Parakarro ha scritto:
i ribelli ucraini li ha armati lo spirito santo della grande mietitrice russa
lo sconfinamento di truppe di terra russe oltre i confini ucraini per aiutare i ribelli mi sembra ammesso anche da fonti russe.
l'attacco alle basi Isis in Siria è una mezza pagliacciata per coprire gli attacchi ai ribelli che con l'isis centrano poco
e che fino a oggi sono stati finanziati da Usa e Turchia.
parlare di politica estera senza errori è quantomeno bizzarro in una situazione tanto complessa
e poi chissà perchè i rifugiati siriani non scappano dagli amici russi che tanto li stanno aiutando.. se sono così giusti dovrebbero correre tra le braccia dei salvatori.
sono stati armati dopo che qualcun altro ha armato e aizzato coloro che poi hanno fatto il colpo di stato e dopo che la comunità internazionale ha pisciato sopra il referendum per l'autonomia del Dombass.
Che gli attacchi siano una pagliacciata lo sai solo te. Io da quello che vedo gli unici che distruggono autocisterne e pozzi petroliferi sono i russi. Che poi attacchino anche i ribelli (tra cui Al Nusra) è cosa nota: attaccano i nemici più vicini ad Assad.
La situazione politica, forse ti sfugge, era un tantino complessa anche prima dell'arrivo dei russi in tutto il medio oriente.
Io, a differenza tua, non so chi siano i siriani che scappano, ma credo che dopo 5 anni di sanguinosa guerra civile in siria non ci siano rimaste tante persone nelle città occupate.
Ovviamente chi non la pensa come te è classificato immediatamente come subumano (cit.). E' bello provare a discutere partendo da queste tue basi e preconcetti.
telefonini, redbull e nutella. l'occidente è invincibile.
ISIS A RAQQA, COMBATTENTI DALL’EUROPA
Una fase successiva è quella del sostegno di molti miliziani europei. «Nessuno – è il racconto di Hamza – pensò al Califfato fino a quando, nel 2014, lo Stato dichiarò Raqqa capitale. Poi cominciarono ad arrivare ragazzi da tutto il mondo». «Era come New York! una seconda New York! Persone provenienti da Australia, Belgio, Germania, Francia!», ha proseguito il giovane attivista. «Forse la prossima Coppa del Mondo sarà a Raqqa!», ha aggiunto un altro. Con il tempo i combattenti stranieri diventano, e rimangono, personaggi privilegiati in città. «Sono in migliaia a Raqqa – continua Hamza – li vedi dappertutto. Amano fast food e Internet. Amano la Nutella e hanno lattine di Red Bull. Cioccolatini! Cheescake! La gente è povera e vede queste cose costose! Ma l’Isis vuole mantenere felici le reclute occidentali».
ISIS A RAQQA, INDOTTRINAMENTO
Anche i bambini imparano simili leggi. Il lavoro di reclutamento e indottrinamento è infatti rivolto soprattutto ai giovanissimi. Secondo i ragazzi di Ragga-sl.com, i combattenti dell’Isis offrono a bambini e adolescenti dolci e regali, come un telefonino, per convincerli a seguirli. Chiedono loro di non dire nulla ai genitori. E a volte i piccoli scompaiono nel nulla. Li portano in moschea o ai campi di addestramento. Alcuni genitori si vedono costretti ad offrire per riaverli a casa. Il più potente strumento di indottrianmento resta comunque la rete Internet.
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
non è un fatto di pensiero
oggi chi osanna Putin non sa nemmeno di cosa stia parlando
l'unica cosa che capisce è che a Putin piace la figa
è il nuovo Chuck Norris... però quello faceva ridere questo piangere
in Ucraina la comunità internazionale ha giustamente dato ragione allo stato centrale che non accettava il referendum secessionista.
la Russia ha preso la palla al balzo per riprendersi ciò che in passato era suo e far capire all'Ucraina che è molto meglio che gli paghino le fatture del metano quanto prima e all'Europa di non spingersi troppo a est
che gli attacchi russi siano una pagliacciata contro l'isis è evidente poichè alla Russia dell'isis interessa un cazzo
lei vuole maggiore influenza nel mediterraneo e non vuole lasciare la Siria sotto un'eventuale influenza americana se cade Assad
il che non penso sia necessariamente una cosa cattiva visti i disastri che hanno fatto gli americani in Afganistan e Iraq
ma ricorderei che Assad era il porco che gassava i suoi compatrioti fino all'altroieri. e sulle bacheche di FB era tutto un fiorire di immagini con bambini uccisi dal perfido siriano. adesso le stesse bacheche ospitano putin con occhiali da sole che combatte per difendere il gassatore.
la cosa che mi ha fatto sorridere è che i turchi (che non sono proprio gli ultimi minchioni) sono stati subito accusati di tradimento.
sui social tutti li accusano senza sapere un beneamato cazzo visto che ancora non c'è una versione ufficiale e non si sa nemmeno bene cosa sia successo.
questo è un effetto della pesante propaganda pro Russia che in poco tempo ha portato i piloti russi da perfidi soldati assetati di sangue contro la libertà mondiale, a poveri alfieri della pace contro il mondo debosciato
Parakarro ha scritto:non è un fatto di pensiero
oggi chi osanna Putin non sa nemmeno di cosa stia parlando
l'unica cosa che capisce è che a Putin piace la figa
è il nuovo Chuck Norris... però quello faceva ridere questo piangere
cosi parlo Parakarro Zarathustra dall'alto delle sue verità e certezze
Parakarro ha scritto:
in Ucraina la comunità internazionale ha giustamente dato ragione allo stato centrale .....
il kossovo ti dice nulla?
Parakarro ha scritto:
che gli attacchi russi siano una pagliacciata contro l'isis è evidente poichè alla Russia dell'isis interessa un cazzo
lei vuole maggiore influenza nel mediterraneo e non vuole lasciare la Siria sotto un'eventuale influenza americana se cade Assad
il che non penso sia necessariamente una cosa cattiva visti i disastri che hanno fatto gli americani in Afganistan e Iraq
Povero...e tu credi che gli altri paesi immischiati nel conflitto stiano li per la patria? questa è geopolitica, ci sono interessi e business da mandare avanti. Però perché ci rimani male parlando dei russi?
Parakarro ha scritto:ma ricorderei che Assad era il porco che gassava i suoi compatrioti fino all'altroieri. e sulle bacheche di FB era tutto un fiorire di immagini con bambini uccisi dal perfido siriano. adesso le stesse bacheche ospitano putin con occhiali da sole che combatte per difendere il gassatore.
Ah, quindi tu trai queste riflessioni sociali assolute basandoti sui post su FB dei tuoi amici?
Parakarro ha scritto:non è un fatto di pensiero
oggi chi osanna Putin non sa nemmeno di cosa stia parlando
l'unica cosa che capisce è che a Putin piace la figa
è il nuovo Chuck Norris... però quello faceva ridere questo piangere
in Ucraina la comunità internazionale ha giustamente dato ragione allo stato centrale che non accettava il referendum secessionista.
la Russia ha preso la palla al balzo per riprendersi ciò che in passato era suo e far capire all'Ucraina che è molto meglio che gli paghino le fatture del metano quanto prima e all'Europa di non spingersi troppo a est
che gli attacchi russi siano una pagliacciata contro l'isis è evidente poichè alla Russia dell'isis interessa un cazzo
lei vuole maggiore influenza nel mediterraneo e non vuole lasciare la Siria sotto un'eventuale influenza americana se cade Assad
il che non penso sia necessariamente una cosa cattiva visti i disastri che hanno fatto gli americani in Afganistan e Iraq
ma ricorderei che Assad era il porco che gassava i suoi compatrioti fino all'altroieri. e sulle bacheche di FB era tutto un fiorire di immagini con bambini uccisi dal perfido siriano. adesso le stesse bacheche ospitano putin con occhiali da sole che combatte per difendere il gassatore.
la cosa che mi ha fatto sorridere è che i turchi (che non sono proprio gli ultimi minchioni) sono stati subito accusati di tradimento.
sui social tutti li accusano senza sapere un beneamato cazzo visto che ancora non c'è una versione ufficiale e non si sa nemmeno bene cosa sia successo.
questo è un effetto della pesante propaganda pro Russia che in poco tempo ha portato i piloti russi da perfidi soldati assetati di sangue contro la libertà mondiale, a poveri alfieri della pace contro il mondo debosciato
Ricapitoliamo: l'islamofascista Erdogan organizza con i soldi di Qatar,Arabia Saudita, Usa e Turchia un esercito di terroristi che va compiendo attentati in tutto il mondo .Chi agisce per difendersi da questa grossa armata criminale (cambiano nome ogni tanto ISIS,ESL,Esercito della Conquista per fregare gli allocchi) non merita assoluta solidarietà?
Alla fine chi mi piace più di tutti in questa storia sono i curdi. Vivono in mezzo a due fuochi, in una nazione che non li vuole e che cerca in ogni modo di distruggerli. Eppure sono lì a combattere veramente per le loro case, senza scappare e senza (credo) essere aiutati da nessuno...meritano una vita serena e una nazione tutta loro.
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
Fred Connelly ha scritto:C'è una portentosa lobby pro russi operante nel nostro Paese. Addirittura partiti politici pro-Russia (che ricordiamolo fa parte di un'alleanza militare in cattivi rapporti con la nostra, la NATO: una roba incredibile e da stato delle banane insomma visto che si parla di appoggiare una forza militare che ha interessi fortemente contrapposti alla nostra). A giudicare dai commenti sul web, direi che spesso il basso tasso culturale è una costante per molti filo-russi italiani.
Non mi stupirei se molti filo-russi operanti sul web fossero pagati o comunque fortemente politicizzati / inquadrati in partiti o associazioni filo-russe.
Quando ero piccolo io erano altri che si facevano finanziare da un paese nemico. Il nome era simile, un nome che all'epoca faceva un po' più paura. URSS.
Eravamo sempre banane?
Invece oggi che l'interesse dell'Italia e dell'UE sarebbe quello di tenere buoni rapporti con la Russia facciamo i duri e puri per fare i cagnolini di Obama.
è qualche anno che tutto quello che succede parte dall'altra parte dell'atlantico. e te lo dice un filoamericano. (senza paraocchi)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
1)Erdogan mira ad abbattere Assad per fare della Siria uno stato sunnita satellite della Turchia. Putin all'opposto vuole salvare Assad per ottenere una vittoria politica e militare in modo esercitare un ruolo egemone in Medioriente al posto degli Stati Uniti
2)Il punto di contatto fra russi e turchi è Aleppo. I ribelli filoturchi e filosauditi stanno cercando di impadronirsi di Idlib spezzando il collegamento fra Damasco e la costa (Latakia) sotto controllo russo-Assad. Aleppo diventa fondamentale in questa partita perché lì i turcomanni rappresentano la testa di ponte turca in Siria e gli aerei russi sono finiti nel mirino proprio perché fanno ricognizioni per bombardarli.
3)Putin d'ora in poi farà volare i suoi bombardieri sotto scorta di caccia per evitare che si trovino disarmati contro i caccia turchi.
4)Mentre i russi vogliono Aleppo gli USA vogliono un colpo in grande stile a Raqqa. Le alleanze sono: Russia-Iran-Hezbollah-Egitto da una parte (inoltre la Russia ha stretto accordi militari con Israele, Giordania e Iraq) e Curdi-Sunniti-USA dall'altra. Obama teme che la sua colazione stia diventando più debole di quella russa, si dice che stia progettando con GB e Francia l'invio a Raqqa di forze speciali.
5)La Francia fa storia a sé perché parte di entrambe le coalizioni. Anzi dovrebbe fare da cerniera tra le due per un'eventuale supercoalizione anti-ISIS che però resta un miraggio (vedi viaggio odierno di Hollande a Washington).
6)Oggi crollo delle borse e conseguente aumento del prezzo del greggio.
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
in tutta questa partita, qualcuno mi spiega come mai isis se la prende con giordania, siria, francia, russia, svezia, italia ecc ecc insomma con mezzo mondo ma non tocca ne ha intenzione di toccare israele?
eppure per ogni mussulmano integralista che si rispetti il primo nemico è israele, ed è anche lo spot migliore per fare proseliti alla loro causa quello di combattere israele.
E come mai israele sempre pronta a bombardare a tappeto tutto quello che puzza di terrorismo islamico si guarda bene da tirare anche un solo petardo sulle postazioni isis?
Nessuno mi toglie dalla mente che Isis è una creatura delle potenze occidentali, per i soliti motivi..tenere in mano il prezzo del greggio, vendere armi, distrarre l'opinione pubblica da altro, evitare che il medio oriente si evolva in paesi e realta civili perche poi sarebbero queste a dettare il prezzo del greggio.
In quest'ottica ovviamente israele ci sguazza...poco male se poi a parigi muoiono un po di civili..anzi fa ancora piu gioco...
Del resto come strategia se ha funzionato con i talebani con l'11 settembre e con le armi chimiche di saddam....
Sento puzza di casini ben piu grossi stavolta, visto che a quanto pare la russia questa volta non se ne sta a guardare l'occidente che fa il bello e cattivo tempo in medio oriente compreso lasciare abbattere aerei civili e militari russi.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Fred Connelly ha scritto:C'è una portentosa lobby pro russi operante nel nostro Paese. Addirittura partiti politici pro-Russia (che ricordiamolo fa parte di un'alleanza militare in cattivi rapporti con la nostra, la NATO: una roba incredibile e da stato delle banane insomma visto che si parla di appoggiare una forza militare che ha interessi fortemente contrapposti alla nostra). A giudicare dai commenti sul web, direi che spesso il basso tasso culturale è una costante per molti filo-russi italiani.
Non mi stupirei se molti filo-russi operanti sul web fossero pagati o comunque fortemente politicizzati / inquadrati in partiti o associazioni filo-russe.
Quando ero piccolo io erano altri che si facevano finanziare da un paese nemico. Il nome era simile, un nome che all'epoca faceva un po' più paura. URSS.
Eravamo sempre banane?
Invece oggi che l'interesse dell'Italia e dell'UE sarebbe quello di tenere buoni rapporti con la Russia facciamo i duri e puri per fare i cagnolini di Obama.
è qualche anno che tutto quello che succede parte dall'altra parte dell'atlantico. e te lo dice un filoamericano. (senza paraocchi)
Quando noi italiani siamo filo qualcosa lo siamo in maniera ideologica, essere filoqualcuno per noi e' una religione e non una convenienza o comunanza di interessi piu' o meno momentanea.
E' vero che dovremmo essere filo occidentali per natura, ma dovremmo saper sganciarci dall'occidente se questo fa una cazzata o qualcosa che non ci convince o non ci conviene, senza per questo sentitci non occidentali.E viceversa. Paragonata ad una persona l'Italia e' un adolescente insicuro ed immaturo.
L'emisfero sud del mondo e' molto piu'tranquillo.
Non ci sono arabi,non ci sono ebrei i continenti sono separati da oceani, ognuno se ne sta per cazzi suoi.
Anche quando sono confinanti tipo Brasile ed Argentina o Australia ed Indonesia la conflittualita' e'bassa ma soprattutto non c'e' il terrorismo che e' un modo di reagire degli arabi prima che del terzo mondo.
Nonostante cio' a rugby sono tutti fortissimi.
Manca lo scontro di civilta' un po per le distanze e un po perche' il fulcro dello scontro sono gli arabi, che vanno in conflitto con israele , con gli occidentali, ma mancano anche potenze egemoni e debordanti come la russia.In sudafrica c'e' il razzismo ma e' piucchealtro un problema di irdine pubblico. Ma anche gli americani nel loro continente stanno in pace.
E' l'eurasia ( l'hearthland ) che e' esplosiva.
Ieri il quotidiano kwaitiano al-Rai scriveva che un satellite americano avrebbe ripreso immagini di carri armati russi schierati in Siria nelle città di Idlib e di Latakia a supporto delle truppe governative di Bashar al Assad contro le milizie dei gruppi che si sono ribellati al regime. Se la notizia fosse vera, segnerebbe una svolta fondamentale: la presenza di militari russi era stata segnalata già a settembre ma smentita da Mosca. Non solo. Una Ong ha anche accusato la Russia di sganciare bombe al fosforo bianco sui civili. Putin ieri era a Tehran in visita all’Ayatollah Khamenei. I due leader hanno ribadito che Washington non può imporre il suo volere politico alla Siria
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
la notizia dei t-90 ad Aleppo e' uscita poche ora prima dell'abattimento. per questo e' passata in secondo piano
voci.. ovviamente voci sussuranno di un piano russo di invio di 150mila uomini.... fate voi..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
tetsuya31 ha scritto:in tutta questa partita, qualcuno mi spiega come mai isis se la prende con giordania, siria, francia, russia, svezia, italia ecc ecc insomma con mezzo mondo ma non tocca ne ha intenzione di toccare israele?
eppure per ogni mussulmano integralista che si rispetti il primo nemico è israele, ed è anche lo spot migliore per fare proseliti alla loro causa quello di combattere israele.
E come mai israele sempre pronta a bombardare a tappeto tutto quello che puzza di terrorismo islamico si guarda bene da tirare anche un solo petardo sulle postazioni isis?
Nessuno mi toglie dalla mente che Isis è una creatura delle potenze occidentali, per i soliti motivi..tenere in mano il prezzo del greggio, vendere armi, distrarre l'opinione pubblica da altro, evitare che il medio oriente si evolva in paesi e realta civili perche poi sarebbero queste a dettare il prezzo del greggio.
In quest'ottica ovviamente israele ci sguazza...poco male se poi a parigi muoiono un po di civili..anzi fa ancora piu gioco...
Del resto come strategia se ha funzionato con i talebani con l'11 settembre e con le armi chimiche di saddam....
Sento puzza di casini ben piu grossi stavolta, visto che a quanto pare la russia questa volta non se ne sta a guardare l'occidente che fa il bello e cattivo tempo in medio oriente compreso lasciare abbattere aerei civili e militari russi.