e taccio volutamente sui contatti reali che ho avuto con gli "eletti del SM" solo per non diventare davvero cattivo e pesante
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Nella mia modesta esperienza ho conosciuto un po' di amanti del SM.
Ho sempre trovato grande tensione emotiva quando si parlava delle loro pratiche.
Ho trovato la stessa tensione nei body builder quando spiegano i loro allenamenti e diete.
Anche i drogati "puri" mi descrivono i loro mondi con la stessa tensione.
POsso sbagliarmi ma nell'atteggiamento SM ho visto soltanto (e per adesso) una passione che dà loro un identità
S."Ma ci sarà un concetto, insieme alla parola"
M."Va bene! Ma che questo non ci tormenti troppo! Dove i concetti mancano ecco al punto giusto compare una parola. Con le parole puoi discutere benissimo, con le parole edifichi un sistema, alle parole puoi credere benissimo...
The Mongoxxx ha scritto:
Probabile. Peró se faccio parte di un mondo che qualcuno non capisce, cerco di spiegargli perchè spendo tante energie, tanto tempo e tanto fiato per mantenere in vita quel mondo. Di certo non mi metto sulla difensiva alzando ponti levatoii o dicendo che tanto l'universo è pieno di cose strane e bizzarre come se non valesse la pena di sprecarci 1 minuto a parlarne.
Penso che di fondo ci sia un po' di vergogna (di che, poi?), questo fa sì che il sm venga spacciato per culto più o meno esoterico, che solo gli iniziati sono in grado di comprendere appieno. E' per darsi un contegno, via...
Fermo restando che ognuno è libero di cercare le espressioni verbali, fisiche e gestuali che più lo realizzano.
balkan wolf ha scritto:eccone n'artro
credo sia appunto di questo formalismo inutile che si sta parlando da un paio di pagine no?
formalismo...
non è una pratica alternativa di fare sesso, anzi spesso è separato dal sesso
è un modo di sentirsi davanti a un altro, ad es. io mi sento sottomesso davanti a una donna dominante, non è questione di rituali.. attrezzature liturgie o abbigliamento... è questione di attrazione fra un polo positivo e uno negativo, capisci subito che passa energia..
è un qualcosa che hai dentro x questo è un po difficile da spiegare prima che da capire
The Mongoxxx ha scritto:Probabile. Peró se faccio parte di un mondo che qualcuno non capisce, cerco di spiegargli perchè spendo tante energie, tanto tempo e tanto fiato per mantenere in vita quel mondo. Di certo non mi metto sulla difensiva alzando ponti levatoii o dicendo che tanto l'universo è pieno di cose strane e bizzarre come se non valesse la pena di sprecarci 1 minuto a parlarne.
sai per tanti anni ho fatto il 'missionario' sadmaso , ora non più... sarà stanchezza o dubbi non so... me la vivo a modo mio.. non mi interessa convincere nessuno della bontà delle mie scelte.
sissymaid ha scritto:io mi sento sottomesso davanti a una donna dominante, non è questione di rituali
Appunto. Da secoli la chiamano "soggezione". Imbastirle tutt'attorno un teatrino in cui recitano a turno Conan il Barbaro, il boia di Londra e Giovanna la Pazza significa usare quella soggezione per scopi più o meno sessuali (o anche solo per nutrire il proprio ego nell'unico contesto in cui per molti è possibile farlo).
Elevare tutto questo a religione o filosofia mi sembra esagerato. E' più simile ad un gioco, dopotutto. E i giochi sappiamo comprenderli bene tutti, Magari a sfuggirci è solo qualche regola.
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
appunto autoreferenziazione e insicurezza pessima combo
l'idea che mi sono fatto io invece è molto più brutale
10% veri esploratori dell'estremo o cmq. gente che fuori dal contesto SM non si appaga sessualmente
90% poveretti che cercano di compensare con un appartenenza le loro carenze sessual-sociali.... terra terra non vedo la figa perchè sono sfigato ma magari se mi faccio frustare e faccio il filosofo da 4 soldi riesco a vederla / sono una rompicoglioni complessata e se non mi faccio fare di tutto i maschi dopo la seconda scopata mi scaricano perche sono pesante e manco troppo fica
capite da soli che gli individui del caso B qundo ti dicono "non puoi capire" stimolano la capata alla zidane
ovv. analisi personalissima ma con basi empiriche quindi non cacate il cazzo ... io questo ho visto
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
The Mongoxxx ha scritto:
Elevare tutto questo a religione o filosofia mi sembra esagerato. E' più simile ad un gioco, dopotutto. E i giochi sappiamo comprenderli bene tutti, Magari a sfuggirci è solo qualche regola.
si hai ragione, in effetti l'sm è spesso definito un giocare, con ruoli da ricoprire. Altri a furia di giocare ci costruiscono sopra un mondo di fantasie... a ognuno il suo.
balkan wolf ha scritto:appunto autoreferenziazione e insicurezza pessima combo
l'idea che mi sono fatto io invece è molto più brutale
10% veri esploratori dell'estremo o cmq. gente che fuori dal contesto SM non si appaga sessualmente
90% poveretti che cercano di compensare con un appartenenza le loro carenze sessual-sociali.... terra terra non vedo la figa perchè sono sfigato ma magari se mi faccio frustare e faccio il filosofo da 4 soldi riesco a vederla / sono una rompicoglioni complessata e se non mi faccio fare di tutto i maschi dopo la seconda scopata mi scaricano perche sono pesante e manco troppo fica
capite da soli che gli individui del caso B qundo ti dicono "non puoi capire" stimolano la capata alla zidane
ovv. analisi personalissima ma con basi empiriche quindi non cacate il cazzo ... io questo ho visto
la realtà del sm è proprio questa, una specie di Scientology o di opus dei di presunte, e sottolineo presunte, estreme frontiere della sessualità , di una sterilità incredibile, e di una incomunicabilità quasi autistica
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
The Mongoxxx ha scritto: E' più simile ad un gioco, dopotutto. E i giochi sappiamo comprenderli bene tutti, Magari a sfuggirci è solo qualche regola.
se chiedi a un giocatore perchè gioca lui cosa risponde?
perchè gli piace, si diverte...
oppure che impara cose nuove, a rapportarsi con gli altri
ma se non hai voglia di giocare...
difficile che ti venga voglia ascoltando queste risposte..
la voglia di giocare è interiore
puó essere contagiosa ma non passa per la razionalizzazione.
sissymaid ha scritto:io mi sento sottomesso davanti a una donna dominante, non è questione di rituali
Appunto. Da secoli la chiamano "soggezione". Imbastirle tutt'attorno un teatrino in cui recitano a turno Conan il Barbaro, il boia di Londra e Giovanna la Pazza significa usare quella soggezione per scopi più o meno sessuali (o anche solo per nutrire il proprio ego nell'unico contesto in cui per molti è possibile farlo).
Elevare tutto questo a religione o filosofia mi sembra esagerato. E' più simile ad un gioco, dopotutto. E i giochi sappiamo comprenderli bene tutti, Magari a sfuggirci è solo qualche regola.
chi non ha già incasellato il topic sadomaso in una sua teoria perfetta potrebbe affrontare il tema dello 'scambio di potere'
forse è il cuore.