[O.T.]Crisi di Governo, situazione politica italiana

[Prof.Fontecedro]

grandissimo, immenso Kronos!
standing ovation e Kronos for President...

Non votare è la cazzata peggiore; votare è l'unica arma, anche se spuntata, di plastica e poco affilata!

Mi stupisco che cè ancora chi non lo capisca am soprattutto, caro Prof.Fontecedro, che altro proponi?

Caro Scorpio, forse sono un pó depresso perchè la mia tipa mi ha lasciato e di conseguenza sono sfiduciato e vedo solo nero....l'ho scritto anke sul precedente post ke non avrei mai pensato di ragionare cosi un giorno....la mia è solo insoddisfazione...non c'entra un cazzo Grillo o non Grillo (anzi ultimamente spara un sacco di boiate) specialmente sui partiti

[Scorpio]

va che non e' che mi entusiasmi la prospettiva, ma al peggio non c'e' mai limite soprattutto con questa classe dirigente e politicanti: ai cittadini tocca riprendersi dal basso questo paese altrimenti e' finita.

e si che la storia del belpaese dovrebbe ricordarlo a tutti.

purtroppo questi sono i momenti piu' amari in cui ti rendi conto di quanto sporca e piena di compromessi sia la politica.

Non dimenticare che i "cittadini" non sono poi meglio dei loro "eletti".
Per me, ad esempio, stà  settimana è stata significativa: da un bravo e cortese ragazzo che peró chiude ogni discussione dando del "komunista" a chiunque sembra che non voti x Fini o Berluska a un'altro imbecille che ritiene che in questo paese ci dovrebbero essere più persone "con le palle" , tipo il ngranghtista in soggiorno obbligato a TO che ha ucciso un ginecologo , probabile amante della sua donna!!

Il primo è il classico ottuso che sparerebbe al semaforo perchè è rosso ( Donegal Rec.Mark) ma il secondo lo piglierei a calci in kulo fino a Messina!

Adesso capisci perchè Macchiavelli diceva che la politica non puó e non deve essere fatta dai frati francescani?

NB: se penso che il voto di quei due, vale quanto il mio...

[danny]

a grillo do' ragione quando dice che bisogna ricominciare a riprendersi il paese a partire dalle amministrazioni locali (ed e' un processo che dura un 10/15 anni minimo, purtroppo non si cambia da oggi a domani una classe dirigente), ma lo casso nel momento in cui chiama fuori la gente e dice di non andare a votare: cosi' si fa il massimo interesse del sistema perche' si annulla ogni genere di contradittorio e di forma di pressione e controllo nei confronti della dirigenza.
Di tutte e' lo scenario peggiore: fare un aventino ora e' legittimare definitivamente la casta al potere, lasciare ai veri poteri forti del paese, in primis le banche, la facolta' di fare tutto quel che vogliono senza alcun problema.
D'altronde e' impraticabile la rivolta armata: anche in quel caso pagherebbero il prezzo piu' pesante sempre i piu' deboli.
L'unica strada resta la consapevolezza che il cambiamento lo possiamo ottenere solo con etica, impegno e costanza individuale, rifuggendo il piu' possibile quel meccanismo di "delega politica in bianco" che sta alla base del malaffare in questo paese.

anch'io ho il mal di stomaco a vedere questo genere di pd che potrebbe essere davvero ben altro (te lo dice chi per anni si e' battuto per un movimento ben diverso di partito che non e' di certo l'attuale forma del pd tantomeno con gente come la binetti al suo interno), ma al di la' degli idealismi tocca scegliere davvero il male minore in questo momento storico, e che si voglia o no e' rappresentato da veltroni.
Per chi non se la sente c'e' sempre la cosa rossa (infondo l'unica alternativa al veltrusconi e' in caso di buoni risultati elettorali un governo pd/cosa rossa con un limitatissimo apporto di ultracentristi), ma cmq politicamente il grosso della partita del paese si gioca sul successo in forze o meno del pd.
Alla fine salvo grandi imprevisti penso che andro' a votare pd turandomi il naso e senza la convinzione del passato, ma sono piu' che determinato a sbattermi per la tornata amministrativa che ci sara' qui da noi l'anno prossimo. E non credo all'interno dei partiti tradizionali, a meno che non ci siano dei candidati credibili ed al di fuori del giro dei soliti politicanti locali di giro.

Quello che posso consigliarti e consigliare, al di la' delle imminenti politiche a cui tocca adeguarsi giocoforza, e' quello di rimboccarsi le maniche e sbattersi (ri)partendo dal locale, informandosi sui veri problemi e soluzioni del territorio e mettendosi in gioco come elettore incazzato che diventa attivista feroce, spietato e determinato nell'appoggiare chi e' credibile e concreto al di la' della solita fuffa dei politicanti. E chi sbaglia a casa senza altre possibilita'.
Bisogna tornare a votare le persone oneste e credibili con idee concrete e volonta' di servire e risolvere con intelligenza e lungimiranza i bisogni della collettivita', non di sistemi di potere autoreferenziali e fini a se stessi come gli attuali partiti italiani: persone adatte per fortuna ce ne sono ancora: sta al cittadino/elettore uscire dalla pigrizia e dalla comodita' del rincoglionimento mentale a cui e' stato abituato e in cui pero' si crogiola colpevolmente.
Se ci si aspetta che gli altri risolvano la merda che affonda questo paese non ne verremo mai fuori: e' la stessa mentalita' che ha messo in ginocchio il sud italia.

quindi alla fine di tutto impegnati, sbattiti ed incomincia nel tuo piccolo a fare politica, non il politicante

kronos è sensato quello che scrivi.

per quanto mi riguarda il problema è che già  2 anni fa ho votato turandomi il naso.

e sto con il naso turato da troppo tempo, avrei bisogno di respirare un po'.

dopo l'affossamento del referendum sulla procreazione assistita ho giurato a me stesso che non avrei più votato uno schieramento politico con rappresentanti cattolici.

per questa tornata elettorale ero intenzionato a votare radicale, ma l'accordo con il pd mi ha messo nuovamente in crisi.

i temi che mi stanno più a cuore (diritti civili - laicità  dello stato) sono scomparsi dal programma del pd.

ora, mi rendo conto che l'alternativa (berlusconi) è drammatica, ma con quale coscienza posso votare per la binetti?

lasciamo stare la cosa rossa, solo a sentir pronunciare la parola arcobaleno mi viene l'epatite virale.

c'è una desolante assenza di alternative nel panorama politico (ti rendi conto che per non far diventare alemanno sindaco di roma dovrei votare per ciccio rutelli?) e io mi sono un po' rotto i coglioni di scegliere il male minore.

poi quando sento che nei sondaggi il pd guadagna qualche punto sul pdl sono pure contento, ci mancherebbe, berlusconi è una sciagura.

in ogni caso un mio eventuale ricorso all'astensione sarebbe molto sofferto.

resto in stand bye in attesa di un'illuminazione.

[Helmut]

D'altronde e' impraticabile la rivolta armata

Da mettere in firma...!!!

[nik978]

io a meno di miracoli (o del cpo che mi fa la grazia) temo di non votare a sto punto..

magari zitto zitto mi faccio mettere il volo il 13 pomeriggio..

(peró coi documenti pronti verso il 15 marzo è un po tardino e mi sa che se la danno...)
uff..
per il voto all'estero è una procedura lunghetta...impraticabile in così poco tempo

[Prof.Fontecedro]

a grillo do' ragione quando dice che bisogna ricominciare a riprendersi il paese a partire dalle amministrazioni locali (ed e' un processo che dura un 10/15 anni minimo, purtroppo non si cambia da oggi a domani una classe dirigente), ma lo casso nel momento in cui chiama fuori la gente e dice di non andare a votare: cosi' si fa il massimo interesse del sistema perche' si annulla ogni genere di contradittorio e di forma di pressione e controllo nei confronti della dirigenza.
Di tutte e' lo scenario peggiore: fare un aventino ora e' legittimare definitivamente la casta al potere, lasciare ai veri poteri forti del paese, in primis le banche, la facolta' di fare tutto quel che vogliono senza alcun problema.
D'altronde e' impraticabile la rivolta armata: anche in quel caso pagherebbero il prezzo piu' pesante sempre i piu' deboli.
L'unica strada resta la consapevolezza che il cambiamento lo possiamo ottenere solo con etica, impegno e costanza individuale, rifuggendo il piu' possibile quel meccanismo di "delega politica in bianco" che sta alla base del malaffare in questo paese.

anch'io ho il mal di stomaco a vedere questo genere di pd che potrebbe essere davvero ben altro (te lo dice chi per anni si e' battuto per un movimento ben diverso di partito che non e' di certo l'attuale forma del pd tantomeno con gente come la binetti al suo interno), ma al di la' degli idealismi tocca scegliere davvero il male minore in questo momento storico, e che si voglia o no e' rappresentato da veltroni.
Per chi non se la sente c'e' sempre la cosa rossa (infondo l'unica alternativa al veltrusconi e' in caso di buoni risultati elettorali un governo pd/cosa rossa con un limitatissimo apporto di ultracentristi), ma cmq politicamente il grosso della partita del paese si gioca sul successo in forze o meno del pd.
Alla fine salvo grandi imprevisti penso che andro' a votare pd turandomi il naso e senza la convinzione del passato, ma sono piu' che determinato a sbattermi per la tornata amministrativa che ci sara' qui da noi l'anno prossimo. E non credo all'interno dei partiti tradizionali, a meno che non ci siano dei candidati credibili ed al di fuori del giro dei soliti politicanti locali di giro.

Quello che posso consigliarti e consigliare, al di la' delle imminenti politiche a cui tocca adeguarsi giocoforza, e' quello di rimboccarsi le maniche e sbattersi (ri)partendo dal locale, informandosi sui veri problemi e soluzioni del territorio e mettendosi in gioco come elettore incazzato che diventa attivista feroce, spietato e determinato nell'appoggiare chi e' credibile e concreto al di la' della solita fuffa dei politicanti. E chi sbaglia a casa senza altre possibilita'.
Bisogna tornare a votare le persone oneste e credibili con idee concrete e volonta' di servire e risolvere con intelligenza e lungimiranza i bisogni della collettivita', non di sistemi di potere autoreferenziali e fini a se stessi come gli attuali partiti italiani: persone adatte per fortuna ce ne sono ancora: sta al cittadino/elettore uscire dalla pigrizia e dalla comodita' del rincoglionimento mentale a cui e' stato abituato e in cui pero' si crogiola colpevolmente.
Se ci si aspetta che gli altri risolvano la merda che affonda questo paese non ne verremo mai fuori: e' la stessa mentalita' che ha messo in ginocchio il sud italia.

quindi alla fine di tutto impegnati, sbattiti ed incomincia nel tuo piccolo a fare politica, non il politicante

kronos è sensato quello che scrivi.

per quanto mi riguarda il problema è che già  2 anni fa ho votato turandomi il naso.

e sto con il naso turato da troppo tempo, avrei bisogno di respirare un po'.

dopo l'affossamento del referendum sulla procreazione assistita ho giurato a me stesso che non avrei più votato uno schieramento politico con rappresentanti cattolici.

per questa tornata elettorale ero intenzionato a votare radicale, ma l'accordo con il pd mi ha messo nuovamente in crisi.

i temi che mi stanno più a cuore (diritti civili - laicità  dello stato) sono scomparsi dal programma del pd.

ora, mi rendo conto che l'alternativa (berlusconi) è drammatica, ma con quale coscienza posso votare per la binetti?

lasciamo stare la cosa rossa, solo a sentir pronunciare la parola arcobaleno mi viene l'epatite virale.

c'è una desolante assenza di alternative nel panorama politico (ti rendi conto che per non far diventare alemanno sindaco di roma dovrei votare per ciccio rutelli?) e io mi sono un po' rotto i coglioni di scegliere il male minore.

poi quando sento che nei sondaggi il pd guadagna qualche punto sul pdl sono pure contento, ci mancherebbe, berlusconi è una sciagura.

in ogni caso un mio eventuale ricorso all'astensione sarebbe molto sofferto.

resto in stand bye in attesa di un'illuminazione.

Questo post è lo specchio del mio pensiero con la differenza che io volevo votare Cosa Rossa per disperazione (dopo ke Dim Pietro si è aggregato al PD)

[CanellaBruneri]

Il PD è una truffa guidata da un imbroglione, che ha come unico merito, forse, di vendere i tappeti meglio dello psiconano.

L'arcobaleno mi ricorda il PCF di Marchais: un grigiore brezneviano e regressista.
Sono piuttosto indignato personalmente dal fatto che saró costretto a votare di contraggenio, quando, per tutta la vita di cittadino, ho sempre vissuto il giorno del voto come una festa laica.
Se vedró qualcosa di rosso sulla scheda, metteró la croce lì, con molta amarezza.
W lo PSOE, W la SPD!

[Squirto]

W lo PSOE

http://youtube.com/watch?v=ovFxf_FO_oE

Zapatero, Zapatera...el un por ciento de tu carisma me sierve aqui...

[balkan wolf]

bof situazione complessissima la sola certezza è un avversione paranoide per i due partitoni...

votare un partito minore ( dai preti veri ai socialisti veri a piacere ) assume un valore di etica culturale

cmq. situazione apertissima

il non voto seppur tatticamente scorretto è più che mai lecito e concreto ( una mega astensione è sempre un segnale utile a livello sociale )

[Kronos]

il non voto seppur tatticamente scorretto è più che mai lecito e concreto ( una mega astensione è sempre un segnale utile a livello sociale )

Il tuo ragionamento avrebbe senso solo in un caso, ovvero che ci fosse una soglia minima di votanti al di sotto della quale l'elezione e' nulla: solo in questo caso l'astensione in massa sarebbe una forma di lotta che farebbe cagare sotto i politicanti.
Molti invece puntano proprio sulla disaffezione e l'astensionismo perche' sanno che le loro cricche di voti valgono sicuramente di piu' nel sistema di elezione rappresentativa e proporzionale che c'e' in vigore.
Prova a pensarci: quanto valgono ad esempio in termini di seggi i voti di feudi stile ceppaloni se si diminuisce progressivamente il numero di votanti totali?
posto che il feudo produce una quantita' di voti pressoche' costante, quanto valgono in termini di seggi 100 voti quando i votanti sono 100000 e quando invece sono 1000?

Questo i politicanti lo sanno bene, ecco perche' in questo frangente e con questa legge elettorale l'unica possibilita' e' concentrare i voti nel pd: ed il risultato sara' giocoforza un pareggio tra le parti, perche' buona parte degli itagliani rincoglioniti dalla propaganda non ha ancora capito la sciagura del nano al governo ed imputa ai komunisti kattivi l'ultimo anno e mezzo di non governo.
Poi prova a spiegare che appena han provato a toccare qualche privilegio di parte (a tassisti, commercianti, farmacisti e notai che non sono esattamente tutti degli stinchi di santo nel pagare tasse), ragionando in termini di liberalizzazioni, e' scoppiato il finimondo: perche' tutti, a cominciare dai signori della sedicente destra italiana, sono bravi a riempirsi la bocca di parole come libero mercato, ma poi si guardano bene dall'applicarlo.

[bigtitslover]

ma nessuno vota i socialisti di boselli?
simbolo con il rosso predominante, valori dichiarati laicismo e modernità , campagna elettorale molto dinamica, con tanto di sito internet www.siamoincazzati.com, ecco i manifesti, molto efficaci secondo me...




è ovvio che la mia è un po' una provocazione, ma un bel partito socialista come quelli europei citati più sopra forse male non avrebbe fatto all'italia... e comunque i socialisti si propongono per intercettare secondo me i voti prima destinati ai radicali.

[Kronos]

ma nessuno vota i socialisti di boselli?

i socialisti sono stati ammazzati da craxi e soci e sputtanati definitivamente grazie al condannato de michelis (e al genio sacconi) in concorso con gli amici del circo barnum che si e' portato in fi dopo tangentopoli.

Purtroppo ci sono ancora troppi "orfani di tangentopoli": l'unica speranza vagamente socialista e' che il pd in futuro si levi dai coglioni binetti e cialtroni vari e si dia una impostazione socialdemocratica di taglio europeo.

[Squirto]

l'unica speranza vagamente socialista e' che il pd in futuro si levi dai coglioni binetti e cialtroni vari e si dia una impostazione socialdemocratica di taglio europeo.

chi visse sperando...

[Squirto]

[dostum]

Mi viene in mente soloquesto

Le merendine di quand'ero bambino non torneranno più! I pomeriggi di Maggio! Mamma! Mia madre non tornerà  più! Il brodo di pollo quand'ero malato, gli ultimi giorni prima delle vacanze...

- Noi siamo uguali agli altri, ma siamo diversi, ma siamo uguali agli altri, ma siamo diversi!!! Mamma! Mamma, vienimi a prendere!!