed è assente la qualità. Per capirlo non occorre essere un grande intenditore di calcio. Il problema non sta tanto nella prestazione scialba (e prevedibile) di ieri: il problema vero è che per l’appunto oramai abbiamo disponibile un parco giocatori di medio-basso livello (a parte poche eccezioni), fragile sia fisicamente che psicologicamente. E’ innegabile infatti che alcuni recenti acquisti (vedi Felipe ma il concetto vale vale anche per altri) non hanno dato, già dall’anno scorso, risposte positive sul campo; se a questi si aggiunge la consolidata pochezza di Comotto e Donadel e lo stato pietoso attuale di Gamberini e Pasqual, ecco emergere il quadro di una difesa che, se non modificata immediatamente con qualche nuovo innesto-acquisto di effettiva consistenza e qualità di gioco individuali, pone sin d’ora la sua candidatura a peggiore reparto difensivo del prossimo campionato. Senza poi scordare che anche l’attacco ha i suoi evidenti problemi: è da tempo sotto gli occhi di tutti che Giardino da solo non può fare i miracoli: c’è Mutu ancora sotto squalifica (e comunque una incognita l’apporto reale che potrà dare alla squadra al momento del suo ancora lontano rientro), Jovetic gravemente infortunato che non si sa quando potrà essere recuperato e, di più, in quale forma), Ljaic indisponibile ed di più un giovane tutto da scoprire, Babacar una possibile promessa…e poi il vuoto assoluto. A tutto questo si aggiunga che disponiamo di una panchina che oggettivamente non è in grado di fornire alternative di rilievo, un allenatore nuovo che deve ancora imporre i suoi metodi, un direttore sportivo alquanto approssimativo, una dirigenza assente, dimissionaria da mesi e che non vuole immettere capitali: e allora?

Vedete, io non credo che queste obbiettive constatazioni costituiscano, da parte mia e da parte di coloro che la pensano nello stesso modo, una premeditata e strumentale polemica mirata a minare entusiasmi, tradire la fede viola o a dimenticare quanto di buono si è fatto negli ultimi anni (ma quante volte ho maledetto il giorno di tifare questa banda di scalognati eterni perdenti!). Penso ad esempio che tutti si possa convenire, critici ed estimatori quindi, sul sacrosanto concetto che una società calcistica seria e sorretta da una reale (e non a chiacchiere) dose di ambizione e responsabilità (e non parlo di scudetti o conquiste di chissà quali trofei), di fronte a questo oggettivo scenario che oramai si trascina dalla seconda parte del campionato scorso ed oggi appare ulteriormente aggravato dai seri e lunghi infortuni noti a tutti, una società seria ripeto, non faccia ricorso immediatamente e quel che più conta, veramente al mercato per trovare le giuste misure (nuovi innesti dunque) in grado di far fronte alle pesanti defezioni ed alle lacune tecniche che si trascinano senza soluzione di continuità.
Eppure lo scenario, ad oggi, è proprio questo, mortificante e demotivante sino al punto di soffrirne anche in ottica abbonamenti per la presente stagione. Pochi soldi disponibili, rubinetti chiusi; confusione del ciccione che sembra non avere per l’ennesima volta, oltre alle risorse necessarie, neppure le idee chiare e la competenza; un allenatore logicamente ancora avulso dal nuovo contesto, una infermeria già ora bella affollata e una dirigenza che, nonostante tutto ciò che accade, in questo momento è volutamente assente, forse a difesa esclusiva del proprio portafoglio. E a questo punto, visto che il fondo non si tocca mai, sinceramente non mi meraviglierei più di tanto se, all’ultimo minuto, per fare cassa (di chi?) la società vendesse uno dei suoi così detti “pezzi pregiati” per sostenere il costo d’acquisto di qualche mezza figura di calciatore, una ennesima geniale “Corvinata” per dirla tutta.

Le amichevoli con squadre non certo irresistibili le si perdono tutte, è sempre la solita musica, non si segna (e a volte neanche si tira in porta!) e si piglia sempre gol. Felipe poi pagato 9 milioni di euro è inguardabile così come Gamberini. Non si fanno più i triangolari ad agosto che erano utili, portavano gente allo stadio e potevano dare buone indicazioni sul livello della squadra e della preparazione.

Sono molto incazzato, incazzato con una societa' che ha perso diecimila abbonati non a caso, ha distrutto una tifoseria che è diventata frustrata a vedere nomi nel mirino che poi prendono sempre gli altri (poco fà ho letto dell'interesse per Diarra..vediamo dove si accasa alla fine), come se si aspettasse il mercato degli altri, che dopo 8 anni non ha una sede vera e propria tranne tre stanzette all'interno dello stadio (trovo la cosa veramente vergognosa), che ha partecipazioni azionarie in banche, alta velocita', centri commerciali in nord america e via dicendo, che fattura utili per milioni di euro secondi forse solo a Moratti e Fiat, e che per sola ripicca (la cittadella?) da due anni non caccia 1 euro mentre assistiamo ai vari Preziosi che spendono e spandono. Forse che i signori Della Valle abbiano finalmente capito come funziona il giochino in cui si sono infilati nell'ormai lontano luglio 2002? Intanto, va ripetuto fino alla noia che sono gli unici proprietari di una squadra di calcio che si sono dimessi di propria volontà da ogni carica: un comportamento improntato ad un grande senso logico e pratico. Inoltre, sono i proprietari di una squadra che, malgrado le tante ciane e le tante vanaglorie, non è mai riuscita a fare il salto di qualità, in campionato e anche in Europa. La Champions Ligge è stata la cartina di tornasole per una società che non ha più direzione e che ha capito che il giochino è molto complicato e dispendioso da gestire. Hanno ottenuto il loro scopo principale, ossia salire alla ribalta sul palcoscenico del 'giuoco del calcio', diventare di colpo tra le persone più famose in Italia e nel mondo: tutto il resto, ora, non ha più molto senso. Le reazioni scomposte con i giornalisti (non solo Prizio), con i tifosi, le assenze in Lega Calcio, l'affidare il reparto tecnico, i rapporti con la stampa e con il mercato ad un quasi analfabeta la dice tutta su quanto gliene possa fregare del buon nome della Fiorentina. Il problema non è di fare marcia indietro e rientrare nei limiti più consoni ad una piazza come quella di Firenze (anche se Villarreal, Siviglia, Manchester, Liverpool, Brema, Lione sono piazze paragonabili a Firenze e con un nome da spendere che Firenze ha in tutto il mondo, e queste altre città si sognano), ma che questi due personaggi non si vedono mai, non hanno rapporti con Firenze, non hanno rapporti con la Lega, non mettono un'idea che sia una nella gestione della società (che è più simile, nelle dimensioni e nel personale ad una dittuccia di periferia che a una squadra di calcio che fattura 120 milioni di euro).

Sono incazzato per tutti i giocatori che ci scartano e si accasano altrove (una volta Firenze era un punto di prestigio, ora non si conta una sega, se possibile preferiscono andare in serie B o all'estero), simbolo della rovina di quella che una volta era sempre una società di punta e di prestigio della Serie A. Infine sono molto incazzato nel vedere che la Sampdoria in un preliminare del cazzo viene trasmessa su Rai mentre la viola lo scorso anno per quasi tutta la Champions non s'e mai vista e questo a causa del poco peso politico che riveste la nostra società, probabilmente considerata alla stregua di un Catania qualsiasi.

A questo punto zero presidenti, zero mercato, zero comunicazione, zero chiarezza, zero schemi, zero attacco, sottozero la difesa = zero speranze? Io credo di sì tant'è che rimedierò all'errore fatto l'anno scorso turandomi il naso e puntanto una decina di € (per iniziare) sulla vittoria dei napolecani. Ognuno i propri soldi ha il diritto di spenderli come crede, anche i DelleBalle, di certo quest'anno io non metto un centesimo neanche di paytv e partita al bar per vedere Comotto, Felipe ed una allampanata maglia n°11 che vaga come un fantasma nel deserto, per poi sentire dire che siamo pronti, più forti e cattivi. Ci vorrebbe un miracolo, ma quelli, già poco credibili in odore di santità figurasi su un campo di calcio! Non credo che si rischierà mai la serie B, ma se Tiribocchi viene considerato un sogno (!), questo la dice lunga su quel che siamo adesso e sulle ambizioni del ciccione e dei DelleBalle. E maledetto il giorno che ho conosciuto il gioco d'iccarcio.

[gothem]

A differenza di una decina d'anni fa i giocatori di categoria superiore scarseggiano, o almeno gran parte sono saldamente ancorati alle loro società.
L'appeal del calcio italiano è sicuramente più scarso rispetto agli anni precedenti (visti anche i risultati recenti) ma mi sembra un problema che non riguarda solo il nostro mondo, sebbene il viverlo in prima persona accentui di molto la cosa..

non credo sia per i risultati scadenti, dai 4 finali di cui 3 vinte negli ultimi 10 come le spagnole e di più delle inglesi, è proprio l'appeal che manca.

[Pasko]

A differenza di una decina d'anni fa i giocatori di categoria superiore scarseggiano, o almeno gran parte sono saldamente ancorati alle loro società.
L'appeal del calcio italiano è sicuramente più scarso rispetto agli anni precedenti (visti anche i risultati recenti) ma mi sembra un problema che non riguarda solo il nostro mondo, sebbene il viverlo in prima persona accentui di molto la cosa..

non credo sia per i risultati scadenti, dai 4 finali di cui 3 vinte negli ultimi 10 come le spagnole e di più delle inglesi, è proprio l'appeal che manca.

(grazie Inter)

[Paperinik]

Ah, a pensare a quei brodi avevo dimenticavo la cosa più importante



Verrà mai la verità su quelle maledette annate?

[katmandu69]

papero caro,condividio in pieno il tuo post...ho una rabbia per tutto questo piattume,questa rassegnazione che regna in questa squadra,societa ed anche alcuni tifosi che giustifacano sempre ogni cosa ricordando quando eravamo in c2!!ma per quello abbiamo vinto anche due scudetti!!
scrivo poco perche sono in vacanza ma aime niente bella fica ma solo con mio figlio

[vbman]

Ah, a pensare a quei brodi avevo dimenticavo la cosa più importante



Verrà mai la verità su quelle maledette annate?

L'annuncio della famiglia: «Giancarlo Galdiolo, 62 anni, ex giocatore della Fiorentina degli anni Settanta, è gravemente ammalato».

[Capitanvideo]

Se quella di ieri e' la Juve 2010-2011, Del Neri non arriva al panettone.

[Mr. Viz]

papero caro,condividio in pieno il tuo post...ho una rabbia per tutto questo piattume,questa rassegnazione che regna in questa squadra,societa ed anche alcuni tifosi che giustifacano sempre ogni cosa ricordando quando eravamo in c2!!

Certo non possono ricordare la c1...

[Pasko]

Secondo me per la viola è arrivato il tempo di cambiare il ds e gli uomini di mercato.
Ho letto un po' di articoli sul turno di Europa League di ieri sera. Ma mi sbaglio o il Napoli ha i soliti problemi di realizzazione? L'avevo detto io che con Cavani non risolvevano nulla. Per il resto nulla da segnalare, a parte la solita squallida partita della Juve.

[Capitanvideo]

Secondo me per la viola è arrivato il tempo di cambiare il ds e gli uomini di mercato.
Ho letto un po' di articoli sul turno di Europa League di ieri sera. Ma mi sbaglio o il Napoli ha i soliti problemi di realizzazione? L'avevo detto io che con Cavani non risolvevano nulla. Per il resto nulla da segnalare, a parte la solita squallida partita della Juve.

Ho letto buone cose sul Palermo, con uno strepitoso Pastore.
Potrebbe imbroccare la stagione giusta, ed entrare in Champions. Dopo la Doria mi piacerebbe un'altra sorpresa.