un paio di anni fa, o erano addirittura tre o quattroscb ha scritto:Partendo dal presupposto che si dovrebbe parlare di cose che si conoscono, confermo quanto da te raccontato.manigliasferica ha scritto: in sud italia, ci sono intere zone dove si pratica ne più ne meno la schiavitù, senza tanti giri di parole. Poveri cristi che lavorano quasi tutto il giorno nei campi a salari da fame con il gelo e con la canicola vittime di prepotenze, violenze, zero diritti.
queste cose succedono alla luce del sole. le autorità lo sanno, i politici lo sanno, i sindacati lo sanno, i cittadini lo sanno.
sono tutti ignoranti? sono tutti analfabeti?
forse chi fa il carceriere di questi poveri cristi lo è, ma chi muove le fila, la politica, i cittadini che sanno cosa succede ma si voltano dall'altra parte...anche loro lo sono? evidentemente gli fa comodo avere qualcuno da sfruttare, non dargli nessuno diritto. non è razzismo?
Nel Foggiano (ora non scherzo), le condizioni delle colture di pomodori (una delle industrie più fiorenti della regione) sono allucinanti. Roba che si può tranquillamente paragonare alle coltivazioni di cotone negli Stati del Sud ai tempi di Lincoln. Tanto so perchè ho visto, ed in passato me ne sono anche occupato.
africani "residenti" in una zona della campania scesero in strada protestando contro le condizioni in cui vivevano
i boss locali li vecero gambizzare e se non ricordo male un paio di africani morirono
se ne parlo animatamente anche qui sul forum
tutto questo accadde molto prima di questa moda di parlare dell'immigrato
come dissi allora lo dico anche oggi il problema alla base è un problema POLITICO
è una mancanza assoluta da parte delle istituzioni politIche una lacuna lasciata al caso
ben sfruttata dalle persone autoctone che sfruttano il negro per il lavoro, per deprezzare intere zone urbane e poi speculare, per raccogliere voti ecc..
una persona non è razzista perchè sfrutta, guarda che sfruttano indistintamente bianchi e neri, verdi e gialli, italici e africani, padani e meridionali... è una semplice questione economica.
nei mercati napoletani pagano la manovalanza 1-2 euro l'ora per scaricare le cassette di frutta e sono tutti italiani
nelle pizzerie pagano 20-30 euro a servizio i ragazzi italiani..
i meridionali sono poi razzisti come lo sono i padani, è un fatto per lo più di ignoranza, maggiore è l'ignoranza maggiore l'astio verso il differente e più eclatanti sono i fatti.
poi non facciamo finta
gli italiani sono un popolo razzista
il negro va bene se relegato nel suo ruolo di sportivo, di attore straniero, di politico esotico, di puttana stradale o di zoccoletta televisiva, di modello o se proprio di security nei centri commerciali.
ma attenzione a non avvicinarsi a luoghi di potere o a ruoli differenti da quelli sopracitati