Miro88 ha scritto: ....
Comunque la forza della Germania non mi sorprende affatto, se penso che nella sua storia hanno lasciato la propria impronta uomini come Federico II di Prussia o Bismark. Uomini capaci di forgiare un popolo e le successive generazioni.
in effetti l'ovetto sulla bistecca è un piatto che ancora ha qualcosa da dire....
Ultima modifica di zio il 28/11/2011, 12:09, modificato 1 volta in totale.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Miro88 ha scritto:Mi piace pensare che tu voglia risultare simpatico Rufus..
e infatti era una battuta...
p.s. io sono un ammiratore della germania (democratica), come puoi leggere qualche post sopra
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
zio ha scritto:io mi domando: ma come ha fatto la Germania perdendo due guerre in maniera disastrosa , vivendo divisa per i 50 anni del dopoguerra, sostenere i costi dell'unificazione in dieci anni e tornare ad essere la potenza europea più forte?
dev'essere qualcosa nei crauti
scherzi a parte, è che sono un paese "serio"
risorse naturali, capacità tecniche e tecnologiche evolute, capacità di attrarre talenti dagli altri paesi, meritocrazia assoluta, realpolitik, ottimo sistema previdenziale (in senso ampio), onestà radicale (fino ad una vera e propria ingenuità), dedizione al lavoro che trovi solo in giappone, etc. etc.
insomma, mi sa che monaco di baviera sia il miglior posto al mondo dove vivere
ma troviamo un soluzione....
che ne so....facciamo girare un pò di figa anche là....oppure....che ne so.....facciamo a cambio di dirigenti o di operai...
Qualcuno ha proposto per noialtri una riforma della legge elettorale costituita costituita dal solo articolo 1: Lo schieramento che perde le elezioni tedesche va a governare l'Italia.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
rufus t. firefly ha scritto:insomma, mi sa che monaco di baviera sia il miglior posto al mondo dove vivere
Anche Colonia non è male...direi meglio di Monaco, i renani sono più riservati dei bavaresi e hanno una mentalità più cosmopolita.
eh, ma colonia è troppo fredda
monaco ha le alpi vicine, si scia!!!
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Marco Rossi Doria sottosegretario all'Istruzione!!!
cioè, quanto di più lontano dalla gelmini possa essere politicamente, umanamente e moralmente pensabile!
ho visto tutto quello che volevo vedere
grazie a tutti
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
zio ha scritto:io mi domando: ma come ha fatto la Germania perdendo due guerre in maniera disastrosa , vivendo divisa per i 50 anni del dopoguerra, sostenere i costi dell'unificazione in dieci anni e tornare ad essere la potenza europea più forte?
In realtà la WWI non fu persa in maniera disastrosa, tutt'altro.
Comunque la forza della Germania non mi sorprende affatto, se penso che nella sua storia hanno lasciato la propria impronta uomini come Federico II di Prussia o Bismark. Uomini capaci di forgiare un popolo e le successive generazioni.
Meglio lasciar perdere la Prussia, il militarismo e la mentalità prussiana hanno fatto parecchi danni. La Germania unificata dalla Prussia non è stata tutta questa bellezza. D'altronde ogni paese ha le sue disgrazie, l'Italia quella di essere stata unita dai Savoia.
zio ha scritto:io mi domando: ma come ha fatto la Germania perdendo due guerre in maniera disastrosa , vivendo divisa per i 50 anni del dopoguerra, sostenere i costi dell'unificazione in dieci anni e tornare ad essere la potenza europea più forte?
In realtà la WWI non fu persa in maniera disastrosa, tutt'altro.
Comunque la forza della Germania non mi sorprende affatto, se penso che nella sua storia hanno lasciato la propria impronta uomini come Federico II di Prussia o Bismark. Uomini capaci di forgiare un popolo e le successive generazioni.
Meglio lasciar perdere la Prussia, il militarismo e la mentalità prussiana hanno fatto parecchi danni. La Germania unificata dalla Prussia non è stata tutta questa bellezza. D'altronde ogni paese ha le sue disgrazie, l'Italia quella di essere stata unita dai Savoia.
Tuttavia la culla del Nazismo è stata la Germania Meridionale.
rufus t. firefly ha scritto:Marco Rossi Doria sottosegretario all'Istruzione!!!
cioè, quanto di più lontano dalla gelmini possa essere politicamente, umanamente e moralmente pensabile!
ho visto tutto quello che volevo vedere
grazie a tutti
Scrive sull' unità, il tecnico.
Se ne sentiva proprio il bisogno di perdere 20gg per decidere i sottosegretari, e domani un'altro giorno per il giuramento.
Governo catto-tecno-lento-comunista
zio ha scritto:io mi domando: ma come ha fatto la Germania perdendo due guerre in maniera disastrosa , vivendo divisa per i 50 anni del dopoguerra, sostenere i costi dell'unificazione in dieci anni e tornare ad essere la potenza europea più forte?
In realtà la WWI non fu persa in maniera disastrosa, tutt'altro.
Comunque la forza della Germania non mi sorprende affatto, se penso che nella sua storia hanno lasciato la propria impronta uomini come Federico II di Prussia o Bismark. Uomini capaci di forgiare un popolo e le successive generazioni.
Meglio lasciar perdere la Prussia, il militarismo e la mentalità prussiana hanno fatto parecchi danni. La Germania unificata dalla Prussia non è stata tutta questa bellezza. D'altronde ogni paese ha le sue disgrazie, l'Italia quella di essere stata unita dai Savoia.
Tuttavia la culla del Nazismo è stata la Germania Meridionale.
Esatto.
Non bisogna lasciarsi fuorviare dai luoghi comuni in materia, se no si scende al livello di coloro che ritengono Nietzsche un nazista ante litteram.
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
zio ha scritto:io mi domando: ma come ha fatto la Germania perdendo due guerre in maniera disastrosa , vivendo divisa per i 50 anni del dopoguerra, sostenere i costi dell'unificazione in dieci anni e tornare ad essere la potenza europea più forte?
In realtà la WWI non fu persa in maniera disastrosa, tutt'altro.
Comunque la forza della Germania non mi sorprende affatto, se penso che nella sua storia hanno lasciato la propria impronta uomini come Federico II di Prussia o Bismark. Uomini capaci di forgiare un popolo e le successive generazioni.
Meglio lasciar perdere la Prussia, il militarismo e la mentalità prussiana hanno fatto parecchi danni. La Germania unificata dalla Prussia non è stata tutta questa bellezza. D'altronde ogni paese ha le sue disgrazie, l'Italia quella di essere stata unita dai Savoia.
Tuttavia la culla del Nazismo è stata la Germania Meridionale.
Ha trovato facile terreno fertile in quella Germania prussiana per attecchire.
Tiffany, dal momenti che utilizzi l'espressione "in quella Germania prussiana", informati sulla breve storia (1918-1935) dello Stato libero di Prussia, sul Preußenschlag, sulle sue conseguenze e sull'ostilità della nobiltà militare prussiana al rozzo caporale austriaco.
Se poi rimarrai della tua opinione, la rispetterò, ma ti consiglio di informarti meglio..
"It's a basic truth of the human condition that everybody lies. The only variable is about what."
rufus t. firefly ha scritto:Marco Rossi Doria sottosegretario all'Istruzione!!!
cioè, quanto di più lontano dalla gelmini possa essere politicamente, umanamente e moralmente pensabile!
ho visto tutto quello che volevo vedere
grazie a tutti
Certo che la Concita degregorio ha delle fonti eccezionali....
Sottosegretario all'istruzione Elena Ugolini, bolognese, già facente parte delle commissioni ministeriali sotto: fioroni, moratti, gelmini.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Miro88 ha scritto:Tiffany, dal momenti che utilizzi l'espressione "in quella Germania prussiana", informati sulla breve storia (1918-1935) dello Stato libero di Prussia, sul Preußenschlag, sulle sue conseguenze e sull'ostilità della nobiltà militare prussiana al rozzo caporale austriaco.
Se poi rimarrai della tua opinione, la rispetterò, ma ti consiglio di informarti meglio..
Dello stato libero di Prussia mi interessa poco, mi interessa cosa ha portato alla Germania unita il militarismo e la rigida mentalità prussiana. L'ostilità era tipica di chi aveva la puzza sotto il naso, la nobile casta militarista prussiana aveva certe regole "d'onore" e il fatto che un imbianchino austriaco fosse arrivato a diventare capo dello stato era l'unico difetto che gli trovavano, non disprezzavano certo le sue idee sulla Grande Germania e sul Reich millenario. Disprezzavano invece con tutto il cuore il parlamentarismo della Repubblica di Weimar, anticamera che avrebbe portato al socialismo e al comunismo. Per questo non hanno fatto niente per difenderla e poi non hanno battuto ciglio alle leggi liberticide dei nazisti.
Qualcuno magari non gradiva ma la maggior parte della casta militare prussiana non può tirarsi fuori dall'accusa di aver favorito l'ascesa del nazismo in Germania. Magari erano in buona fede, pensavano che poteva essere usato come un baluardo contro il comunismo ma alla fine tutto gli è sfuggito di mano. Qualche nobile prussiano si sarà ritirato in campagna (gran proprietari terrieri i nobili prussiani) come forma di "protesta". Di fronte alle sempre piu' maggiori deviazioni del nazismo qualcuno si sarà girato dall'altro lato per non vedere ma tanti hanno collaborato fino alla fine a portare al totale disastro la Germania.