Ecco dov'è finito! E' dalla fine di novembre che era scomparso.scb ha scritto:Minchia, sembra il gatto Maiellino di Pan.
IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
esce IL MIO PAPA
http://www.theguardian.com/media/mediam ... berlusconi
devo avere assolutamente la prima copia.
50 cent
3milioni di copie di tiratura
devo averlo
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Parakarro ha scritto:esce IL MIO PAPA
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
andava nel 3d su Silvio
prossima rivista "Il mio IMAM" per prendersi i voti dei muslim
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“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
sentito il direttore questa mattina in radio.
lui non è cattolico, non crede in Dio ma questo papa ha qualcosa che lo spinge verso un'entità superiore.
confido in qualche kamikaze
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Costretta ad abortire da sola in un bagno all'ospedale Sandro Pertini di Roma perché tutti i ginecologi presenti erano obiettori. Protagonista dell'incredibile storia è Valentina, una giovane ragazza romana. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, ha chiesto che le autorità sanitarie e il ministero della Salute aprano una seria inchiesta sulla vicenda.
Ecco com'è andata. La vicenda di Valentina e Fabrizio, il suo compagno, è stata denunciata dall'Associazione Coscioni durante una conferenza stampa. La coppia romana ha scoperto nel 2010 che la bimba che attendeva era affetta da una grave malattia genetica, di cui la madre era portatrice, per cui non c'è una prognosi di sopravvivenza, e ha deciso quindi di interrompere la gravidanza al quinto mese. «Riesco, dopo vari tentativi, ad avere da una ginecologa dell'ospedale Sandro Pertini un foglio di ricovero, perché soltanto lei non era obiettore - ha raccontato la donna -. Entro in ospedale e inizio la terapia per indurre il parto. Dopo 15 ore di dolori lancinanti, vomito e svenimenti partorisco dentro il bagno dell'ospedale con il solo aiuto di mio marito. Nessuno ci ha assistito nemmeno dopo aver chiesto aiuto più volte. Anzi a un certo punto sono entrati gli obiettori con il Vangelo in mano a dirci che commettevamo un crimine. Non li abbiamo denunciati soltanto perché eravamo sconvolti da quello che avevamo vissuto».
L'appello di Equality. «L'episodio - dice Mancuso - ha radici nell'incontro di norme come la legge 194 non applicate adeguatamente a causa di un'abnorme obiezione di coscienza, su cui vanno posti robusti correttivi e nella tremenda legge 40 sulla fecondazione assistita, che vieta la diagnosi pre-impianto anche alla presenza di malattie genetiche. A questo si è assommata, come afferma la donna che ha subito questo calvario, un'indifferenza e un abbandono da parte del personale, che sono ingiustificabili». «È necessario che al più presto, oltre alle azioni legali promosse dalla persona coinvolta, le autorità sanitarie e anche il ministero aprano inchieste dettagliate per verificare se vi siano stati comportamenti contrari alla deontologia professionale, e nel caso assumere i provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa vigente. Rimane che le donne sono spesso vittime di legislazioni ideologiche o di articolati non applicati, trovandosi così discriminate e colpite nella propria dignità».
Italia nel mirino dell'Europa. Il problema degli obiettori è stato sollevato pochi giorni fa anche dal Consiglio d'Europa, che ha condannato l'Italia. «È inutile che il ministero neghi il problema, che invece esiste - ha affermato Filomena Gallo, segretario dell'associazione, che ha assistito la coppia - la legge 194 prevede che le strutture debbano garantire il servizio di interruzione di gravidanza, e non lo fanno. Le responsabili sono le Regioni, che abbiamo più volte sollecitato e che però non si attivano». In questo caso, ha spiegato Gallo, la procedura, che è un aborto a tutti gli effetti, era stata iniziata dal medico non obiettore, ma poi al cambio del turno erano arrivati medici obiettori. «Ma la legge prevede - sottolinea - che il medico possa rifiutarsi di iniziare la procedura, ma non di portarla a termine».
Ecco com'è andata. La vicenda di Valentina e Fabrizio, il suo compagno, è stata denunciata dall'Associazione Coscioni durante una conferenza stampa. La coppia romana ha scoperto nel 2010 che la bimba che attendeva era affetta da una grave malattia genetica, di cui la madre era portatrice, per cui non c'è una prognosi di sopravvivenza, e ha deciso quindi di interrompere la gravidanza al quinto mese. «Riesco, dopo vari tentativi, ad avere da una ginecologa dell'ospedale Sandro Pertini un foglio di ricovero, perché soltanto lei non era obiettore - ha raccontato la donna -. Entro in ospedale e inizio la terapia per indurre il parto. Dopo 15 ore di dolori lancinanti, vomito e svenimenti partorisco dentro il bagno dell'ospedale con il solo aiuto di mio marito. Nessuno ci ha assistito nemmeno dopo aver chiesto aiuto più volte. Anzi a un certo punto sono entrati gli obiettori con il Vangelo in mano a dirci che commettevamo un crimine. Non li abbiamo denunciati soltanto perché eravamo sconvolti da quello che avevamo vissuto».
L'appello di Equality. «L'episodio - dice Mancuso - ha radici nell'incontro di norme come la legge 194 non applicate adeguatamente a causa di un'abnorme obiezione di coscienza, su cui vanno posti robusti correttivi e nella tremenda legge 40 sulla fecondazione assistita, che vieta la diagnosi pre-impianto anche alla presenza di malattie genetiche. A questo si è assommata, come afferma la donna che ha subito questo calvario, un'indifferenza e un abbandono da parte del personale, che sono ingiustificabili». «È necessario che al più presto, oltre alle azioni legali promosse dalla persona coinvolta, le autorità sanitarie e anche il ministero aprano inchieste dettagliate per verificare se vi siano stati comportamenti contrari alla deontologia professionale, e nel caso assumere i provvedimenti disciplinari previsti dalla normativa vigente. Rimane che le donne sono spesso vittime di legislazioni ideologiche o di articolati non applicati, trovandosi così discriminate e colpite nella propria dignità».
Italia nel mirino dell'Europa. Il problema degli obiettori è stato sollevato pochi giorni fa anche dal Consiglio d'Europa, che ha condannato l'Italia. «È inutile che il ministero neghi il problema, che invece esiste - ha affermato Filomena Gallo, segretario dell'associazione, che ha assistito la coppia - la legge 194 prevede che le strutture debbano garantire il servizio di interruzione di gravidanza, e non lo fanno. Le responsabili sono le Regioni, che abbiamo più volte sollecitato e che però non si attivano». In questo caso, ha spiegato Gallo, la procedura, che è un aborto a tutti gli effetti, era stata iniziata dal medico non obiettore, ma poi al cambio del turno erano arrivati medici obiettori. «Ma la legge prevede - sottolinea - che il medico possa rifiutarsi di iniziare la procedura, ma non di portarla a termine».
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Io posso capire che nel 1978 un ginecologo avesse diritto a dichiararsi obiettore di coscienza:
lo hai fatto laureare con una certa legislazione, il "contratto" era quello.
Mettiamoci dentro pure gli specializzandi non ancora laureati.
Mettiamoci gli studenti che si erano appena appena iscritti...
Ma dopo quasi quarant'anni, se non vuoi fare aborti, ti rispetto, ma mi fai il santo piacere di sceglierti un altro mestiere.
Non te l'ha mica ordinato il medico di fare il ginecologo.
Altrimenti, cominceremo ad avere i giudici che non vogliono condannare i criminali,
i vigili che non vogliono fare le multe, i professori che non vogliono bocciare,
i veterinari che non vogliono uccidere gli animali infetti negli allevamenti
o gli animali domestici che soffrono.
Ah, dimenticavo: avremmo persino i farmacisti che non vogliono vendere la pillola!
Non sarebbe assurdo?
lo hai fatto laureare con una certa legislazione, il "contratto" era quello.
Mettiamoci dentro pure gli specializzandi non ancora laureati.
Mettiamoci gli studenti che si erano appena appena iscritti...
Ma dopo quasi quarant'anni, se non vuoi fare aborti, ti rispetto, ma mi fai il santo piacere di sceglierti un altro mestiere.
Non te l'ha mica ordinato il medico di fare il ginecologo.
Altrimenti, cominceremo ad avere i giudici che non vogliono condannare i criminali,
i vigili che non vogliono fare le multe, i professori che non vogliono bocciare,
i veterinari che non vogliono uccidere gli animali infetti negli allevamenti
o gli animali domestici che soffrono.
Ah, dimenticavo: avremmo persino i farmacisti che non vogliono vendere la pillola!
Non sarebbe assurdo?
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Mi verrebbe da dire "medioevo" se non fosse che nel Medioevo ci sono stati tanti progressi in tanti campi
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Il fatto (a monte) è: "io faccio questo lavoro per salvare vite, non per ucciderne".Blif ha scritto: Ma dopo quasi quarant'anni, se non vuoi fare aborti, ti rispetto, ma mi fai il santo piacere di sceglierti un altro mestiere.
Non te l'ha mica ordinato il medico di fare il ginecologo.
Altrimenti, cominceremo ad avere i giudici che non vogliono condannare i criminali,
i vigili che non vogliono fare le multe, i professori che non vogliono bocciare,
i veterinari che non vogliono uccidere gli animali infetti negli allevamenti
o gli animali domestici che soffrono.
E questo presupposto è imprescindibile.
Volendo poi fare i filosofi, il giuramento di Ippocrate, quello vero, dice che il medico non procura aborti e non somministra veleni nemmeno su richiesta.
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
Ad onor del vero, lo “diceva” nel IV secolo a.C. Siamo nel 2014.Gambo192 ha scritto:Volendo poi fare i filosofi, il giuramento di Ippocrate, quello vero, dice che il medico non procura aborti e non somministra veleni nemmeno su richiesta.
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
L'arcivescovo di Granada: "Il sesso orale non è peccato se pensate a Gesù"
"Donne, praticate il sesso orale a vostro marito ogni volta che ve lo chiede", parola dell'arcivescovo di Granada. Un'ondata di polemiche ha travolto la chiesa spagnola dopo l'esortazione rivolta alle fedeli dal Francisco Javier Martínez: "Non sentitevi in colpa, non è peccato se pensate a Gesù mentre lo fate". Non è la prima volta, d'altra parte, che il prelato suscita scalpore per le sue provocazioni. Nel 2009, aveva paragonato l'aborto al genocidio. Due anni dopo, inoltre, era finito nell'occhio del ciclone per un'altra dichiarazione: "Una donna che abortisce può essere violentata", aveva detto nel corso di un'omelia. Nel 2007, infine, era stato condannato per intimidazione nei confronti di un sacerdote locale. L'apertura al sesso orale, tutto sommato, appare quasi come una presa di posizione moderata.

"Donne, praticate il sesso orale a vostro marito ogni volta che ve lo chiede", parola dell'arcivescovo di Granada. Un'ondata di polemiche ha travolto la chiesa spagnola dopo l'esortazione rivolta alle fedeli dal Francisco Javier Martínez: "Non sentitevi in colpa, non è peccato se pensate a Gesù mentre lo fate". Non è la prima volta, d'altra parte, che il prelato suscita scalpore per le sue provocazioni. Nel 2009, aveva paragonato l'aborto al genocidio. Due anni dopo, inoltre, era finito nell'occhio del ciclone per un'altra dichiarazione: "Una donna che abortisce può essere violentata", aveva detto nel corso di un'omelia. Nel 2007, infine, era stato condannato per intimidazione nei confronti di un sacerdote locale. L'apertura al sesso orale, tutto sommato, appare quasi come una presa di posizione moderata.

“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
La risposta, molto semplice, è: "No, tu questo lavoro non lo fai, perché non soddisfi i requisiti minimi di legge per farlo.Gambo192 ha scritto:Il fatto (a monte) è: "io faccio questo lavoro per salvare vite, non per ucciderne".Blif ha scritto: Ma dopo quasi quarant'anni, se non vuoi fare aborti, ti rispetto, ma mi fai il santo piacere di sceglierti un altro mestiere.
Non te l'ha mica ordinato il medico di fare il ginecologo.
Altrimenti, cominceremo ad avere i giudici che non vogliono condannare i criminali,
i vigili che non vogliono fare le multe, i professori che non vogliono bocciare,
i veterinari che non vogliono uccidere gli animali infetti negli allevamenti
o gli animali domestici che soffrono.
E questo presupposto è imprescindibile.
Volendo poi fare i filosofi, il giuramento di Ippocrate, quello vero, dice che il medico non procura aborti e non somministra veleni nemmeno su richiesta.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
nel pubblico a mio parere ci deve essere almeno un non obbiettore in ogni struttura...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- OSCAR VENEZIA
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Re: IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE
L'obiettore non lo puoi fare in un servizio pubblico, fallo su di te non sul pubblico che ha pagato e ti paga per ottenere i servizi previsti dalla normativa.