azz... adesso capisco perchè a Torino il "puttan tour" costi tanto !donegal ha scritto:Pure Agnelli era notoriamente un grande frequentatore di prostitute, soprattutto in gioventù...
battute a parte, avete dimenticato Luciano De Crescenzo, che da giovane studente teneva persino la contabilità di un bordello.
e il grande Indro Montanelli ?
Peró ha ragione quel gran filosofo di Balkan; fino a qualche generazione fà era normale andare a puttane ed era anomalo il contrario.
ho avuto la fortuna o il piacere di lavorare con arzilli colleghi ma oltre i 50 che a me 20enne pieno di belle speranze come di testorone scaricato dalle innumerevoli pippe pensando ai giornaletti letti dal barbiere....
raccontavano le luminose epopee delle "case chiuse" con annessi epiteti che poco si confacevano ad una vecchia signora come la senatrice Lidia Merlin... istruendomi adeguatamente sul loro funzionamento e tipologia, ed esempio: le "Case" per i generali, i cardinali e quelle per i bancari per terminare con quelle per i manovali e i militari.
NB: a chi rimproveró a Enzo Biagi la frequentazione e la nostalgia, Biagi rispose che non aveva nostalgia dei bordelli ma dei suoi 20anni.
erano i tempi in cui la verginità era un valore assoluto e vedere la caviglia di una fanciulla era una frustrazione da talebani...
insomma a quei tempi la "Casa" non era un ritrovo dei cazzoni del Grande Fratello.
