Milan, etá media 25 e qualcosa, record degli ultimi anni, campagne acquisti fatte all'insegna del risparmio e mantenendo una rosa giovanissima.
Hanno vinto anche avendo pochissimi campioni veri e perlopiù in disarmo (Ibra a fine carriera...), con molte lacune (Brahim Diaz, Saelemecker, Calabria...) eppure con un gioco e una grinta veri. Hanno vinto di Squadra.
Mettere Calabria tra le lacune mi pare troppo. Ha giocato meglio lo scorso anno ma comunque ha fatto il suo. E nella sua fascia era dura attaccare visto chi aveva davanti.
Diaz (oltre a Rebic) è il caso più strano. è partito che sembrava imprendibile per poi diventare anonimo. Dopo il covid non ne ha indovinata mezza.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Complimenti al Milan che, inutile a dirsi, ha saputo sfruttare le defaillance dell'Inter.
Per l'Inter non era facile bissare lo scudetto dopo aver perso allenatore, fantasista, bomber e terzino titolari, nonché fra i può quotati al globo. Eppure la rosa allestita è stata competitiva e se l'è giocata fino all'ultimo. Il danno è stato fatto nei primi mesi dell'anno. Probabilmente a Bologna si sarebbe perso ugualmente. Da Interista, mi spiace per lo scudetto, ma almeno supercoppa e specie coppia italia le abbiamo vinte, in modo anche molto gustoso data l'avversaria...
Il Milan ha costruito bene negli ultimi anni, ha avuto il cammino più lineare, è uscita preso dall'europa ed è stato bravo a oltrepassare nelle ultime giornate gli ostacoli Lazio, Fiorentina e Atalanta. Il ridicolo Sassuolo non fa testo. Avrebbero dovuto giocare sotto ipnosi per fare una partita decente e provare a battere il Milan.
La Juventus è sprofondata. Costruzione per ricostruzione, forse conveniva continuare con Pirlo. Invece sono tre anni che disfano e non ne vengono a capo. In Italia resta la rosa di maggior valore, vorrei ricordarlo, ma Allegri non si capisce che gioco voglia proporre e continua a menarla con l'abc del calcio. Solo che quando non hai rivali ti va bene, ma se le rivani si rinforzano poi ti fanno il culo e quest'anno è stato così.
Napoli, solito Napoli. Pouf.
Roma speriamo vinca la conference. E' dal 2010 che una italiana non vince un trofeo continentale.
Gioca in Italia da 5 stagioni, ha giocato solo nel Milan e nell'Inter ed ogni volta è finito dietro l'altra squadra di Milano.
Chapeau.
[/q
Beh almeno 2 coppette le ha messe in bacheca, e comunque non è un "pacco" rifilatoci. Faccio i complimenti ai cugini alla fine se lo sono meritato, certo che più per demerito nostro se in 7 partite raccogli la miseria di 7 punti, lì si è perso lo scudetto insieme a fallire il match point con il Bologna. Se Conte fosse stato ancora l'allenatore penso che difficilmente avrebbe perso il campionato, magari non avrebbe vinto le due coppe italiane, in quello Inzaghi è sculato, intanto Milano è tornata ai vertici e questo fa bene a tutto il campionato, la prossima stagione dovrebbe essere assai combattuta perché la Juventus non starà ferma. Chiudo salutando Lider mi spiace per il suo Cagliari, ma questa stagione ha proprio fatto cacare.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Ma lei accoglie nel suo petite derrière? (Trez 2025)
Milan, etá media 25 e qualcosa, record degli ultimi anni, campagne acquisti fatte all'insegna del risparmio e mantenendo una rosa giovanissima.
Hanno vinto anche avendo pochissimi campioni veri e perlopiù in disarmo (Ibra a fine carriera...), con molte lacune (Brahim Diaz, Saelemecker, Calabria...) eppure con un gioco e una grinta veri. Hanno vinto di Squadra.
Mettere Calabria tra le lacune mi pare troppo. Ha giocato meglio lo scorso anno ma comunque ha fatto il suo. E nella sua fascia era dura attaccare visto chi aveva davanti.
Diaz (oltre a Rebic) è il caso più strano. è partito che sembrava imprendibile per poi diventare anonimo. Dopo il covid non ne ha indovinata mezza.
d'accordo, per non fare post lunghissimi a volte sintetizzo, per me Calabria è un buon giocatore (da alcuni milanisti sento dire che è meglio Florenzi, non ho visto così tante partite del Milan da poterlo dire).
Comunque in generale i giocatori che sarebbero sicuramente titolari in altre squadre di vertice non sono molti, Theo Hernandez ad esempio è un fluidificante straordinario ma mantiene alcune lacune difensive, mi pare che chi ha primeggiato nel Milan sono Kjaer (che poi si è rotto), Tomori, Kalulu (a sorpresa, e pagato un cazzo) e Tonali (che lo scorso anno pareva acerbo, non vorrei dire cagate ma anche tu avevi dei - legittimi - dubbi) che quest'anno è esploso, poi Leao che è una seconda punta fantastica che secondo me ha ancora dei margini di miglioramento enormi e che sarebbe un errore vendere quest'anno anche sentendo che ci sono offerte da 70 milioni.
Continuo a leggere che lo scudetto l'ha buttato via l'Inter.
Piccolo dettaglio:senza arbitraggi creativi finiva un mese prima.
Io un arbitro che chiede scusa e si mette a piangere non l'avevo mai visto
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
Intanto si è chiuso il campionato inglese vinto dal Manchester City che a un certo punto perdeva 0-2 in casa ma che poi in 8 minuti ha ribaltato la partita vincendo la Premier. Secondo il Liverpool, terzo il Chelsea e quarto il Tottenham di Conte, dove sta furoreggiando Kulusveski e dove Bentancur sta facendo benissimo. Mi farei qualche domanda perchè con Conte questi due hanno incrementato cosi ad alto livello il loro rendimento mentre con Allegri parevano dei brocchi.
Johnny, sei tu che hai scritto questo articolo? La sfida vinta di Conte: ecco come ha portato il Tottenham in Champions
Una doppietta di Kulusevski e due assist di Bentancur: quindi così scarsi non erano. Giusto partire da qui per raccontare l’impresa di Antonio Conte al Tottenham: un quarto posto a cui nessuno credeva e che è stato conquistato anche grazie al rendimento dei due ex juventini, decisivi nell’ultima vittoria con il Norwich e spesso preziosi da quando sono arrivati in Inghilterra. Impresa non è una definizione esagerata, tutt’altro.
LA SFIDA — Quando il tecnico italiano accetta l’offerta degli Spurs (2 novembre 2021) la classifica parla chiaro: Tottenham nono dietro a Chelsea, Liverpool, City, West Ham, United, Arsenal, Brighton e Wolverhampton. Distacchi contenuti visto che si sono giocate solo dieci partite, ma situazione abbastanza chiara dal punto di vista tecnico. Due giorni prima il Tottenham è stato travolto in casa dal Manchester United: 3-0. Ci si chiede come mai Conte accetti l’offerta: Antonio è abituato a competere per vincere, non a partecipare con obiettivi minori e il potenziale del Tottenham è lontanissimo da quello dei top club inglesi. Questo dubbio se lo porterà dentro fino alla fine della stagione, però la sfida lo intriga e accetta d’istinto, anche perché torna a misurarsi con allenatori come Guardiola (che batte all’Etihad Stadium) e Klopp (con cui pareggia due volte). In sei mesi e mezzo Conte ha ribaltato il Tottenham e l’ha portato in Champions League: il quarto posto, quel giorno di novembre, non l’avrebbe pronosticato nemmeno il presidente Levy. E invece, dietro a City (semifinalista Champions), Liverpool (finalista Champions) e Chelsea (detentore della Champions, eliminato nei quarti), c’è proprio il Tottenham. Vedremo se all’inizio della prossima stagione Conte sarà ancora l’allenatore degli Spurs, ma adesso è meglio capire come abbia fatto a trasformare la squadra.
LAVORO E IDEE — Conte chiude l’anno senza titoli e la cosa non gli fa piacere, ma nella sua “bacheca del cuore” questo piazzamento vale tanto. E chissà cosa sarebbe accaduto in Conference League se il Covid e la rigidità dell’Uefa non avessero interrotto la sua corsa europea. A Londra Conte ha fatto il… Conte. Non ci sono ricette magiche o soluzioni estemporanee adattabili alle situazioni. C’è il lavoro e ci sono le idee. Antonio si è applicato tantissimo con i giocatori, non solo dal punto di vista tecnico e tattico ma anche (e soprattutto) dal punto di vista psicologico. L’allenatore è entrato nella testa e nel cuore del gruppo, risultato dopo risultato ha dimostrato la bontà delle sue metodologie e ha conquistato tutti. Conte ha dato una solidità difensiva che con Nuno Espirito Santo non si era vista e poi ha organizzato la manovra offensiva cercando di tirare fuori il massimo dai giocatori. Harry Kane ha ritrovato gioia nel gioco e di conseguenza i gol (1 prima del cambio in panchina, 17 alla fine). Son ha fatto un ulteriore step di crescita. E poi… Bentancur e Kulusevski.
L’IMPORTANZA DELL’ALLENATORE — Nel mercato invernale il Tottenham ha ceduto Ndombele (Lione, prestito), Lo Celso (Villarreal, prestito), Dele Alli (Everton, definitivo) e Gil (Valencia, prestito) acquistando solo i due ex juventini. C’era chi ironizzava sul “favore” che Conte e Paratici avessero fatto alla società bianconera liberandola di due esuberi. E invece Antonio ha compiuto un capolavoro rendendo Bentancur e Kulusevski centrali nel progetto: in Premier l’uruguaiano ha giocato 17 volte, di cui 16 da titolare, facendo 4 assist; lo svedese ha totalizzato 18 presenze di cui 14 dall’inizio, con 5 gol e 8 assist. Un giocatore superfluo in Serie A può essere decisivo in Premier League? Sì, se viene allenato in un certo modo e se viene messo nelle condizioni di esaltare le proprie caratteristiche. Bentancur è stato responsabilizzato nei tempi di gioco e nella circolazione di palla: più facile se si sa cosa fare e se i compagni si muovono in modo armonico. Kulusevski si è visto cucire addosso alcuni schemi: Dejan ha bisogno di linee guida da seguire, non è un giocatore che può improvvisare, ma libera la sua fantasia quando è inserita in un certo contesto. Bentancur e Kulusevski avevano solo bisogno di essere allenati e Conte l’ha fatto in modo splendido. Adesso nessuno ride più dell’operazione di mercato fatta con la Juve. Ci sono due strade per valutare un allenatore: i titoli e, nel caso non avesse il potenziale per vincere, l’eventuale crescita del valore dei giocatori. E Conte, ancora una volta, ha dimostrato di saper incidere in qualunque situazione.
Mi è piaciuto assai questo passaggio: Bentancur e Kulusevski avevano solo bisogno di essere allenati e Conte l’ha fatto in modo splendido. Adesso nessuno ride più dell’operazione di mercato fatta con la Juve. Ci sono due strade per valutare un allenatore: i titoli e, nel caso non avesse il potenziale per vincere, l’eventuale crescita del valore dei giocatori. E Conte, ancora una volta, ha dimostrato di saper incidere in qualunque situazione.
Un modo come un altro per dire che il precedente tecnico non ha saputo allenarli.
Chiaramente era una battuta, si riferiva al fatto che la Juventus ha chiuso degnamente la stagione giocando come al solito, cioè da schifo.
Insomma, può anche darsi, ma se hai memoria delle Sue dichiarazioni post-gara di quest'anno la juve per LUI ha quasi sempre fatto buone partite.
Cerca di fare il simpatico con queste ironie, o prende per il culo?
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
ma non potresti parlare solo della squadra per cui tifi?
Se sei tifoso del cagliari parla del cagliari...io non parlo mai della seconda squadra per cui simpatizzo
Ma ronzinante è sopravvissuto alla partita di ieri?
Mica è tifoso del Manchester City.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Ma lei accoglie nel suo petite derrière? (Trez 2025)
Ho visto ben due bandiere rossonaurr
Sul momento mi sono sentito un poco un figo anche io per empatia del momento.
Su una era scritto vai gulit!
Nessuno vuole togliere meriti al Milan, ma da qui a venderci che han scoperto come fare imperituramente le nozze coi fichi secchi...
Han fatto un gran lavoro, come altri prima. Anno prossimo però dovranno suonare ancora bene se vogliono vincere. Anche chi gli anni prima ha vinto qualche scudettino ha dovuto e dovrà farlo, non c'è alternativa
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via”nulla contro l'utente Tenz