Sono all'estero, è la notte prima della partenza. Sono a letto con un'amica del posto che si era fermata da me. Avendo l'aereo nel pomeriggio,facciamo quello che dobbiamo fare e ci mettiamo a parlare. 5 del mattino,sta qua (un bel pó sciroccata)si alza dal letto e chiama un taxi per tornarsene a casa (la conversazione aveva preso una brutta piega). Si veste e scende dal soppalco,io nudo completamente le corro dietro (mai correre dietro alle donne e agli autobus,ti lasciano sempre a piedi
),vuoi per il buio,vuoi perchè ero senza lenti,vuoi per la ripidissima scala a chiocciola...manco di netto gli ultimi due gradini e finisco a pelle di leone in mezzo al salotto
Mi alzo bestemmiando come l'anticristo e a piede nudo tiro un calcio tremendo al muro di fianco (mossa molto intelligente),finendoci dentro fino alla caviglia...era di cartongesso per culo
La tipa sconvolta dalla visione di sto matto nudo se aveva ancora un dubbio,lo dissipó all'istante e se ne andó. Io impiegai il resto delle ore prima dell'arrivo della padrona di casa per il check-out a cercare di celare pazientemente il danno alla parete,riuscendoci grazie all'uso sapiente di luci ed ombre e una pianta finta...
Era un tavolo acquistato in negozietto qui in città e fatto direttamente dal proprietario...di quelli fatti ad incastro,che hanno la possibilità di diventare più grandi...con la parte a scomparsa sotto,infatti è questo che ha creato il disastro...l'averlo aperto tutto. Peró,pur imbranato coi lavori manuali e il bricolage,il tavolo regge ancora benone...ma non ci posso più scopare sopra 
