Antonchik ha scritto:p.s. tralaltro ti faccio notare che, per quanto godurioso sia per un torinista (e per mille altre tifoserie) vedere retrocedere la Juve, i responsabili sono ancora a piede libero mentre chi è stato punito davvero? i tifosi.
Beh, oddio.
Più che altro mi sembra sia stata punita la società sportiva juventus (o come si chiama) ed è giusto così.
Facendo altrimenti sarebbe troppo facile scaricare le responsabilità sui singoli dipendenti e farla sempre franca.
I tifosi, insomma, non mi sembra una priorità difendere il loro diritto ad avere la propria squadra in serie A (o simili). Non rispetto alle conseguenze di illeciti gravi o gravissimi per lo meno.
Per quanto riguarda l'impunità di altre squadre che s'indaghi, se c'è dietro collusione degli organi giudicanti o corruzione (alla silviotto per la Mondadori) si piurghino tutti con carta vetrata e sale grosso.
Nsomma, sono le stesse cose che valgono per altri e più decisivi contesti.
Dalla sentenza sportiva di calciopoli del 2006 non ho mai capito una cosa, come mai, tolto De Santis, tutti gli altri arbitri sono stati assolti?
Non erano il braccio di Moggi per applicare in campo i suoi propositi truffaldini?
Condanne definitive per gli arbitri.
Massimo De Santis (10 maggio 2007): confermati i 4 anni.
Queste le condanne definitive per i dirigenti.
Claudio Lotito (28 novembre 2006): 4 mesi (contro i 2 anni e 6 mesi nella sentenza della Corte Federale).
Adriano Galliani (21 dicembre 2006): 5 mesi (contro i 9 nella sentenza della Corte Federale).
Luciano Moggi (13 marzo 2007): confermati i 5 anni con proposta di radiazione.
Diego Della Valle (27 marzo 2007): 8 mesi (contro i 3 anni e 9 mesi nella sentenza della Corte Federale).
Andrea Della Valle (27 marzo 2007): 1 anno e 1 mese (contro i 3 anni nella sentenza della Corte Federale).
Sandro Mencucci (27 marzo 2007): 1 anno e 5 mesi (contro i 2 anni e 6 mesi nella sentenza della Corte Federale).
Antonio Giraudo (28 maggio 2007): confermati i 5 anni con proposta di radiazione.
Leonardo Meani (28 maggio 2007): 2 anni e 2 mesi (contro i 2 anni e 6 mesi nella sentenza della Corte Federale).
Pasquale Foti (6 giugno 2007): 1 anno e 1 mese (contro i 2 anni e 6 mesi nella sentenza della Corte Federale).
Manca qualcuno di cui non si è fatto in tempo ad ascoltare le intercettazioni, questo qualcuno non avrebbe preso meno di Galliani.
Sentenze definitive per le società
Juventus: revoca del titolo di Campione d'Italia 2004-2005 (confermata), non assegnazione del titolo di Campione d'Italia 2005-2006 (confermata), retrocessione all'ultimo posto nella Serie A 2005-2006 (confermata), 9 punti di penalizzazione nella Serie B 2006-2007 (invece dei 17 comminati dalla Corte Federale).
Fiorentina: 30 punti di penalizzazione nella Serie A 2005-2006 (confermati), 15 punti di penalizzazione nella Serie A 2006-2007 (invece dei 19 comminati dalla Corte Federale).
Milan: 30 punti di penalizzazione nella Serie A 2005-2006 (confermati), 8 punti di penalizzazione nella Serie A 2006-2007 (confermati).
Lazio: 30 punti di penalizzazione nella Serie A 2005-2006 (confermati), 3 punti di penalizzazione nella Serie A 2006-2007 (invece degli 11 comminati dalla Corte Federale).
Reggina: 11 punti di penalizzazione nella Serie A 2006-2007 (invece dei 15 comminati dalla Corte Federale) e 100.000 euro di ammenda (confermati).
Arezzo: 6 punti di penalizzazione nella Serie B 2006-2007 (confermati).
Manca qualcuno che si sarebbe preso almeno la stessa pena del Milan, della Lazio e della Fiorentina.
Ah questa maledetta fretta della Giustizia Sportiva nel fare le cose. Mica c'era il tempo di ascoltare tutte le intercettazioni.
oggi cognigni(si scrive cosi spero )ha confermato che tontolivo ha chiuso la sua avventura in viola,niente rinnovo,probabilmente per vestire una maglia a strisce rosso merda
bene,mi ha sempre fatto cacare,giocatore ipersopravvalutato,ed ora voglio vedere se la società e l'allenatore hanno le palle di spedirlo tutta la stagione in tribuna
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
UNICREDIT REGNA
A proposito di equità di trattamento ci sono telefonate che sono costate una condanna sportiva e un processo penale a qualcuno (la Fiorentina o la Lazio, per dire...) e altre telefonate, ugualmente gravi, ugualmente intercettate ( ma poi dimenticate), che non hanno provocato alcun effetto su altri. E che fossero gravi l’avevano capito anche i Carabinieri di Via Inselci a Roma, dove venivano registrate tutte le telefonate dell’indagine di Calciopoli e contestualmente venivano classificate secondo l’ormai famosa scala dei “baffi”: un baffo verde = poco rilevante, due baffi gialli = rilevante, tre rossi = rilevantissima. Ma non solo, perché nella continua ricerca dei legali di Moggi (e dell’infaticabile Nicola Penta) è emersi un quarto livello di importanza (il contrassegno è una specie di punto interrogativo rosso) per indicare telefonate ancora più rilevanti per l’indagine. E’ così contrassegnata, per esempio, una telefonate del 10 maggio del 2005, fra un dirigente della Roma e uno della Federcalcio. La situazione è difficile per i giallorossi che rischiano la retrocessione, proprio come la Fiorentina, e la preoccupazione di Rosella Sensi raggiunge livelli massimi, come si evince in questa intercettazione finora sfuggita agli inquirenti e nella quale si coglie da parte del dirigente giallorosso il tentativo di ottenere rassicurazioni da parte della Federazione sulla delicata situazione della Roma.
Dirigente Roma: Ci vuole una persona di spessore...
Dirigente Figc Ora come ora chi c’hanno in mente loro?”
DR: Loro adesso non c’hanno in mente... Come fai se non ti salvi?
DF: Non c’è dubbio...
DR: C’è sta poraccia sta’ così, secondo me ha anche bisogno di qualche segnale dall’alto... ....sta’ a pezzi proprio... quindi secondo me se qualcuno gli dà un segnale di star tranquilla, di star serena la situazione è sotto controllo questa una boccata di ossigeno la prende... Secondo me un segnale bisogna pure darglielo...
DF: Senti fa’ una cosa, quando si fa’ l’incontro con *** a Roma, mettiamo noi si faccia il pranzo, magari si va a prendere un caffé da Rosella Sensi...
DR: Anche, per tranquillizzarla un po’...capito?
DF Va bene dai te lo prometto, o martedi o mercoledì..”
La Roma, dopo quella telefonata, affronterà la Lazio ( 0- 0 nel derby più moscio della storia dell’Olimpico il 15 maggio) e l’Atalanta a Bergamo ( arbitro Bertini), battuta 1-0 con gol di Cassano che permette alla Roma di Bruno Conti di salvarsi. Non è dato sapere se quel “caffè” è stato poi preso, ma vale la pena ricordare un’altra intercettazione, emersa qualche mese fa e che segue di 11 giorni la precedente. E’ il 21 maggio, il giorno prima della sfida con l’Atalanta nella quale parlano Innocenzo Mazzini, all’epoca vicepresidente federale e Daniele Pradé, dirigente della Roma.
M. “Sono Innocenzo Mazzini, sono il tuo presidente…”
P. “Mamma mia, ma come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi. Con quello che stai facendo per noi. Non lo avevo sentito Innocenzo…Ce l’ho… Avevo il vibra….”
M. “Dimmi un po’ come tu vai”
P. “Eh, che ci devi da’… Lo sai che punto molto su di te eh?”
M. “Oh, che devo fare di più?”
P. “Niente, devo passare domani e poi c’è un grande futuro. E anzi, se passate domani mi piacerebbe tanto incontrarti e paralrti. Anche la dottoressa Sensi. Incontrarci”
M. “Comunque troverai un ambientino… Meno male che tu sei tutelato molto… Perché c’è un grande arbitro”
P. “Quanto grande?”
M. “Grandissimo…”
P. “Vabbò…”
M. “Per cui… Mi raccomando a te. Determinazione, voglia, corsa….tutte cose dovresti avere però non lo so se tu ce l’hai”
P. “Non ce l’ho”
M. “Però tielli insieme dai, forza”
P. “D’accordo. Grazie Innocenzo”
M. “Ci sentiamo settimana prossima a salvezza tocchiamoci le palle, va bene?”
Un mese prima, con una serie di telefonate - tutte intercettate e tutte parte delle carte di “ Calciopoli 1” fra lo stesso Innocenzo Mazzini, Andrea e Diego Della Valle e Paolo Bergamo, viene organizzato un pranzo che si tiene il 14 maggio in un ristorante alle porte di Firenze. Dovrebbe esistere anche un’intercettazione ambientale di quel pranzo (che però non è mai saltata fuori) intorno al quale si imperniano le accuse costate care alla Fiorentina. Restano dunque le solite domande: perché quelle telefonate della Roma sono sparite nonostante fossero state indicate come rilevanti? Non sono analoghe a quelle per le quali altri hanno pagato? Dov’è l’equità di trattamento?
"I tifosi stanno vivendo un momento difficile perchè lo sanno con chi hanno a che fare: l0tit0 e sopratutto Tare non meritano di guidare una società prestigiosa come la Lazio".
Goran Pandev - 23/12/2009
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Antonchik ha scritto:@tiffany: al mio paese si chiama Camorra.
Non bisogna pensare male Anton.
Si tratta della maledetta fretta. Infatti con la giusta calma Palazzi c'è arrivato nel 2011 ad ascoltare certe intercettazioni.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
picchio ha scritto:UNICREDIT REGNA
Restano dunque le solite domande: perché quelle telefonate della Roma sono sparite nonostante fossero state indicate come rilevanti? Non sono analoghe a quelle per le quali altri hanno pagato? Dov’è l’equità di trattamento?
Indagassero, scoprissero e inchiappettassero.
Mi sfugge il motivo per cui queste cose debbano diventare materia da tifo.
A me sembra questo il modo in cui ti fottono la passione per la squadra di futbol, non quello di penalizzare una società quando la si scopre coinvolta in un verminaio da far spavento.
Mi sembra giusto che non sia soltanto la Juve a pagare (e le altre che hanno subito penalizzazioni), se esistono intercettazioni e prove. O mi sbaglio?
Hai ragionissima.
Ma solo se intesa in questo modo. Peccato che sa tanto di "lo facevano tutti, quindi tutto sommato andava bene così".
Ora vediamo questa intercettazione in mano al mafioso....se qualcuno deve pagare e' giusto che paghi (così magari la finiscono di rosicare)
Certo se l'Inter rinunciava allo scudo di carta era meglio, si evitavano 5 anni (e chissà quanti altri ancora) di accuse e incazzamenti.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
katmandu69 ha scritto:oggi cognigni(si scrive cosi spero )ha confermato che tontolivo ha chiuso la sua avventura in viola,niente rinnovo,probabilmente per vestire una maglia a strisce rosso merda
bene,mi ha sempre fatto cacare,giocatore ipersopravvalutato,ed ora voglio vedere se la società e l'allenatore hanno le palle di spedirlo tutta la stagione in tribuna
Anche io lo manderei in tribuna una stagione intera, quel pezzo di merda. Anche se è meglio cederlo, ormai è fuori squadra e potrebbe influenzare lo spogliatoio..e aveva la fascia di capitano...fuori dalle palle
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Si vede che Inter e Roma sono due squadre "malate", entrambi i tecnici hanno molte idee però ben confuse. Gasperini fa i turni, una partita con la difesa a tre e una con la difesa a quattro, l'unica cosa certa è Obi esterno sinistro di centrocampo. Enrique decide di mettere esterni di difesa nientemeno che Taddei e Perrotta e fa fuori Heinze mettendo dentro Kjaer. A centrocampo torna Pizzarro e in attacco il giovane e interessante Borini al posto del fantasma di Bojan visto (si fa per dire) domenica contro il Cagliari.
Ne viene fuori una partita mediocre, che prende vivacità solo negli ultimi 15 minuti ma non chissà per quale squisitezze tecniche ma per una certa confusione che regna in campo. La Roma ha avuto le occasioni migliori ma mi pare la bruttissima copia del Barcellona, manovra lenta e quasi sorniona ma raramente in grado di dare quelle accelerazioni che uccidono l'avversario. L'Inter prova a fare il compitino dettato nel pre partita da Gasperini ma senza anima e senza dare l'impressione di crederci piu' di tanto.
Da segnalare Lucio che fa le veci di Materazzi e con un intervento da killer prova a fare fuori il povero Stekelenburg che colpito alla testa sviene e viene sostituito. Intervento vigliacco e meritevole di espulsione, invece se la cava con un giallo.
Speriamo in una ripresa migliore, di solito Inter-Roma non finisce 0-0.
tiffany rayne ha scritto:Si vede che Inter e Roma sono due squadre "malate", entrambi i tecnici hanno molte idee però ben confuse. Gasperini fa i turni, una partita con la difesa a tre e una con la difesa a quattro, l'unica cosa certa è Obi esterno sinistro di centrocampo. Enrique decide di mettere esterni di difesa nientemeno che Taddei e Perrotta e fa fuori Heinze mettendo dentro Kjaer. A centrocampo torna Pizzarro e in attacco il giovane e interessante Borini al posto del fantasma di Bojan visto (si fa per dire) domenica contro il Cagliari.
Ne viene fuori una partita mediocre, che prende vivacità solo negli ultimi 15 minuti ma non chissà per quale squisitezze tecniche ma per una certa confusione che regna in campo. La Roma ha avuto le occasioni migliori ma mi pare la bruttissima copia del Barcellona, manovra lenta e quasi sorniona ma raramente in grado di dare quelle accelerazioni che uccidono l'avversario. L'Inter prova a fare il compitino dettato nel pre partita da Gasperini ma senza anima e senza dare l'impressione di crederci piu' di tanto.
Da segnalare Lucio che fa le veci di Materazzi e con un intervento da killer prova a fare fuori il povero Stekelenburg che colpito alla testa sviene e viene sostituito. Intervento vigliacco e meritevole di espulsione, invece se la cava con un giallo.
Speriamo in una ripresa migliore, di solito Inter-Roma non finisce 0-0.
... e della gamba rotta a Figo da parte del pallone d'oro juventino bombato Nedved te la sei dimenticata??...
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
ariva ariva ha scritto:E se Forlan fosse una pippa?
Il Forlan visto l'anno scorso nell'Atletico Madrid era sembrato un calciatore nella fase declinante della carriera, si è rifatto con una buona Coppa America. Direi che il gioco attuale dell'Inter tende a fare sembrare pippe anche quelli che non lo sono.