La vecchia coppa UEFA era difficilissima da vincere, forse più della Coppa dei Campioni fino al 1999. La Coppa delle Coppe era la più facile, dato che ci partecipavano le squadre vincitrici della coppa nazionale (se non già qualificate in Champions), e dove spesso vi giocavano squadre anche di serie B nazionali, dato che, Inghilterra a parte, la coppa nazionale era snobbata da quasi tutte le parti.Drogato_ di_porno ha scritto:Io la penso come Nip ed hellen, concordo con tutto quanto hanno detto sulla Lazio e il Parma. aggiungo che (imho) l'attuale europa League non vale una ciabatta delle vecchia coppa uefa e forse dai sedicesimi se la gioca con la vecchia coppa delle coppe (forse). la vecchia coppa uefa era una coppa coi controcazzi dato che ci giocavano squadre classificate ai primi posti che ora salgono dritte in champions. la tanto bistrattata coppa delle coppe era comunque una competizione giocata da chi vinceva la coppa nazionale. l'allargamento dei criteri di qualificazione alla Champions la depotenziò
l'attuale europa League diventa comparabile alla vecchia coppa uefa a partire dagli ottavi-quarti, nei sedicesimi (nonostante arrivino squadre dai giorni di Champions) è tuttora un gradino sotto.
E se tutto il palmares internazionale della Lazio è una Coppa delle Coppe, una finale UEFA e un quarto di Champions dico che non sembra tutta sta gran cosa da farlo assurgere a squadra di riferimento seppur in un breve periodo. E non mi venite a ricordare la supercoppa europea, che conta veramente poco, frutto di un incontro secco a inizio stagione, altrimenti l'anno successivo alla Lazio si dovrebbe parimenti elogiare il tremendo Galatasay che sconfisse gli invincibili campioni del Real di Figo, Raul e Roberto Carlos!
E lo dico senza voler denigrare la Lazio, squadra di campioni e dal gioco avvincente che mi piaceva tantissimo, ma mi sembra che, come sempre, si tenda ad esaltare oltremodo i momenti belli, così come si denigra eccessivamente i momenti più difficili.