I GIARDINI DI MARZO (MOGOL - BATTISTI)
il carretto passava e quell'uomo
gridava gelati
al ventuno del mese i nostri soldi
erano gia' finiti
io pensavo a mia madre
e rivedevo i suoi vestiti
il piu' bello era nero coi fiori
non ancora appassiti
all'uscita di scuola i ragazzi
vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando
il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar
con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi
perche' non parli uh uh
che anno e'
che giorno e'
questo e' il tempo
di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano piu'
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime
le mie malinconie
l'universo trova spazio
dentro me
ma il coraggio di vivere quello
ancora non c'e'
i giardini di marzo si vestono
di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese vivono
nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto
dicesti tu muori
se mi aiuti son certa che io
ne verro' fuori
ma non una parola chiari'
i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti
attrice di ieri uh uh
che anno e'
che giorno e'
questo e' il tempo
di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano piu'
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore
amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime
le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello
ancora non c'e'
http://www.youtube.com/watch?v=6Z-i0HwgOZA
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber