Waterworld ci fa una pippa

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Lonewolf ha scritto:Per domani hanno previsto l'orrore. Acqua alta eccezionale da sta sera verso mezzanotte, 1 m e 40 a crescere!!! Inoltre per 15 ore consecutive l'acqua non scenderà sotto 1 m e 10.
Waterworld ci fa una pippa
Scirocco e plenilunio...pessima combinazione per Venezia.Lonewolf ha scritto:Per domani hanno previsto l'orrore. Acqua alta eccezionale da sta sera verso mezzanotte, 1 m e 40 a crescere!!! Inoltre per 15 ore consecutive l'acqua non scenderà sotto 1 m e 10.
Waterworld ci fa una pippa
la sibilla cumana ahahaaBardamu ha scritto:@Super: è un'ottima idea, a mio parere. Anche a me è capitato di sfogarmi in MP.
Ti consiglio Ortheus, ottimo utente che trova sempre le parole giuste anche se poi il maledetto correttore automatico dell'Ipad gliele cambia, facendo assomigliare le sue risposte a quelle della Sibilla Cumana.
Ogni uomo (ma anche ogni donna) dovrebbe avere un Ortheus.
Ortheus - nei migliori forum.
Nessun problema per me, perchè vivo in un blocco terra-cielo, quindi al massimo ho acqua dentro la porta d'ingresso (ma dev'essere veramente eccezionale...sul metro e 60...successo solo due volte).cicciuzzo ha scritto:Lonewolf ha scritto:Per domani hanno previsto l'orrore. Acqua alta eccezionale da sta sera verso mezzanotte, 1 m e 40 a crescere!!! Inoltre per 15 ore consecutive l'acqua non scenderà sotto 1 m e 10.
Waterworld ci fa una pippa
a che piano abiti Lone?
Il Fede ha scritto:Super in terapia mi fa morire![]()
Comunque, per il discorso AIDS, volevo tranquillizzare tutti quelli che mi vogliono bene (ci sarà qualcuno?), non ho chiesto queste cose perché ho paura di essere malato, ma solo per chiarezza. Sono anni che non mi becco mai nemmeno l'influenza invernale e il test HIV non ricordo nemmeno più quante volte l'ho fatto. Dopo quello che mi avete detto, se mi si gonfia una ghiandola dopo una sega mi sparo un colpo in testa.
Io l'avrei mandato a fare in culo, garantito. Quando vai a farti le analisi, solitamente dopo l'esito nessuno ti considera e i tempi per andare a ritirarle puoi sceglierli tu. Nel senso, dopo l'esito, nessuno si era preoccupato di avvertirmi che erano pronte. Probabilmente, se non fossi mai andato a ritirarle, nessuno si sarebbe preoccupato di dirmi nulla.John Smith ha scritto: al momento non seppi se mandarlo a fare in culo per l'attesa del responso o esser solamente tanto sollevato per l'esito...lasciai perdere e me ne andai tanto tanto leggero.
Non sono d'accordo, Il Fede ha chiesto lumi ad utenti medici. Dici che nessuno può dare dati sicuri se non supportati da esami ematici? Grazie....l'ho detto nel mio messaggio se hai cura di leggerlo (se ti interessa, ovvio). Nessun medico che visita un paziente con un linfonodo ingrossato gli spara che ha l'AIDS (a meno che il medico stesso attraverso l'anamnesi e la visita obiettiva non lo possa sospettare). Non funziona così la medicina, e menomale.John Smith ha scritto:Ciao Il Fede,sai benissimo che chiedendo consigli del genere in un forum (qualsiasi) otterrai una valanga di nozioni per lo più a livello di leggende metropolitane, nemmeno un utente medico in tal senso potrebbe darti dei dati sicuri se non supportati da esami ematici, ad esempio l'ingrossamento dei linfonodi può essere causato da altro (toxoplasmosi ad esempio), quindi se hai dubbi avrai risposte certe in strutture ospedaliere e non da risposte che leggerai quì, leggi magari qualcosa sul sito proposto da Ortheus (Lila:persone molto preparate),per il resto se vuoi dati certi sai dove trovarli.Il Fede ha scritto:Sisì, ma a parte le differenze fra AIDS e sieropositività di cui sono (più o meno) a conoscenza, la cosa che ho sentito dire spesso (e che a me sa di cazzata, per questo chiedo) e che, se dai un'occhiata in rete troverai anche te, è che chi diventa sieropositivo (quindi SOLO sieropositivo, senza AIDS) dopo una settimana circa dal momento del contagio avverte la febbre famosa di cui parlavamo.Gambo192 ha scritto: la febbre in caso di AIDS è una risposta alle ripetute e contemporanee infezioni causate dall'immunodeficienza, ma comunque è presente in circa la metà dei malati
comunque la cosa non è reciproca, perché esistono tante condizioni che portano a febbri prolungate, dall'immunodeficienza all'ipertiroidismo alle neoplasie ecc...quindi non è una cosa affatto scontata
per i sintomi, devi innanzitutto distinguere tra sieropositività e AIDS...saprai anche tu che è possibile essere infettati senza che appaia malattia anche per decenni... quando poi si manifesta l'AIDS si vedranno appunto sintomi da immunodeficienza, quindi febbre, infezioni, decadimento delle condizioni fisiche generali...poi puoi anche andare su wikipedia o altri sitarelli più o meno dettagliati: http://www.farmacoecura.it/malattie/aid ... smissione/
Esempio: rapporto sessuale con contagio = Dopo una settimana (circa) arriva la febbre (e il rigonfiamento dei linfonodi). Questo è quello che si sente dire spesso in giro (e che si trova anche in rete), ma a me sa proprio di cazzata.
Anche perchè, messa così, se uno ha un rapporto sessuale e dopo una settimana per un qualsiasi motivo arriva la febbre salirebbe una paranoia assurda. Quello che si dice generalmente è che la sieropositività non presenta alcun sintomo, ma se arriva la febbre e si gonfiano i linfonodi la cosa sarebbe più o meno riconoscibile, credo, quindi i sintomi ci sarebbero eccome.
Ho sempre trovato grosse contraddizioni in chi ha cercato di descrivere la malattia, quindi chiedo il più possibile perché sinceramente, pur conoscendo sia persone sieropositive che altri morti di AIDS non ci ho mai capito molto.
ciao
chiedo scusa Asclepio,non avevo letto il tuo intervento e nemmeno che chiedesse ad utenti medici.Asclepio ha scritto:Non sono d'accordo, Il Fede ha chiesto lumi ad utenti medici. Dici che nessuno può dare dati sicuri se non supportati da esami ematici? Grazie....l'ho detto nel mio messaggio se hai cura di leggerlo (se ti interessa, ovvio). Nessun medico che visita un paziente con un linfonodo ingrossato gli spara che ha l'AIDS (a meno che il medico stesso attraverso l'anamnesi e la visita obiettiva non lo possa sospettare). Non funziona così la medicina, e menomale.John Smith ha scritto:Ciao Il Fede,sai benissimo che chiedendo consigli del genere in un forum (qualsiasi) otterrai una valanga di nozioni per lo più a livello di leggende metropolitane, nemmeno un utente medico in tal senso potrebbe darti dei dati sicuri se non supportati da esami ematici, ad esempio l'ingrossamento dei linfonodi può essere causato da altro (toxoplasmosi ad esempio), quindi se hai dubbi avrai risposte certe in strutture ospedaliere e non da risposte che leggerai quì, leggi magari qualcosa sul sito proposto da Ortheus (Lila:persone molto preparate),per il resto se vuoi dati certi sai dove trovarli.Il Fede ha scritto:Sisì, ma a parte le differenze fra AIDS e sieropositività di cui sono (più o meno) a conoscenza, la cosa che ho sentito dire spesso (e che a me sa di cazzata, per questo chiedo) e che, se dai un'occhiata in rete troverai anche te, è che chi diventa sieropositivo (quindi SOLO sieropositivo, senza AIDS) dopo una settimana circa dal momento del contagio avverte la febbre famosa di cui parlavamo.Gambo192 ha scritto: la febbre in caso di AIDS è una risposta alle ripetute e contemporanee infezioni causate dall'immunodeficienza, ma comunque è presente in circa la metà dei malati
comunque la cosa non è reciproca, perché esistono tante condizioni che portano a febbri prolungate, dall'immunodeficienza all'ipertiroidismo alle neoplasie ecc...quindi non è una cosa affatto scontata
per i sintomi, devi innanzitutto distinguere tra sieropositività e AIDS...saprai anche tu che è possibile essere infettati senza che appaia malattia anche per decenni... quando poi si manifesta l'AIDS si vedranno appunto sintomi da immunodeficienza, quindi febbre, infezioni, decadimento delle condizioni fisiche generali...poi puoi anche andare su wikipedia o altri sitarelli più o meno dettagliati: http://www.farmacoecura.it/malattie/aid ... smissione/
Esempio: rapporto sessuale con contagio = Dopo una settimana (circa) arriva la febbre (e il rigonfiamento dei linfonodi). Questo è quello che si sente dire spesso in giro (e che si trova anche in rete), ma a me sa proprio di cazzata.
Anche perchè, messa così, se uno ha un rapporto sessuale e dopo una settimana per un qualsiasi motivo arriva la febbre salirebbe una paranoia assurda. Quello che si dice generalmente è che la sieropositività non presenta alcun sintomo, ma se arriva la febbre e si gonfiano i linfonodi la cosa sarebbe più o meno riconoscibile, credo, quindi i sintomi ci sarebbero eccome.
Ho sempre trovato grosse contraddizioni in chi ha cercato di descrivere la malattia, quindi chiedo il più possibile perché sinceramente, pur conoscendo sia persone sieropositive che altri morti di AIDS non ci ho mai capito molto.
ciao