 
   
   
   
   
   
   
   
   
  
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

 
   
   
   
   
   
   
   
   
  

 
  
 
Nauseante, vero? E pensare che questo aveva avuto una carriera da cantante e comico (“143 chili di divertimento!”) e si era, ad un certo punto, specializzato nelle canzoni per bambini! Morto sul palcoscenico a 66 anni nel 1986 http://www.amourdurocknroll.fr/pages/tartempion.htmlpontellino ha scritto: Complimenti a quella volpe del soggettista che, però, mi ha abbassato il livello della scena lesbo inserendovi quel disgustoso panzone di Jacques Dalés... Mah, vai a capire...

 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
 

La pag. 39 è l'unica che non si riesce a vedere!badabing ha scritto:(Nota bene, la pagina 39 mi è arrivata proprio così, completa solo nella parte superiore).
Non posso fare a meno di citare il titolo del film: "A caval donato lo si prende in bocca"!badabing ha scritto:A caval donato non si guarda in bocca
 
 Sempre sia lodato il Suo nome!!!pan ha scritto:Buone Vacanze, pontellino, e che Helmut ti benedica !
 
  
Infatti, ha la classica corporatura / muscolatura da tennista: La “Steffi Graf” del porno?pan ha scritto: Concordo su tutto quanto detto a proposito di questo numero ad eccezione di un particolare: le gambe di Obaya Roberts, onestamente non all'altezza del resto.
 
  
  
 
Che sbadato che sono! ho dimenticato di citarlo.pan ha scritto:Un po' di aggiustamenti alla ingiallita copia del collega francese, che ringraziamo.

Non sono d'accordo.badabing ha scritto:consentimi di dissentire, cortesemente.pan ha scritto: .... Nicole Segaud e Barbara Moose sono due vacche da monta ...
Trovo che la Nicole Segaud (= Helen Shirley), almeno agli inizi della sua carriera porno, era la personificazione dell’eleganza. Non a caso la facevano fare spesso la parte di un’aristocratica, della moglie di un industriale, ecc.


La vedrei benissimo in una réclame su una rivista come Vogue.
Cosa invece impossibile da immaginare, a esempio, per una faccia come questa:





























































































