lo so che c' è, ci mancherebbe altro...un minimo di assistenza pagato con la fiscalità generale esiste pure tra le tribù del congo. peccato che siano dei lazzaretti. meglio non ammalarsi. lo standard è infinitamente inferiore alla sanità privata (lo so per certo da medici che viaggiano o lavorano negli stati uniti).Helmut ha scritto:E smettiamola con la bufala che negli Usa ti buttano in mezzo alla strada se non hai il denaro per pagarti le cure mediche: esiste una previdenza pubblica per over 65:
http://en.wikipedia.org/wiki/Medicare_(United_States)
e un'altra per cittadini a basso reddito:
http://en.wikipedia.org/wiki/Medicaid
[O.T.] The next U.S.A. President
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77968
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Scusa Drugat (mi sto ancora toccando dal topic dei ''cazzi dei forumisti''), su quello che succede tra le tribù del Congo ci andrei piano, conosco alcuni padri missionari e non mi raccontano belle cose. A parte la puntualizzazione puramente accademica, è anche vero che a sentir parlare il popolino medio itagliota la convinzione generalizzata è che se non sei assicurato negli Usa ti lasciano schiattare per strada. Lo stesso popolino ti parla poi, con non so quale conoscenza pratica visto che a fatica riesce a coniugare i verbi, dell'assistenza sanitaria in Svezia. Fermo restando che anche la il sistema, appunto perchè a copertura totale si presta a storture mica da ridere, in cui la burocrazia statale prende il sopravvento sulla vita dei singoli cittadini.
Chiusa parantesi con crossover Congo-Usa-Svezia.
Chiusa parantesi con crossover Congo-Usa-Svezia.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77968
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
lo so gaius che quella del pezzente lasciato a morire davanti alle cliniche private è una leggenda metropolitana. ma ripeto: ci mancherebbe altro. quello che non si sa è che negli USA le cure migliori sono riservate alle classi più abbienti. quello che ha scritto helmut è teoricamente previsto in (quasi) tutti gli stati federali. di fatto (un conto è la teoria, altro è la pratica) vi è una sostanziale inesistenza di strutture sanitarie adeguate riservate agli indigenti. un amico medico, con esperienza ultratrentennale di lavoro e viaggio negli USA, usava il termine ''lazzaretto''. basta andarsi a leggere come sono stati curati i reduci dell'uragano katrina (quando li hanno curati e non sono morti come topi).
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Beh sullo stato degli ospedali Usa come ''lazzareti'' mi narrano di alcune situazioni in meridione nostro mica da ridere. (So di essere di parte e scettico per ovvie vicende personali).
Resta il fatto che la mia puntualizzazione sta che io, te ed altre migliaia di persone conosciamo l'esistenza di una, seppure gravata da carenze, assistenza medica di base negli Usa ma il popolino vive di telefilm alla Doc. House pensa che se ti viene mal di pancia per strada a New York vieni abbandonato alla copertura della tua MasterCard. Che ora arriva Obama che è buono come Uolter e fa guarire i malati con l'imposizione delle mani.
Nuovo spot Mastercard:
Fermenti lattici: 15 $
Anti diarrotico: 20 $
Per tutto il resto c'è Master Card!!!!!!
Resta il fatto che la mia puntualizzazione sta che io, te ed altre migliaia di persone conosciamo l'esistenza di una, seppure gravata da carenze, assistenza medica di base negli Usa ma il popolino vive di telefilm alla Doc. House pensa che se ti viene mal di pancia per strada a New York vieni abbandonato alla copertura della tua MasterCard. Che ora arriva Obama che è buono come Uolter e fa guarire i malati con l'imposizione delle mani.
Nuovo spot Mastercard:
Fermenti lattici: 15 $
Anti diarrotico: 20 $
Per tutto il resto c'è Master Card!!!!!!
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77968
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
capisco gaius ma tieni conto che nel meridione c' è la mafia. lo stato non ha sovranità sul suo territorio. siamo in un contesto di assenza dello stato, assenza di leggi. dove domina la camorra o l'ndrangheta è come essere nel far west.
quando c' è di mezzo la salute e la pelle è facile fare la controprova. basta chiedere ad helmut di andare a curarsi in un ospedale pubblico americano. se è così bello perchè non ci va?
non so perchè ma tutti quelli che in Italia parlano male della sanità pubblica quando stanno male filano a curarsi in ospedale. compresi i politici e il Papa. quando la signora con la falce minaccia qualche riccone americano quello va nelle cliniche private.
l' idea della sanità pubblica sarebbe quella di garantire uno standard più o meno simile a tutti, ricchi e poveri. che poi non avvenga nei territori controllati dalla 'ndrangheta è un altro discorso. negli usa lo standard privato è superiore a quello pubblico. faccio presente che negli USA i giovani medici vengono spediti a farsi le ossa proprio negli ospedali pubblici per le difficoltà che presentano. quando poi diventano bravi ritornano alle cliniche private.
quando c' è di mezzo la salute e la pelle è facile fare la controprova. basta chiedere ad helmut di andare a curarsi in un ospedale pubblico americano. se è così bello perchè non ci va?
non so perchè ma tutti quelli che in Italia parlano male della sanità pubblica quando stanno male filano a curarsi in ospedale. compresi i politici e il Papa. quando la signora con la falce minaccia qualche riccone americano quello va nelle cliniche private.
l' idea della sanità pubblica sarebbe quella di garantire uno standard più o meno simile a tutti, ricchi e poveri. che poi non avvenga nei territori controllati dalla 'ndrangheta è un altro discorso. negli usa lo standard privato è superiore a quello pubblico. faccio presente che negli USA i giovani medici vengono spediti a farsi le ossa proprio negli ospedali pubblici per le difficoltà che presentano. quando poi diventano bravi ritornano alle cliniche private.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
- norrin2007
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4266
- Iscritto il: 11/09/2008, 12:17
- Località: terronia
1 - mai generalizzare: alla clinica privata ''santa rita'' di milano non mi risulta ci fosse mafia/camorra/'ndrangheta. eppure...Drogato_ di_porno ha scritto:capisco gaius ma tieni conto che nel meridione c' è la mafia. lo stato non ha sovranità sul suo territorio. siamo in un contesto di assenza dello stato, assenza di leggi. dove domina la camorra o l'ndrangheta è come essere nel far west.
non so perchè ma tutti quelli che in Italia parlano male della sanità pubblica quando stanno male filano a curarsi in ospedale. compresi i politici e il Papa. quando la signora con la falce minaccia qualche riccone americano quello va nelle cliniche private.
l' idea della sanità pubblica sarebbe quella di garantire uno standard più o meno simile a tutti, ricchi e poveri. che poi non avvenga nei territori controllati dalla 'ndrangheta è un altro discorso. negli usa lo standard privato è superiore a quello pubblico.
2 - è vero che spesso (non sempre...) in italia anche i politici e il papa ''quando stanno male filano a curarsi in ospedale''. ma mai a quello sotto casa: sempre a quello che, in italia, è all'avanguardia per la situazione particolare.
3 - che poi lo standard sanitario debba essere più o meno equivalente per tutti... perfettamente d'accordo.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
L'effetto Obama avanza inarrestabile... in un supermercato e' arrivato come direttore un nero (molto piu' di Obama), e' molto alto gira sempre elegantissimo in giacca e cravatta.
Le vecchiette con lui sono 10 volte meno piantagrane che con quello di prima... non osano piu' lamentarsi per i buoni sconto rifutati... merito del senso di colpa dei bianchi !! (''white guilt'')
Presto anche le amministrazioni pubbliche se ne accorgeranno e al front desk dell'acquedotto e degli uffici tributi dei comuni ci sara' sempre un nero a fare da parafulmine
Le vecchiette con lui sono 10 volte meno piantagrane che con quello di prima... non osano piu' lamentarsi per i buoni sconto rifutati... merito del senso di colpa dei bianchi !! (''white guilt'')

Presto anche le amministrazioni pubbliche se ne accorgeranno e al front desk dell'acquedotto e degli uffici tributi dei comuni ci sara' sempre un nero a fare da parafulmine

- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Si come nei negozi del centro con il nigga grande e grosso a fare da security man, la atavica paura dell'uomo nero. Certo che per uno di colore potrebbe pure essere un segno di riscatto, essere richiesto per fare la security di un negozio del centro è una bella soddisfazione e magari la paga è pure buone. Ma in senso lato è una nuova forma si schiavismo, a volte mi fanno pena, messi li manco fossero scimmioni dai titolari dei negozi che si fregiano di avere un security man di colore, non vengono scelti perchè sono persone competenti, e molti di loro lo sono per davvero! Ma li scelgono perchè fa figo averne uno davanti al negozio.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
- GaiusBaltar
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5219
- Iscritto il: 11/10/2007, 21:31
- Località: Profondo Nord
Un paio di articoletti su Obama mio che è più buono di Uolterrrrrrr
OBAMA ARRIVA A COPENHAGEN, CASA BIANCA CONFONDE I RASMUSSEN...
(Adnkronos/Dpa) - Barack Obama e' arrivato a Copenhagen, dove oggi cerchera' di convincere il Comitato Olimpico a scegliere la sua Chicago per i Giochi del 2016. Un'impresa che il presidente americano svolgera' con il sostegno di tre 'chicagoan' d'eccezione, tutte donne: sua moglie Michelle, la conduttrice televisiva Oprah e la sua consigliera Valerie Jarrett. Ed inizialmente sarebbe dovuto essere affidato solo alla first lady il compito di guidare verso la sperata vittoria, soprattutto sull'avversario pia' agguerrito il Brasile di Rio de Janeiro, la delegazione statunitense.
Ma alla fine anche Obama ha annunciato la sua presenza, forse alla ricerca di un risultato positivo ed immediato in un momento certo non roseo del suo primo anno alla Casa Bianca. E' forse e' stata la fretta con cui hanno dovuto organizzare all'ultimo minuto la visita in Danimarca ad aver fatto fare allo staff del presidente un imbarazzante errore: nel comunicato in cui hanno fornito alla stampa il programma di oggi a Copenhagen di Obama oltre ad indicare l'incontro con la regina Margherita, hanno anche parlato del colloquio con "il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen".
In effetti oggi il presidente americano incontrera' Lars Lokke Rasmussen, attuale primo ministro danese, mentre Anders Fogh Rasmussen, primo ministro tra il 2001 ed il 2009, l'ha effettivamente incontrato nei giorni scorsi alla Casa Bianca nella sua nuova veste di segretario generale della Nato.
L'avesse fatto SB ci sarebbero stati titoli sui quotidiani ed un paio di interrogazioni parlamentari. Senza considerare lo sdegno della Finocchiaro......
OLIMPIADI A RIO, IL CIO FOTTE LA cia! – nessuno avverte obama & michelle che gli stati uniti prenderanno una tramvata - POTEVANO RESTARE A CASA A GIOCARE CON I PUPI ANZICHè SPENDERSI COME DUE IMBONITORI DI PAESE PER LA CANDIDATURA DELLO LORO CITTà , CHICAGO...
La Stampa.it
Dopo i Mondiali di calcio nel 2014, le Olimpiadi nel 2016. Il Brasile realizza un altro sogno: diventare il primo paese del Sudamerica ad ospitare l'evento sportivo più antico del mondo. I membri del Comitato olimpico internazionale hanno scelto Rio de Janeiro come sede delle Olimpiadi del 2016.La città brasiliana ha battuto Madrid nella votazione finale del Cio a Copenhagen, facendo un favore anche all'Italia che sogna di ospitare l'edizione del 2020 e che, in caso di successo di una candidata europea, avrebbe visto ridursi notevolmente le sue chance. Nella storia dei Giochi, solo in un'occasione la manifestazione è scesa a sud dell'Equatore: il precedente è costituito dall'edizione australiana di Sydney 2000. Schiacciante il trionfo della candidatura brasiliana: 66 voti a Rio contro i 32 di Madrid. Inaspettato il "flop" della candidatura Chicago, che nonostante l'effetto Obama è finita ko al primo turno per due soli voti. Poco dopo è stato il turno di Tokyo, estromessa nella seconda tornata.
«Rio è pronta, dateci questa chance e non ve ne pentirete», aveva detto Luiz Inacio Lula da Silva alla platea del Cio che lo ascoltava prima del voto. «C'è la possibilità di inviare un messaggio potentissimo: i Giochi appartengono a tutti, è arrivato il momento del Sud America». E il presidente del Brasile è stato accontentato.
Il discorso di Lula ha toccato al cuore gli "elettori". «Il Brasile è l'unico paese tra le prime 10 potenze economiche mondiali a non aver ospitato le Olimpiadi», aveva sottolineato ancora Lula. «Nei cinque cerchi olimpici vedo l'immagine del mio paese: in Brasile ci sono americani, europei, asiatici e africani. Tutti sono orgogliosi del loro paese, tutto il Brasile è unito per Rio». Grande festa fra i membri della delegazione "carioca" e nelle strade di Rio. Delusione e choc, invece, a Chicago. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e la first lady Michelle non sono riusciti a convincere il Comitato olimpico internazionale (Cio). La missione della coppia presidenziale si è rivelata un flop sportivo dopo le incoraggianti sensazioni avvertite in mattinata.
La signora Obama ha tenuto un appassionato discorso davanti alla platea olimpica: «Per tutti c'è posto nello sport. Questi Giochi ci daranno speranza e cambieranno il mondo. Vi chiedo di scegliere Chicago non solo come first lady degli Stati Uniti. Sogno di avere le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Chicago».
La first lady ha ceduto il testimone al marito: il presidente degli Stati Uniti, il primo inquilino della Casa Bianca a partecipare all'ultima fase dell'iter olimpico, ha esaltato «la più americana tra le città americane». Ma non è bastato. Alla fine l'ha spuntata il Brasile e l'Italia ha tirato un sospiro di sollievo. Gianni Petrucci, presidente del Coni, non ha perso tempo: «Sono maturi i tempi per una candidatura olimpica italiana per i Giochi del 2020», ha detto il n.1 dello sport italiano.
«La vittoria di Rio de Janeiro dà sicuramente all'Italia la possibilità di valutare con attenzione di presentare una città per l'edizione estiva successiva al 2016», ha detto Petrucci. «Ne ho parlato con i membri del Cio italiani che sono sempre determinanti per numero e prestigio. Ovviamente dovremo valutare eventuali proposte che dovessero arrivare dalle città italiane unitamente ai membri della Giunta e del Consiglio Nazionale del Coni. Perchè -ha aggiunto- sia chiaro sempre un principio: la città si propone ma è il Coni che decide e presenta la candidatura al Cio». «Avete visto cosa è accaduto oggi con questa sfida appassionante e avvincente», ha proseguito Petrucci. «Si sono mossi i Capi di Stato per caldeggiare le loro città , i loro Paesi. Il Coni non potrà portare avanti un progetto senza l'appoggio unitario del Governo, dell'opposizione e delle nostre massime autorità istituzionali. Ricordo a tutti, qualora ce ne fosse bisogno, che le Olimpiadi consentono aumenti considerevoli del Pil».
«Un Paese come l'Italia, che ha voglia di ritrovare entusiasmo e soprattutto di guardare al futuro con serenità , deve prendere l'eventualità di una candidatura come un'opportunità di assoluto prestigio e di grande fascino», ha concluso Petrucci. E Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha già raccolto la sfida: «Roma è naturalmente una città olimpica», ha affermato il primo cittadino della capitale. «L'unica città che puó ospitare un evento di questo tipo, come dimostra il successo dei Mondiali di nuoto e la finale di Champions League»..
Fosse stato un fallimento di SB sai che titoloni sai che polemiche, invece nisba niente manco un articoletto sparso in giro. Mah potere mediatico di Obama mio.
OBAMA ARRIVA A COPENHAGEN, CASA BIANCA CONFONDE I RASMUSSEN...
(Adnkronos/Dpa) - Barack Obama e' arrivato a Copenhagen, dove oggi cerchera' di convincere il Comitato Olimpico a scegliere la sua Chicago per i Giochi del 2016. Un'impresa che il presidente americano svolgera' con il sostegno di tre 'chicagoan' d'eccezione, tutte donne: sua moglie Michelle, la conduttrice televisiva Oprah e la sua consigliera Valerie Jarrett. Ed inizialmente sarebbe dovuto essere affidato solo alla first lady il compito di guidare verso la sperata vittoria, soprattutto sull'avversario pia' agguerrito il Brasile di Rio de Janeiro, la delegazione statunitense.
Ma alla fine anche Obama ha annunciato la sua presenza, forse alla ricerca di un risultato positivo ed immediato in un momento certo non roseo del suo primo anno alla Casa Bianca. E' forse e' stata la fretta con cui hanno dovuto organizzare all'ultimo minuto la visita in Danimarca ad aver fatto fare allo staff del presidente un imbarazzante errore: nel comunicato in cui hanno fornito alla stampa il programma di oggi a Copenhagen di Obama oltre ad indicare l'incontro con la regina Margherita, hanno anche parlato del colloquio con "il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen".
In effetti oggi il presidente americano incontrera' Lars Lokke Rasmussen, attuale primo ministro danese, mentre Anders Fogh Rasmussen, primo ministro tra il 2001 ed il 2009, l'ha effettivamente incontrato nei giorni scorsi alla Casa Bianca nella sua nuova veste di segretario generale della Nato.
L'avesse fatto SB ci sarebbero stati titoli sui quotidiani ed un paio di interrogazioni parlamentari. Senza considerare lo sdegno della Finocchiaro......
OLIMPIADI A RIO, IL CIO FOTTE LA cia! – nessuno avverte obama & michelle che gli stati uniti prenderanno una tramvata - POTEVANO RESTARE A CASA A GIOCARE CON I PUPI ANZICHè SPENDERSI COME DUE IMBONITORI DI PAESE PER LA CANDIDATURA DELLO LORO CITTà , CHICAGO...
La Stampa.it
Dopo i Mondiali di calcio nel 2014, le Olimpiadi nel 2016. Il Brasile realizza un altro sogno: diventare il primo paese del Sudamerica ad ospitare l'evento sportivo più antico del mondo. I membri del Comitato olimpico internazionale hanno scelto Rio de Janeiro come sede delle Olimpiadi del 2016.La città brasiliana ha battuto Madrid nella votazione finale del Cio a Copenhagen, facendo un favore anche all'Italia che sogna di ospitare l'edizione del 2020 e che, in caso di successo di una candidata europea, avrebbe visto ridursi notevolmente le sue chance. Nella storia dei Giochi, solo in un'occasione la manifestazione è scesa a sud dell'Equatore: il precedente è costituito dall'edizione australiana di Sydney 2000. Schiacciante il trionfo della candidatura brasiliana: 66 voti a Rio contro i 32 di Madrid. Inaspettato il "flop" della candidatura Chicago, che nonostante l'effetto Obama è finita ko al primo turno per due soli voti. Poco dopo è stato il turno di Tokyo, estromessa nella seconda tornata.
«Rio è pronta, dateci questa chance e non ve ne pentirete», aveva detto Luiz Inacio Lula da Silva alla platea del Cio che lo ascoltava prima del voto. «C'è la possibilità di inviare un messaggio potentissimo: i Giochi appartengono a tutti, è arrivato il momento del Sud America». E il presidente del Brasile è stato accontentato.
Il discorso di Lula ha toccato al cuore gli "elettori". «Il Brasile è l'unico paese tra le prime 10 potenze economiche mondiali a non aver ospitato le Olimpiadi», aveva sottolineato ancora Lula. «Nei cinque cerchi olimpici vedo l'immagine del mio paese: in Brasile ci sono americani, europei, asiatici e africani. Tutti sono orgogliosi del loro paese, tutto il Brasile è unito per Rio». Grande festa fra i membri della delegazione "carioca" e nelle strade di Rio. Delusione e choc, invece, a Chicago. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e la first lady Michelle non sono riusciti a convincere il Comitato olimpico internazionale (Cio). La missione della coppia presidenziale si è rivelata un flop sportivo dopo le incoraggianti sensazioni avvertite in mattinata.
La signora Obama ha tenuto un appassionato discorso davanti alla platea olimpica: «Per tutti c'è posto nello sport. Questi Giochi ci daranno speranza e cambieranno il mondo. Vi chiedo di scegliere Chicago non solo come first lady degli Stati Uniti. Sogno di avere le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Chicago».
La first lady ha ceduto il testimone al marito: il presidente degli Stati Uniti, il primo inquilino della Casa Bianca a partecipare all'ultima fase dell'iter olimpico, ha esaltato «la più americana tra le città americane». Ma non è bastato. Alla fine l'ha spuntata il Brasile e l'Italia ha tirato un sospiro di sollievo. Gianni Petrucci, presidente del Coni, non ha perso tempo: «Sono maturi i tempi per una candidatura olimpica italiana per i Giochi del 2020», ha detto il n.1 dello sport italiano.
«La vittoria di Rio de Janeiro dà sicuramente all'Italia la possibilità di valutare con attenzione di presentare una città per l'edizione estiva successiva al 2016», ha detto Petrucci. «Ne ho parlato con i membri del Cio italiani che sono sempre determinanti per numero e prestigio. Ovviamente dovremo valutare eventuali proposte che dovessero arrivare dalle città italiane unitamente ai membri della Giunta e del Consiglio Nazionale del Coni. Perchè -ha aggiunto- sia chiaro sempre un principio: la città si propone ma è il Coni che decide e presenta la candidatura al Cio». «Avete visto cosa è accaduto oggi con questa sfida appassionante e avvincente», ha proseguito Petrucci. «Si sono mossi i Capi di Stato per caldeggiare le loro città , i loro Paesi. Il Coni non potrà portare avanti un progetto senza l'appoggio unitario del Governo, dell'opposizione e delle nostre massime autorità istituzionali. Ricordo a tutti, qualora ce ne fosse bisogno, che le Olimpiadi consentono aumenti considerevoli del Pil».
«Un Paese come l'Italia, che ha voglia di ritrovare entusiasmo e soprattutto di guardare al futuro con serenità , deve prendere l'eventualità di una candidatura come un'opportunità di assoluto prestigio e di grande fascino», ha concluso Petrucci. E Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha già raccolto la sfida: «Roma è naturalmente una città olimpica», ha affermato il primo cittadino della capitale. «L'unica città che puó ospitare un evento di questo tipo, come dimostra il successo dei Mondiali di nuoto e la finale di Champions League»..
Fosse stato un fallimento di SB sai che titoloni sai che polemiche, invece nisba niente manco un articoletto sparso in giro. Mah potere mediatico di Obama mio.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
A Barack Obama il Nobel per la pace
«Straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli»
L'annuncio del premio per la pace a Barack Obama sul sito del Nobel Prize
L'annuncio del premio per la pace a Barack Obama sul sito del Nobel Prize
MILANO - E' Barack Obama il premio Nobel per la pace 2009. Il comitato di Oslo ha deciso di assegnare il riconoscimento al presidente degli Stati Uniti, insediatosi alla Casa Bianca da meno di un anno. La motivazione è legata agli sforzi per il dialogo mostrati dal presidente nel corso dei primi mesi del suo mandato: «per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli». Hanno pesato a favore della scelta gli appelli di Obama per la riduzione degli arsenali nucleari e il suo impegno per la pace globale. Primo afro-americano a rivestire la carica più alta del paese, Obama ha chiesto il disarmo nucleare e sta lavorando dall'inizio del suo mandato per riavviare le trattative di pace in Medio Oriente. Il riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di dollari) sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre.
I PRECEDENTI - Obama non è il primo inquilino della Casa Bianca a ricevere il riconoscimento. Nel 1906 toccó infatti a Theodor Roosvelt (e l'anno successivo sarebbe stato assegnato al primo e unico italiano a conquistare questo tipo di riconoscimento, il giornalista e scrittore pacifista brianzolo Erensto Teodoro Moneta) e nel 2007 venne assegnato ad Al Gore, vicepresidente ai tempi di Clinton
«Straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli»
L'annuncio del premio per la pace a Barack Obama sul sito del Nobel Prize
L'annuncio del premio per la pace a Barack Obama sul sito del Nobel Prize
MILANO - E' Barack Obama il premio Nobel per la pace 2009. Il comitato di Oslo ha deciso di assegnare il riconoscimento al presidente degli Stati Uniti, insediatosi alla Casa Bianca da meno di un anno. La motivazione è legata agli sforzi per il dialogo mostrati dal presidente nel corso dei primi mesi del suo mandato: «per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli». Hanno pesato a favore della scelta gli appelli di Obama per la riduzione degli arsenali nucleari e il suo impegno per la pace globale. Primo afro-americano a rivestire la carica più alta del paese, Obama ha chiesto il disarmo nucleare e sta lavorando dall'inizio del suo mandato per riavviare le trattative di pace in Medio Oriente. Il riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (1,4 milioni di dollari) sarà consegnato a Oslo il 10 dicembre.
I PRECEDENTI - Obama non è il primo inquilino della Casa Bianca a ricevere il riconoscimento. Nel 1906 toccó infatti a Theodor Roosvelt (e l'anno successivo sarebbe stato assegnato al primo e unico italiano a conquistare questo tipo di riconoscimento, il giornalista e scrittore pacifista brianzolo Erensto Teodoro Moneta) e nel 2007 venne assegnato ad Al Gore, vicepresidente ai tempi di Clinton
giusto ieri sera u brasiliano mi diceva come con obama sianocambianti in maniera notevole i rapporti e l'atmosfera anche tra i vari stati sudamericani...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- bigtitslover
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4285
- Iscritto il: 18/01/2007, 11:24
- Località: un cargo battente bandiera liberiana
è un nobel alle buone intenzioni peró, dato giusto per il cambiamento di atmosfera. un nobel contro l'america di bush. un nobel che non ha molto senso, perchè prematuro e dato al presidente di un paese ancora in guerra e che in concreto non ha favorito la pace con nessuno. insomma il medio oriente è sempre una polveriera pronta ad esplodere, i taliban attaccano l'ambasciata indiana magari per fare un favore ai servizi pakistani e mettere un po' più di pepe nella regione... che fa in concreto l'america di obama?
obama, il presidente che crea un'atmosfera. speriamo che non si limiti solo a quello.
obama, il presidente che crea un'atmosfera. speriamo che non si limiti solo a quello.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -