wolf.55 ha scritto:Forse facciamo un pó di confusione.
L'esame di abilitazione per gli ingegneri è una formalità perchè i cinque anni di studio precedenti non sono stati una formalità ...
L'esame da notaio è "tosto" perchè non abilita solo alla professione, ma anche una sede di lavoro ed un reddito.
Forse l'esame di abilitazione degli avvocati è difficile per chi ritiene che la facoltà di Giurisprudenza sia facile...
Allora, sull'esame di ingegnere non discuto, non ne ho esperienza.
L'esame di notaio non è un esame ma un concorso che abilita ad una serie di inutili privlegi degni della peggiore tradizione ottocentesca secondo alcuni, secondo altri ad un posto di responsabilità perchè il notaio è un pubblico ufficiale abilitato al'utentica della firma e contemporaneamente un giurista.
L'esame da avvocato è una farsa.
un tipo si laurea dopo 4 (o 5 ora) anni di studi. Fa due anni di pratica pagata nulla o poco più.
dopodichè affronta l'esame in una sede di corte d'appello, Bologna, circa 2500 iscritti, Roma, circa 5000 iscritti, Brescia circa 500 iscritti (che bello eh?).
Tale esame che consta di tre scritti attualmente corretti da una commissione di altra regione. Dopo sei mesi (se va bene) conosce i risultati di quegli scritti e SE ha passato la prima barriera affronta gli orali.
In Emilia Romagna gli iscritti all'esame sono circa 2500 almeno da qualche anno. Gli scritti da correggere sono quindi circa 7500.
In questo marasma, come credete che vengano svolte le valutazioni?
Per questo l'esame da avvocato è difficile, non tanto perchè siano difficili le prove per chi ha studiato giurisprudenza per quattro + due anni, ma perchè la valutazione è assolutamente aleatoria.