[O.T.] Global Warm(n)ing

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alternativeone
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1111 Messaggio da alternativeone »

Però cicciuzzo sta al fresco, questo non cielo dikono11!11!
...step into this room and dance for me

Brava persona.

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GeishaBalls
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1112 Messaggio da GeishaBalls »

Anche se non si parla solo di emissioni per il cambiamento climatico metto qua l’analisi dell’impatto degli allevamenti nella pianura padana.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... e/7646170/

Qualcuno si era scompisciato per le tasse sulle emissioni degli allevamenti di qualche paese nord europeo come se fosse una barzelletta. Magari leggendo qualche notizia si capisce che il problema è reale, e di soluzioni fiscali o meno bisogna trovarne

giorgiograndi
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1113 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
05/08/2024, 14:15
Anche se non si parla solo di emissioni per il cambiamento climatico metto qua l’analisi dell’impatto degli allevamenti nella pianura padana.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... e/7646170/

Qualcuno si era scompisciato per le tasse sulle emissioni degli allevamenti di qualche paese nord europeo come se fosse una barzelletta. Magari leggendo qualche notizia si capisce che il problema è reale, e di soluzioni fiscali o meno bisogna trovarne
magari se leggi questo capisci di cosa non stai parlando
https://www.ismeamercati.it/flex/cm/pag ... e=download

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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GeishaBalls
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1114 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
05/08/2024, 15:18
GeishaBalls ha scritto:
05/08/2024, 14:15
Anche se non si parla solo di emissioni per il cambiamento climatico metto qua l’analisi dell’impatto degli allevamenti nella pianura padana.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... e/7646170/

Qualcuno si era scompisciato per le tasse sulle emissioni degli allevamenti di qualche paese nord europeo come se fosse una barzelletta. Magari leggendo qualche notizia si capisce che il problema è reale, e di soluzioni fiscali o meno bisogna trovarne
magari se leggi questo capisci di cosa non stai parlando
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Non capisco il punto, cosa vuoi dire? Anche altri paesi producono carne?

Se vogliamo consumare e mangiare carne facciamolo pure, non è necessario far finta che però non incida sull’inquinamento, polveri sottili, e anche i gas responsabili del cambiamento climatico.

Peraltro negli anni sessanta si consumavano 20 kg di carne all’anno. Oggi, secondo te? (*) Perché si parla delle tradizioni, ma non c’è mai stata una tradizione di mangiare così tanta carne

(*) nel mondo in media il doppio, in italia addirittura quasi 80 kg a testa (ed ovviamente nel Nordamerica mille volte di più)

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1115 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
05/08/2024, 16:14
giorgiograndi ha scritto:
05/08/2024, 15:18
GeishaBalls ha scritto:
05/08/2024, 14:15
Anche se non si parla solo di emissioni per il cambiamento climatico metto qua l’analisi dell’impatto degli allevamenti nella pianura padana.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... e/7646170/

Qualcuno si era scompisciato per le tasse sulle emissioni degli allevamenti di qualche paese nord europeo come se fosse una barzelletta. Magari leggendo qualche notizia si capisce che il problema è reale, e di soluzioni fiscali o meno bisogna trovarne
magari se leggi questo capisci di cosa non stai parlando
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Non capisco il punto, cosa vuoi dire? Anche altri paesi producono carne?

Se vogliamo consumare e mangiare carne facciamolo pure, non è necessario far finta che però non incida sull’inquinamento, polveri sottili, e anche i gas responsabili del cambiamento climatico.

Peraltro negli anni sessanta si consumavano 20 kg di carne all’anno. Oggi, secondo te? (*) Perché si parla delle tradizioni, ma non c’è mai stata una tradizione di mangiare così tanta carne

(*) nel mondo in media il doppio, in italia addirittura quasi 80 kg a testa (ed ovviamente nel Nordamerica mille volte di più)
voglio dire che la carne prodotta nella pianura padana, viene spedita in posti dove non se ne produce o se ne produce di meno
il che vuol dire che per una pianura padana "inquinata da carne" c'e' un altra pianura (o collina) che non e' inquinata da carne
-
io ho eliminato pane, pasta, patate e zuccheri lavorati, praticamente TOTALMENTE
Mangio molta piu' carne di prima, carne rossa 4 o 5 volte alla settimana, probabilmente oltre 1kg alla settimana.
ho perso 5 kg, quel senso (e non solo) di gonfiore e' sparito, dormo di meno e ho l'impressione di avere anche idee piu' chiare e di riuscire a concentrarmi molto meglio e per periodi piu' lunghi nelle cose che faccio. Sono molto piu' attivo, meno stanco e secondo me ho anche molto meno mal di schiena
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markome
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1116 Messaggio da markome »

giorgiograndi ha scritto:
05/08/2024, 17:35


io ho eliminato pane, pasta, patate e zuccheri lavorati, praticamente TOTALMENTE
Mangio molta piu' carne di prima, carne rossa 4 o 5 volte alla settimana, probabilmente oltre 1kg alla settimana.
ho perso 5 kg, quel senso (e non solo) di gonfiore e' sparito, dormo di meno e ho l'impressione di avere anche idee piu' chiare e di riuscire a concentrarmi molto meglio e per periodi piu' lunghi nelle cose che faccio. Sono molto piu' attivo, meno stanco e secondo me ho anche molto meno mal di schiena


Bene la prima parte, un pò meno la seconda :wink:

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1117 Messaggio da SoTTO di nove »

Geisha il discorso è semplice.
Vuoi limitare l'inquinamento locale a discapito del PIL? Bene, spiegala così. Sarà un danno per l'economia italiana.
Non ci aggiungere la solita fregnaccia sul cambiamento climatico perchè ci saranno altri che produrranno carne al posto nostro.
Ergo, per l'ideologia che va per la maggiore oggi renderemo meno conveniente produrre in Italia con ripercussioni su posti di lavoro e costo della carne.
Che poi sia l'UE a deciderlo sarebbe ancora più grave perchè a rimetterci non sarà l'intera UE ma solo i paesi produttori.
Se ti presenti in politica saresti l'ultimo che voterei. Ma proprio l'ultimo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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GeishaBalls
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1118 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
05/08/2024, 18:23
Geisha il discorso è semplice.
Vuoi limitare l'inquinamento locale a discapito del PIL? Bene, spiegala così. Sarà un danno per l'economia italiana.
Non ci aggiungere la solita fregnaccia sul cambiamento climatico perchè ci saranno altri che produrranno carne al posto nostro.
Ergo, per l'ideologia che va per la maggiore oggi renderemo meno conveniente produrre in Italia con ripercussioni su posti di lavoro e costo della carne.
Che poi sia l'UE a deciderlo sarebbe ancora più grave perchè a rimetterci non sarà l'intera UE ma solo i paesi produttori.
Se ti presenti in politica saresti l'ultimo che voterei. Ma proprio l'ultimo.
Ma partire dai dati e poi aggiungere le opinioni ti sembra brutto? L’effetto degli allevamenti intesivi è quello, hai dati diversi o partiamo da quei dati.

Cosa voglio fare io non importa, hai appreso cosa vuol dire avere decine di milioni di animali in questa area? Se non è un problema basta scrollare le spalle

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1119 Messaggio da SoTTO di nove »

Scrollare le spalle credo sia la soluzione più logica.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1120 Messaggio da federicoweb »

Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#1121 Messaggio da cicciuzzo »

solo chi ha paraocchi ideologici non poteva accorgersene
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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#1122 Messaggio da giorgiograndi »

cicciuzzo ha scritto:
06/08/2024, 10:35
solo chi ha paraocchi ideologici non poteva accorgersene
Glielo scrissi a Geisha qualche settimana fa, ma nulla.

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#1123 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
06/08/2024, 10:55
cicciuzzo ha scritto:
06/08/2024, 10:35
solo chi ha paraocchi ideologici non poteva accorgersene

Glielo scrissi a Geisha qualche settimana fa, ma nulla.
e che c’entro io? Per me va bene qualsiasi conclusione, i dati vanno accettati. Magari vedere se sono congruenti e credibili ma poi vanno accettati.

Ecco, sulla credibilità chiederei a qualche organizzazione indipendente invece che a petrolieri o costruttori di auto. In altri ambiti ho visto come fare i consulenti per la Commissione Europea, e non è semplice

Sulla congruità noto che il signore dichiara che la produzione di auto con nuove tecnologie impatta di più. Ma poi consuma meno, si smaltisce meglio, dura di più, è più facile manutenerla? Esistono studi specifici per il Life Cycle Assessment e credo che sia appunto l’LCA che guida su queste cose. (Anche produrre un pannello fotovoltaico incide di più che non produrlo. Ma in quanto tempo riassorbe l’investimento iniziale?)

Non sono esperto dell’LCA di auto, ma sono abbastanza esperto di capire che non ho competenze tecniche altro che i Cicciuzzo che sanno già tutto e basta non avere paraocchi

giorgiograndi
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#1124 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
06/08/2024, 12:11
giorgiograndi ha scritto:
06/08/2024, 10:55
cicciuzzo ha scritto:
06/08/2024, 10:35
solo chi ha paraocchi ideologici non poteva accorgersene

Glielo scrissi a Geisha qualche settimana fa, ma nulla.
e che c’entro io? Per me va bene qualsiasi conclusione, i dati vanno accettati. Magari vedere se sono congruenti e credibili ma poi vanno accettati.

Ecco, sulla credibilità chiederei a qualche organizzazione indipendente invece che a petrolieri o costruttori di auto. In altri ambiti ho visto come fare i consulenti per la Commissione Europea, e non è semplice

Sulla congruità noto che il signore dichiara che la produzione di auto con nuove tecnologie impatta di più. Ma poi consuma meno, si smaltisce meglio, dura di più, è più facile manutenerla? Esistono studi specifici per il Life Cycle Assessment e credo che sia appunto l’LCA che guida su queste cose. (Anche produrre un pannello fotovoltaico incide di più che non produrlo. Ma in quanto tempo riassorbe l’investimento iniziale?)

Non sono esperto dell’LCA di auto, ma sono abbastanza esperto di capire che non ho competenze tecniche altro che i Cicciuzzo che sanno già tutto e basta non avere paraocchi
Qualche organizzazione indipendente finanziata da chi?
Non c'e' credibilita' tra gli indipendenti se ci sono di mezzo dei quattrini e sulla transizione green ce ne sono perfino troppi.
-
La settimana scorsa e questa settimana sto lavorando su una cosa che ci chiama "Risk Assessment" in accordo con una direttiva dell'unione europea per la certificazione di macchine industriali.
Non ci lavoro da solo, ci sto lavorando con il supporto di una azienda specializzata in queste cose e "Risk Assessment" non si basa sul volere di dio o su una verita' universale, ma sui requisiti richiesti.
Se cambi quei requisiti, cambia tutta la sostanza.

Tu sei convinto che i requisiti decisi dai burocrati europei siano perfetti?

Per il "Risk Assessment" direi proprio di no, anche perche' e' il costruttore a dichiarare che una macchina soddisfa i criteri di rischio, non un ente europeo. Non c'e' praticamente controllo diretto per NULLA, ci si basa sulla buona fede (o voglia di sbattersi + portafoglio) del costruttore o importatore.
Non una bella cosa

Nell’LCA non ho messo ancora il naso, ma dovro' guardarmelo prima o poi (probabilmente molto "poi"), ma non credo che sia una cosa molto diversa
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#1125 Messaggio da GeishaBalls »

Le organizzazioni indipendenti sono anche finanziate dalla Commissione Europea che fa dei bandi di gare per studiare, creare standard, fare linee guida su un determinato argomento. C’è il bando, ci sono università, società di consulenza e enti di ricerca (più eventualmente altri attori ma le università ci sono sempre) che si consorziano e si candidano, una cordata vince e lavora per sei mesi per produrre dei risultati.

Sulla mobilità privata, auto elettriche o meno, non ci sarà una Bocconi che si candida, magari il Politecnico. Poi sono bandi europei e sono sempre realtà di più paesi.

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