Drogato_ di_porno ha scritto:GeishaBalls ha scritto:E siamo a dieci, è la decima volta che succede negli USA dall’inizio dell’anno
quando sono stragi islamiche (tipo il tizio di Orlando) si chiede ai "musulmani moderati di prendere posizione contro gli estremisti"
nelle stragi dei suprematisti (bianchi e cristiani, compresa quella del neozelandese) non si chiede mai ai "cristiani moderati" di prendere posizione contro i fanatici
Sono concetti diversi.
Quando si dice ai musulmani moderati di prendere le distanze lo si fa in nome di una diversa visione dell'Islam che nei fatti esiste.
Insomma, i cosi detti musulmani moderati dovrebbero per loro stesso interesse contrastare la deriva integralista che portano avanti i musulmani radicali attraverso anche gli attentati contro gli infedeli (che comprendono gli apostati ma pure i musulmani non radicali).
Lo stragismo cosi detto suprematista bianco è figlio più che altro di semplice razzismo non necessariamente legato alla religione. O meglio, può essere pure figlio di fanatici religiosi ma che non hanno nessuna speranza di indirizzare i principi cardine del cristianesimo.
Diverso invece dal punto di vista musulmano dove entrambe le visioni sono molto forti e in contrasto fra di loro.
In parole semplici, tra i musulmani c'è chi spiega il Corano come una lotta a tutti gli infedeli tra i cristiani questa divisione non esiste. Chi fa una strage a caso come in America o anche indirizzata contro i musulmani come in Nuova Zelanda lo fa a nome suo, non serve combatterli a parole sul piano religioso, basta combatterli sul campo. Che raccontino che è quello che vuole il Dio cristiano non sortisce nessun effetto sui cristiani cosi detti moderati.
Ergo è inutile chiedere al Papa di condannare la strage perchè non è voluta da Dio, lo sanno già tutti. Deve solo condannarla in quanto tale.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi