potrebbe anche essere solo culocicciuzzo ha scritto:Due pagine incredibili
Manco GG e Giarnese sarebbero riusciti in tanto
Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
C'è una cosa che non mi torna, anzi due.Tasman ha scritto: ↑21/07/2021, 7:12Impestarlo di cosa? Sono libero di pensare che certe categorie di persone mi stanno sul cazzo tipo arabi ,mussulmani ,culattoni..posso pensarlo,scriverlo..o devo dare dare conto a chi e cosa? Ecco che ci siamo immersi nel politically correct ,mi vuoi insegnare qualcosa tu,cosa vuoi dirmi che non capisco niente? Benissimo, ma comunque io la vedo cosi,quindi fammi un piacere non mi rompere il cazzo amico.manigliasferica ha scritto: ↑21/07/2021, 6:28e perche'?Tasman ha scritto: ↑20/07/2021, 22:34Caro gerda, non e un problema,è l incazzatura repressa di vedere uno che con il festival della canzone italiana non c'entra assolutamente niente...vincere ed essere osannato come un grande artista..italiano. E allora Mia Martina chi era la Madonna suppongo.Gerda ha scritto: ↑20/07/2021, 21:52
Fammi capire.
Il problema è che a te non piace (e su questo non discuto, sono gusti, non piace neanche a me ma ti facevo notare che è comunque arrivato secondo alla più importante manifestazione a livello europeo) o il fatto che abbia origini arabe e sia omosessuale?
Perché tu questo prima dicevi, usando le due accezioni a mo’ di scherno.
Non che mi freghi particolarmente di quella merda di festival,mi preoccupa la mia solitudine di pensiero. Poi il fatto che sia arabo e culattone e il carico di briscola.
non ti seguo Tasmam...ma perche' tutti questi pregiudizi assurdi?
e nessuno che ti dice niente...ho visto che moderatore e sotto nel frattempo hanno postato altre cose, ma ti avranno letto.
e' un liberi tutti ai pregiudizi buttati li a mo di sfogo, si del tipo uno ha la giornata pesante e viene qui sul forum ad impestarlo?
possono tornare allora i VERI LEGHISTI che ricordano che i meridionali sono infidi, lazzaroni e non conoscono il sapone?
arabi culattoni si meridionali no?
Se queste, chiamiamole pure categorie, ti stanno sul cazzo, com'è che convivi con un'ivoriana? E' bianchiccia, cattolica, sessualmente tradizionalista e pienamente integrata con la nostra cultura o è semplice adattamento da parte tua per non rimanere solo? Perchè fosse la seconda cosa, saresti uno che ha scelto di vivere con una tizia con cui non solo non ha quasi nulla in comune, ma che pure ne disprezza le sue origini e la sua cultura. Non saresti ne il primo e ne l'unico comunque, il fascino della patata crea queste discrepanze, ma mi rimarrebbe comunque curioso, vista il tuo fondamentalismo.
Seconda cosa: capisco che uno possa non sentirsi rappresentato da un'oriundo o un naturalizzato, ma se tuo figlio, crescendo, diventasse un campione di qualche disciplina, come è possibile che non ce lo vedresti a rappresentare l'Italia come portabandiera alle olimpiadi? Figlio di italiano, nato e cresciuto in Italia, quindi italiano a tutti gli effetti; solo perchè i tratti somatici non sarebbero quelli tipici?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Dev'essere che rompiamo le palle a Barabino (di cui non me ne frega nulla, per inteso) per quattro foto di merda off topic,
poi diamo una pacca sulla spalla a Wittman per aver detto una delle cose peggiori che una mente umana potesse partorire
o facciamo spallucce con Tasman, ma perlomeno qui coerentemente con quanto portato avanti da maurizzi o gg vari nel corso dei secoli.
Certo, se non si pone un limite, non c'è rischio di superarlo.
Questo posto si è trasformato in una cloaca, di cui purtroppo non condivido più praticamente nulla.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Likewise!Gerda ha scritto: ↑21/07/2021, 9:34
Dev'essere che rompiamo le palle a Barabino (di cui non me ne frega nulla, per inteso) per quattro foto di merda off topic,
poi diamo una pacca sulla spalla a Wittman per aver detto una delle cose peggiori che una mente umana potesse partorire
o facciamo spallucce con Tasman, ma perlomeno qui coerentemente con quanto portato avanti da maurizzi o gg vari nel corso dei secoli.
Certo, se non si pone un limite, non c'è rischio di superarlo.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ma siamo su un forum porno. (Cit.)Gerda ha scritto: ↑21/07/2021, 9:34
Dev'essere che rompiamo le palle a Barabino (di cui non me ne frega nulla, per inteso) per quattro foto di merda off topic,
poi diamo una pacca sulla spalla a Wittman per aver detto una delle cose peggiori che una mente umana potesse partorire
o facciamo spallucce con Tasman, ma perlomeno qui coerentemente con quanto portato avanti da maurizzi o gg vari nel corso dei secoli.
Certo, se non si pone un limite, non c'è rischio di superarlo.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
beh il forum rappresenta la vita reale...dove tante gente per paura per menefreghismo per non avere rogne si gira dall'altra parte.
non e' che bisogna fare affidamento su di loro, mai. quelli vengono fuori solo quando metterci la faccia non si corre rischi.
tu ieri ho visto che sei intervenuto anche garga. oggi io. al, cicciuzzo, salieri.
va bene cosi'
non e' che bisogna fare affidamento su di loro, mai. quelli vengono fuori solo quando metterci la faccia non si corre rischi.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Quando c'era Lei...
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Prendo spunto da qui, ma non rispondo solo a te.
Sto leggendo spesso in questi giorni invocazioni alla moderazione per interventi su questioni di pensiero.
Non capisco allora a che serve essere iscritto ad un forum, che fa molto naif ed è legato ad un mondo virtuale giurassico ma che regala l'opportunità di leggere e discutere con molti, sopratutto con chi la pensa in modo diametralmente opposto al nostro.
Discutere senza per forza illividire, stigmatizzare, ragionare, mandarsi a fare in culo è cmq più sano che invocare che qualcuno dall'alto tolga da mezzo chi non la pensa come noi.
Tas ha scritto evidenti cazzate, in linea tra l'altro con il suo personaggio che conosciamo da anni, palle moscie, briscole ed altre boutade, a ruota poi ci sta pure chi è d'accordo. Gridare allo scandalo, secondo me, serve a poco. Se fossimo tutti d'accordo come potremmo mai rafforzare le nostre idee? Imho baci
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
maniglia non so come dirtelo. Io non intervengo più direttamente. Ho lasciato quel compito. Aiuto Mod1 segnalandogli i flame in giro per il forum. Poi è lui che decide come intervenire e se intervenire.manigliasferica ha scritto: ↑21/07/2021, 6:28e nessuno che ti dice niente...ho visto che moderatore e sotto nel frattempo hanno postato altre cose, ma ti avranno letto.
e leggendo anche il post di Gerda ribadisco che sarebbe più utile fare quel tipo di rimostranze direttamente in mp.
Scriverlo così in chiaro verrà letto solo come un attacco al moderatore di turno. Con il solo risultato di fargli passare la voglia di dedicarsi al forum.
Almeno è quello che è successo a me. (magari lui è diverso e apprezza di vedersi giudicato alla luce del sole).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
ok Viz ma allora sara' il "benvenuto" anche il tizio che scrive che "tutte le persone nate sotto il fiume po' sono terroni da sterminare?" sono idee del menga, cazzate, ma sono sempre idee.Mr. Viz ha scritto: ↑21/07/2021, 10:29Prendo spunto da qui, ma non rispondo solo a te.
Sto leggendo spesso in questi giorni invocazioni alla moderazione per interventi su questioni di pensiero.
Non capisco allora a che serve essere iscritto ad un forum, che fa molto naif ed è legato ad un mondo virtuale giurassico ma che regala l'opportunità di leggere e discutere con molti, sopratutto con chi la pensa in modo diametralmente opposto al nostro.
Discutere senza per forza illividire, stigmatizzare, ragionare, mandarsi a fare in culo è cmq più sano che invocare che qualcuno dall'alto tolga da mezzo chi non la pensa come noi.
Tas ha scritto evidenti cazzate, in linea tra l'altro con il suo personaggio che conosciamo da anni, palle moscie, briscole ed altre boutade, a ruota poi ci sta pure chi è d'accordo. Gridare allo scandalo, secondo me, serve a poco. Se fossimo tutti d'accordo come potremmo mai rafforzare le nostre idee? Imho baci
e poi arrivera' quell'altro e ancora ancora...perche' si sa che poi chi ha certe idee si allarga sempre di piu' e si fa forte del menefreghismo altrui.
baci anche a te
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
manigliasferica ha scritto: ↑21/07/2021, 10:44
ok Viz ma allora sara' il "benvenuto" anche il tizio che scrive che "tutte le persone nate sotto il fiume po' sono terroni da sterminare?" sono idee del menga, cazzate, ma sono sempre idee.
e poi arrivera' quell'altro e ancora ancora...perche' si sa che poi chi ha certe idee si allarga sempre di piu' e si fa forte del menefreghismo altrui.
baci anche a te![]()
Ma io non ho scritto di menefregarsene, a me va bene anche mandarli a quel paese, sono perplesso sul ban.
Ps poi se ce ne fosse uno che scrivesse davvero così alla fine bannerebbero me
Pps in effetti però sito allergico ai cretini non l'ho scritto io, boh non so...
Ultima modifica di Mr. Viz il 21/07/2021, 10:54, modificato 1 volta in totale.
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manigliasferica
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
2021, miliardi di opportunita' offerte dalla rete per confrontarsi.
perche' mai uno dovrebbe rimanere qui a scrivere se legge certe cose?
ce il rischio di perdere in partenza utenti possibili validi
e grande rischio che arrivino qui con quelle idee del piffero
nel 2021 ancora culattone come dispregiativo?
ma siamo in un film di banfi anni 70?
perche' mai uno dovrebbe rimanere qui a scrivere se legge certe cose?
ce il rischio di perdere in partenza utenti possibili validi
e grande rischio che arrivino qui con quelle idee del piffero
nel 2021 ancora culattone come dispregiativo?
ma siamo in un film di banfi anni 70?
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Proprio perché non è un social e puoi argomentare meglio, stigmatizzare meglio, mandarlo a fare in culo in maniera più raffinata, commentarci cmq insieme un culo o una zizza e parametrare il tutto.manigliasferica ha scritto: ↑21/07/2021, 10:532021, miliardi di opportunita' offerte dalla rete per confrontarsi.
perche' mai uno dovrebbe rimanere qui a scrivere se legge certe cose?
ce il rischio di perdere in partenza utenti possibili validi
e grande rischio che arrivino qui con quelle idee del piffero
nel 2021 ancora culattone come dispregiativo?
ma siamo in un film di banfi anni 70?
Per tornare su una questione nata su un altro 3d, seguire un forum e partecipare attivamente, richiede molto più tempo e sforzo critico di un social. Dove ti vedi due gattini ed una minchiata clicchi un like e ti alzi dal cesso.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La moderazione serve e rende vivibile gli ambienti virtuali che tendono a diventare tossici se abbandonati.
Un ambiente tossico non è un ambiente dove esercitare pensiero critico.
PS. Alessandro ha studiato in una scuola di musica italiana e rappresenta in maniera egregia la contemporaneità.
Un ambiente tossico non è un ambiente dove esercitare pensiero critico.
PS. Alessandro ha studiato in una scuola di musica italiana e rappresenta in maniera egregia la contemporaneità.
Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Mi piace da sempre la tua linea e il tuo (raro) scrivere con leggerezza e senza livore.Mr. Viz ha scritto: ↑21/07/2021, 10:29Prendo spunto da qui, ma non rispondo solo a te.
Sto leggendo spesso in questi giorni invocazioni alla moderazione per interventi su questioni di pensiero.
Non capisco allora a che serve essere iscritto ad un forum, che fa molto naif ed è legato ad un mondo virtuale giurassico ma che regala l'opportunità di leggere e discutere con molti, sopratutto con chi la pensa in modo diametralmente opposto al nostro.
Discutere senza per forza illividire, stigmatizzare, ragionare, mandarsi a fare in culo è cmq più sano che invocare che qualcuno dall'alto tolga da mezzo chi non la pensa come noi.
Tas ha scritto evidenti cazzate, in linea tra l'altro con il suo personaggio che conosciamo da anni, palle moscie, briscole ed altre boutade, a ruota poi ci sta pure chi è d'accordo. Gridare allo scandalo, secondo me, serve a poco. Se fossimo tutti d'accordo come potremmo mai rafforzare le nostre idee? Imho baci
Tuttavia, come scrissi anche recentemente, anche io medito di levare le tende o diradare sempre piú.
Perché, a monte e cercando di fare un minimo di autocritica, non mi sembra di dare un grande apporto e non mi piaccio "in versione forum", e in secundis perché non mi piacciono piú le dinamiche e il clima, ora da tempo ho smesso di intervenire ed approcciarmi laddove ritengo il confronto impossibile. Peró non comprendo neanche cosa intendi con "possibilità di leggere parere opposti". Sulla carta non potrei essere piú d'accordo, poi peró vedo spesso
a) che alcune "manifestazioni" sono ben lontane da rappresentare un parere e casomai ne realizzano lo stereotipo e l'abbruttimento,
b) piú che "discussione e confronto", ci si riduce ad un proliferare di pulpiti in cui "se non la pensi come me sei un coglione", espresso piú o meno esplicitamente, questa è una delle dinamiche prevalenti e se uno passa oltre tante volte, quando diventa una delle travi portanti la cosa non puó non condizionare la presenza generale. Con frasi d'apertura fantastiche e da applausi come "l'intelligenza che accomuna la diversitá" che diventano un po' per volta involontariamente comiche e beffarde come la Marcia di Topolino alla fine di Full Metal Jacket
P.s. in tutto questo, imho politically correct è parlare e straparlare di Libertá di pensiero, laddove prima di tutto non la vedo come una gran libertà ma una schiavitù personale dallo scrivere tutto ció che passa dalla testa indipendentemente dal contesto e dalla sensibilità altrui, secondariamente l'insulto ripetuto mille volte o il disprezzo mi chiedo che apporto possano dare
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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