
[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: [O.T.] Crisi economica
L'economia e' per il 97% una scienza naturale (come la fisica, la matematica, etc. etc.) e per il 3% scienza sociale.Helmut ha scritto: Partendo dal presupposto che l'economia è costituita da 40% scienza,30% astrologia,20% meteorologia e 10% cartomanzia, provo a confutare:
E' quel 3% che ci fotte.
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se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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Re: [O.T.] Crisi economica
Fmi: allarme debito, mina stabilità e credito
La ripresa economica è in atto ma a più velocità
20 aprile, 18:27
Goldman Sachs: utile 3 mesi quasi raddoppia a 3,46 mld
WASHINGTON - I rischi per la stabilità finanziaria sono "allentati" con "la ripresa economica che ha preso slancio" pur mostrandosi a diverse velocità. Ma le preoccupazioni per il "rischio-paese delle economie avanzate" potrebbero minare "i guadagni raggiunti in termini di stabilità e prolungare il collasso del credito". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nel Global Financial Stability Report, precisando che "i livelli del debito nei paesi del G7 sono vicini a raggiungere, in rapporto al pil, i massimi degli ultimi 60 anni".
La ripresa economica, aiutata dalle misure di stimolo, è in atto, ma sarà debole e a varie velocità. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), precisando di aver rivisto "significativamente al rialzo" le stime per il 2010 e il 2011. "Il miglioramento delle prospettive economiche ha ridotto i rischi di deflazione. Ma la necessità di governare e affrontare le conseguenze della bolla del credito ha portato a un aumento del rischio paese" afferma il Fmi.
La salute del sistema finanziario è migliorata dall'ottobre 2009 e il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) taglia le stime del costo della crisi che, dal suo inizio al 2010, è costata alle banche 2.300 miliardi di dollari, meno dei 2.800 miliardi di dollari previsto dal Fondo nel 2009. Lo afferma lo stesso Fmi nel Global Financial Stability Report, sottolineando come la riduzione delle svalutazioni e il recupero del settore si traduca in minori necessità di capitale dal parte delle banche. "Nonostante la flessione dell'entità del capitale necessario - avverte tuttavia il Fondo - le banche si trovano ancora ad affrontare considerevoli sfide", fra le quali le perdite non ancora svalutate e le nuove regole "che spingeranno le banche a ripensare le proprie strategie di business. Questi fattori potrebbero esercitare una pressione al ribasso sulla redditività".
ITALIA: DEFICIT STRUTTURALE 3,5%,DEBITO AL 118,6% IN 2010
Nell'anno fiscale 2010 il rapporto deficit strutturale-pil italiano si attesterà al 3,5%, mentre il debito-pil al 118,6%. E' quanto si evince dalle tabelle del Fondo Monetario Internazionale pubblicate nel Global Financial Stability Report, dove si constata come Grecia e Portogallo siano i due stati membri dell'area euro che presentano il maggiore rischio paese per gli altri paesi della stessa Eurolandia. Seguono a distanza la Spagna, con alle sue spalle l'Italia. In un box dedicato a come misurare la trasmissione del rischio fra i paesi di Eurolandia, il Fmi constata come dal periodo ottobre 2008-marzo 2009 a ottobre 2009-febbraio 2010 il contributo dell'Italia, in termini di punti percentuali, alla creazione di stress all'interno dell'area euro è sceso da 11,4 punti a 11 punti, rispetto al balzo della Grecia (da 8,8 punti a 21,4 punti), del Portogallo (da 7,7 a 18,0 punti) e della Spagna (da 9,6 a 12,7 punti).
Fra l'ottobre 2008 e il marzo 2009, ovvero nel pieno della crisi, i paesi dell'aera euro che suscitavano le maggiori preoccupazioni per la loro esposizione all'Europa dell'Est, per il loro sistema finanziario nazionale o per le loro condizioni di bilancio erano quelli che trasmettevano il maggior rischio paese agli altri stati. Dall'ottobre 2009 al febbraio 2010, invece, la situazione è cambiata "con Grecia e Portogallo e con meno intensità Spagna e Italia divenute i paesi che contribuiscono maggiormente al trasferimento del rischio paese a altri stati. Questo "riflette un cambiamento delle preoccupazioni del mercato dalle vulnerabilità del settore finanziario a quelle di bilancio".
La ripresa economica è in atto ma a più velocità
20 aprile, 18:27
Goldman Sachs: utile 3 mesi quasi raddoppia a 3,46 mld
WASHINGTON - I rischi per la stabilità finanziaria sono "allentati" con "la ripresa economica che ha preso slancio" pur mostrandosi a diverse velocità. Ma le preoccupazioni per il "rischio-paese delle economie avanzate" potrebbero minare "i guadagni raggiunti in termini di stabilità e prolungare il collasso del credito". Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nel Global Financial Stability Report, precisando che "i livelli del debito nei paesi del G7 sono vicini a raggiungere, in rapporto al pil, i massimi degli ultimi 60 anni".
La ripresa economica, aiutata dalle misure di stimolo, è in atto, ma sarà debole e a varie velocità. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), precisando di aver rivisto "significativamente al rialzo" le stime per il 2010 e il 2011. "Il miglioramento delle prospettive economiche ha ridotto i rischi di deflazione. Ma la necessità di governare e affrontare le conseguenze della bolla del credito ha portato a un aumento del rischio paese" afferma il Fmi.
La salute del sistema finanziario è migliorata dall'ottobre 2009 e il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) taglia le stime del costo della crisi che, dal suo inizio al 2010, è costata alle banche 2.300 miliardi di dollari, meno dei 2.800 miliardi di dollari previsto dal Fondo nel 2009. Lo afferma lo stesso Fmi nel Global Financial Stability Report, sottolineando come la riduzione delle svalutazioni e il recupero del settore si traduca in minori necessità di capitale dal parte delle banche. "Nonostante la flessione dell'entità del capitale necessario - avverte tuttavia il Fondo - le banche si trovano ancora ad affrontare considerevoli sfide", fra le quali le perdite non ancora svalutate e le nuove regole "che spingeranno le banche a ripensare le proprie strategie di business. Questi fattori potrebbero esercitare una pressione al ribasso sulla redditività".
ITALIA: DEFICIT STRUTTURALE 3,5%,DEBITO AL 118,6% IN 2010
Nell'anno fiscale 2010 il rapporto deficit strutturale-pil italiano si attesterà al 3,5%, mentre il debito-pil al 118,6%. E' quanto si evince dalle tabelle del Fondo Monetario Internazionale pubblicate nel Global Financial Stability Report, dove si constata come Grecia e Portogallo siano i due stati membri dell'area euro che presentano il maggiore rischio paese per gli altri paesi della stessa Eurolandia. Seguono a distanza la Spagna, con alle sue spalle l'Italia. In un box dedicato a come misurare la trasmissione del rischio fra i paesi di Eurolandia, il Fmi constata come dal periodo ottobre 2008-marzo 2009 a ottobre 2009-febbraio 2010 il contributo dell'Italia, in termini di punti percentuali, alla creazione di stress all'interno dell'area euro è sceso da 11,4 punti a 11 punti, rispetto al balzo della Grecia (da 8,8 punti a 21,4 punti), del Portogallo (da 7,7 a 18,0 punti) e della Spagna (da 9,6 a 12,7 punti).
Fra l'ottobre 2008 e il marzo 2009, ovvero nel pieno della crisi, i paesi dell'aera euro che suscitavano le maggiori preoccupazioni per la loro esposizione all'Europa dell'Est, per il loro sistema finanziario nazionale o per le loro condizioni di bilancio erano quelli che trasmettevano il maggior rischio paese agli altri stati. Dall'ottobre 2009 al febbraio 2010, invece, la situazione è cambiata "con Grecia e Portogallo e con meno intensità Spagna e Italia divenute i paesi che contribuiscono maggiormente al trasferimento del rischio paese a altri stati. Questo "riflette un cambiamento delle preoccupazioni del mercato dalle vulnerabilità del settore finanziario a quelle di bilancio".
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Re: [O.T.] Crisi economica
La crisi c'è e secondo me è destinata a crescere perchè la produzione si sposterà quasi tutta in asia se geopoliticamente non accadrà nulla.Poi abbiamo il problema della Grecia che se fallirà manderà in pensione l'euro e con essa anche numerose banche e la crisi sarà ancora più profonda e chissà con quali ripercussioni.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Se ve lo siete persi, vale la pena spendere 10 minuti per gustarsi questo intervento di Michele Buldrin che umilia Castelli e la classe politica in generale.
Lo metto in questo topic perche' cmq e' un economista e spara (giustamente a mio avviso) a zero sul nulla che ci governa. Castelli fa finta di divertirsi ma finalmente qualcosa si muove, forse si comincia a fanculizzarli anche in TV, sebbene di regime.
http://www.youtube.com/watch?v=12fkQAj7 ... r_embedded#!
Lo metto in questo topic perche' cmq e' un economista e spara (giustamente a mio avviso) a zero sul nulla che ci governa. Castelli fa finta di divertirsi ma finalmente qualcosa si muove, forse si comincia a fanculizzarli anche in TV, sebbene di regime.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Non so quanti di voi seguano queste cose ma, il trimestre di Apple!? Spaziale...
Crescita reale o impicci contabili?
Crescita reale o impicci contabili?
"Se un giorno ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei il sole." Jim Morrison.
"I wanna be the one to walk in the sun" Cyndi Lauper.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Beh, sta cavalcando l'onda, riesce e vendere qualsiasi cosa faccia in questo periodo.Sunrise ha scritto:Non so quanti di voi seguano queste cose ma, il trimestre di Apple!? Spaziale...
Crescita reale o impicci contabili?
E in estate ci sarà l'iphone 4G a darle un altro spintone.
Fatturato ne fa sicuramente e la mela sta diventando di moda anche al di fuori degli USA.
Certo e' produttore piu' di HW che SW, quindi non penso che gli utili siano altissimi.
MS per esempio vendendo in pratica solo SW ha ricarichi mostruosi
Piuttosto mi dispiace del ban di Bocha perche' proprio stamane ho fatto un investimento piuttosto pesante e volevo il suo parere

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Re: [O.T.] Crisi economica
acciderbolina....Capitanvideo ha scritto: Piuttosto mi dispiace del ban di Bocha perche' proprio stamane ho fatto un investimento piuttosto pesante e volevo il suo parere
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Re: [O.T.] Crisi economica
Beh Apple con i-pod e i-phone ha veramente svoltato ormai, con i volumi che fa sta sfruttando le economie di scala in maniera impressionante. Anche perché ogni "nuovo" modello non implica costi R&D elevati come quelli per la creazione del primo modello, già ampiamente assorbiti. Finché rimangono cash cow Steve sta a posto.
Più che altro mi domandavo, visto che Apple ha praticamente distrutto le attese del mercato sul trimestrale (un eccedenza attorno al doppio), se non sia una manovra contabile per far crescere ancora di più il passaparola attorno alla propria immagine. Alla fine si sa, la redazione dei prospetti è un'arte.
Ma questo, se non sei insider, non lo puoi sapere.
(capitano che investimento hai fatto? si può dire?)
Più che altro mi domandavo, visto che Apple ha praticamente distrutto le attese del mercato sul trimestrale (un eccedenza attorno al doppio), se non sia una manovra contabile per far crescere ancora di più il passaparola attorno alla propria immagine. Alla fine si sa, la redazione dei prospetti è un'arte.
Ma questo, se non sei insider, non lo puoi sapere.
(capitano che investimento hai fatto? si può dire?)
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Re: [O.T.] Crisi economica
Prova col pratico ed economico simulatore di Bocha.Capitanvideo ha scritto:Piuttosto mi dispiace del ban di Bocha perche' proprio stamane ho fatto un investimento piuttosto pesante e volevo il suo parere

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Re: [O.T.] Crisi economica
Certo, ovviamente "importante" per un poveraccio come me. Tutto e' relativo.Sunrise ha scritto: (capitano che investimento hai fatto? si può dire?)
Ho messo 30.000 euri in un fondo obbligazionario, e sebbene dovrebbe essere poco rischioso, ho un pelino di ansia, visto che e' la prima volta che investo in qualcosa che non siano buoni fruttiferi o menate simili.
Il fondo e' di Julius Baer e puo' investire fino al 30% in azioni.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Blif ha scritto:Prova col pratico ed economico simulatore di Bocha.Capitanvideo ha scritto:Piuttosto mi dispiace del ban di Bocha perche' proprio stamane ho fatto un investimento piuttosto pesante e volevo il suo parere

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Re: [O.T.] Crisi economica
Ad occhio e croce puoi stare tranquillo. Quanto dura il tuo investimento?Capitanvideo ha scritto:Certo, ovviamente "importante" per un poveraccio come me. Tutto e' relativo.Sunrise ha scritto: (capitano che investimento hai fatto? si può dire?)
Ho messo 30.000 euri in un fondo obbligazionario, e sebbene dovrebbe essere poco rischioso, ho un pelino di ansia, visto che e' la prima volta che investo in qualcosa che non siano buoni fruttiferi o menate simili.
Il fondo e' di Julius Baer e puo' investire fino al 30% in azioni.
Il tecnologico in giappone sembra andare bene di questi tempi.
E poi, se quello che ho visto è giusto, il tuo fondo sta investendo meno dell'uno per cento in azioni adesso.
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Re: [O.T.] Crisi economica
La prima cosa da verificare è che il Fondo non preveda una certa percentuale di commissioni di ingresso oltre a quelle di gestione, altrimenti i primi anni, anche se positivo, lavora solo per recuperare quelle spese.Capitanvideo ha scritto: ... Ho messo 30.000 euri in un fondo obbligazionario, e sebbene dovrebbe essere poco rischioso, ho un pelino di ansia, visto che e' la prima volta che investo in qualcosa che non siano buoni fruttiferi o menate simili...
Il fondo e' di Julius Baer e puo' investire fino al 30% in azioni.
Investite in fondi, ma no-load, specialmente se obbligazionari.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.