E non dimentichiamoci la musica.
Un bel film con una brutta musica non è un bel film al 100%.
Tipo: senza Morricone i film di Leone avrebbero un altro effetto. Migliore, peggiore?
Non ne ho idea ma produrrebbero un altro effetto.
Mah, sono scuole di pensiero.
Kubrick la pensava cosi, la musica aiuta a veicolare le emozioni. Altri registi sono realisti e vogliono giocare poco con gli effetti audio e video, riproducono la vita cosi come è.
Mi hai fatto venire in mente "Non è un Paese per Vecchi" dove la colonna sonora non è presente.
Ma a qualcuno Non è un paese per vecchi è piaciuto davvero?
Fa parte del primo filone spaghetti-western, quello serio, ma se ne discosta abbastanza, tanto da renderlo un film a se stante, poco inquadrabile. Se comunque il genere piace è da vedere senz'altro. Ma direi che possa piacere anche ai non cultori del genere.
PS: in effetti c'era un attore hard che aveva l'espressione e un ghigno che mi ricordava vagamente Kinski, Valentino mi sembra.
Già i nomi di Corbucci e Kinski sono una garanzia, poi ho visto che vi figura anche il mio amatissimo Jean-Louis Trintignant. Da vedere, grazie per la raccomandazione.
Per quanto riguarda Kinski: lasciando da parte il lato privato assai esecrabile, è stato un attore che ben prima della moda hollywoodiana corrente si è denudato più volte, senza esitazione, quasi a far sfoggio del proprio corpo - da bravo tedesco - e della propria bravura nell'arte amatoria.
Senza fare un elenco esaustivo, mi limito a segnalare in primis il servizio fotografico realizzato per il magazine fracese "Privé" (1976, n. 22), in cui si mostra generosamente con la moglie Minhoï, allora all'ottavo mese di gravidanza: https://dudummesau.com/2012/06/24/klaus ... s-kit-off/
Tra i tanti film in cui si è cimentato in scene erotiche audaci, per essere un attore superaffermato e con una certa reputazione da mostro sacro, oltre al più scontato "Kinski Paganini" (con la co-protagonista, una giovane Debora Caprioglio, instaurò anche una relazione), segnalo anche il pecoreccio "Les Fruits de la Passion", produzione franco-giapponese del 1981. Bellissima e intensa (imo), per quanto breve, la scena di "sodomizzazione" con Arielle Dombasle. https://ita.xhamster.com/videos/isabell ... on-6204329
Ottimo film SUL porno con mezza LA pornvalley
L'ascesa di una ragazzina svedese che arriva ad LA e vuole diventare una pornostar famosa (che si traduce:diventare una spiegler girl)
Mi sembrava la solita marchettona o B-movie sul porno invece senza moralismi descrive benissimo l'ambiente (ci sono Spiegler, Axel Braun, Mike Blue e vari altri che interpretano sè stessi)
L'unico neo è un retrogusto amaro che rimane anche riguardo il porno patinato che sembrava scevro dalle bassezze del porno d'accatto cui tutti attribuiamo , idealmente, la parte sporca del fare porno.
L'approccio è del tipo dei film sulla moda o l'arrivismo del "ce la farò a tutti i costi" ma senza moralismi al punto da "sembrare" un documentario iperrealistico e ben recitato (credo la sensazione di "vuoto" sottostante sia voluta).
Il dubbio rimane sul perchè i pornolavoratori, tra i, più in vista si siano prestati ad un'operazione che sembra svelare il vuoto pneumatico che c'è dietro la più grande macchina a supporto delle nostre fantasie sessuali .
Sottolineo l'effetto incredibile che lascia la protagonista, Sofia Kappel, una sosia 1:0,85 di Gabbie Carter, praticamente identica in molte, molte, scene.
Sembra abbiano preso Gabbie ma le abbiano piallato le tettone rendendole due brufoli troppo cresciuti (ma l'effettp Gabbie rimane)
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Ps già Salieri il finale amaro non lo aspettavo. Bella fotografia con i cavalli nella neve ed insomma credo di guardarmi qlc altro western a breve
Spiazzante, vero?
Dopo un bel Corbucci, consiglio un adrenalico Keoma di Castellari, con una struggente colonna sonora che amo. Oppure un atipico Faccia a faccia di Sollima con un grande Volontè.
Stasera al cinema ho visto "C'mon C'mon" di Mike Mills. Un film delicato e prezioso, ottimi Joaquin Phoenix e Gaby Hoffmann.
Un'interessante variazione sul tema del road trip, con uno sguardo privilegiato alla psicologia infantile e ai rapporti tra adulti e bambini.
I daddy con velleità indie apprezzeranno.
Ieri mi sono rivisto “ Il dottor Stranamore”.
Fotografia in bianco e nero fantastica. Si vede la mano sapiente di Kubrick. Non mi e’ piaciuto Peter Sellers nel dottor Stranamore troppo banalmente caricaturale.
Ieri visto Casino’ di Scorsese.
I film americani li metabolizzo solo molti anni dopo la loro uscita.
Recuperata anche Sharon Stone al cui mito non mi ero ancora asservito.
Ma questo è italoamericano e la cosa ha un suo peso