Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

[cicciuzzo]

Detto questo non mi sembra che concorda con lui

[Rand Al'Thor]

Bah, una cosa è non concordare con le sue conclusioni - un'altra dire che la sua analisi è frutto di pregiudizi e si dovrebbe andare a nascondere.

[cicciuzzo]

È solo differenza stilistica

Domanda secca: Barbero ha ragione o torto?

[Salieri D'Amato]

Detto questo non mi sembra che concorda con lui

Un po' si: “Se invece la spavalderia è quella consapevolezza - o meno - di autoefficacia di sé di cui parla lo psicologo americano Albert Bandura, allora, forse, potremmo discuterne”.


Comunque io, solo sulla scorta delle parziali estrapolazioni di Berbero, che considero comunque plausibili, e di quanto letto sulle altre 3 opinini, mi sento molto vicino al pensiero della Polimeni.
Sposo la sua sintesi:
È evidente che c’è un ritardo storico, ma per colmarlo la strada non è quella di mutuare il modello maschile del potere. Oggi vedo all’università ragazze con una fortissima autodeterminazione, hanno voti più alti e titoli più prestigiosi dei ragazzi. Però, ad un certo punto, come accade nelle condutture che perdono, lungo il percorso si disperdono in tanti rivoli”
“Accade che la società ad un certo punto le mette di fronte, ad esempio, all’impossibilità di conciliare il lavoro e la famiglia, il lavoro e la maternità. Così alcune si fermano in ruoli intermedi, altre rinunciano. Una parte, ancora piccola, raggiunge ruoli apicali”.

Dirò di più, io vedo un problema anche nell'uomo, che proprio per una storica visione dei ruoli nei sessi, se non raggiunge delle minime posizioni nella società, almeno quelle di essere fonte di sostentamento della famiglia o comunque figura di riferimento, viene preso da sensi di colpa e si considera, magari inconsciamente, socialmente fallito. Le donne invece, non so se per la stessa ragione storica o perchè hanno una diversa percezione delle cose o diversa scala dei valori o una maggior consapevolezza di se, non avvertono o lo fanno in misura minore, questa "mancanza". Sempre generalizzando, ovviamente.

[gi.kappa.]

La rettrice della sapienza va meglio?

Sì la rettrice mi va benissimo, dopo mi leggo cosa dice infatti (alla blogger di brioche e alla anima vagante milanese mi sono fermato alle bio in descrizione, non riuscivo ad andare avanti)

Domanda secca: Barbero ha ragione o torto?

Ha offerto una possibile lettura della situazione e uno spunto di discussione, non è questione di torto/ragione
Non si può rispondere così, a sentimento

[GiarneseUmnberto]

Politicamente corretto, revisionismo in una saga storica come la remastered del videogioco GTA trilogy, alcuni utenti hanno segnalato una maglietta cambiata di un pg storico e ci si domanda cosa altro è stato cambiato per non offendere le persone mentalmente deboli, i così detti sensibili.
https://multiplayer.it/notizie/gta-tril ... retto.html


A giudicare dai commenti i giovincelli non l'hanno presa proprio benissimo ma è fattuale. Che tira tira e la cordicina diventa antipatica. Come si suol dire è fattuale.

[Drogato_ di_porno]

Quindi nelle prossime versioni di "Hazzard" la macchina (il "Generale Lee", la Dodge Charger RT del 1969) si chiamerà "Abramo Lincoln", avrà la bandiera arcobaleno sul tetto, la cugina Daisy sarà una afro-americana, e Bo/Luke saranno un ispanico e un asiatico gay?

eh no eh...eccheccazzo

[Drogato_ di_porno]

Shakespeare a rischio

hanno pure sbagliato il titolo "accatto": https://www.corriere.it/esteri/21_ottob ... 57c8.shtml

[GiarneseUmnberto]

probabilmente i campi di rieducazione in Occidente sono sempre più vicini, per rinchiudere chi non si adegua a questa roba da degenerati, chissà quando un buon tempone si sveglia domani anche in Italia e dice che si deve tirare giù il Colosseo perché simbolo di schiavismo non ne sarei sorpreso da qui a qualche anno con questi estremismi degenerati della cancel culture, woke culture e tutte quelle minkiate fantasmagoriche che nascono ogni giorno.

Daisy, ricordo che quegli shorts all'epoca della mia infanzia mi fecero crescere con tante pulsioni sessuali selvagge che affrontai con mano ferma e decisa.
Ancora oggi gli shorts sono una mia fantasia sessuale ricorrente grazie a lei.
Fu una Gran brava ragazza nei miei sogni erotici all'epoca. Nulla da dire, solo belle cose.

[balkan wolf]

E non dimentichiamoci lo squisito antisemitismo di tutta la tragedia elisiabettiana: oltre al celebre mercante di Venezia abbiamo il ferocissimo ebreo di Malta di Marlowe.

[Drogato_ di_porno]

probabilmente i campi di rieducazione in Occidente sono sempre più vicini, per rinchiudere chi non si adegua a questa roba da degenerati, chissà quando un buon tempone si sveglia domani anche in Italia e dice che si deve tirare giù il Colosseo perché simbolo di schiavismo non ne sarei sorpreso da qui a qualche anno con questi estremismi degenerati della cancel culture, woke culture e tutte quelle minkiate fantasmagoriche che nascono ogni giorno.

Daisy, ricordo che quegli shorts all'epoca della mia infanzia mi fecero crescere con tante pulsioni sessuali selvagge che affrontai con mano ferma e decisa.
Ancora oggi gli shorts sono una mia fantasia sessuale ricorrente grazie a lei.
Fu una Gran brava ragazza nei miei sogni erotici all'epoca. Nulla da dire, solo belle cose.

ma se ci mettono una nera gran cula in hot pants va bene uguale, fa la parte della discendente degli schiavi liberati, il problema è se le mettono dei calzonacci larghi ("hot pants sessisti")

e poi la macchina no cazzo...il Generale Lee è un'istituzione

[Drogato_ di_porno]

E non dimentichiamoci lo squisito antisemitismo di tutta la tragedia elisiabettiana: oltre al celebre mercante di Venezia abbiamo il ferocissimo ebreo di Malta di Marlowe.

Va a finire che a scuola al posto di Shakespeare faranno leggere i libri di Michela Murgia tradotti in inglese

[balkan wolf]

Il diario di anna frank drugy! Quella merda di diario scritto a merda!

Comunque le perle razziste in william si sprecano: otello col negrone selvaggio manipolato dal bianco intelligente e il terrificante cattivo del titus andronicus che nel finale afferma: “io non provo vergogna perché la mia pelle nera non può arrossire!”

Talaltro potendo portare un singolo libro su marte sceglierei senza pensarci un secondo “the complete works of William Shakespeare.”

[gi.kappa.]

E non dimentichiamoci lo squisito antisemitismo di tutta la tragedia elisiabettiana: oltre al celebre mercante di Venezia abbiamo il ferocissimo ebreo di Malta di Marlowe.

Va a finire che a scuola al posto di Shakespeare faranno leggere i libri di Michela Murgia tradotti in inglese

Michələ murgiə

[Drogato_ di_porno]