[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Capitanvideo]

Serie A, 40mila abbonati in meno?

Se non è un crollo, poco ci manca. Sul settimanale L’Espresso in edicola questa settimana, Valentina Valente analizza i dati sulle tessere vendute dalle società che si accingono ad affrontare la prima giornata del campionato di serie A.
Numeri sconfortanti (l’anno scorso gli abbonati furono 340.000) ed espressivi di uno scollamento crescente con il calcio giocato dal vivo che sta svuotando sempre di più gli stadi italiani.
Dove sono finiti i tifosi? La domanda sorge spontanea di fronte al flop di una campagna abbonamenti condizionata da una serie di fattori sfavorevoli esaminati in un precedente articolo.
A pochi giorni dalla scadenza i dati forniti dai club (relativi al periodo 11/8-17/8) confermano che uno su cinque non rinnoverà la tessera. La diserzione riguarderebbe in tal caso non meno di 40mila spettatori, nell’ipotesi più favorevole (alcuni organi di stampa parlano infatti di 60-70mila tifosi fissi in meno).
La sola squadra che registra un dato positivo è il Cesena, neopromosso in serie A, con 8.300 tessere vendute (+2% rispetto allo scorso anno). Tengono Brescia (1.550, -7%), Inter (36.780, -9%) e Lecce (2.200, -12%). Da rivalutare il dato del Milan (16.000, -43%) fermo al 29/7 e dunque poco attendibile. Tutte le altre franano in modo più o meno clamoroso.
Maglia nera di questa classifica alla rovescia è la Lazio, con appena 6.500 abbonamenti sottoscritti (-75%). Anche il Napoli non scherza e insegue il club di Lotito a un’incollatura (4.700, -73%).
Rilevante anche il flop che è stato registrato da Cagliari (8.020,-60%), Parma (7.200, -48%), Fiorentina (13.000, -37%), Udinese (8.902, -37%) e Roma (17.000, -31%).
Messi piuttosto male pure Chievo (5.000, -29%), Bologna ( 9.012, -29%), Genoa (18.000, -26%), Catania (8.020, -25%) e Juventus (11.400, -22%).
Chiudono la classifica, posizionandosi verso l’alto e dunque in situazione meno precaria, Palermo (14.000, -15%), Sampdoria (17.230, -16%) e Bari (13.000, -17%).

[selev210]

Io l'abbonamento anche lo farei,i viaggi in pullman o in macchina non sono un peso.Poi,però,vedo che in Italia il "tu" alla palla la danno in pochi,che gli arbitri fischiano all'inglese(praticamente uno prima lo uccidi e poi fermi il gioco)che alla guida della federazione c'è ancora Demetrio espresso di Rossi;che gli arbitri son sempre quelli{Morganti,Orsato ,Rocchi,Sacccani,Tagliavento,Trefoloni(un fungo sembra..)Rosetti per fortuna farà danni solo come dirigente...e altro non dico...(a proposito...bella figura al mondiale...solo noi potevamo fare una sit del genere.Se non c'è la Corea di turno...la magra ci tocca con i fischietti.}...Ohibò!
Poi vedi un'inter straniera vincere e se non vince... prima mourinho bla bla bla e Ora???
Chi piangerà il morto?

Ora come ora gli euri in tasca è meglio.Ohisì!

[Pasko]

Inter non perfetta, ma quando preme sul pedale dell'accelleratore non ce n'è per nessuno. Un po' di fortuna l'abbiamo avuta, però almeno la condizione mi è parsa buona per essere ancora metà agosto. Maicon, Schneider e Eto'o mi sono parsi eccezionali. Pandev l'ho mandato a fanculo per tutto il primo tempo, poi ha fatto il gol del pareggio e non gli ho più potuto dire un cazzo. Cari Rubentini, Bilanisti & company, anche quest'anno per voi la vedo dura. Speriamo nella supercoppa europea ora...

[rico]

ricominciamo da dove avevamo smesso:-) con una coppa al cielo:-) grandi!!!!

[pizzettone]

lobont superstar!

[tiffany rayne]

Calcio d'agosto, quindi le indicazioni della Supercoppa non vanno prese per oro colato ma in Italia lo strapotere dell'Inter viene ampiamente confermato. Giocando al 40% del suo potenziale batte 3-1 una Roma che escludendo la fase difensiva ha giocato una buona partita.

Casomai vedo rispetto all'anno scorso una minore propensione a partecipare alla fase difensiva da parte di Pandev e Eto'o. Poco male per il livello del campionato italiano ma pericoloso per le partite di Champions. In Italia le avversarie dell'Inter devono solo sperare nell'idiosincrasia di Benitez a vincere i campionati e nella pancia piena dei calciatori interisti.

Notevole alla Juve la rivoluzione marottiana, sono arrivati Storari, Motta, Bonucci, Lanzafame, Pepe, Martinez, Krasic e Aquilani. Non tantissime certezze ma comunque squadra molto ringiovanita, con buone prospettive future. Probabilmente scrivo da tifoso, ma già quest'anno potrebbe stupire molto in positivo, specie se arrivano un'altro paio di acquisti. Marotta ha detto che il mercato della Juve in entrata non è ancora finito, quest'uomo mi piace sempre di piu'.

[repeat]

Queste sfide ufficiali in pieno agosto riservano sempre tante insidie e sorprese. La condizione fisica, come sappiamo, è quella che è; spesso si deve fare i conti anche con i rientri tardivi dei giocatori, causa vacanze post-mondiali o europei; nuovi innesti (giocatori, tecnici nuovi); afa: tutti elementi che pesano e modificano i valori tecnici in campo. L'ultima SuperJuve capelliana perse la Supercoppa in casa, a Torino, contro la "modesta" prima Inter di Mancini (quella, per intenderci, che aveva Ze Maria e Wome sulle fasce e Martins e Adriano in attacco). L'anno scorso, la modestissima Lazio del modestissimo Sacchi dei poveri, tale Ballardini, riuscì, unica in tutta la stagione, a vincere un trofeo contro l'Inter. Ancora oggi, a distanza di più di dodici mesi, quello è l'ultimo trofeo perso dall'Inter...

Dunque, detto che queste partite agostane vanno prese con le molle, anche quando sono partite ufficiali e assegnano trofei, la sfida di ieri sera con la Roma mi suggerisce, comunque, un paio di riflessioni.
Si è visto il tentativo di giocare più alti in difesa. Il pressing a centrocampo, però, era quasi inesistente... anche perché, di fatto, non c'era un "centrocampo": Cambiasso & Zanetti dovevano presidiare in orizzontale tutto il campo, mentre gli esterni, Pandev & Eto'o, giostravano più da attaccanti puri, liberi di tagliare dentro l'area a piacimento e non più ossessivamente incatenati, nella fase senza palla, al ruolo di terzini. Probabilmente, molto ha inciso la precaria condizione atletica in questa scelta (meno pressing in mezzo al campo e attaccanti meno obbligati ad inseguire i terzini avversari); però credo che sia, in fondo, una scelta strategica del tecnico. Eto'o, come sappiamo, non vuole più giocare solo sulla fascia. Benitez sta cercando il modo di fargli frequentare anche l'area di rigore, senza sfiancarlo del tutto sulla fascia.
Ieri si è visto qualcosa, in questo senso.
Il possesso palla lo si è apprezzato solo nella "melina" dell'ultimo quarto d'ora. C'è da lavorare... e tanto.

Il 3-1 finale è abbastanza bugiardo. La Roma, almeno per un'ora... fino all'uscita di Pizarro e all'ingresso di Adriano.... è stata in partita e ha giocato bene, procurandosi le sue occasioni. Ma le partite durano 90 minuti... e a Roma dovrebbero saperlo, visto che, quattro anni fa, sono riusciti a perdere una Supercoppa che stavano vincendo per 3-0 dopo 35 minuti di gioco. E' inutile recriminare. Alla distanza sono calati e siamo usciti noi.

Primo trofeo della stagione in bacheca. Quarto nell'anno solare. C'è ancora voglia di vincere (un tecnico nuovo può essere certamente d'aiuto per ricreare o mantenere questa "fame"), e questo è di conforto. Adesso tocca all'Atletico. Temo sarà un po' più dura... soprattutto se la condizione atletica fosse ancora quella (precaria) esibita ieri sera. Speriamo faccia meno caldo a Montecarlo.

FORZA INTER!!!

[tiffany rayne]

La Premier League di quest'anno sembra il campionato olandese. Il Chelsea ha vinto le sue due prime partite di campionato con un periodico 6-0, 6-0. Anche l'Arsenal ha vinto la sua prima partita casalinga per 6-0

Il Newcastle ritorna in Premier e alla sua prima partita casalinga infligge un 6-0 all'Aston Villa vedovo di Martin O'Neil (e si vede).

Le difese agostane della Premier fanno ridere i polli, sono ancora tutti in vacanza? oppure il livello medio è molto piu' basso rispetto agli ultimi anni? vedremo durante il proseguo della stagione.

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La Premier League di quest'anno sembra il campionato olandese. Il Chelsea ha vinto le sue due prime partite di campionato con un periodico 6-0, 6-0. Anche l'Arsenal ha vinto la sua prima partita casalinga per 6-0

Il Newcastle ritorna in Premier e alla sua prima partita casalinga infligge un 6-0 all'Aston Villa vedovo di Martin O'Neil (e si vede).

Le difese agostane della Premier fanno ridere i polli, sono ancora tutti in vacanza? oppure il livello medio è molto piu' basso rispetto agli ultimi anni? vedremo durante il proseguo della stagione.

Se non erro... il Wigan chiuse la stagione scorsa perdendo per 8-0 in casa del Chelsea.
Mettiamola così: in Premier League la differenza fra i 5/6 Top Club e le altre è molto grande. Ad agosto, a novembre e pure a maggio.

[Trez]

quindi meglio uno squallido 0-0 assai diffuso nel nostro campionato, oppure un risultato tennistico come spesso accade negli altri campionati??

[Pasko]

quindi meglio uno squallido 0-0 assai diffuso nel nostro campionato, oppure un risultato tennistico come spesso accade negli altri campionati??

...te sei un altro che confonde il bel calcio con un sacco di gol..

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quindi meglio uno squallido 0-0 assai diffuso nel nostro campionato, oppure un risultato tennistico come spesso accade negli altri campionati??

Meglio farsene una ragione. Il campionato è sempre figlio dei nostri pregi o difetti.
In Inghilterra nessuno si stupisce se il Wigan o il Vattelapesca FC prende 7, 8 o 9 pere dal Manchester o dal Chelsea di turno. Da noi, se il Chievo o il Lecce prende 3 o 4 gol dall'Inter o dalla Roma, subito qualcuno pensa male: come minimo si pretende la testa dell'allenatore...
Non solo. E' anche una questione di "cultura sportiva". In Inghilterra (ma non solo lì) le goleade fanno parte del gioco. Chi le subisce le accetta e spera, prima o poi, di poterne fare una a qualcun altro. Da noi, se il Catania perde 7-0 contro la Roma... accusa i romanisti di volerli umiliare e minaccia di vendicarsi, rompendo le gambe (e qualcos'altro), al ritorno.
Insomma, il risultato troppo eclatante non fa parte del nostro calcio. Nel bene o nel male, finisce sempre per essere sospetto. Qui da noi, per molti, lo 0-0 è lo specchio della partita perfetta: quella nella quale, cioè, la difesa ha annullato l'attacco.

[repeat]

quindi meglio uno squallido 0-0 assai diffuso nel nostro campionato, oppure un risultato tennistico come spesso accade negli altri campionati??

...te sei un altro che confonde il bel calcio con un sacco di gol..

Le due cose non sono necessariamente in antitesi.

[tiffany rayne]

quindi meglio uno squallido 0-0 assai diffuso nel nostro campionato, oppure un risultato tennistico come spesso accade negli altri campionati??

Direi che quello degli 0-0 assai diffusi nel nostro campionato ormai si può considerare una leggenda metropolitana. In Italia si segna abbastanza, nell'ultima stagione una media di 26 gol a giornata, non molto distante da Inghilterra e Spagna e piu' della Germania..

I gol segnati nella stagione 2009-2010 nei principali tornei europei

Inghilterra 1053 media 27.7 a giornata
Spagna 1031 media 27.1
Italia 992 media 26
Germania 866 media 25.4
Francia 916 media 24.1

[tiffany rayne]

Visto che ci sono queste le 10 squadre che hanno segnato di piu' in questi cinque campionati (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania, Francia). Tutte hanno giocato 38 partite, tranne le squadre tedesche (34)

1) Chelsea 103
2) Real Madrid 102
3) Barcellona 98
4) Manchester United 86
5) Arsenal 83
6) Inter 75
7) Manchester City 73
8 ) Bayern Monaco 72
8 ) Lilla 72
10) Werder Brema 71

In testa il Chelsea dell'italiano Ancelotti.