
P.S.
Il porco + grosso è Mario Draghi
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peccato non sia realzzabile da noi, ma per i paesi in via di sviluppo ricchi di materie prime ed in mano alle speculazioni da derivati (oltre che a certe discutibilissime manovre correttive capestro del fmi) sarebbe una ricetta molto interessante.1) il divieto per le banche nazionali di operare finanziariamente sui derivati e l’esclusione di investimento da qualsivoglia forma di speculazione sui derivati, con la specifica che il profitto le banche lo devono realizzare facendo affari con le imprese per le imprese.
2) l’applicazione di un piano (lanciato un anno fa) di protezionismo nazionale applicato a tutte le multinazionali (soprattutto europee) che investono in Argentina nel segmento di mercato “alto” che ha imposto loro il seguente dispositivo subito applicato: “volete vendere le vostre auto di lusso qui a Buenos Aires visto che c’è un grosso mercato? Bene, lo potete fare alle seguenti condizioni: o pagate una aliquota del 50% allo stato per entrare nel mercato, dato che i vostri prodotti non sono essenziali per la felicità della nazione se non per i ricchi che possono permettersi l’acquisto di una vettura che costa 35.000 euro, oppure vi diamo un’altra opzione: il profitto che realizzate lo depositate nelle banche nazionali in modo tale da garantirci che non finiranno nel calderone dei derivati, dopodiché lo investite in loco creando lavoro e occupazione oppure acquistando merci prodotte dall’agricoltura argentina –versione green economy biologico eco-sostenibile- che poi rivendete in Europa e che statisticamente finisce sotto la dizione “esportazioni argentine” e il profitto ricavato lo reinvestite nel paese d’origine.
3) diritto di salario minimo garantito di cittadinanza che rialza di un 4% l’inflazione.
1) Ne ho parlato poco tempo fa, bisognerebbe almeno riformare il sistema bancario quel minimo che consenta di creare due tipi di banca, cioè quelle di risparmio reale (e investimenti in prodotti reali) e banche d'affari, che facciano quel che gli pare. Ovviamente chi sbaglia paga.Kronos ha scritto: 1) il divieto per le banche nazionali di operare finanziariamente sui derivati e l’esclusione di investimento da qualsivoglia forma di speculazione sui derivati, con la specifica che il profitto le banche lo devono realizzare facendo affari con le imprese per le imprese.
2) l’applicazione di un piano (lanciato un anno fa) di protezionismo nazionale applicato a tutte le multinazionali (soprattutto europee) che investono in Argentina nel segmento di mercato “alto” che ha imposto loro il seguente dispositivo subito applicato: “volete vendere le vostre auto di lusso qui a Buenos Aires visto che c’è un grosso mercato? Bene, lo potete fare alle seguenti condizioni: o pagate una aliquota del 50% allo stato per entrare nel mercato, dato che i vostri prodotti non sono essenziali per la felicità della nazione se non per i ricchi che possono permettersi l’acquisto di una vettura che costa 35.000 euro, oppure vi diamo un’altra opzione: il profitto che realizzate lo depositate nelle banche nazionali in modo tale da garantirci che non finiranno nel calderone dei derivati, dopodiché lo investite in loco creando lavoro e occupazione oppure acquistando merci prodotte dall’agricoltura argentina –versione green economy biologico eco-sostenibile- che poi rivendete in Europa e che statisticamente finisce sotto la dizione “esportazioni argentine” e il profitto ricavato lo reinvestite nel paese d’origine.
3) diritto di salario minimo garantito di cittadinanza che rialza di un 4% l’inflazione.
peccato non sia realzzabile da noi, ma per i paesi in via di sviluppo ricchi di materie prime ed in mano alle speculazioni da derivati (oltre che a certe discutibilissime manovre correttive capestro del fmi) sarebbe una ricetta molto interessante.
Scherzi? La ricchezza si crea stampando moneta, ma dove vivi?xx86 ha scritto:Salario minimo garantito?......follia pura!
E gli asini volano.Capitanvideo ha scritto:Scherzi? La ricchezza si crea stampando moneta, ma dove vivi?xx86 ha scritto:Salario minimo garantito?......follia pura!
Con alcune sono arrivato a farmi pagare alla consegna i lavori e farmi dare i soldi in anticipo sugli ordini di materiale, visto che non ho voglia di pagare i fornitori e poi correre dietro agli stronzi per prendere i soldi, se mai ce la faccia.zio ha scritto:la cosa più pazzesca è che debba perdere tempo a fare il cane da cercatartufi per farmi pagare fatture di un anno fa.
ho ditte sull'orlo del fallimento.
e con quelle non ci perdo tempo e preparo documenti per quando saranno in concordato preventivo.
poi ho ditte in piena produttività ed efficenza. e con quelle, a fronte di lavori già effettuati ed ottenuti, mal digerisco questi ritardi.
con una sono prossimo alla richiesta di pignoramento.
se questo è lavorare.......puttanavaccamailazozza.
hai la mia solidarietà, queste MERDE dovrebbero andare al muroDrogato_ di_porno ha scritto:conosco un piccolo imprenditore (circa 30 dipendenti) che lavora per una multinazionale e clienti minori. Le piccole aziende non lo pagano, la multinazionale lo paga regolarmente (seppur dopo 3 mesi dal lavoro). Morale: lui gonfia le fatture che eleva alla multinazionale corrompendo gli uffici acquisti. e le gonfia di tanto: una cosa che costa 10 non la fa pagare 100, la fa pagare 1000. uno dice: perchè non molla le piccole imprese se non lo pagano? è una perdita di tempo. invece no: gli serve per giustificare la sua credibilità nelle pseudo-aste (corrotte) con cui si appaltano i lavori alla multinazionale. lui ha avuto la fortuna di inserirsi (tramite accorti magheggi con la politica e la Chiesa) nello stagno del pesce grande. ma chi non ha questa fortuna s'attacca.
così va l'Italia. BRUTALMENTE. Capitalismo di relazione.
IMHO è + che giusto che cittadine invece di gravare su collettività lavorino senza fare le choosybelnudo ha scritto:oltre a sposare un miliardario, per le giovani carine e di belle speranze ci sono anche altre opportunità di lavoro:
Disoccupata va in agenzia interinale: "Abbiamo un posto al bordello"
una diciannovenne tedesca, era al settimo cielo quando ha ricevuto l'attesa comunicazione dall'agenzia interinale alla quale si era rivolta.
L'occupazione proposta era nel più grande bordello della città.
La giovane disoccupata avrebbe dovuto servire al bancone del bar del Colosseo di Augusta, club rinomato che offre “sex & relax su oltre 2500 metri quadrati“.
Sempre che, specificava la lettera, la condizione di una ‘‘presenza gradevole’‘ fosse rispettata.
In Germania, dove la prostituzione è legale dal 2002, l’indotto a luci rosse offre differenti tipi di lavoro, dalla contabilità, alle pulizie, alle bariste.
Un caso simile era emerso nel 2009, con l'annuncio di una selezione per 12 prostitute.