Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

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GeishaBalls
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6181 Messaggio da GeishaBalls »

giorgiograndi ha scritto:
05/11/2025, 12:53
Io mi meraviglio che un giornalista abbia potuto leggerle, mi meraviglia che se il giornalista ha letto le chat dalle carte processuali, qualcuno le abbia aggiunte alle carte processuali visto che sono conversazioni non parte della presunta accusa di stalking. Mi meraviglia pure che un giornalista possa pubblicare carte processuali, che la dinamica accusatoria (e difensiva) possa essere semplicemente pubblicata sapendo benissimo che quella pubblicazione influenza poi la dinamica stessa.
Vanno fatte leggi a modo, per proteggere gli imputati (che sono innocenti fino a prova contraria) dal salasso mediatico, specialmente per cose fuori dal contesto accusatorio.
E' una storia vergognosa, dove il giornalismo tocca i punti piu' bassi (cosa gia' successa per Toti, Tortora e tanti altri). La magistratura pure, non capisco come la magistratura possa considerare lecito che atti processuali vengano diffusi alla cazzo di budda.
Giornalisti e magistrati sono la vera feccia d'italia.
Qui c’è una ipocrisia di fondo: il giornalista ha diritto di difendere le proprie fonti, altrimenti verrebbe meno la funzione della stampa che è quella di garantire il diritto di informazione dei cittadini a bilanciamento delle persone al potere. Nei sistemi liberali il potere non è assoluto (*)

Gli unici che possono fornire estratti delle inchieste alla stampa credo possano essere solo i pubblici ministeri, oppure il personale della procura, ma il sospetto è che siano i PM per ottenere quello che vogliono. La cosa che non funziona è che atti riservati vengano dati sottobanco alla stampa. Poi la Stampa fa la sua funzione ed è necessario che sia così.

Questi sì che sono le infrazioni sulla privacy insopportabili. Proprio gli organismi deputati a proteggere tutti i cittadini abusano dei loro poteri.

(*) è un punto che dovresti studiare e ripassare. Non esiste la dittatura della maggioranza, auspicabilmente, e la sovranità appartiene al popolo che “la esercita nei limiti della Costituzione”

giorgiograndi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6182 Messaggio da giorgiograndi »

GeishaBalls ha scritto:
05/11/2025, 16:19
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2025, 12:53
Io mi meraviglio che un giornalista abbia potuto leggerle, mi meraviglia che se il giornalista ha letto le chat dalle carte processuali, qualcuno le abbia aggiunte alle carte processuali visto che sono conversazioni non parte della presunta accusa di stalking. Mi meraviglia pure che un giornalista possa pubblicare carte processuali, che la dinamica accusatoria (e difensiva) possa essere semplicemente pubblicata sapendo benissimo che quella pubblicazione influenza poi la dinamica stessa.
Vanno fatte leggi a modo, per proteggere gli imputati (che sono innocenti fino a prova contraria) dal salasso mediatico, specialmente per cose fuori dal contesto accusatorio.
E' una storia vergognosa, dove il giornalismo tocca i punti piu' bassi (cosa gia' successa per Toti, Tortora e tanti altri). La magistratura pure, non capisco come la magistratura possa considerare lecito che atti processuali vengano diffusi alla cazzo di budda.
Giornalisti e magistrati sono la vera feccia d'italia.
Qui c’è una ipocrisia di fondo: il giornalista ha diritto di difendere le proprie fonti, altrimenti verrebbe meno la funzione della stampa che è quella di garantire il diritto di informazione dei cittadini a bilanciamento delle persone al potere. Nei sistemi liberali il potere non è assoluto (*)

Gli unici che possono fornire estratti delle inchieste alla stampa credo possano essere solo i pubblici ministeri, oppure il personale della procura, ma il sospetto è che siano i PM per ottenere quello che vogliono. La cosa che non funziona è che atti riservati vengano dati sottobanco alla stampa. Poi la Stampa fa la sua funzione ed è necessario che sia così.

Questi sì che sono le infrazioni sulla privacy insopportabili. Proprio gli organismi deputati a proteggere tutti i cittadini abusano dei loro poteri.

(*) è un punto che dovresti studiare e ripassare. Non esiste la dittatura della maggioranza, auspicabilmente, e la sovranità appartiene al popolo che “la esercita nei limiti della Costituzione”

Ma e' chiaro che l'italia e' una repubblica costituzionale, ma la costituzione si puo' (e si dovrebbe cambiare) quanto e' necessario. Le riforme di cui si parla da 30 anni, passano anche per una revisione delle costituzione.
-
Vedo che anche a te viene il dubbio che le notizie siano passate ai giornalisti per creare la narrativa che interessa alla procura. Abbiamo fatto un passo avanti.

Non e' che perche' uno e' magistrato abbia potere assoluto. Ti faccio notare che in caso di procedimento penale verso un politico, il parlamento vota per l'autorizzazione a procedere e 1/2 delle parti politiche urlano alle dimissioni. Se un magistrato viene indagato, continua tranquillamene a lavorare (pure da condannato) e magari viene anche promosso, senza contare che magari viene giudicato (o accusato) da colleghi.
Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, condannati in corte di appello per aver nascosto prove che scagionavano gli imputati, perche' non e' stati quanto meno sospesi? Perche' nessuno gli ha chiesto di dimettersi?
Ecco, tira le tue conclusioni.

P.S. il giornalista puo' anche decidere di non pubblicare una cosa oppure l'altra. Nel caso specifico il giornalista avrebbe potuto buttare tutto nel cesso in quanto non rilevante nell'indagine, invece per guadagnare 150 euro (perche' questo e' quanto e' pagato l'articolo che ha scritto in media), ha violato la privacy di 3 persone. Non e' liberta' di stampa, e' usare notizie non rilevanti per guadagnare 150 euro e sputtanare 3 essere umani. Non mi sembra una cosa di cui andare fieri. Stessa cosa per l'audio delle telefonate private di quel politico che spiega alla moglie che le ha fatto le corna... solo uomini di merda possono pubblicare roba del genere
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM

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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6183 Messaggio da hermafroditos »

giorgiograndi ha scritto:
05/11/2025, 16:32
[Scopri]Spoiler
GeishaBalls ha scritto:
05/11/2025, 16:19
giorgiograndi ha scritto:
05/11/2025, 12:53
Io mi meraviglio che un giornalista abbia potuto leggerle, mi meraviglia che se il giornalista ha letto le chat dalle carte processuali, qualcuno le abbia aggiunte alle carte processuali visto che sono conversazioni non parte della presunta accusa di stalking. Mi meraviglia pure che un giornalista possa pubblicare carte processuali, che la dinamica accusatoria (e difensiva) possa essere semplicemente pubblicata sapendo benissimo che quella pubblicazione influenza poi la dinamica stessa.
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Gli unici che possono fornire estratti delle inchieste alla stampa credo possano essere solo i pubblici ministeri, oppure il personale della procura, ma il sospetto è che siano i PM per ottenere quello che vogliono. La cosa che non funziona è che atti riservati vengano dati sottobanco alla stampa. Poi la Stampa fa la sua funzione ed è necessario che sia così.

Questi sì che sono le infrazioni sulla privacy insopportabili. Proprio gli organismi deputati a proteggere tutti i cittadini abusano dei loro poteri.

(*) è un punto che dovresti studiare e ripassare. Non esiste la dittatura della maggioranza, auspicabilmente, e la sovranità appartiene al popolo che “la esercita nei limiti della Costituzione”

Ma e' chiaro che l'italia e' una repubblica costituzionale, ma la costituzione si puo' (e si dovrebbe cambiare) quanto e' necessario. Le riforme di cui si parla da 30 anni, passano anche per una revisione delle costituzione.
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Vedo che anche a te viene il dubbio che le notizie siano passate ai giornalisti per creare la narrativa che interessa alla procura. Abbiamo fatto un passo avanti.

Non e' che perche' uno e' magistrato abbia potere assoluto. Ti faccio notare che in caso di procedimento penale verso un politico, il parlamento vota per l'autorizzazione a procedere e 1/2 delle parti politiche urlano alle dimissioni. Se un magistrato viene indagato, continua tranquillamene a lavorare (pure da condannato) e magari viene anche promosso, senza contare che magari viene giudicato (o accusato) da colleghi.
Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, condannati in corte di appello per aver nascosto prove che scagionavano gli imputati, perche' non e' stati quanto meno sospesi? Perche' nessuno gli ha chiesto di dimettersi?
Ecco, tira le tue conclusioni.

P.S. il giornalista puo' anche decidere di non pubblicare una cosa oppure l'altra. Nel caso specifico il giornalista avrebbe potuto buttare tutto nel cesso in quanto non rilevante nell'indagine, invece per guadagnare 150 euro (perche' questo e' quanto e' pagato l'articolo che ha scritto in media), ha violato la privacy di 3 persone. Non e' liberta' di stampa, e' usare notizie non rilevanti per guadagnare 150 euro e sputtanare 3 essere umani. Non mi sembra una cosa di cui andare fieri. Stessa cosa per l'audio delle telefonate private di quel politico che spiega alla moglie che le ha fatto le corna... solo uomini di merda possono pubblicare roba del genere
Secondo te il porno d'autore - ma non woke o patinato - è possibile? Mi ci vedresti come regista o sceneggiatore? Sto sempre più considerando l'idea prima che sia troppo tardi per cambiare vita.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6184 Messaggio da Gargarozzo »

hermafroditos ha scritto:
05/11/2025, 16:54
Secondo te il porno d'autore - ma non woke o patinato - è possibile? Mi ci vedresti come regista o sceneggiatore? Sto sempre più considerando l'idea prima che sia troppo tardi per cambiare vita.
se la domanda è rivolta anche ad altri, non potrò mai dire che una cosa sia impossibile. Cercare (più che creare) le condizioni è una sfida faticosa che richiede continui cambi di passo rispetto alle scocciature create da infiniti motivi.
Se hai un fuoco dentro, quello ti farà andrà oltre tutte le difficoltà. Ma il fuoco, spesso, è intermittente. Servono alleati, non dico amici, ma alleati.
La comprensione del contesto è l'altra faccia della luna, che non di rado vale di più che non i cosiddetti "agganci". Questi ultimi servono, ma occorre sempre chiedersi (per restare in tema :-D ) "chi è l'inculato, e chi è l'inculatore?"
In altre parole, la contrattazione costante che regola quasi tutti i rapporti sociali produce ritmi ma anche inversioni, il ricco per esempio è pieno di proprietà e per mantenerle deve mantenere rapporti di fiducia con chi amministra i propri averi.
Vabbè mollo qui
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sed magis amica veritas.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6185 Messaggio da SoTTO di nove »

GeishaBalls ha scritto:
05/11/2025, 16:19
La cosa che non funziona è che atti riservati vengano dati sottobanco alla stampa. Poi la Stampa fa la sua funzione ed è necessario che sia così.
Il problema è che è un po' tirata per i capelli.
Sono d'accordo con la stampa che deve fare il suo lavoro ma se pubblicare quelle chat non è lecito in quanto non portano a galla nessun "reato" questo assunto che sta solo facendo la sua "funzione" di stampa non si dovrebbe applicare.

Probabilmente non viene considerata (sbagliando) una infrazione di legge ma se fosse vietato diffondere chat private (se non pertinenti) non è che ci si può nascondere dietro all'essere "stampa". La funzione della stampa non è quella di sputtanare un privato cittadino perchè è venuta in possesso dei suoi segreti (non penalmente rilevanti)
No, si è tutti uguali davanti alla legge. Quindi devi essere sanzionato per aver pubblicato qualcosa che non dovevi pubblicare (e ripeto, se non c'è ancora una legge che lo sostiene andrebbe fatta) e soprattutto non ti puoi nascondere dietro alla "difesa delle proprie fonti" in quanto appunto la tua fonte in questo caso ti ha solo aiutato a commettere un illecito. (facendo essa stessa un illecito per fornirti quelle carte).

Un conto è il diritto di cronaca che va difeso un conto è uscire dai binari (cioè pubblicare qualcosa che non puoi pubblicare) e difenderti sostenendo che stai facendo il tuo lavoro.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6186 Messaggio da hermafroditos »

Gargarozzo ha scritto:
05/11/2025, 17:17
hermafroditos ha scritto:
05/11/2025, 16:54
Secondo te il porno d'autore - ma non woke o patinato - è possibile? Mi ci vedresti come regista o sceneggiatore? Sto sempre più considerando l'idea prima che sia troppo tardi per cambiare vita.
se la domanda è rivolta anche ad altri, non potrò mai dire che una cosa sia impossibile. Cercare (più che creare) le condizioni è una sfida faticosa che richiede continui cambi di passo rispetto alle scocciature create da infiniti motivi.
Se hai un fuoco dentro, quello ti farà andrà oltre tutte le difficoltà. Ma il fuoco, spesso, è intermittente. Servono alleati, non dico amici, ma alleati.
La comprensione del contesto è l'altra faccia della luna, che non di rado vale di più che non i cosiddetti "agganci". Questi ultimi servono, ma occorre sempre chiedersi (per restare in tema :-D ) "chi è l'inculato, e chi è l'inculatore?"
In altre parole, la contrattazione costante che regola quasi tutti i rapporti sociali produce ritmi ma anche inversioni, il ricco per esempio è pieno di proprietà e per mantenerle deve mantenere rapporti di fiducia con chi amministra i propri averi.
Vabbè mollo qui
Apprezzo, un po' di reality check fa sempre bene

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6187 Messaggio da Gargarozzo »

hermafroditos ha scritto:
05/11/2025, 17:56
Gargarozzo ha scritto:
05/11/2025, 17:17
hermafroditos ha scritto:
05/11/2025, 16:54
Secondo te il porno d'autore - ma non woke o patinato - è possibile? Mi ci vedresti come regista o sceneggiatore? Sto sempre più considerando l'idea prima che sia troppo tardi per cambiare vita.
se la domanda è rivolta anche ad altri, non potrò mai dire che una cosa sia impossibile. Cercare (più che creare) le condizioni è una sfida faticosa che richiede continui cambi di passo rispetto alle scocciature create da infiniti motivi.
Se hai un fuoco dentro, quello ti farà andrà oltre tutte le difficoltà. Ma il fuoco, spesso, è intermittente. Servono alleati, non dico amici, ma alleati.
La comprensione del contesto è l'altra faccia della luna, che non di rado vale di più che non i cosiddetti "agganci". Questi ultimi servono, ma occorre sempre chiedersi (per restare in tema :-D ) "chi è l'inculato, e chi è l'inculatore?"
In altre parole, la contrattazione costante che regola quasi tutti i rapporti sociali produce ritmi ma anche inversioni, il ricco per esempio è pieno di proprietà e per mantenerle deve mantenere rapporti di fiducia con chi amministra i propri averi.
Vabbè mollo qui
Apprezzo, un po' di reality check fa sempre bene
qualche giorno, comunque, mi ha chiamato un forumista inaspettato.
Tempo fa, scrissi che avrei fatto l'attore porno.
Ovviamente, era una boutade, una presa per il culo, che se alcune persone che avevo coinvolto mi avessero appoggiato (nell'interessa di una innocente presa per il culo 8) ), sarebbe uscita meglio.
Quelle persone, invece, che spesso chiedono favori (e glieli si concede anche volentieri), non hanno prodotto un gesto così semplice ed innocuo.
Pazienza.
In questo forum c'è sempre stata poca collaborazione, almeno da quando ci sono io, su cose del genere. Poco cameratismo. Si narra che una volta fosse diverso; io però ci sono da 9 anni, negli ultimi mesi quasi niente.
E al contrario, molto individualismo ed un rapporto quasi morboso tra avversari dialettici, una cosa che non riesco a non vedere come una grave dipendenza psicologica, per quanto basata sul disprezzo.

Ma per tornare in tema.
Non so un cazzo di porno, le mie riflessioni riguardano solo gli innumerevoli contesti che ho vissuto. Se parliamo invece di specializzazione, non sono certo un esperto, ma neanche lontanamente.
Quel poco che so, lo so per sentito dire o attraverso la frequentazione di alcuni esperti. Ad esempio, un ex attore porno, italiano, che conoscete, mi ha detto molte cose. Ma già le ho espresse per tempo, e non erano mie competenze ma cose tramandate.
Amicus Plato,
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6188 Messaggio da hermafroditos »

Vi terrò aggiornati nel caso in cui la mia carriera di autore a luci rosse dovesse decollare.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6189 Messaggio da GeishaBalls »

SoTTO di nove ha scritto:
05/11/2025, 17:26
GeishaBalls ha scritto:
05/11/2025, 16:19
La cosa che non funziona è che atti riservati vengano dati sottobanco alla stampa. Poi la Stampa fa la sua funzione ed è necessario che sia così.
Il problema è che è un po' tirata per i capelli.
Sono d'accordo con la stampa che deve fare il suo lavoro ma se pubblicare quelle chat non è lecito in quanto non portano a galla nessun "reato" questo assunto che sta solo facendo la sua "funzione" di stampa non si dovrebbe applicare.

Probabilmente non viene considerata (sbagliando) una infrazione di legge ma se fosse vietato diffondere chat private (se non pertinenti) non è che ci si può nascondere dietro all'essere "stampa". La funzione della stampa non è quella di sputtanare un privato cittadino perchè è venuta in possesso dei suoi segreti (non penalmente rilevanti)
No, si è tutti uguali davanti alla legge. Quindi devi essere sanzionato per aver pubblicato qualcosa che non dovevi pubblicare (e ripeto, se non c'è ancora una legge che lo sostiene andrebbe fatta) e soprattutto non ti puoi nascondere dietro alla "difesa delle proprie fonti" in quanto appunto la tua fonte in questo caso ti ha solo aiutato a commettere un illecito. (facendo essa stessa un illecito per fornirti quelle carte).

Un conto è il diritto di cronaca che va difeso un conto è uscire dai binari (cioè pubblicare qualcosa che non puoi pubblicare) e difenderti sostenendo che stai facendo il tuo lavoro.
Sono d’accordo, è delicato mettere limiti alla Stampa ma è sbagliato pensare che non debba averne per nulla. Se è evidente che la infrazione di comunicazioni private ha solo scopo di gossip dovrebbero non pubblicarle ed essere sanzionati se lo fanno.

Sulla vicenda in questione leggo articoli dove si dice che le tre tipe in questione esprimevano giudizi pesanti su tizio, caio e Sempronio, ma non ho letto cosa esattamente dicevano perché quei giornali si sono auto regolati. Se qualcuno non si regola che ci sia una legge.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)

#6190 Messaggio da giorgiograndi »

La segre è una fascistella, gli uomini sono delle merde perché applicano il libero arbitrio e mattarella è un colgione (comprensibile)
Ma sono comunque opinioni personali fuori dal contesto delle indagini.

Geisha pian piano sta tornando nel mondo normale. Ci vuole pazienza ma il traguardo è molto lontano.
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