eddywolf ha scritto:SILVIO Bandinelli,
si chiama SILVIO, moooolto suo malgrado
leon concordo pienamente, in effetti il perchè di certe inversioni di tendenza è stato più volte tirato fuori ma non ha avuto seguito interessante
i film degli anni storici costavano perchè girati in pellicola, per il resto non vi erano grosse spese di locations poichè venivano sfruttati i set degli studios prima di essere smontati, spesso anche luci e attrzzature varie venivano concesse in cambio di pochi dollari
forse il problema è da individuarsi anche nei protagonisti attuali, bellissime ragazze ma spesso fredde come il ghiaccio, poco coinvolte, non vorrei fare escursus storici, mi limito a citare Vanessa del rio, sicuramente non una strafiga ma capace di coinvolgere in maniera unica, a venti anni dal suo ritiro continua a vendere video in tutto il mondo, credo abbia circa 200 siti che la riguardano, cmq anche le altre non erano da meno
io ho individuato, secondo il mio modestissimo parere, uno dei perchè fondamentali, nei film di quell'epoca si arrivava alla scena di sesso dopo aver portato lo spettatore a desiderarla, un trend narrativo finalizzato, oggi si punta sul contrario, performances che mirano ad invogliare la visione. Nel sesso non si dovrebbero mai eliminare le aspettative.
altro problema è quello delle capacità recitative, non che all'epoca fossero da oscar ma erano gestite da persone in grado di mettere insieme un dialogo credibile, probabilmente l'essere tutti della stessa lingua aiutava, in italia si allestiscono set con persone che non si capiscono fra loro, spesso si procede a spiegare le cose con un inglese maccheronico, il labiale dei doppiaggi è penoso... meglio chiavare e basta
ultima osservazione, i capoccioni del porno italico vivono nella convinzione che basta vedere fottere una bella fica per vendere, stessa mentalità degli anni 60, quando si commercializzavano film in super 8.
Poi si lamentano tutti che il settore è in crisi
Sono d'accordo con quello che dici. Il mio problema e' che non ho seguito accortamente lo sviluppo del porno in Italia. Ho seguito di piu' il porno francese e in particolare quello Americano.
I primi film italiani (distribuiti dalla Colmax) li ho visti verso l'inizio degli anni 90, ed erano quelli di Mario Salieri che proprio mi hanno molto deluso. Ho visto dei film che Mona Pozzi giro' nel USA e un paio di Eva Orlowski, e quello che Lili Carati giro' per De Renzy nel USA (tutti questi non erano tanto esaltanti, e danno un evidenza piuttosta negativa di quello che le attrici italiane sanno o sono capaci di fare).
Il filone del "all-sex" batte forte nel USA da circa 10 anni, ma l'Italia, la Francia e la Germania continuano a girare film con tema (spesso con soggetti scabrosi come incesto, suore e sacerdoti gagliardi), che secondo i vostri commentari sono generalmente di riprova.
Allora perche' questi registi continuano a girare tali film, e perche' le attrici Italiane non vanno a girare nel USA come lo fanno quasi tutte le attrici dell'est e anche le francesi?? Non ci ho mai capito chiaro.
Una giovane attricie Ungherese entro 19-20 anni che non conosce nulla dell'inglese prende l'aereo a va girare 10-20-30 film a Los Angeles ma nessuna italiana ha la stessa grinta per fare quel viaggio (in questo momento sto lavorando sulla filmograia di Tara Young. E' tedesca non tanto giovane, e da circa un paio d'anni gira film nel USA sotto un'altro nome-Anna Nova, geniale no? E' una maialona. Katsumi e' da un pezzo che gira a Los Angeles, e fa delle cose che non ho visto in quei pochi film che girava in Francia e in Italia).
Continuo a sbigottirmi a vedere dei film italiani (con tema) che spesso non durano piu' di 70-85 minuti. Quante scene di sesso puoi mettere in un film di 74 minuti? Nei film italiani vedo questo: una coppia che si bacia per circa un minuto-due minuti (baciare per dire, si leccano le lingue come due serpe, la scena cambia, la donna e gia' semi-nuda allungata su un letto, si svolge un pompino di circa 1 minuto e mezzo, dopo lui la lecca per circa 30 secondi, fanno sesso vaginale per circa 2 minuti, una anal che dura 30 secondi, e una sborrata sul viso. E quando vado in cerca di informazioni sul film, vedo dei prezzi sbalordativi che aggirano verso i 40 euro. Non danno la durata, non ti dicono quanto e' stato girato, e continuano a cambiare il titolo del film per fare confusione.
Se dico queste cose e' che non sto alzare il prodotto americano alle spese dei film porno italiani. C'e molto nei film americani che mi lascia indifferente se non delusol. Se ascolti tutti i "press release" della Vivid, Wicked, VCA, Adam & Eve hai l'impressione che tutto si svolge attorno a questo gruppetto, che i registi e le attrici che lavorano per loro sono le migliori, e i film che escono dalle loro fabbriche sono dei grandi capolavori.
Il video ha rovinato l'idustria porno americano per circa una diecina d'anni. Fino all'oinizio degli anni 80, 99% dei film porno veniva girato nella zona di New York-New Jersey. Un film costava carissimo (+ $100,000 per un buon film) ci voleva circa 3 settimane di lavorazione, e ci voleva circa un'anno prima che era pronto per distribuzione. Col video, ci voleva una cinepresa, un'apparecchio di montaggio, e il budget era ridotto a circa $20,000.
Ma il risultato era schiacciante. I film non si vendevano. Certi lo hanno capito e hanno cominciato a perfezionare il prodotto (John Stagliano con Evil Angel, Patrick Collins, de Renzy, Anabolic, ecc).
Hanno capito che fare film "all sex" offriva di piu', si ingaggiava un regista che ci sa fare (Voyeur, Jules Jordan, Jonni Darkko, ecc), attrici belle e entusiaste, e la gente noleggia e compra i film. Nel USA si girano piu' di 11,000 film porno in un anno, e se il tuo prodotto e' mediocre o troppo spinto hai il risultato della Extreme Associates e Jill Kelly Productions.
Per l'Italia si continua a fare film con tema, sperando che questa e' la strada giusta. Non vedono che i consumatori preferiscono un prodotto molto piu' diverso.