[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[bocha]

Già Sarko ha il vizio del bere......preferisco avere il vizio della gnocca:D
@drugat, ho parlato di concordato fiscale, non di condono

[repeat]

Già Sarko ha il vizio del bere......preferisco avere il vizio della gnocca:D
@drugat, ho parlato di concordato fiscale, non di condono

Che sarebbe un po' come parlare di gnocca e non di figa, giusto?

[bocha]

no concordato è la possibilità di definire le liti pendenti.....

[baroccosiffredi]

Ma secondo voi la faranno la riforma delle pensioni dei parlamentari? Ah no, non migliorerebbe il deficit abbastanza e perciò non serve.

[rufus t]

no concordato è la possibilità di definire le liti pendenti.....

no, concordato è la possibilità di definire anticipatamente quante tasse si pagheranno l'anno dopo
poiché la somma è commisurata a quante se ne sono pagate l'anno prima (ad esempio, ho pagato 100, l'anno prossimo pagherò 102), ovviamente chi, per un motivo o per un altro (soprattutto per un altro...), ha pagato meno tasse ne pagherà meno anche l'anno prossimo
con il non lieve vantaggio di non poter subire controlli
è l'eterna logica del "pochi, maledetti e subito", accompagnata alla strizzatina d'occhio agli evasori

[repeat]

no concordato è la possibilità di definire le liti pendenti.....

Ah, ecco!
Della serie: tu mi devi o mi dovrai 100, ma se me ne dai 10 subito la chiudiamo qui e siamo tutti contenti.

Facessero, allora, un "concordato" anche per le buste paga degli operai e dei dipendenti pubblici o privati. Facciamo che per un paio di anni nessuno di loro paga tasse e gli si consegna tutto lo stipendio che gli spetta (il lordo, cioè). CONCORDIAMO così... per una volta, accontentiamo anche chi NON PUO' NON PAGARE LE TASSE.

[baroccosiffredi]

Facessero, allora, un "concordato" anche per le buste paga degli operai e dei dipendenti pubblici o privati. Facciamo che per un paio di anni nessuno di loro paga tasse e gli si consegna tutto lo stipendio che gli spetta (il lordo, cioè). CONCORDIAMO così... per una volta, accontentiamo anche chi NON PUO' NON PAGARE LE TASSE.

[Drogato_ di_porno]

Il bello è che Silvio e Tremonti hanno ripetuto per anni "Nei grandi classici del pensiero liberale c'è scritto che se il governo impone troppe tasse il cittadino è moralmente legittimato a non pargarle".

Peccato che il record di pressione fiscale sia stato raggiunto dall'attuale governo, quello che non "mette le mani nelle tasche dei cittadini".

Quindi Silvio e Tremonti da un lato fanno la pubblicità sui parassiti evasori dall'altro incitano a non pagarle

[rufus t]

no concordato è la possibilità di definire le liti pendenti.....

Ah, ecco!
Della serie: tu mi devi o mi dovrai 100, ma se me ne dai 10 subito la chiudiamo qui e siamo tutti contenti.

Facessero, allora, un "concordato" anche per le buste paga degli operai e dei dipendenti pubblici o privati. Facciamo che per un paio di anni nessuno di loro paga tasse e gli si consegna tutto lo stipendio che gli spetta (il lordo, cioè). CONCORDIAMO così... per una volta, accontentiamo anche chi NON PUO' NON PAGARE LE TASSE.

la definizione delle liti pendenti è un'altra cosa...
peraltro, posto che il 99,9999% delle liti non può che riguardare autonomi, società, enti vari (e certo non i dipendenti), è abbastanza evidente chi ne trarrebbe vantaggio
così come dalla "rottamazione dei ruoli" (la pretesa tributaria è ormai accertata e definitiva, si è alla fase dell'esecuzione)
o dal "concordato di massa" (prima della lite, si accetta di pagare una percentuale della pretesa del fisco)

[baroccosiffredi]

Già Sarko ha il vizio del bere......preferisco avere il vizio della gnocca:D
@drugat, ho parlato di concordato fiscale, non di condono

Che sarebbe un po' come parlare di gnocca e non di figa, giusto?

Sì sì giusto.

[baroccosiffredi]

la definizione delle liti pendenti è un'altra cosa...
peraltro, posto che il 99,9999% delle liti non può che riguardare autonomi, società, enti vari (e certo non i dipendenti), è abbastanza evidente chi ne trarrebbe vantaggio
così come dalla "rottamazione dei ruoli" (la pretesa tributaria è ormai accertata e definitiva, si è alla fase dell'esecuzione)
o dal "concordato di massa" (prima della lite, si accetta di pagare una percentuale della pretesa del fisco)

Potremmo chiamarlo allora "risarcimento per imposta onestà", fare pagare meno chi ha sempre pagato, sarebbe un bel messaggio per i futuri e potenziali evasori.

[Miro88]

Stiamo tanto bene da poterci permettere di perdere tempo con una "leggina" sulla legittima piazzata nel dl sviluppo.

Crisi, dov'è la crisi?

[bocha]

nei miei studi da fiscalista e da impiegato in un importante studio di commercialisti, il concordato è un mezzo di definizione delle liti pendenti, non a caso si parla di concordato per i capitali dalla svizzera. Quello che altri utenti hanno segnalato è il concordato preventivo, che non è allo studio nel decreto sviluppo.
Per la precisione.

[Drogato_ di_porno]

nei miei studi da fiscalista e da impiegato in un importante studio di commercialisti, il concordato è un mezzo di definizione delle liti pendenti, non a caso si parla di concordato per i capitali dalla svizzera. Quello che altri utenti hanno segnalato è il concordato preventivo, che non è allo studio nel decreto sviluppo.
Per la precisione.

Mi dispiace Bocha, ma non è così: a parte il governo tecnico di Dini, tutti gli altri concordati li ha fatto solo Silvio. Leggi bene.

Fisco, Berlusconi pensa al concordato
Possibile una riedizione della sanatoria già sperimentata con successo nel 1994 sotto il Governo Dini - Il Cavaliere conferma: "Ne abbiamo parlato, ma la discussione è ancora in corso" - La maggioranza punterebbe ad incassare grazie alla nuova misura non meno di cinque miliardi.


A volte ritornano. Per uscire dal pantano in cui si è arenato col decreto sviluppo, il Governo potrebbe riesumare un vecchio cavallo di battaglia: il concordato fiscale di massa. "Sì, abbiamo parlato anche di questo - ha ammesso Silvio Berlusconi - ma c' è una discussione in corso e non posso anticipare nulla". Obiettivo della maggioranza è di raggranellare attraverso questo espediente almeno cinque miliardi di euro.

L'accordo è stato riproposto in varie salse e con diversi nomi dal tanto vituperato Governo Dini fino agli ultimi atti della Casa delle Libertà. In tutto, le sue apparizioni sono state almeno quattro: 1994, 2002, 2003 e 2005. Diversi nomi e tante variazioni sul tema, ma l'idea di base non è mai cambiata: con il concordato i contribuenti che accettano di versare al Fisco una cifra leggermente superiore a quella dichiarata vengono risparmiati dai controlli.

Nella sua ultima versione, tuttavia, il provvedimento dovrebbe contenere anche altre sanatorie: dalla riapertura dei termini di presentazione delle dichiarazioni del passato o dei versamenti alla regolarizzazione delle scritture contabili, dalla rottamazione dei ruoli alla definizione delle liti pendenti.

In sintesi, si tratta dell'unica forma di condono possibile, considerando che l'amnistia tout court è vietata in base ad una sentenza della Corte di Giustizia europea del 2008. E le differenze fra condono e concordato esistono davvero. Se non altro perché, nel secondo caso, non si prevedono sanatorie per gli evasori totali (per aderire è necessario aver dichiarato almeno qualche euro di entrate).

Certo, le zone d'ombra non mancano: al di là degli ostacoli pratici (difficile immaginare milioni di concordati tagliati su misura per ogni singolo contribuente sospettato di evadere), il provvedimento priverebbe lo Stato di buona parte di quei 10 miliardi che ogni anno l'Agenzia delle entrate riesce a recuperare tramite i controlli. Senza contare che, disinnescando il deterrente, il fuoco dell'evasione potrebbe tornare a divampare indisturbato.

Sembra poi che l'idea di un nuovo concordato di massa non piaccia molto dalle parti di via XX Settembre. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ritiene che la misura sia in contraddizione con la linea dettata dall’Europa. In ogni caso, trattandosi un provvedimento una tantum, non risolverebbe il problema di reperire fondi per gli interventi strutturali di cui l'Italia ha bisogno.

[rufus t]

sono appunto due concordati diversi: quello preventivo (che io ho descritto) e quello c.d. di massa (si invia una lettera al presunto evasore con una proposta di definizione, tipo il pagamento del 40% delle imposte che si presume essere state evase, e morta lì)
non li vogliamo chiamare condoni? li vogliamo chiamare sanatorie? bene, sono sanatorie che rappresentano, ancora una volta, l'incapacità e soprattutto la mancanza di volontà dello stato (mica solo di berlusconi, eh!) di combattere l'evasione fiscale
in una parola, la sua totale mancanza di credibilità

mancanza di credibilità... dov'è che l'ho sentita questa di recente?