[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[cicciuzzo]

io non sono un rivoluzionario da tastiera, perlomeno come intendi la rivoluzione tu e cioè come un atto di volontà, e non, come in realtà è, una funzione della Storia.
Mi piacerebbe però sentire, dato che sei equilibrato, qualche parola sui liberisti da tastiera

La Volonta' fa parte del Progetto Rivoluzionario.
Altrimenti la Storia, da sola, non porta a quanto agognato.
L'"assalto al cielo" é atto di Volonta', oltre che di Fede.

Liberisti da tastiera ce ne sono anche troppi, caro Canella. Gli stessi che se gli togli qualche tutela e/o privilegio ringhiano.

vedi che ogni tanto sai dire cose ragionevoli----

[Helmut]

vedi che ogni tanto sai dire cose ragionevoli...

...contrariamente a te...

[dboon]

e la destra con quali sagome rispondera' ?

C'é gia' Di Pietro...chi più di "destra" di lui: giustizialista, populista, forcaiolo e pure ex-sbirro...

ma se si allea con Vendola ?



comunque dovrebbe esserci il solito Maurizio Lupi

quindi dopo Crozza si cambia canale

[harlock]

visto il caso turco e altri casi, ci andrei cauto nei fatti umbri.
solo quelli del Fatto possono accogliere entusiasticamente notizie dove politici vengono accusati di corruzione.
se poi non sarà vero loro potranno comunque dimenticarsene velocemente.

Il Fatto l'ha riportato tra i primi ma la notizia è su tutti i media online di qualsiasi impostazione e colore.
Le accuse contestate sono oggettivamente molto pesanti, poi tutti sono ovviamente innocenti fino a giudizio definitivo.
Ma a me più che le responsabilità personali interessa il fatto che nelle regioni rosse qualcuno inizi a scoperchiare il marcio di 65 anni di regime senza alternanza.

PS secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Economia nel 2009 è l'Umbria, e non la Campania o la Sicilia, la regione italiana con la percentuale più alta di pensioni d'invalidità. Forse significa qualcosa, forse gli umbri sono semplicemente più cagionevoli, chissà.

[cicciuzzo]

vedi che ogni tanto sai dire cose ragionevoli...

...contrariamente a te...

fanculos....

[zio]

visto il caso turco e altri casi, ci andrei cauto nei fatti umbri.
solo quelli del Fatto possono accogliere entusiasticamente notizie dove politici vengono accusati di corruzione.
se poi non sarà vero loro potranno comunque dimenticarsene velocemente.

Il Fatto l'ha riportato tra i primi ma la notizia è su tutti i media online di qualsiasi impostazione e colore.
Le accuse contestate sono oggettivamente molto pesanti, poi tutti sono ovviamente innocenti fino a giudizio definitivo.
Ma a me più che le responsabilità personali interessa il fatto che nelle regioni rosse qualcuno inizi a scoperchiare il marcio di 65 anni di regime senza alternanza.

PS secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Economia nel 2009 è l'Umbria, e non la Campania o la Sicilia, la regione italiana con la percentuale più alta di pensioni d'invalidità. Forse significa qualcosa, forse gli umbri sono semplicemente più cagionevoli, chissà.

quando un amministratore ruba, non riesco a fare la ola se ha un colore diverso da quello a cui dò il voto.
penso che sia un vero peccato.

per le regioni rosse, basta la storia fatta solo di appalti e concessioni per cooperative.
credo ci sia un legame talmente forte che più che corruzione (che può anche esserci) parlerei più propriamente di monopolio.

[Blif]

1-La matematica non è un opinione

2-Se i 10 astenuti votano a caso, distribuendosi quindi equamente fra i due schieramenti

Le due affermazioni si contraddicono, siamo nel campo delle ipotesi

Tutt'altro, l'ipotesi è assolutamente razionale.
Se un individuo ragionevole si astiene, bisogna ritenere che consideri indifferenti le due alternative.
In questo caso, se votasse, lo farebbe in maniera casuale, dando luogo a una distribuzione equa, per la legge dei grandi numeri.

Se si astiene pur preferendo uno dei due schieramenti, i casi sono due:
1) sta facendo uno "sciopero del voto" contro i propri rappresentanti;
in questo caso, lo rispetto e approvo, ma non è questa la motivazione avanzata da chi si astiene, sul forum come altrove
2) è banalmente stupido, perché astenendosi favorisce lo schieramento che preferisce di meno.

Quindi insisto: l'astensione dovuta a indifferenza ("sono tutti uguali")
accentua le differenze percentuali fra gli schieramenti,
e quindi favorisce quello in vantaggio.

[Blif]

...

Il PD si rende conto che da un lato senza quel meccanismo probabilmente perde le elezioni,
ma con quel meccanismo probabilmente perde sé stesso, perché buona parte del gruppo dirigente
non reggerebbe al vaglio dei propri stessi elettori.

....

sposto la domanda: quel gruppo dirigente o il gruppo dirigente?
cioè salta la leadership bersaniana (cioè d'alema, bersani, bindi, etc.) o salterebbe qualsiasi leadership in quanto il meccanismo stesso va a premiare non tanto una linea di partito quanto il candidato più attraente il consenso (che da solo non garantisce i contenuti - si veda de magistris a napoli). nel secondo caso è evidente quanto conti la leadership nella scelta del proprio candidato da proporre alle primarie.

La domanda è ottima.
Sicuramente, le primarie sono un meccanismo che destabilizza,
cioè rende più facile spostare l'equilibrio di un sistema politico,
mentre la rappresentanza classica ha buon gioco a soffocare le spinte di rinnovamento.

Probabilmente, funzionano meglio su dimensioni piccole dove il consenso si scontra con la concretezza
(per scegliere un candidato sindaco, o deputato per un collegio uninominale).
E in condizioni degradate non assicurano una buona scelta,
ma quella non l'assicura neppure la rappresentanza classica.

Su scala più larga (un candidato primo ministro) se ne potrebbe fare a meno,
se le primarie fossero diffuse ai livelli bassi, e quindi se il gruppo dirigente,
pur filtrando le spinte, subisse una certa influenza dal basso.
Problema complesso, ma una sperimentazione sarebbe utile.

[Helmut]

Quindi insisto: l'astensione dovuta a indifferenza

Rientriamo nel campo delle ipotesi.
Non tutta l'astensione é dovuta a indifferenza e non tutti gli astenuti sarebbero potenziali elettori distribuiti proprorzionalmente fra tutti gli schieramenti.

[Drogato_ di_porno]

Quindi si abbandona il Progetto Rivoluzionario Socialista...???
Parlamentarismo borghese quindi?

Ma è ovvio Helmut. Per realizzare il Progetto Socialista occorre che la gente non abbia nulla da perdere e ciò può accadere in due casi: guerra o crisi economica devastante.

Nel nostro piccolo la vittoria del vendoliano a Genova è dovuta (oltre alle divisioni, all'alluvione, al meccanismo bislacco delle primarie) anche ai primi effetti del governo Monti.
Leggevo che alcuni osservatori temono una deriva autoritaria in Grecia dato che la sinistra radicale sta guadagnando rapidamente consensi. Non so se è vero ma è quello che accadde nel '29. Tuttavia se questa crisi è la peggiore dal '29 e in parte le assomiglia, per ora non è stata devastante come quella. Quindi siamo ben lontani dal flashpoint, il punto di ignizione.

Per quanto riguarda la guerra, essa dovrebbe assorbire le forze armate borghesi. E parallelamente noi Rivoluzionari dovremmo dotarci di una forza militare considerevole, il che è attualmente impossibile. Per ora nisba.

[Helmut]

Ma è ovvio Helmut. Per realizzare il Progetto Socialista occorre che la gente non abbia nulla da perdere e ciò può accadere in due casi: guerra o crisi economica devastante

Infatti ho sempre sostenuto che, per vostra sfiga, siete nati nel periodo sbagliato. In più, il grasso grosso truogolo capitalista vi ha ingozzato per decenni, e siete irrimediabilmente corrotti.

Non avete la passione, il carattere, la fede per impegnare la vostra vita in una Causa per Tutta l'Umanita'. Il duro lavoro, la dedizione, la disciplina rivoluzionaria per portare il risultato non adesso, ma forse nelle remote generazioni, in una sorta di progetto metafisico, non fa per voi.

Canella crede cha la Rivoluzione sia un'inevitabilita' storica, e quindi serve solo aspettare l'Avvento.Nulla di più sbagliato.

Siete in ritirata disordinata e ridotti a gongolare per una miserevole vittoricchia di Vendola, il quale altro non é che un rappresentante della classe dominante, seduto in un parlamento borghese.

[Blif]

Quindi insisto: l'astensione dovuta a indifferenza

Rientriamo nel campo delle ipotesi.
Non tutta l'astensione é dovuta a indifferenza e non tutti gli astenuti sarebbero potenziali elettori distribuiti proprorzionalmente fra tutti gli schieramenti.

Ma sull'astensione non dovuta a indifferenza ti ho già risposto.

[Helmut]

Ma sull'astensione non dovuta a indifferenza ti ho già risposto

Risposta non convincente, caro Blif.
L'affermazione "chi si astiene sostiene la maggioranza" non ha fondamento scientifico.

[Blif]

Ti ho presentato le assunzioni, le ho motivate, e ne ho tratto la derivazione matematica.
Contestare le motivazioni delle assunzioni senza motivare il disaccordo è un non sequitur,
quindi non è scientifico (e neppure liberale).

[Helmut]

Come si isola matematicamente l'astansione "non per indifferenza"?