OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑08/03/2023, 0:46
Probabilmente l’elezione di Slein e’ meno casuale di quel che sembra.
Quel pazzo di Letta alle ultime elezioni fece una campagna elettorale alla Sclein, su tematiche Scleineniane.
Poi arriva l’elezione di Sclein.
Entrambe contro il senso comune e le aspettative e le aspirazioni della gente, in un paese di vecchi che dei trans e delle fluidità di genere presumibilmente non sa che farsene.
Quello che viene da pensare e’ che qualcuno di molto autorevole gli abbia detto che quello e’ il futuro ( almeno per loro) e che debbono puntare in quella direzione costi quel che costi.
Le primarie potrebbero essere state falsate o condizionate.
Chi avrebbe dato l’ordine di incamminarsi in quella direzione ? Mah, viene da pensare che così come il Pd ha abbandonato l’Italia per l’Europa e i democratici americani ad un certo punto anche il partito abbia ceduto la sua sovranità a qualche entità’ sovranazionale che gli ha indicato una strada.
La scelta della Schlein è stata una decisione della dirigenza del PD, i vari Provenzano, Bettini, Orlando, ect (gli stessi che hanno scelto Letta). Gli serviva il volto nuovo e hanno tirato fuori dal cilindro questa qui che viene dall'America, anche perchè se si candidavano loro non li votavano neanche i loro famigliari.
Comunque a detta di Pregliasco (quello di YouTrend)
gli iscritti del PD volevano Bonaccini, che infatti era avanti di parecchi punti, ma poi alle primarie hanno votato anche quelli fuori dagli iscritti.
Ora a giudicare anche da come si stanno muovendo i sondaggi, il PD è risalito al 18/19% a discapito di Sinistra/Verdi, M5S, +Europa. Quindi è molto probabile che sono stati questi ultimi, ovvero gli ex delusi che sono andati in altri partiti e che ora rientrano (quelli che erano finiti nei partiti di Speranza, Fratoianni e soprattutto M5S dell'ultima ora).
Il PD è tornato primo partito d'opposizione (anche per l'effetto novità), ma nel totale della coalizione non cambia nulla. Ricordati che c'è sempre il principio matematico che la sinistra per potersela giocare alle elezioni (e non è neanche detto che vincano) devono andare uniti dall'estrema sinistra fino al centro (Renzi), altrimenti perdono. Senza il terzopolo arrivano a circa il 35%.
La dirigenza, quindi, pur di rimanere lì in quei posti di potere, preferiscono spostare il partito più a sinistra e perdere piuttosto che far vincere Bonaccini che avrebbe cambiato tutta la dirigenza e avrebbe avuto la possibilità di prendere voti anche dai centristi.
Si sono praticamente autocondannati. Ricordiamoci che il PD nasceva dall'unione del PDS e Margherita, ma non perchè erano contenti di farlo ma solo perchè era l'unico modo di vincere.