SoTTO di nove ha scritto:Già è sbagliato il referendum, peggio sarebbe l'eliminazione del quorum.
Io parto dal presupposto che noi eleggiamo i nostri rappresentanti per prendere decisioni. Se ci deludono votiamo altro. Rimane il fatto che sono loro delegati a prendere decisioni. Il popolo NON deve decidere, il popolo deve farsi rappresentare.
Non sono d'accordo nemmeno con la teoria bliffiana. Non l'ho inventato io il termine "maggioranza silenziosa". è nato perchè è palese che il voto (soprattutto nei quesiti referendari) spesso non rispecchia il reale sentimento popolare.
Senza il quorum più il referendum è su una questione di poco conto e più è avvantaggiato chi lo propone. Loro andranno tutti a votare gli altri, disinteressandosene, staranno a casa, anche se hanno un'idea opposta.
e se si vuole seguire il parere del popolo non si può far finta che la "maggioranza silenziosa" non conti solo perchè non si è scomodata per andare al seggio.
Si finirebbe per far decidere chi "vive" la politica, non le vere maggioranze.
Un esempio lampante è proprio nelle consultazioni grilline. Le spacciano come il volere dei cittadini (o almeno dei loro elettori)ma in realtà è il volere dei cosidetti Duri e puri.
Su 100 elettori grillini lo zoccolo duro sarà ad oggi un 10%. Bene, ad ogni consultazione on line solo questi votano prendendosi la maggioranza rimanendo comunque minoranza.
Mi può star bene all'interno di un movimento (faranno come meglio credono si arrangeranno quelli che gli lasciano le chiavi in mano) ma non lo accetto a livello nazionale.
Se vuoi cambiare qualcosa o ti prendi la maggioranza per andare al governo o convinci la metà più 1.
da quel poco che ne ho sentito, ASSIEME all'eliminazione del quorum (o forse solo abbassamento, ripeto, non lo so con certezza), ci sarebbe di converso, l'innalzamento del numero di firme necessarie per indirne uno.
oggi (da molti anni invero) assistiamo, tristemente, al fenomeno per cui i no si "alleano" ai menefreghisti.
siccome poi i quesiti referendari non sono più quelli davvero interessanti, tipo monarchia, aborto, divorzio... ma son sempre più "di nicchia"...
e siccome stiamo sempre più diventando una "democrazia matura" (così almeno dicono...) ossia in cui molta meno gente va a votare...
persino nelle elezioni politiche la % di votanti è ormai stabilmente scesa sotto l'80%, nei referendum siamo sempre sul filo del 50%, ovvio che se uno si "allea" con un partito del 35/40%... gli basta avere anche solo il 6/11% per riuscire a prevalere!