superpippa ha scritto:piano. la squadra va bene cosi com'è. non esageriamo.
indubbiamente dopo un'annata del genere comunque vada farai fatica ad essere soddisfatto.
ciò non toglie che si debba comprare per forza per dare "l'impressione di".
chi prendi ora come ora? perchè se vai sul mercato compri qualcuno che fa la differenza. sennò è inutile.
per me sarebbe ideale ripartire "rifondando" dalla prossima stagione.
La rifondazione costa, amico mio. E una rifondazione, generalmente, si mette in pratica a seguito di un fallimento. Io non voglio augurarmi il fallimento solo per avere la soddisfazione di procedere alla rifondazione. Eviterei questo passaggio, se posso.
Qui servono interventi di ordinaria amministrazione per aggiornare la rosa; niente di eclatante, per adesso. Ma due o tre mosse si devono fare.
A centrocampo il problema è abbastanza serio: giocatori in evidente declino (Stankovic, al quale si è pure allungato il contratto!), troppo in là con l'età (Zanetti, anche lui ha ottenuto un rinnovo fino al 2013), inaffidabili (Muntari), quasi sempre rotti (Motta), indispensabili o senza vere alternative (Cambiasso: dobbiamo sperare che giochi 50 partite senza accusare problemi fisici). In difesa abbiamo quattro centrali tutti rigorosamente over 30... alcuni di loro parecchio sopra i 30 anni (Cordoba e Materazzi). Manca un vero terzino sinistro, e comunque sugli esterni difensivi siamo sottonumero (Maicon, Chivu e Santon: 3 giocatori per due ruoli. 4 se inseriamo anche Zanetti, ma a quel punto si crea un problema nel già problematico reparto di centrocampo). In attacco non c'è più Balotelli (che il suo, quando giocava, lo faceva), in compenso ci sono Biabiany e Coutinho che sono due incognite, due scommesse... non due certezze.
A tutto ciò si aggiunge anche il cambio di allenatore. Un tecnico completamente diverso dal precedente (sia sul piano tattico che umano) che ha chiesto un paio di interventi... e, finora, non ha ancora ottenuto nulla. Logico pensare che si stia facendo qualche domanda...
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.