[O.T.] Crisi economica
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- Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Crisi economica
ieri sera interessante puntata di Report di diritto comparato e sicurezza (forze dell'ordine).
Tralasciando la questione del 112 (numero unico europeo inesistente in Italia) nel sistema giudiziario anglosassone non esistono la prescrizione, il ricorso automatico in appello e l'obbligatorietà dell'azione penale.
In Inghilterra (e negli USA) nessuno ha interesse ad allungare il processo, l'appello è concesso per una decina di casi l'anno (su 70 esaminati), viene operata un scrematura a valle per decidere quali processi intentare. In England per i biglietti falsi del tram si fa la multa, non accade che la magistratura debba perseguire tutti i reati allo stesso modo (obbligatorietà dell'azione penale).
Gli inglesi intervistati non riuscivano a comprendere il significato di parole come "indulto", prescrizione e impugnazione in appello. Uno ha definito la prescrizione una "perversione".
L'Italia (paese col più alto numero di avvocati dell'universo, gran parte dei quali in Parlamento) viene erroneamente definita "culla dello stato di diritto". Falso: non risulta che Bill of rights, Habeas Corpus e Act of Settlement siano sorti per primi in Italia.
In Inghilterra le cause più lunghe sono quelle civili che durano al massimo 2 anni (e agli inglesi sembra un tempo troppo lungo). Il 2 c'è anche da noi, ma con uno zero di troppo: 20 anni.
Neppure loro sono perfetti: Londra è la lavanderia mondiale del denaro sporco e non risulta che le corti inglesi pongano grande attenzione al riciclaggio. Ma dal punto di vista dell'efficienza e della ricaduta economica...altro pianeta.
Tralasciando la questione del 112 (numero unico europeo inesistente in Italia) nel sistema giudiziario anglosassone non esistono la prescrizione, il ricorso automatico in appello e l'obbligatorietà dell'azione penale.
In Inghilterra (e negli USA) nessuno ha interesse ad allungare il processo, l'appello è concesso per una decina di casi l'anno (su 70 esaminati), viene operata un scrematura a valle per decidere quali processi intentare. In England per i biglietti falsi del tram si fa la multa, non accade che la magistratura debba perseguire tutti i reati allo stesso modo (obbligatorietà dell'azione penale).
Gli inglesi intervistati non riuscivano a comprendere il significato di parole come "indulto", prescrizione e impugnazione in appello. Uno ha definito la prescrizione una "perversione".
L'Italia (paese col più alto numero di avvocati dell'universo, gran parte dei quali in Parlamento) viene erroneamente definita "culla dello stato di diritto". Falso: non risulta che Bill of rights, Habeas Corpus e Act of Settlement siano sorti per primi in Italia.
In Inghilterra le cause più lunghe sono quelle civili che durano al massimo 2 anni (e agli inglesi sembra un tempo troppo lungo). Il 2 c'è anche da noi, ma con uno zero di troppo: 20 anni.
Neppure loro sono perfetti: Londra è la lavanderia mondiale del denaro sporco e non risulta che le corti inglesi pongano grande attenzione al riciclaggio. Ma dal punto di vista dell'efficienza e della ricaduta economica...altro pianeta.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
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Re: [O.T.] Crisi economica
Veramente a Como e provincia è in funzione dal luglio scorso !Drogato_ di_porno ha scritto: Tralasciando la questione del 112 (numero unico europeo inesistente in Italia) ...
tutte le chiamate di emergenza al 112, 113, 115 e 118 della provincia di Como confluiranno nel numero unico dell’emergenza (NUE), cioè il 112 che è il numero dell’emergenza anche a livello europeo. Risponderà un operatore del call center di Varese che a seconda del caso dirotterà la chiamata a polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco o guardia di finanza.
Per la precisione, grazie a un sistema che rileva in tempo reale la posizione da cui proviene la chiamata (sia che venga da telefono fisso che da cellulare) il call center di varese dirotterà la chiamata all’organo competente sia per il tipo d’intervento richiesto sia per area territoriale. Il sistema è stato già avviato e testato a Varese e provincia. Como è la seconda provincia che adotta il numero unico.
Anche a Milano (call center presso l'ospedale Niguarda) è stato attivato da inizio mese.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Con i tristi risultati (economici in primis) mostrati a Report.coppia_co ha scritto:Veramente a Como e provincia è in funzione dal luglio scorso !
Anche a Milano (call center presso l'ospedale Niguarda) è stato attivato da inizio mese.
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Re: [O.T.] Crisi economica
capitano, qui mi trovo in buona parte d'accordo con te.Capitanvideo ha scritto:Ma su questo siamo più o meno tutti d'accordo, anche chi sta a sinistra. E' evidente, è palese che la burocrazia e la pressione fiscale sono il freno agli investimenti. E le economie non girano perché lo Stato spende a muzzo, girano se vengono investiti risparmi in beni e servizi.marziano ha scritto: Io ci provo a stimolare il dibattito, serio, su come uscire (c'è un solo modo: affamare lo stato, eliminarlo dall'intermediare il 52% del PIL, ridurre il peso fiscale ad ogni livello e smantellare l'apparato: chi lo difende è perché ci lavora o ci campa a sbafo).:
Non è solo colpa del credit crunch, conosco molte persone che potrebbero investire ma non ci pensano lontanamente.
La situazione è irrimediabile. E' inutile ridurre il cuneo fiscale dello 0,2% e aumentare la Tares del 35%, a carico dei poveracci.
Io in questa merda non ci spendo un euro più del necessario, non ci penso nemmeno. Tiro a campare finché posso, poi me ne vado via dai coglioni, se riesco a convincere le persone giuste.
Qui se apri una partita IVA e ottieni un netto di 100.000 euro il primo anno, ne paghi 105.000 di tasse.
Deve fallire tutto, deve sfasciarsi tutto, e vorrei vedere qualcuno pagare, come successo nel 45.
Intanto il debito pubblico centra il nuovo record a 2085 miliardi e il rapporto col PIL arriva a 137,7%.
Ormai vedo il fiscal compact come un'occasione, non come una tragedia. Spero serva ad accendere la miccia che faccia scoppiare questa fogna a cielo aperto.
ma allora chi è che vuole uno stato "forte" ? (ovviamente sono un pò sarcastico).
beh, il grande ostacolo è il debito pubblico (e non l'euro). ma il debito pubblico non è stato creato per mantenere i dipendenti pubblici, ma per foraggiare chi certo non era un lavoratore da 1.100 euro. quante aziende private (private...), quanti lavoratori autonomi (autonomi....) hanno lavorato con lo stato guadagnando e speculando ? è anche per questo motivo che io non difenderò MAI il privato in Italia
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Crisi economica
DISCLAIMER
Il forumista condanna ogni forma di violenza (specie disorganizzata ed inefficace)
però lo debbo dire agli amici ellenici per fare dei bei botti di capodanno visto che i crucchi si saranno barricati dentro ci vuole questo

ANSAmed) – ATENE - I diplomatici stranieri sono tornati nel mirino dei terroristi greci: la scorsa notte quattro persone ancora non identificate hanno sparato con due fucili d'assalto Kalashnikov AK-47 contro l'abitazione dell'ambasciatore della Germania ad Atene, Wolfgang Dold, nel quartiere ateniese di Chalandri, senza fare vittime.
I colpi esplosi sono stati almeno 60 (tanti i bossoli ritrovati sul posto dalla scientifica): quattro proiettili hanno colpito il cancello d'ingresso e altri quattro hanno raggiunto le mura dell'edificio, mentre uno è penetrato nella camera della figlia del diplomatico conficcandosi in una parete.
L'attacco, che ha suscitato unanime condanna da parte di tutte le forze politiche del Paese, non è stato rivendicato ma diversi osservatori ritengono che sia stato compiuto per danneggiare le relazioni diplomatiche fra la Grecia ed il Paese europeo che è il suo principale creditore nell'ambito del Memorandum firmato da Atene per risanare la propria economia. I sentimenti antitedeschi tra la popolazione greca sono andati diffondendosi in questi ultimi anni a causa del protrarsi della crisi e del varo di pesanti misure di austerità decise dal governo proprio per rispettare i termini del Memorandum. Per tutta la mattinata la zona intorno all'abitazione dell'ambasciatore è stata isolata mentre l'antiterrorismo ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell'attacco che si ritiene siano elementi della sinistra rivoluzionaria o vicini agli ambienti anarchici.
Sinora è stato accertato che i due Kalashnikov usati nell'attacco sono "puliti", ovvero non sono mai stati utilizzati prima in Grecia per attacchi analoghi. Nel frattempo, come hanno riferito diversi media, almeno tre persone sarebbero state fermate nell'ambito delle indagini.
Questa è la seconda volta che l'abitazione dell'ambasciatore tedesco ad Atene viene presa di mira da terroristi: la prima volta, la sera del 16 maggio 1999, elementi dell'ormai disciolto gruppo di estrema sinistra '17 Novembre' spararono contro la casa una granata Rpg che esplose sul terrazzo provocando solo lievi danni. L'ambasciatore Dold - che si trovava in casa al momento dell'attacco -, rivolgendosi ai responsabili del gesto, ha detto che "non riuscirete a distruggere gli stretti e amichevoli rapporti esistenti fra i nostri due Paesi".
Il forumista condanna ogni forma di violenza (specie disorganizzata ed inefficace)
però lo debbo dire agli amici ellenici per fare dei bei botti di capodanno visto che i crucchi si saranno barricati dentro ci vuole questo

ANSAmed) – ATENE - I diplomatici stranieri sono tornati nel mirino dei terroristi greci: la scorsa notte quattro persone ancora non identificate hanno sparato con due fucili d'assalto Kalashnikov AK-47 contro l'abitazione dell'ambasciatore della Germania ad Atene, Wolfgang Dold, nel quartiere ateniese di Chalandri, senza fare vittime.
I colpi esplosi sono stati almeno 60 (tanti i bossoli ritrovati sul posto dalla scientifica): quattro proiettili hanno colpito il cancello d'ingresso e altri quattro hanno raggiunto le mura dell'edificio, mentre uno è penetrato nella camera della figlia del diplomatico conficcandosi in una parete.
L'attacco, che ha suscitato unanime condanna da parte di tutte le forze politiche del Paese, non è stato rivendicato ma diversi osservatori ritengono che sia stato compiuto per danneggiare le relazioni diplomatiche fra la Grecia ed il Paese europeo che è il suo principale creditore nell'ambito del Memorandum firmato da Atene per risanare la propria economia. I sentimenti antitedeschi tra la popolazione greca sono andati diffondendosi in questi ultimi anni a causa del protrarsi della crisi e del varo di pesanti misure di austerità decise dal governo proprio per rispettare i termini del Memorandum. Per tutta la mattinata la zona intorno all'abitazione dell'ambasciatore è stata isolata mentre l'antiterrorismo ha avviato le indagini per identificare i responsabili dell'attacco che si ritiene siano elementi della sinistra rivoluzionaria o vicini agli ambienti anarchici.
Sinora è stato accertato che i due Kalashnikov usati nell'attacco sono "puliti", ovvero non sono mai stati utilizzati prima in Grecia per attacchi analoghi. Nel frattempo, come hanno riferito diversi media, almeno tre persone sarebbero state fermate nell'ambito delle indagini.
Questa è la seconda volta che l'abitazione dell'ambasciatore tedesco ad Atene viene presa di mira da terroristi: la prima volta, la sera del 16 maggio 1999, elementi dell'ormai disciolto gruppo di estrema sinistra '17 Novembre' spararono contro la casa una granata Rpg che esplose sul terrazzo provocando solo lievi danni. L'ambasciatore Dold - che si trovava in casa al momento dell'attacco -, rivolgendosi ai responsabili del gesto, ha detto che "non riuscirete a distruggere gli stretti e amichevoli rapporti esistenti fra i nostri due Paesi".
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Crisi economica
Che tradotto potrebbe significare "col cazzo che vi cancelliamo il debito"?L'ambasciatore Dold - che si trovava in casa al momento dell'attacco -, rivolgendosi ai responsabili del gesto, ha detto che "non riuscirete a distruggere gli stretti e amichevoli rapporti esistenti fra i nostri due Paesi".
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
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Re: [O.T.] Crisi economica
Il sistema della giustizia penale in italia è del tutto inefficiente.Drogato_ di_porno ha scritto:ieri sera interessante puntata di Report di diritto comparato e sicurezza (forze dell'ordine).
Tralasciando la questione del 112 (numero unico europeo inesistente in Italia) nel sistema giudiziario anglosassone non esistono la prescrizione, il ricorso automatico in appello e l'obbligatorietà dell'azione penale.
In Inghilterra (e negli USA) nessuno ha interesse ad allungare il processo, l'appello è concesso per una decina di casi l'anno (su 70 esaminati), viene operata un scrematura a valle per decidere quali processi intentare. In England per i biglietti falsi del tram si fa la multa, non accade che la magistratura debba perseguire tutti i reati allo stesso modo (obbligatorietà dell'azione penale).
Gli inglesi intervistati non riuscivano a comprendere il significato di parole come "indulto", prescrizione e impugnazione in appello. Uno ha definito la prescrizione una "perversione".
L'Italia (paese col più alto numero di avvocati dell'universo, gran parte dei quali in Parlamento) viene erroneamente definita "culla dello stato di diritto". Falso: non risulta che Bill of rights, Habeas Corpus e Act of Settlement siano sorti per primi in Italia.
In Inghilterra le cause più lunghe sono quelle civili che durano al massimo 2 anni (e agli inglesi sembra un tempo troppo lungo). Il 2 c'è anche da noi, ma con uno zero di troppo: 20 anni.
Neppure loro sono perfetti: Londra è la lavanderia mondiale del denaro sporco e non risulta che le corti inglesi pongano grande attenzione al riciclaggio. Ma dal punto di vista dell'efficienza e della ricaduta economica...altro pianeta.
Costa tantissimo, non solo per costi diretti (magistrati, polizia giudiziaria, consulenti etc..) ma anche e soprattutto indiretti (quando i componenti di famiglie imprese o altre organizzazioni sono coinvolti in procedimenti penali, le relative attività ne risentono comunque in modo fortissimo).
Con risultati molto scarsi. A parte le prescrizioni, tantissimi sono i procedimenti o i processi che si concludono con l'archiviazione o l'assoluzione. Il che significa anni e anni di lavoro buttati nel cesso. E nessuno paga i suddetti danni indiretti (anzi gli imputati o indagati devono pagarsi pure le spese di difesa).
Il primo passo che dovrebbe essere fatto immediatamente sarebbe l'abrogazione dell'obbligatorietà dell'azione penale: oggi se un qualsiasi coglione fa una querela o una denuncia pretestuosa o infondata (che non costa nulla al coglione medesimo che se è un minimo accorto l'avrà formulata anche in modo tale da evitarsi imputazioni per calunnia etc.), mette in moto una macchina costosissima, lenta, non infrequentemente impazzita, che costa e fa solo danni. L'azione penale (che ricordo riguarda leggi che prevedono le sanzioni più pesanti - in primis limitazione della libertà personale) si dovrebbe iniziare solo nei casi in cui le autorità abbiano la ragionevole sicurezza di poter provare i fatti, altrimenti si lascia perdere, la riparazione di eventuali lesioni di diritti soggettivi va lasciata alla iniziativa della persona che si pretende lesa in ambito civilistico etc., non alla potestà punitiva dello stato
Il secondo passo dovrebbe essere la riduzione delle norme incriminatrici: ci sono troppi reati, ne vengono introdotti di continuo (vedi omicidio stradale in questi giorni, femminicidio e altre amenità).
Mi sono innamorato di te perché il mio pisello non aveva niente da fare
Re: [O.T.] Crisi economica
le lungaggini della giustizia in italia sono un rifugio per delinquenti e i cosiddetti "furbetti del quartierino" soprattutto legati al lavoro ultimamente
io fortunatamente non ne sono stato coinvolto ma ho visto alcune persone o società sfruttare le pieghe e i tempi lunghi/morti della giustizia italiana per approfittarsi e non pagare, magari centra poco con i vostri discorsi, ma se uno deve dei soldi ad una società o piccolo artigiano lo costringe a denunciarlo poi in automatico parte la contro denuncia per varie inadempienze e poi via nel magico mondo della giustizia fatta di lettere di avvocati udienze sentenze, fin poi ad arrivare ad una sentenza e quando ad uno viene dato torto magari a quello che deve i soldi e quindi deve pagare questo inizia a sollevare questioni di legittimità del giudice o del tribunale, espediente usato da B. che anche altri possono usare per dilatare ulteriormente i tempi senza poi parlare di appelli e tutti i gradi di giudizio
il problema giustizia per la politica è il problema di Berlusconi in realtà la giustizia va riformata per proteggere il cittadino debole
io fortunatamente non ne sono stato coinvolto ma ho visto alcune persone o società sfruttare le pieghe e i tempi lunghi/morti della giustizia italiana per approfittarsi e non pagare, magari centra poco con i vostri discorsi, ma se uno deve dei soldi ad una società o piccolo artigiano lo costringe a denunciarlo poi in automatico parte la contro denuncia per varie inadempienze e poi via nel magico mondo della giustizia fatta di lettere di avvocati udienze sentenze, fin poi ad arrivare ad una sentenza e quando ad uno viene dato torto magari a quello che deve i soldi e quindi deve pagare questo inizia a sollevare questioni di legittimità del giudice o del tribunale, espediente usato da B. che anche altri possono usare per dilatare ulteriormente i tempi senza poi parlare di appelli e tutti i gradi di giudizio
il problema giustizia per la politica è il problema di Berlusconi in realtà la giustizia va riformata per proteggere il cittadino debole
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
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Re: [O.T.] Crisi economica
La prima norma in campo penale da fare sarebbe la modifica della prescrizione. Oggi gli imputati hanno tutto l'interesse a ritardare i tempi, citando decine di testimoni inutili e presentando quintali di documenti altrettanto inutili, ricorrendo poi in appello, cassazione, ecc.
In questo senso andrebbe anche abolito l'articolo che stabilisce che in caso di ricorso in appello dell'imputato la pena non possa aumentare. Oggi chiunque abbia qualche euro da spendere ricorre automaticamennte in appello tanto giudiziariamente non rischia nulla.
In questo senso andrebbe anche abolito l'articolo che stabilisce che in caso di ricorso in appello dell'imputato la pena non possa aumentare. Oggi chiunque abbia qualche euro da spendere ricorre automaticamennte in appello tanto giudiziariamente non rischia nulla.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Dall' altra parte della barricata invece funziona tutto nel migliore dei modiPainkiller ha scritto:La prima norma in campo penale da fare sarebbe la modifica della prescrizione. Oggi gli imputati hanno tutto l'interesse a ritardare i tempi, citando decine di testimoni inutili e presentando quintali di documenti altrettanto inutili, ricorrendo poi in appello, cassazione, ecc.
In questo senso andrebbe anche abolito l'articolo che stabilisce che in caso di ricorso in appello dell'imputato la pena non possa aumentare. Oggi chiunque abbia qualche euro da spendere ricorre automaticamennte in appello tanto giudiziariamente non rischia nulla.
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Re: [O.T.] Crisi economica
se la giustizia penale funziona male, quella civile è la Caporetto e non da un mese, da 20 anni minimo.
ormai, se vanti un credito, non fai nemmeno causa: rischi , anzi, ne sei sicuro di spendere di più per bolli, avvocati e senza garanzia di successo.
Non è OT, anzi, la giustizia civile o meglio l'ingiustizia, è una se non la primaria causa della nsa crisi economica.
già abbiamo una brutta reputazione, causa mafia, drangheta, etc...
ma se nelle parti più sane dell itaGlia, hai questi problemi , come fai, tu ad esempio, multinazionale, venirci ad investire?
ormai, se vanti un credito, non fai nemmeno causa: rischi , anzi, ne sei sicuro di spendere di più per bolli, avvocati e senza garanzia di successo.
Non è OT, anzi, la giustizia civile o meglio l'ingiustizia, è una se non la primaria causa della nsa crisi economica.
già abbiamo una brutta reputazione, causa mafia, drangheta, etc...
ma se nelle parti più sane dell itaGlia, hai questi problemi , come fai, tu ad esempio, multinazionale, venirci ad investire?
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Re: [O.T.] Crisi economica
La Desolazione di Mario Draghi
Un drago enorme color oro rosso lì giaceva profondamente addormentato, e dalle sue fauci e dalle froge provenivano un rumore sordo e sbuffi di fumo, perché, nel sonno, basse erano le fiamme. Sotto di lui, sotto tutte le membra e la grossa coda avvolta in spire, e intorno a lui, da ogni parte sul pavimento invisibile, giacevano mucchi innumerevoli di cose preziose, oro lavorato e non lavorato, gemme e gioielli, e argento macchiato di rosso nella luce vermiglia.
Le ali raccolte come un incommensurabile pipistrello, Mario giaceva girato parzialmente su un fianco, e lo hobbit poteva così vederne la parte inferiore del corpo, e il lungo, pallido ventre incrostato di gemme e di frammenti d'oro per il suo lungo giacere su quel letto sontuoso. Dietro di lui, dove le pareti erano più vicine, si potevano vagamente vedere appese cotte di maglia, elmi e asce, spade e lance; e c'erano file di grossi orci e vasi riempiti di ricchezze inimmaginabili. […]
Bilbo aveva già sentito parlare e cantare delle ricchezze ammassate dai draghi, ma ignoti erano per lui lo splendore, la brama, la bellezza di un tesoro come quello. Il suo cuore fu riempito e trafitto dall'incanto e dal desiderio dei nani; ed egli rimase immobile a fissare l'oro invalutabile e incommensurabile, quasi dimentico dello spaventoso guardiano .
E' probabile che i draghi non si servano veramente di tutta la loro ricchezza, ma di regola la conoscono fino all'ultimo grammo, specialmente dopo averla posseduta a lungo; e Mario non faceva eccezione. Era passato da un sogno agitato (in cui un guerriero, tutto sommato di statura insignificante ma dotato di una spada tagliente e di grande coraggio, aveva una parte molto sgradevole) al dormiveglia, e dal dormiveglia al risveglio completo. Nella caverna c'era uno strano soffio d'aria. Forse uno spiffero che usciva da quel buchetto? Non si era mai sentito molto tranquillo al riguardo, anche se era così piccolo, e ora lo guardò con occhio torvo e sospettoso, e si chiese perché non l'avesse mai bloccato. Recentemente gli era parso di avvertire il fioco echeggiare di un suono martellante su molto in alto che, attraverso quel buco, scendeva giù nella sua tana. Si mosse e allungò il collo per annusare. Fu allora che si accorse che mancava la coppa!
Ladri! Fuoco! Assassinio! Una cosa del genere non era mai successa da quando era venuto per la prima volta sulla Montagna! Non ci sono parole che possano descrivere la sua collera, il tipo di collera che si può vedere solo quando un ricco, che ha più di quanto non possa godere, perde improvvisamente qualcosa che ha posseduto a lungo ma che non ha mai usato o voluto prima. Il drago eruttò fiamme, riempì la sala di fumo, scosse le radici della montagna
I draghi nell'universo di Tolkien sono creature maligne. Nonostante l'apparenza bestiale possiedono una spiccata intelligenza e una facoltà della parola molto sviluppata. Infatti sono in grado di mettere in difficoltà chiunque nella conversazione, spingendo i loro nemici a provare terribili sensi di colpa o a disconoscere le proprie idee. Sono indicati come esempio di furbizia maligna.
Melkor dunque in qualche modo diede vita a queste creature ed infuse in loro molta della sua potenza (in quantità tale che egli stesso si trovò indebolito); tra i poteri che è possibile individuare vi sono il soffio igneo, una straordinaria intelligenza con una conseguente forte predisposizione alla magia, sensi fortemente sviluppati (in particolar modo l’olfatto) ed l’immancabile potere dello sguardo capace non solo di terrorizzare (potere che è emanato da tutto il suo corpo) ma anche di incantare e stregare i malcapitati (nel Silmarillion, Glaurung con lo sguardo paralizza Tùrin ed obnubila la mente di sua sorella Nìniel).
Tra le debolezze della razza invece si ricorda il caratteristico “ventre morbido” solitamente corazzato con gemme e pietre dure ed una propensione all’autocompiacimento che li rende vulnerabili, sempre in termini relativi, a raggiri basati sulle adulazioni o su sfide che ne tocchino l’orgoglio: si può a questo proposito ricordare il duello verbale tra Bilbo ed il drago Mario che riporta lo scontro su un livello dialettico e psicologico, il confronto per enigmi, forma di cimento dal sapore antico ed avvolto da un’aura di sacralità. Sfidare un drago permane comunque una follia e non si può pensare di averne facilmente la meglio vista l’imprevedibilità e le risorse della creatura; ed infatti è proprio la sfida di Bilbo, la causa indiretta della distruzione dell'Italia (ma poi anche della morte del drago stesso).

Un drago enorme color oro rosso lì giaceva profondamente addormentato, e dalle sue fauci e dalle froge provenivano un rumore sordo e sbuffi di fumo, perché, nel sonno, basse erano le fiamme. Sotto di lui, sotto tutte le membra e la grossa coda avvolta in spire, e intorno a lui, da ogni parte sul pavimento invisibile, giacevano mucchi innumerevoli di cose preziose, oro lavorato e non lavorato, gemme e gioielli, e argento macchiato di rosso nella luce vermiglia.
Le ali raccolte come un incommensurabile pipistrello, Mario giaceva girato parzialmente su un fianco, e lo hobbit poteva così vederne la parte inferiore del corpo, e il lungo, pallido ventre incrostato di gemme e di frammenti d'oro per il suo lungo giacere su quel letto sontuoso. Dietro di lui, dove le pareti erano più vicine, si potevano vagamente vedere appese cotte di maglia, elmi e asce, spade e lance; e c'erano file di grossi orci e vasi riempiti di ricchezze inimmaginabili. […]
Bilbo aveva già sentito parlare e cantare delle ricchezze ammassate dai draghi, ma ignoti erano per lui lo splendore, la brama, la bellezza di un tesoro come quello. Il suo cuore fu riempito e trafitto dall'incanto e dal desiderio dei nani; ed egli rimase immobile a fissare l'oro invalutabile e incommensurabile, quasi dimentico dello spaventoso guardiano .
E' probabile che i draghi non si servano veramente di tutta la loro ricchezza, ma di regola la conoscono fino all'ultimo grammo, specialmente dopo averla posseduta a lungo; e Mario non faceva eccezione. Era passato da un sogno agitato (in cui un guerriero, tutto sommato di statura insignificante ma dotato di una spada tagliente e di grande coraggio, aveva una parte molto sgradevole) al dormiveglia, e dal dormiveglia al risveglio completo. Nella caverna c'era uno strano soffio d'aria. Forse uno spiffero che usciva da quel buchetto? Non si era mai sentito molto tranquillo al riguardo, anche se era così piccolo, e ora lo guardò con occhio torvo e sospettoso, e si chiese perché non l'avesse mai bloccato. Recentemente gli era parso di avvertire il fioco echeggiare di un suono martellante su molto in alto che, attraverso quel buco, scendeva giù nella sua tana. Si mosse e allungò il collo per annusare. Fu allora che si accorse che mancava la coppa!
Ladri! Fuoco! Assassinio! Una cosa del genere non era mai successa da quando era venuto per la prima volta sulla Montagna! Non ci sono parole che possano descrivere la sua collera, il tipo di collera che si può vedere solo quando un ricco, che ha più di quanto non possa godere, perde improvvisamente qualcosa che ha posseduto a lungo ma che non ha mai usato o voluto prima. Il drago eruttò fiamme, riempì la sala di fumo, scosse le radici della montagna
I draghi nell'universo di Tolkien sono creature maligne. Nonostante l'apparenza bestiale possiedono una spiccata intelligenza e una facoltà della parola molto sviluppata. Infatti sono in grado di mettere in difficoltà chiunque nella conversazione, spingendo i loro nemici a provare terribili sensi di colpa o a disconoscere le proprie idee. Sono indicati come esempio di furbizia maligna.
Melkor dunque in qualche modo diede vita a queste creature ed infuse in loro molta della sua potenza (in quantità tale che egli stesso si trovò indebolito); tra i poteri che è possibile individuare vi sono il soffio igneo, una straordinaria intelligenza con una conseguente forte predisposizione alla magia, sensi fortemente sviluppati (in particolar modo l’olfatto) ed l’immancabile potere dello sguardo capace non solo di terrorizzare (potere che è emanato da tutto il suo corpo) ma anche di incantare e stregare i malcapitati (nel Silmarillion, Glaurung con lo sguardo paralizza Tùrin ed obnubila la mente di sua sorella Nìniel).
Tra le debolezze della razza invece si ricorda il caratteristico “ventre morbido” solitamente corazzato con gemme e pietre dure ed una propensione all’autocompiacimento che li rende vulnerabili, sempre in termini relativi, a raggiri basati sulle adulazioni o su sfide che ne tocchino l’orgoglio: si può a questo proposito ricordare il duello verbale tra Bilbo ed il drago Mario che riporta lo scontro su un livello dialettico e psicologico, il confronto per enigmi, forma di cimento dal sapore antico ed avvolto da un’aura di sacralità. Sfidare un drago permane comunque una follia e non si può pensare di averne facilmente la meglio vista l’imprevedibilità e le risorse della creatura; ed infatti è proprio la sfida di Bilbo, la causa indiretta della distruzione dell'Italia (ma poi anche della morte del drago stesso).

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Crisi economica
Oltre a concordare al 100% aggiungo che bisogna considerare quanto tempo in più perde una azienda europea per fare contratti di qualsiasi tipo con società italiane, perché si da per scontato che se qualcosa non funziona non ci sarà un sistema giudiziario efficiente.Scorpio ha scritto:se la giustizia penale funziona male, quella civile è la Caporetto e non da un mese, da 20 anni minimo.
ormai, se vanti un credito, non fai nemmeno causa: rischi , anzi, ne sei sicuro di spendere di più per bolli, avvocati e senza garanzia di successo.
Non è OT, anzi, la giustizia civile o meglio l'ingiustizia, è una se non la primaria causa della nsa crisi economica.
già abbiamo una brutta reputazione, causa mafia, drangheta, etc...
ma se nelle parti più sane dell itaGlia, hai questi problemi , come fai, tu ad esempio, multinazionale, venirci ad investire?
Re: [O.T.] Crisi economica
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [O.T.] Crisi economica
Dos a furia di tirargliela la Merkel si è rotta il bacino
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”