[O.T.] Hip Hop serio....

Scatta il fluido erotico...

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Super Zeta
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#496 Messaggio da Super Zeta »

Plo Style ha scritto:
Super Zeta ha scritto:
Plo Style ha scritto:
Non odiare me ma odia la merda che ti racconto...
Non odi me ma odi il fatto che con sta merda mi sono fatto ricco...
Non odi me ma odi (sei invidioso) che sono uscito dalla merda (ghetto)...

Gran parte dei testi italiani (e gli atteggiamenti) sono mutuati su quelli americani, nulla di nuovo sotto il sole.

ti sei soffermato sull'unico pezzo che è pura introduzione e quindi a mio avviso di poco conto, il pezzo seguente secondo me è molto incisivo, ma di rime riuscite secondo me La Furia ne ha scritte veramente tante, ho semplicemente postato la prima che mi è venuta in mente

le troie in strada non ci sono più
offendevano il presidente e la sua gioventù



è il male, condannano la morale di chi scrive
vivono di giorno in chiesa e la notte al club privè
riempire i fallimenti facendo un bambino
credere che l'amore è come nei film di Muccino
è il peso dell'apatia fra è disperazione
nel vuoto delle persone che credono alla magia
se hai i numeri in italia li giochi alla lotteria
Partendo dal presupposto che sto passando per pedante, andiamo ad analizzare le metriche.

le troie in strada non ci sono più
offendevano il presidente e la sua gioventù


Le troie in strada è un buon accostamento sonoro, come ingresso sulla barra (per usare un termine reppuso) eccellente. Poi la rima è formulata solo attraverso la ù finale (più - ntù), non proprio una rima perfetta, ad essere magnanimi.

poi esce una tetta in fascia protetta e frà
le ritrovo vestite uguali nelle sue tv


Tetta e protetta bene, ma slegato dal resto e senza un seguito, quindi abbastanza fine a se stesso come esercizio. Chiusura con frà che è fuori contesto. Tipico intercalare per togliersi dall'imbarazzo (usato anche in America con Yo, fuck, shit, in onestà). Infine termina con tv che si ricollega a più e gioventù. Suonano uguali certo, ma non è quella che definisco una rima ricercata e originale.

Neffa:
ma la sera io ti stringo
e tu spegni la tv
e ogni giorno io ti amo
un po’ di più

Sangue Misto:
preso per il culo dalla mia tv
meglio non vedere come Mr. Magoo
resta un opinione personale
io non sono carne da campagna elettorale
e parli bene ti conviene chico non ti affronto piu'
mi dici che sei nuovo ma sei sempre tu

Perfino Ramazzotti è arrivato prima a questa rima geniale:
Per queste lacrime di gioventù
Vorrei davvero fare un po' di più
Vorrei che non cadessero mai giù

è il male, condannano la morale di chi scrive
vivono di giorno in chiesa e la notte al club privè


Male e morale ma per il resto rime non pervenute

riempire i fallimenti facendo un bambino
credere che l'amore è come nei film di Muccino


bene, Muccino e bambino. Il significato è quello che è, ma almeno non ha fatto bambino - mattino

è il peso dell'apatia fra è disperazione
nel vuoto delle persone che credono alla magia
se hai i numeri in italia li giochi alla lotteria

Disperazione chiude con persone che però non è in chiusura di rima perché nel cantato lo è magia che poi va a rimare con lotteria (gia - ria). Anche in questo caso non proprio rima perfetta. Le tre barre sono confuse

Diciamo che non è un mostro di tecnica. Dalla sua ha però un buon timbro vocale.

Elevazione, circolazione, rotazione, stimolazione, creazione, allucinazione, situazione, tutte utilizzate in 30 parole, alternandosi inoltre fra MC, per aggiungere difficoltà a difficoltà. Termini non proprio di uso comune e di facile incastro. Mantenendo però significati (per il livello del rap). Ponendole ad inizio, nel mezzo, in chiusura. Questo è un esercizio di tecnica puro, ma posso postarti anche altri esempi di capacità di racconto, di altri rapper, dove vengono mantenuti gli stessi stilemi linguistici.

E con questo ho vinto il premio post più nerd dell'anno!
Non comprendo molto il tuo approccio
Quando ascolto rap, e lo ascolto sempre mannaggia a me, non mi metto a fare l'analisi del periodo con la penna rossa contando gli endecasillabi
francamente lo trovo un approccio al testo un po' insensato, diversamente dovremmo eleggere Dante miglior rapper di ogni tempo e chiudere baracca, metrica perfetta e fine della questione

ascolto quello che mi viene detto, ne valuto l'incisività, il ritmo, il senso, l'originalità al limite l'impasto musica-testo e la dizione
In tutto questo a mio avviso Jack La Furia spicca nel panorama italiano
E nota che la mia vita non ha nessun punto di contatto con il mondo che lui solitamente racconta, però lo fa bene, gliene devo dare atto
Ripeto quello che ho detto per J Ax, se ci mettiamo a discutere gente come Ax o La Furia che mantengono nei decenni un livello alto di liriche non so chi rimane da salvare

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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#497 Messaggio da Plo Style »

Di un rapper valuto le capacità tecniche nella composizione delle rime, il flow, l'originalità, lo swing delle metriche e altro. Perché se questi canoni vengono rispettati ad un livello alto, automaticamente siamo in presenza di un MC capace. Altrimenti no.

Se nello specifico mi chiedi un giudizio sulla rima più, gioventù, tv, non posso non notare la banalità e la non originalità della stessa. Ho tirato fuori Neffa e Ramazzotti, per fare un esempio di utilizzo. Ma credo che già a Sanremo nel 1965 l'accostamento più-gioventù fosse stato proposto. Quindi un rapper del 2012 che ne fa uso, mi fa ridere.

Il problema sta comunque a monte. Non concepisco il rap italiano e mi dispiace che, gente che comunque si interessa a questo genere, si precluda l'universo americano anni 80 e 90. Tu mi hai dato un motivo, sacrosanto. Ma la non comprensione dei testi non dovrebbe limitare l'ascolto del suono nel suo insieme. Ascolto musica brasiliana e francese, senza comprendere i testi.

E' una cosa personale, sono cresciuto dagli 80 al 96 ascoltando con ossessività rap. Devo al rap e alle sue produzioni il fatto di essermi poi interessato al soul, al funk, al jazz, ai rare grooves, all'elettronica, alla ricerca continua di suoni da ogni direzione. Vedere oggi tutto ridotto in Italia a Marra e ai Club Dogo e in USA a Lil Wayne e Rick Ross, mi mette tristezza.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#498 Messaggio da bellavista »

Plo, io concordo con te che paragonare il rap italiano a quello usa è come paragonare elvis a bobby solo.
Detto questo, è inutile continuare a comparare le rime italiane con quelle di 2pac.

Io ascolto anche rap usa, ma preferisco quello italiano perchè capisco il 100% di quello che dicono, e perchè parlano di cose che puoi toccare e riconoscere. Con tutta la buona volontà difficilmente chi vive in italia si può riconoscere nel racconto di quello che succede in un ghetto di Detroit.

Poi chiaramente se ascolti 2pac, i pubblic enemy o anche solo il primo eminem capisci subito che sono ad un altro livello rispetto a tutto quello che c'è attualmente in italia. Ma una volta che l'abbiamo chiarito, è inutile ribadirlo in ogni post, no? ;)
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#499 Messaggio da danny_the_dog »

Torniamo a parlare di robe serie!



Giovani maiale crescono. :DDD
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#500 Messaggio da Plo Style »

bellavista ha scritto:Plo, io concordo con te che paragonare il rap italiano a quello usa è come paragonare elvis a bobby solo.
Detto questo, è inutile continuare a comparare le rime italiane con quelle di 2pac.

Io ascolto anche rap usa, ma preferisco quello italiano perchè capisco il 100% di quello che dicono, e perchè parlano di cose che puoi toccare e riconoscere. Con tutta la buona volontà difficilmente chi vive in italia si può riconoscere nel racconto di quello che succede in un ghetto di Detroit.

Poi chiaramente se ascolti 2pac, i pubblic enemy o anche solo il primo eminem capisci subito che sono ad un altro livello rispetto a tutto quello che c'è attualmente in italia. Ma una volta che l'abbiamo chiarito, è inutile ribadirlo in ogni post, no? ;)
Hai ragione, da ora in avanti mi taccio.

Singolare però come, in altri generi, gli appassionati ascoltino Mick Jagger e non Little Tony, Nina Simone e non Mietta. Nonostante distanze linguistiche e culturali, si dovrebbe tendere sempre a prediligere la qualità in ambito miusicale. Mia opinione e non legge.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#501 Messaggio da vertigoblu »

Plo Style ha scritto:
bellavista ha scritto:Plo, io concordo con te che paragonare il rap italiano a quello usa è come paragonare elvis a bobby solo.
Detto questo, è inutile continuare a comparare le rime italiane con quelle di 2pac.

Io ascolto anche rap usa, ma preferisco quello italiano perchè capisco il 100% di quello che dicono, e perchè parlano di cose che puoi toccare e riconoscere. Con tutta la buona volontà difficilmente chi vive in italia si può riconoscere nel racconto di quello che succede in un ghetto di Detroit.

Poi chiaramente se ascolti 2pac, i pubblic enemy o anche solo il primo eminem capisci subito che sono ad un altro livello rispetto a tutto quello che c'è attualmente in italia. Ma una volta che l'abbiamo chiarito, è inutile ribadirlo in ogni post, no? ;)
Hai ragione, da ora in avanti mi taccio.

Singolare però come, in altri generi, gli appassionati ascoltino Mick Jagger e non Little Tony, Nina Simone e non Mietta. Nonostante distanze linguistiche e culturali, si dovrebbe tendere sempre a prediligere la qualità in ambito miusicale. Mia opinione e non legge.
dai plo:

ma di mietta si capiscono meglio i testi e ci possiamo immedesimare e toccare e riconoscere,mentre se ascolto joni mitchell nn mi riconosco più... :wink:
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#502 Messaggio da bellavista »

vertigoblu ha scritto:
Plo Style ha scritto:
bellavista ha scritto:Plo, io concordo con te che paragonare il rap italiano a quello usa è come paragonare elvis a bobby solo.
Detto questo, è inutile continuare a comparare le rime italiane con quelle di 2pac.

Io ascolto anche rap usa, ma preferisco quello italiano perchè capisco il 100% di quello che dicono, e perchè parlano di cose che puoi toccare e riconoscere. Con tutta la buona volontà difficilmente chi vive in italia si può riconoscere nel racconto di quello che succede in un ghetto di Detroit.

Poi chiaramente se ascolti 2pac, i pubblic enemy o anche solo il primo eminem capisci subito che sono ad un altro livello rispetto a tutto quello che c'è attualmente in italia. Ma una volta che l'abbiamo chiarito, è inutile ribadirlo in ogni post, no? ;)
Hai ragione, da ora in avanti mi taccio.

Singolare però come, in altri generi, gli appassionati ascoltino Mick Jagger e non Little Tony, Nina Simone e non Mietta. Nonostante distanze linguistiche e culturali, si dovrebbe tendere sempre a prediligere la qualità in ambito miusicale. Mia opinione e non legge.
dai plo:

ma di mietta si capiscono meglio i testi e ci possiamo immedesimare e toccare e riconoscere,mentre se ascolto joni mitchell nn mi riconosco più... :wink:
Ora non facciamo quelli che non capiscono. Il senso è chiarissimo ;) Una cosa sono le canzoni d'amore, che può fare sia Mietta che Bon Jovi, che Micheal Jackson, che Albano. Canzoni pop ;)

Una cosa è una canzone su un nero del getto che vede i suoi fratelli neri ammazzati per strada, che odia i poliziotti bianchi e vuole comprarsi un uzi.

Tanto per essere chiari, è una famosa canzone di 2pac:

You know they got me trapped
in this prison of seclusion
Happiness, living on tha streets is a delusion
Even a smooth criminal
one day must get caught
Shot up or shot down with tha bullet that he bought
Nine millimeter kickin' thinking about
what tha streets do to me
Cause they never talk peace in tha black community
All we know is violence, do tha job in silence
Walk tha city streets like a rat pack of tyrants
Too many brothers daily heading for tha big penn
Niggas commin' out worse off than when they went in
Over tha years I done alot of growin' up
Getten drunk thrown' up Cuffed up
Then I said I had enough
There must be another route, way out
To money and fame, I changed my name
And played a different game
Tired of being trapped in this vicious cycle
If one more cop harrasses me I just might go psycho
And when I gettem I'll hittem with tha bum rush
Only a lunatic would like to see his skull crushed
Yo, if your smart you'll really let me go 'G'
But keep me cooped up in this ghetto and catch tha uzi
They got me trapped....

Traduzione:

Sai che mi hanno intrappolato
in questa prigione di isolamento
dalla felicità, vivere per le strade è una delusione
anche un criminale astuto
un giorno sarà beccato
sparerà o sarà sparato con una pallottola che acquistò
assieme ad una 9mm, pensando a cosa
mi hanno fatto le strade
perchè non si parlerà mai di pace nelle comunità nere
tutto ciò che conosciamo è la violenza, fare il lavoro in silenzio
camminare per le strade della città come un ratto, piene di tiranni
troppi fratelli ogni giorno sono diretti al penitenziario
i fratelli ne escono peggio di quando ne sono entrati
dopo questi anni, sono cresciuto parecchio
mi sono ubriacato, ho vomitato e mi hanno ammanettato
poi ho detto basta
ci deve essere un'altra via, la mia via di fuga
verso la fama e il denaro, ho cambiato il mio nome
e ho giocato un ruolo differente
stanco di essere intrappolato in questo circolo vizioso
se un'altro poliziotto mi viene a insultare,potrei impazzire
e quando li becco, li colpirò con un bastone
solo un lunatico vorrà vedere il suo cranio schiacciato
yo, se sei furbo mi lascerai andare amico
ma vado a rintanarmi nel ghetto e mi procuro un Uzi
mi hanno intrappolato

Ora a parte il fatto che, senza la traduzione, vorrei sapere qui onestamente quanti avrebbero capito il 100% di questo testo ;)
Punto due. Vorrei sapere qui quanti si possono riconoscere in un nero del ghetto, che ha visto i suoi amici uccisi per strada, si è fatto anni in penitenziario e ora si è procurato un Uzi :lol:
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#503 Messaggio da bellavista »

Guardate il video: è la vita media di uno che vive in italia no? ;)

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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#504 Messaggio da vertigoblu »

si ma che c'entra scusa?

mica bisogna per forza esser cresciuti in un ghetto di new york per apprezzare de lillo e preferirlo a moccia?

esiste la parolina magica che si chiama empatia che solitamente gli artisti più dotati riescono ad evocare.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#505 Messaggio da Plo Style »

La gente che ascolta punk deve per forza riconoscersi nel DIY della Londra del periodo?
E chi ascolta blues, deve identificarsi nelle sofferenze dei raccoglitori di cotone?
E se ascolti i testi di Fela Kuti devi abbracciare le rivendicazioni post colonialiste?
Con il reggae ti devi convertire a Jah?

Il rap è (era) storytelling, spesso e volentieri cinematico. Non è richiesta nessuna identificazione.
Come in un romanzo, come in un film, come nella musica.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#506 Messaggio da bellavista »

Plo Style ha scritto:La gente che ascolta punk deve per forza riconoscersi nel DIY della Londra del periodo?
E chi ascolta blues, deve identificarsi nelle sofferenze dei raccoglitori di cotone?
E se ascolti i testi di Fela Kuti devi abbracciare le rivendicazioni post colonialiste?
Con il reggae ti devi convertire a Jah?

Il rap è (era) storytelling, spesso e volentieri cinematico. Non è richiesta nessuna identificazione.
Come in un romanzo, come in un film, come nella musica.
L'identificazione è il punto 2. Il punto 1 è che la maggior parte delle persone non capisce nulla del testo. Quindi essendo il rap storytelling, tu stai ascoltando una storia in una lingua che non conosci e quindi non ci stai capendo nulla.

E' come se uno ti leggesse Tolstoy in russo. Cosa stai capendo di guerra e pace letto in russo? Una emerita mazza.

Quindi quanto stai godendo del capolavoro di Tolstoy? Praticamente nulla.

Il problema del rap è che è un genere narrativo, ma a differenza di altri media (cinema, libri ecc.) non puoi far una versione tradotta (quanto meno senza renderlo una cagata)
Quindi tu ti ascolti le canzoni di 2pac (dico tu per dire l'ascoltatore X, poi tu magari hai un inglese perfetto e capisci il 100%) e non sai nemmeno di cosa stia parlando.
Se poi capisci qualcosa di quello che racconta, ti sta raccontando la storia di un nero del getto che vuole comprarsi un uzi. E quindi tu penserai: eeeeh quante volte anch'io ho desiderato di comprarmi un uzi per sparare a quei porci sbirri bianchi che maltrattano i miei fratelli neri :lol:
Ultima modifica di bellavista il 17/10/2012, 19:50, modificato 2 volte in totale.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#507 Messaggio da bellavista »

La differenza quindi è palese da l'hip hop e una canzone il cui testo fa:
I can't get no satisfaction
I can't get no satisfaction
'Cause I try and I try and I try and I try
I can't get no, I can't get no

Dove presumo che anche chi parla un inglese da 5 elementare possa capire cosa sta dicendo.
E un testo così vago che permette a chiunque di identificarsi ;)
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#508 Messaggio da Plo Style »

Si ma Tolstoj non ha in se la componente musicale. E' proprio li l'errore di approccio.
Chiedere significati e non chiedere suoni.

Un bravo liricista mi può anche raccontare di aver combattuto contro un drago, che io lo seguo.
Lo deve fare bene, con dello swing. E io lo seguo nel suo esercizio lirico. Nel suo assolo.

L'inglese oggi lo capisco molto bene, ma non a 14 anni. Questo non mi ha impedito di rimanere affascinato dalla capacità di Rakim di intrecciare rime nell'88. Cosi come, a milioni di persone, il non capire l'inglese, non ha impedito di ascoltare John Lennon o di percepire qualcosa nelle canzoni di Bob Marley. La musica è questo.

Se ascolto un bel brano brasiliano, lo apprezzo pur non conoscendo il portoghese. Punto.
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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#509 Messaggio da Antonchik »

@bellavista: per piacerti un'atmosfera non devi identificarti per forza, e la traduzione non è per forza impossibile. Certo, i concetti sono differenti, come pure il contesto.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [O.T.] Hip Hop serio....

#510 Messaggio da bellavista »

Non per stare sempre a puntualizzare quanto ho scritto, perchè diventa anche noioso ;)

Ma io non ho detto che uno NON deve ascoltare rap straniero.
Ne tanto meno che uno NON ne può apprezzare la sonorità senza capire il testo.

Io ho spiegato perchè, ascoltando sia quello inglese che quello italiano, do preferenza a quello italiano. Perchè nonostante sia evidente che è tecnicamente inferiore, il rap è una narrazione e quindi in italiano capisco il 100% della narrazione.

Considera che quando io ascoltavo i primi gruppi rap usa, non c'erano ancora i traduttori di google, e mi prendevo i testi dal libretto del cd e me li traducevo con un dizionario cartaceo.... pensa che rottura di coglioni, ma semplicemente perchè volevo capire che cosa stava dicendo quello che cantava.

Quindi ti ho spiegato perchè A ME piace più il rap italiano. E quando dico "piace di più" non vuol dire che non ascolto quello straniero. Semplicemente do più importanza di quella che dai tu a capire cosa l'artista vuole raccontare e non solo il Flow del pezzo ;)
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